allo splennore che daieva li vraccialetti che teneva. erano 'naorati: non pareva opera
, 876: uno mercatante... teneva la sua mercanzia all'umido, perché
un senatore assai semplice, il quale teneva grand'amicizia con antonio quirino, fu
lo ascoltava, la berretta che si teneva ne la manica, onde ridderò i ricami
che ogni calamo tra nodo e nodo teneva al meno quattro o cinque fiaschi; portavano
ricerca. d annunzio, iv-1-407: dove teneva ella nascosta la fiala? sotto il
sì per la pratica stretta che si teneva del matrimonio della duchessina de'medici nel
il canonico, gran cacciatore al paretaio, teneva i suoi uccelli di richiamo. pancrazi
lettere mi ricompensa il dispiacere che mi teneva oppresso per non aver mai saputo di voi
certo sott'occhio un testo ch'ei teneva per autentico insieme e inesatto...
di piglio al capitale de'mille fiorini che teneva nel banco della città. metastasio,
vispe e ridanciane, la soggezione lo teneva impacciato. cantoni, 589: bisogna
. atanasio vispi, il quale ci teneva ridicolmente alle lustre signorili. rebora,
uno de'petrucci, gran cavaliere, teneva di molti poderi in santa colomba:
alle carceri un certo tale, perché teneva ridotti di giuoco in casa sua.
un ridotto di tre molini ch'egli teneva a censo. a. cattaneo, iii-252
mezzo sul principio del mese d'aprile teneva assediato napoli, ove si erano ridotti
; carrera invece studiava il professore. teneva registro come lui, lo riempiva man
su nella repubblica finitima. anche questo teneva concioni ammirabili, che lo storico sapeva
gentiluomo di buona familia e che nulla teneva di rifiutevole nella sua persona.
stata messa fin da piccola perché non si teneva in piedi. sporca. un rifiuto
volto la maschera sotto di cui li teneva nascosti. 2. intr.
detto monasterio per cattivi e disonesti modi ella teneva e lasciava tenere nel detto monasterio.
palazzeschi, i-136: la signora pastorino teneva cristina in qualità di confidente ed amica
lo richiuse. del giudice, 2-80: teneva i libri sul sedile a fianco;
giacomo,... sapendo che ella teneva qualche soldo in serbo, le aveva
deputazione di rappresentanti della capitale e loro teneva un superbo discorso, nel quale si
milanese, i-281: il governo costituzionale si teneva fermo nel rigettare qualunque proposizione di pace
della sua posa, la rigidità con cui teneva sulle ginocchia borsetta, guanti, quaderno
fabbricato di più archi: quello che teneva il luogo di mezzo era lungo 50
9-2-304: il rigore della disciplina lo teneva a segno. botta, 5-487
quarta. de roberto, 16-201: teneva in mano un libro dalla rilegatura rossa
, quasi un grembiule, che si teneva rilevato sopra le ginocchia. c. e
scoperto, prese la sua partita, e teneva siccome que'tirava. scampolo dugentesco sul
vl-653: era un vantaggio rimarcabile per chi teneva il predominio della campagna. relazione dtnghilterra
modo, ma tanto fumoso che a crepacuore teneva da dieci famigliacci tutti a dormire in
quella. dossi, 3-13: questo signore teneva per mano una ragazzina di circa sett'
ii-476: gli occhi del giovanotto pallido che teneva il colletto rialzato non si animarono neppure
bonciani la maritaro, che la lucerna teneva quando il malizia e lei, per
, 2-424: un cagnolino, che quivi teneva la fante, sentì, e cominciò
qualche quindici o venti scucii e li teneva rimbucati sotto un quadrone smosso in camera
la sua povertà e la precisa necessità che teneva di esser soccorso da roma di annue
oblìo. gadda conti, 1-502: teneva gli occhi bassi per lasciarsi rimirare da
rimonta. montecuccoli, i-347: si teneva aperta la comunicazione alla venuta delle reclute
lui, don michele spina, gli teneva nelle migliori condizioni, impeccabile: smontando
conoscitori, io me ne rimpettiva e teneva come se li avessi fatti io.
... e dove il tale compagno teneva il tale libro pomografico e dove l'
, dove l'ippopotamo quasi invisibile si teneva rimpiattato fra la melma e le foglie.
pena. linati, 18-100: ora la teneva lì stretta a sé, crucciosamente,
de marchi, ii-889: se il signore teneva conto del suo grande sacrificio, doveva
. badoer, lxxx-3-153: tanto si teneva offeso per le cose di marano..
che si ordinasse con donato velluti che teneva il luogo del nuovo gonfaloniere di giustizia,
che intervenne una volta a uno mercatante che teneva la sua mercantila all'umido, perché
, 19-192: fortunato i... teneva nella sua cassetta chirurgica: una rasiera
che con cinquantamila cavalli e duecentomila fanti teneva lor dietro. rincalzatóre, agg
una cassetta dove egli [lapo] teneva i suoi danari, gne ne diede [
di dar naturale rinfrescamento all'arterie, tanto teneva la dolcezza delle mie voci ogni sentimento
prima che io nascessi, ma mio papà teneva rinfrescato il bordo di calcina chiara intorno
passione per i suoi luoghi, li teneva bene, li ringiovaniva, li faceva tagliare
al re, il quale per certo si teneva offeso da me, per averlo io
: il cavaliere... si teneva bene accosto alle case, donde veniva una
da ponente e coreva a levante e teneva di largheza 4 leghe, che sono 16
: essa... le mani le teneva bene al riparo dall'altro lato.
certo spirito di vino ben ripassato che teneva sul tavolino. -rigenerato dopo l'uso
. nelle vecchie scuole giuridiche, chi teneva lezioni di spiegazione particolareggiata di singoli testi
avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino. vedesse il
che queste parole miseramente diceva, non teneva le mie mani in riposo, ma ora
rimedio il rosario stesso che il santo teneva al fianco. fagiuoli, ix-95: chi
non sapeva vincere la ripugnanza; e teneva il braccio teso verso il fianco,
riscaldin troppo. botta, 4-801: gli teneva bene pasciuti di pane e carnaggi e
figliuoli del re di francia, che teneva in man sua..., la
a riscontro, l'uno de'quali teneva in mano una vesta di color tanè e
11 possessore d'una cartella, che ieri teneva in tasca sua cento lire, va
e muratori, 7-iv-44: chi teneva in mano un ferro rovente senza risentirne
c'era 11 papa il castello non teneva guardie, ma stava liberamente aperto come un
poccie, e con un risetto che teneva di soghigno diceva: fsete voi sana
ii-70: intesi che essa gloriosa vergine teneva un conto particulare di tutte noi e
sette volte almeno, / el cuor teneva fermo e non diviso. -favore
che sentiva le sue volate e mi teneva i fianchi dalle nsa. 9
poche parole e risolute, e lo teneva molto a caro. carducci, iì-9-80:
la reformazione. boterò, 46: teneva per cosa risoluta che non poteva intendere bene
per la quantità, risplendeva veramente e teneva apparenza e stato di principe, per
udito che di là niuna ragione si teneva delle comari, cominciò a far beffe
buzzati, 6-156: la laide non si teneva garantito un giovanotto in pianta stabile con
rispettate. p. levi, 6-50: teneva un orario preciso ed esigeva che fosse
, i-508: la roba del padrone la teneva bene; a questi figliuoli sempre gli
d'un uomo facinoroso, che si teneva la sorella, che aveva morti i cugini
timore. rajberti, 2-204: mi teneva a una rispettosa distanza per la gran
per la quantità, risplendeva veramente e teneva apparenza e stato di principe, per
risposta in latino al marchese limoli che teneva la bambina sulle braccia. -conferma
. brusoni, 6-168: eugenia le teneva una mano sotto il capo e con
e moschetti in certi luoghi eminenti, teneva tagliati i difensori, che non potessero ristorar
/ che l'orizonte in parte il sol teneva, / ma non sì ch'elli
disagio accanto al compagno, che si teneva chiuso e quasi ristretto in sé, come
grecia a sparta e ad atene, teneva con questa rivalità risvegliata l'emulazione di
di che egli da molto più si teneva. -non assolvere, non perdonare
del duca di guisa, che si teneva irreconciliabile con la casa di borbone, il
ha più bisogno di tanti servidori come teneva quando maneggiava le cose del mio regno
annunzio, iv-1-603: gin la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra
spànderà] era lì; impavida, teneva il ritmo. = voce dotta
in serico zendado azzurro e bianco, / teneva appeso al collo il braccio manco.
. dossi, i-13: questo signore teneva per mano una ragazzina di circa sett'
risposta in latino al marchese limoli che teneva la bambina sulle braccia. giov.
fondo alla straducola, rizzò il capo che teneva appoggiato a una bardella d'asino e
2-80: chi sa mai quali segreti importanti teneva in quella sua borsetta di pelle tutta
giuseppe di santa maria, i-176: teneva i capelli raccolti in un ciuffo sovra
: il cavaliere... si teneva bene accosto alle case, donde veniva una
monti di brianza a far penitenza e teneva alcune cassette d'api per suo spasso,
uno suo romitèllo, el quale non teneva a mente nulla che elli udisse a suo
suo libro dei sogni... lo teneva nel cas setto di cucina
terra. la spalla, sotto la quale teneva la cruccia, gli si rialzava
3: riposandosi, [tobia] teneva gli occhi aperti ed una rondina,
dappoiché rosicchiava un po'di latino, mi teneva per un uomo di conto.
: una [schiava]... teneva agitandolo il turibolo acceso per riscaldare i
di indossare un vestito non appariscente che teneva soltanto per questo ritorno. moravia,
prua e dalla mano di ferro che la teneva ferma nel fondo del mare, abbassò
cupido roteando, e gli occhi fissi / teneva in terra e nel calare inteso.
. pavese, 2-159: la giacchetta la teneva infilata a rotolo nella cinghia dei calzoni
io farraio menzione. nella mano ritta teneva uno melo d'ariento colla croce. allora
, sregolato. botta, 5-206: teneva alzato alla sua porta lo stemma della
muratori, 7-iv- 44: chi teneva in mano un ferro rovente senza risentirne
con una sola mano, ché l'altra teneva costantemente nella saccoccia, e poiché l'
stoppa e simigìiante un altro panno che teneva al collo. felice da massa marittima
campana, 3-187: la guarnigione di rhembergh teneva serrato il passo del reno e ne'
fatto decapitare un alessandro buonaccorsi ch'egli teneva alle vendite perché ei rubava i danari
rimaner scoperto, prese la sua partita e teneva, sì come que'tirava; tanto
ed è mezzo cane, e drusiana lo teneva incatenato, perché egli è molto rubesto
latina robigo (o rubigus), che teneva lontana la ruggine dal grano.
bacchetti, 1-i-491: una vecchietta, che teneva bottega da stracciarola sotto la loggia in
i- larità, che il vegliante si teneva la pancia, il barbagianni lacrimava come
quel centurione..., tamen lo teneva a guardia del corpo suo: il
e queste nazioni che il modo che si teneva in roma in queste due congregazioni non
girava con un ferro, quello gli teneva, acciocché per casa potesse andare, ma
. viani, 19-289: quella che teneva campione [a tombola]..
». d. bartoli, 1-1-125: teneva i sudditi in servitù, spogliando e
veneto che ciacolava sempre molto volentieri e teneva bordone alla rumorosità, ora gaia,
. tarchetti, 6-i-322: l'inverno teneva radunate le ragazze in una sala meno
chi possedeva quel libro se lo teneva caro. = dal nome di
in guarnigione. anonimo, lx-3-285: teneva al capo avvolta una succida benda che
2. disputa teologica che si teneva periodicamente il sabato. d alberti
notturna di streghe e stregoni'che si teneva di sabato. cfr. anche sabato
facevano 600 lire. una saccata se la teneva per lui, in zucca: l'
sparò. dossi, 1-ii-059: sebregondi teneva nel saccoccino del panciotto uno di que'
, iv-1-603: con la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra
della tirannia sacerdotale i libri e ci teneva specialmente ad avere salve le poesie dell'
lo vicario generale, lo stesso arrigo teneva, contro a'suoi stessi articoli, molte
dei santi democratici, filippo neri, teneva in un sacrario della sua cameretta la
misurata con le canne ordinarie, e teneva meriti così grandi e con mio padre
mi faceva servire alla messa, mi teneva con sé alla tavola, alla quale
gualdo priorato, 3-i-85: il principe teneva ancora la strada dalla porta di parigi
proprio e solo del pubblico e ci teneva ofiziale a parte. 18. locuz
. ant. il magazzino dove si teneva il sale necessario au'approwi- gionamento di
calvino, 2-34: fortuna che cosino si teneva ben saldo alle corde [dell'altalena
regina s'era salassata la mattina e teneva il braccio in una benda.
4-296: una fiamma... lo teneva saldamente prigioniero e s'affrettava a ingoiare
tutto non avesse stravolto l'intelletto, teneva però poco sale nel capo. goldoni
degli agazzari, 11: quando mangiava, teneva su la mensa un carro d'oro
] un sio camiello, lo quale teneva colli muli per la salmaria. masuccio,
di parigi, che in origine si teneva presso il grand salon del louvre, da
presami per quella mano con cui io teneva il salsiccione di vetro, appena lo scampai
di muoversi. un orrore mai conosciuto lo teneva, facendogli saltare il cuore. moravia
da un testo a penna ch'ei teneva per ottimo le ristampò nel 1784 in livorno
a trattar l'ottava dell'ariosto e teneva del sai samosatense dalla natura. lucini
: un esercito di sanculotti in cenci che teneva in scacco gli eserciti tradizionali.
lei dicendo la vecchia maliarda che così il teneva affascinato, lei la sanguinaria che 'l
molti torti, tenendola nel modo che la teneva, non potendo andare né a santi
ancora da parte, il sor matteo teneva il cavallo, le sue figlie suonavano il
cesare, nata d'una sartrice che si teneva. dossi, iii-333: sa il
il satellizio dei fratelli e dei cugini si teneva a breve distanza, più in là
di carte false, il quale si teneva le mani sotto 'l mantello, lo
lo quale, solamente vedendolo, tutta se teneva satura. annazaro, iv-90: itene
, che non penetra tanto avanti, teneva per certo che non fosse più per
. manzoni, iv- 472: si teneva attaccato alla speranza che, sbaldanziti questi
se la coperta del letto non mi teneva io sbalzavo nel mezzo dello spazzo!
soprannominato il 'pesce', per antitesi, teneva fermo nello sbarraglio soffiando imperterrito nel suo
ugna senza storpiarsi? viani, 19-192: teneva nella sua cassetta chirurgica: una rasiera
nel pugno, in cui il valente uomo teneva la mazza, che stette un mese
egli l'amava. verga, 8-307: teneva gli occhi sbarrati nell'ombra, assorta
giallognolo ed il livido, e la teneva così con gran cura tutto l'anno.
il martinello per aprirla. egli ci teneva a non compromettere la calma della cucina e
gran pericolo. bacchelli, 2-xi-22: teneva le spalle alquanto curve, sbilanciate da
sbilanciato penosamente dal pacco dei libri che teneva appoggiati contro l'anca aguzza, ebbi un
, delle quali il duca d'urbino teneva poco conto. g. b
: corta sbornia di appagamento, cui teneva ogni volta dietro lo scontento e la nausea
1-33: quegli pochi panni, che portava teneva sbottonati al petto. verga, 7-545
. grazzini, 409: io vi teneva prima un ciurmadore, / or v'
effetto s'eran fatte sbrigar alcune stanze che teneva la duchessa di lorena. g.
come un martelletto, su due dita che teneva distese, sulla mia schiena.
curando più la sbrigliata scolaresca, si teneva in disparte, tutto raccolto in sé.
10-310: una specie di timore lo teneva in quella notte di primavera in cui
fendenti a destra e a manca li teneva in scacco tutti e tre.
bernari, 7-115: con il rosario teneva legato il pacchetto delle sue scadenze (
papa. g. frollieri, 451: teneva ancora al governo de la famiglia [
a letto », ruppe il bastone che teneva in mano in su la testa calva
del corpo e dello spirito, che la teneva raccolta, scalducciata, e le mettevano
annunzio, iv-2-1339: il rematore di prua teneva il remo ritto a governare; solo
conduttrice, una bella fanciulla ventenne, teneva l'occhio bruno fisso sulla via larga
. banaello, 2-39 (ii-13): teneva esso prete una concubina con la quale
tarchetti, 6-ii-181: il vetro che teneva sollevato per la linguetta di cuoio mi
petto, come quelle povere bestie che teneva in mano. 20. prov
che avevano acchiappato la fortuna e la teneva negli scarabattoli e si godeva il ben
quarto piano una scarica di parole che teneva pronte per simili occorrenze. 7. per
scaricamento d'un archibuso che '1 cardinale teneva al fianco. siri, iv-2-11: sì
le maniche. fenoglio, 1-i-1528: teneva il vestito così felicemente arrotondato che johnny
cosa fame, come utilizzarlo, ma lo teneva d'occhio pensando che, scartabella e
, e inetta al navigare, si teneva nella darsena per prigione o spedale.
f. pona, 4-222: teneva costui una serva che lo aveva servito
egli pigliava doppo desinare, e la teneva in una scatola d'argento. f.
una scausa e d'uno zaraffa e teneva altri due tre fratelli, sparsi per roma
, per due ore il giorno si teneva nella stanza di lei una sceltissima conversazione.
: già febea con iscema riton- dità teneva mezzo il cielo, quando fiorio e ascalione
così detto dalle cortine con cui si teneva coperta la scena e che si calavano al
asserzioni, eccetto germano, che ci teneva a mostrarsi scettico al riguardo. morante,
del suo omonimo antoine, che allora teneva lo scettro; poi se ne staccò
schedette (cartuccelle) su cui croce teneva copiate le poesie di goethe. -schedina
altrettanto lo schedario di ferro, dove teneva certi pappié. piovene, 6-370: vedo
la coda ad un bellissimo cane che teneva in sua casa, e così colla
il cavaliero che per marito e signore teneva, e avendosi già tanto tempo imaginato di
braccio su le spalle di rosa, la teneva come sotto l'ala, la
a guisa d'un paludamento, e teneva fra le dita un ramoscello di garofani schiattoni
tordi e gli metteva in un sacco che teneva il compagno in mano. fucini,
ed in disparte. bernari, 6-252: teneva fisso lo sguardo all'ombra di regina
i colori delle matite. schifiltosa, teneva le manine sollevate. 4.
schifiltosetta. bacchelli, i-60: maschio, teneva vesti, sussiego e pulizia di vecchio
capo ufficio come si sedeva sulla sedia e teneva la penna. = deriv
casuale d'un braccio del crocifisso, che teneva nelle mani. 2.
fontana, riempì d'acqua uno schizzetto che teneva in tasca, poi avvicinandosi a gregorio
acqua al piede d'invisibili scogli, che teneva tutta l'aria in frescura e
lo scimio era favorevole, perciò che teneva parte a'suoi furti. seriman, i-63
. pascoli, i-361: l'eroe teneva a spall'arm'la sciabola, come
febbre... scioglieva la volontà e teneva in piedi / premendo le ghiandole,
la legatura del- l'ammaliamento che il teneva perduto dell'amore di quel suo digiuno
due sciugatoi in mano. macinghi teneva uno panno a sciugarsi le lagrime. serafino
animale o persona scivola da chi lo teneva. 'mi scivolò di tra le braccia'.
. e. cecchi, 7-21: teneva in collo un bambino, come di cera
e li prati de villalonga li quali teneva loannantonio da bressa ducati cc.
allentamento dell'elemento o della sostanza che teneva unito l'oggetto. machiavelli,
/ la cupida, bramosa e scolorita / teneva in mano più serrate borse, /
vecchia e scolorita famiglia, che ancora teneva la casa in ordine senza immaginare che
rilievi per una cinturetta di cuoio che lè teneva giù stirata la veste e le stringeva
che, se vogliam dir così, li teneva insieme. = comp. dal
cantù, 3-245: la mamma ci teneva lindi e puliti e il babbo facevasi,
tutta la notte sull'aiuola spinosa, teneva il viso basso, non meno bella.
cesarotti, i-xi- 193: costui teneva a mente molte ciarle mal accozzate,
, restandogli sospeso in aria il bastone che teneva nella destra. carducci, 1ii-27-138:
fuori un certo suo borsello che e'teneva 'n un paio di calze e vangaiuole,
caricata d'una grandissima soma di legne, teneva tutta la via, e per lo
e sei volte al giorno, vi teneva ogni mattina accademia di scopa e di
: lei che scopava, lui che teneva la paletta. -per simil.
con maniere così candide e onorate che teneva ognuno... ch'egli fosse per
scoperta. buzzati, 6-157: ci teneva che la laide trovasse la macchina scoperta
an- gustina fosse scoppiato. invece angustina teneva duro. cassola, 2-269: per
fuori un picciolo scoppio che a lato teneva e avea cinque bocche, le quali unitamente
avere afare un po'di sborso / le teneva la bocca sigillata, / e comes'alle
dita le ave marie della corona che teneva a cintola. carducci, iii-4-118: voi
l'esercito prussiano di werder... teneva i suoi avamposti verso dole,.
corusco e con più lenti passi / teneva il sole il cerchio di merigge, /
, il quale era molto ricco e teneva stretta amicizia con un prestatore giudeo che
] si scottava, per certa si teneva la di lui colpa. bartolini, 16-122
tardi rimediata poi per la paura che teneva tutti di far nuove costruzioni a causa
palazzo imperiale il vecchio claudio che si teneva nascosto, più per timore di novità
incivilire. boccalini, ii-49: napoli teneva il primato tra tutte lecittà del mondo nell'
pianta di garofani screziati, ch'ella teneva sul davanzale della finestra in camera sua
cosparso di monete e di bottoni: teneva alto il ventre e divaricate le gambe cosicché
avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino. vedesse il
dicesse che bisognava scristianizzare il popolo, teneva col parroco il contegno di due podestà,
/ che per un mese intero il re teneva / corte plenaria. d'annunzio,
cassetto: quello in cui il padre teneva le chiavi. rebora, 3-i-5: son
, 5-ii-142: ettore... ci teneva a far vedere che lui non andava
, aveva perso settantamila franchi, i quali teneva scrupolosamente allineati sul canterano.
neaveva moltissimi, tutti di gran razza. teneva una scuderiaqui, nel cortile; cavalli arabi
buzzati, 6-39: la ermelina ci teneva che le ragazze della sua scuderia curassero la
e aveva accesa una sigaretta e la teneva in alto con la mano, lo sculacciò
uno schiavo uomoletterato e cortese, il quale teneva scuola ed insegnava a molti fanciulli.
imparar l'alfabeto da un maestro che teneva scuola in un ospizio di ragazzi poveri.
la gente / che del mal dire si teneva scola, / e le fanciulle imprendon
iv-2-75: il medico s'era accostato e teneva fra le dita inanellate il polso
spesso lo rimproverava del modo di vita che teneva, così poco giovanile, e voleva
anonimo romano, 1-190: alle gote teneva uno cappuccio de scuro con uno freso
che qualcosa accadeva di cui lo si teneva allo scuro. -farsi scuro il
/ ché l'orizonte in parte il sol teneva, / ma non sì ch'elli
, gelosa fradicia, per questo lo teneva tanto celato, non doveva vederlo nemmeno
o volgare. arbasino, 9-08: teneva tra le sue checche leoni e leopardi
alessandro, il quale nel suo taccuino teneva sempre uno specchio riassuntivo di questi conti
: chi sa mai quali segreti importanti teneva in quella sua borsettadi pelle tutta sdruscita,
ella seccamente le rispose che non ne teneva bisogno. niccolini, iii-202: è assioma
al loro volere nella provincia d'egitto gli teneva racchiusi. né tacque come sotto la
lasciati i solitiabbigliamenti, più de la monaca teneva che di donna secolare. p.
secondo a nessuno di quelli che lui teneva della mia professione. b. davanzati
avignone, ove a quel tempo il papa teneva l'apostolico seggio, fu in quel
3-202: la signora gel- trude si teneva un bimbo in braccio e l'altro,
puro ne le coperte di qualunque libro si teneva tomaso nela camera dove apparse il miracolo.
a lui facilissima, poich'egli il teneva; a noi, benefizio segnalatissimo. l'
porta la segnatura. faldella, i-4-109: teneva in tasca il suo bravo ordine del
al loro volere nella provincia d'egitto gli teneva rac cerchio ristretto delle aristocrazie
medesimi. de roberto, 1-330: ella teneva fronte a tutti, voltava in ridicolo
9-2-304: il rigore della disciplina lo teneva a segno. manzoni, pr. sp
non meno brutale che avaro, lui la teneva segregata come una prigioniera, non permettendole
peltacito e continuo insulto della popolazione che li teneva così severamente segregati, reagivano appena se
scrizzione della terra e da l'altra mano teneva due bilance, l'una seguale dalla
convien. borgese, 1-38: rubé non teneva a trevisan conferenze patriottiche, e trevisan
di una scodella che il paziente miserabilmente teneva assicurata alla sua calotta cranica con la
, che andato francamente per l'usatavia, teneva a bada gli appostati col dare ad intendere
coda. del giudice, 2-80: teneva i libri sul sedile a fianco; ai
iv- 1-603: con la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra
vergogna, afflitta dalla mano ch'egli le teneva alla cintola mentre una serva li precedeva
tasso, 1-11-48: io semimorto la teneva in braccio / e le baciava e le
, 78: nelle ricette poi si teneva molto ai semplici, massime a quelli che
belli e capelli castano scuri che da ragazza teneva pettinati in due lunghe e grosse trecce
dal gonfaloniere riuscì vana, ché la teneva un sensaluzzo chiamato marco del pecchia con
agalla la verità. botta, 5-206: teneva alzato alla sua porta lostemma della repubblica di
. carducci, iii-10-143: l'allighieri teneva, pur col suo secolo, che
occhi / e vidi un brigadier che mi teneva / per un braccio, e gridando
, i-944: una malinconia sentimentale / teneva il cavalier crudele e bello. deledda
come egli molto l'amava e molto bellala teneva,... così estimava che ogn'
: svaniva l'antico sentimento familiare che teneva unite le genti dello stesso sangue in
t sentimento dovuto. loredano, 190: teneva -di sentimento (con valore aggett.)
da tanta tutto l'oro che teneva in casa che era cento millia scudi.
certa fanciulla, benché moresca, se la teneva già da molti anni in casa per
imantenente apa- recchiava la mano, e teneva le palmate, e bene li sentìeno.
le poesie di rimbaud, e ora le teneva maestro con cui sara stato fatto
: la riverenza del luogo santo li teneva, infinattanto che non riseppero la ricchezza
giacomo,... sapendo che ella teneva qualchesoldo in serbo, le aveva proposto un
di carte false, il quale si teneva le mani sotto 'l mantello, lo
quaresimale. dossi, za e seriosità che teneva dal padre. savinio, 22-147: stessa
29: il cocchiere... teneva lontani con un leggero serpeggiare della lunghissima
, anche se una serpentina preoccupazione gli teneva desta la mente. 6
concedeva, serrando però la camera ov'io teneva i libri e le scritture. sarpi
era sbandito / e quella porta serrata teneva, / cné d'an- darvi non
: stava serrata e le chiavi le teneva uno di levigliani. g. bertati,
intomo di moschettieri e di artiglieria, teneva serrato il passo in guisa che disperata cosa
libro di prediche [redi]: teneva in casa quella sua ser- vicina giovanetta
tanto servente che egli si lare. teneva il più contento e il più appagato uomo
ancora da parte, il sor matteo teneva il cavallo, le sue figlie suonavano il
, e la seconda con la terza teneva la proporzione sesquinona, coma la terza alla
quando le baciava il sesso la laide teneva chiusi gli occhi. bacchetti,
... gli [al seminarista] teneva asesto il corredo e gli faceva per l'
gli occhi e con la voce, teneva in sesto il convoglio. -trattenere
sospendeva il sentimento del male, e teneva in sesto i suoipensieri. -tirare
sotto gli cadeva sul mento, nel quale teneva fitti intorche verrebbe dimandata e scelta dal
, 19-289: quella [donna] che teneva campione... infoiava con le
sfarfallanti uniformi del locale che le teneva a servizio. 24. locuz
incappati. massaia, ii-113: egli teneva una casa mobigliata sfarzosamente e con molta
, si avvicinò a mio fratello che teneva ancora su le braccia raimondo; glie
sette stelle aurea corona in testa / teneva ancora il bel garzone invitto / in
6-426: vestiva schiettamente di nero e teneva tutti i capelli biondissimi, sfavillanti,
. girolamo leopardi, 2-85: chi teneva il famiglio, oh e'la sfoggiava /
e per la quantità, risplendeva veramente e teneva apparenza e stato di principe, per
sfrenata- mente di quel fanciullo che gli teneva innanzi il turribile dello incenso, che
» sfrignava il bimbo, e lo teneva per la giacchetta. = comp.
, 1-479: lina... non teneva la solita aria contegnosa, ma un
particolarmente sforzata, per quale ragione ci teneva tanto a sentire una storia che finiva,
cassetta di cartone, entro la quale teneva i pettini, le forcelle e gli sfumini
,... unomino pallido e sorridente teneva davanti a sé ordinate conchiglie di porcellana
né le labbra sufficientemente rosse; e teneva con voce di galletto sgallato le proposizioni
l'arcigna madre... le teneva continuamente tra i piedi un cugino ricco
buttava a terra, / ma non teneva già da sé divisa / pur d'un
, 13-102: ancora vide giacinto. si teneva aggrappato all'indio yazalde in un intrico
suo, la reverendissima signoria del quale lo teneva in collo ogni dì due volte,
: l'emi crania lo teneva, e forse qualcosa di misteriosamente di
cigli che trepidavano. moravia, xi-505: teneva gli occhi spalancati e le lagrime ne
una pessima quarta. foscolo, ix-1-427: teneva quelleterzine sguaiate per antiche eleganze de'tempi di
(la mente). tutto sciamannato, teneva di solito il cappello buttato sul lui
la punta mi si conficcò nella mano che teneva fermo il guscio ostico.
in quella strada-cortile, e mia moglie gli teneva dietro ingiuriandolo. arpino, 19-20:
: un pensiero... lo teneva desto lungamente, impedendogli di gustare, sibarita
alle mura di san dionigi, e si teneva quella città per sicurezza alle spalle.
fu assalito. ra; e già teneva il sicuro, se gente crudele e non
la domestica né tanto meno colui che teneva in una mano lo sparviere e la
, 303: quel dito nel naso lo teneva a bella postaper grandezza, in segno di
: un'amarezza, un'inquietudine lo teneva agitato, non potendo neppure più fumare le
sigillo di confessione, ma ella se lo teneva nelle ciabatte, il sigillo della confessione
il cavaliere che per marito e signore teneva, e avendosi già tanto tempo imaginato
: erano i patrizi allora unaclasse signoreggiante che teneva interamente per sé il maneggio delle pubbliche
stirpe tenuta e sì per la parte che teneva di nostro sussidio, mai consentimento alcuno
ufficialmente ventanni, ma sua madre ci teneva a ristabilire la verità temporale perché ne
la scrigiura: « quando la nogie teneva mezo silenzio, la parola de deo vene
, 9-236: il chiarini forse ci teneva ad accentuare il carattere di 'raptus'della
. viani, 13-243: il padre teneva in una mano un simbolico ramoscello di alloro
. gozzano, i-1097: nelle mani teneva [santa barbara] i simboli del suo
. la pittura che luca vedeva, teneva la palma in questa gara di finzioni
carducci, iii10- 143: l'allighieri teneva, pur col suo secolo, che alle
nel- l'apprensioni concepite per i trattati teneva con brandemburg, confirmandosi sempre rivolto al
nel giornale? hanno arrestato uno perché teneva una semplice pistola ad aria compressa ».
di lei che la vista dello spreco teneva su spini, iacea mio sollazzo la stizza
slip. pasolini, 1-269: in mano teneva gli slippi nuovi ben ripiegati. parise
la testa all'ingiù gli scoppiava. ma teneva le braccia diritte, le palme sulla
guerrazzi, 1-56: quel tronco di uomo teneva gli occhi aperti e li girava per
fucini, 387: qualche donna giovine teneva al petto uno scheletrino umano, che
rassomiglianze di verità onufrio, 86: ella teneva la testa bassa, e pareva smarrita
-intr. cagna, 3-280: madama teneva il governo della casa in vestaglia,
essi soltanto crescessero, dalla paura che li teneva sempre sbarrati. -sostant.
... il 'magnificat'e così teneva cantato di lungo... a questo
astanti, la cuffia, che le teneva raccolto il crine, le cadette snodata a
porse. d'annunzio, iv-1-125: egli teneva il suo viso accosto al viso di
. pavese, 7-170: il padrone teneva socchiuso, e per finta scopava.
nardi, 23: ei si teneva per cosa certa avere già insieme con
): lasciata cader la lucerna che teneva nell'altra mano, s'aiutò anche
sinistra, piena di terribilità, che teneva in isgomento i soggetti. tarchetti, 6-i-199
che 'l popolo in soggezione e in obbedienza teneva. vittorini, 5-124: una donna
sue pocce, e con un risetto che teneva di sogghigno diceva: « séte voi
uomo prese il sopravento, ora la teneva soggiogata, un poco con amore, con
piccolomini, 100: oltre ch'essa teneva il soglio alto per tutto, ella
solati. sansovino, 6-90: egli teneva nel palazzo là dove egli soleva dare audienza
fae lancialotto armare tristano, ch'egli teneva a suo soldo. -avere
che tutta la cavalleria, la quale teneva al soldo del papa, uscisse contra
l'atmosfera. cassola, 1-245: teneva gli occhi semichiusi e si godeva il
fino a quella fasciuola con la quale la teneva sol- lalzate le mammelle, preso un
, ii-160: se in roma si teneva per sollazzo l'umana carneficina, questo
, 123: più d'ogni altra cosa teneva sollecita la regina la penuria nella quale
di lampedusa, 182: l'astuccio che teneva nella destra solleticava la nuca recline.
animi sollevati. pananti, 1-i-664: ci teneva il cuor sollevato il timor della peste
, i-i-310: né questo sospetto solo teneva i signori delle terre in grande ansietà
di coesione, un filo che mi teneva attaccato al mio genitore. sta si
braccia si passava oltre la testa e teneva distesi e giunti insieme i due diti indici
tutti gli uomini che il padrone assoldava e teneva a guardia del fondaco e a scorta
parte maggiore, e... teneva preparati sequestri concertati col collaterale e con la
5-28: quel cardinale... teneva al suo servizio un gran matematico,
a. f. doni, 2-73: teneva il cavaliere una famiglia tutta onesta e
che, asciugato quel poco umido che teneva per natura nella testa,
fogazzaro, 5-22: la marchesa orsola teneva in moto la sua solita grossa voce
cuore gli fracassava altresì un medaglione ch'ei teneva stretto soppanni come la cosa sua più
s'era introdotto di soppiatto, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza,
e con maniere così candide e onorate che teneva ognuno (essendo egli senza sopracapi rimaso
fuoco che consuma quella freddezza che la teneva ristretta, subito si liquefà in virtù dell'
, ii-799: lo spettacolo strano la teneva come in un incantamento. ór tutta
onzaga. idem, 5-108: si teneva piuttosto appoggiato che seduto sulla tavola di
dall'utilizzarlo al piano di sopra. lo teneva là, per soprannumero, fino alla
, più 2 per un chierico cn'ei teneva con sé perché cantava il soprano.
: questa lite, che io per me teneva per finita, restò per un pezzo
navi e vele da venti gonfiate, teneva in capo per cimiero un pomo d'
sorbisse da un uovo, ch'ella teneva in mano, la chiara soltanto. calvino
fanciulla, benché moresca, se la teneva già da molti anni in casa per suo
sul ragionevole timore di qualche perquisizione, teneva nascosti entro ad una buca da grano
239: insino un altro soro, che teneva la signoria di piombino, ci grattava
. comisso, vi-112: lorenzo si teneva sospeso con un solo braccio alla trave
, 34 (596): né la teneva a giacere, ma sorretta, a
suo, che dei futuri / casi predir teneva il pregio e 'l vanto; /
che, avvisato degli agguati, si teneva in casa, lodatane l'accortezza,
egli però le aveva scritto, e lei teneva la lettera di lui cucita dentro lo
da presso per ciascuna parte tribolava e teneva la giente in grande sospeccione.
sp., 7 (116): teneva sospeso in una mano un grosso randello;
autore. borgese, 1-120: le teneva le guance fra le mani troppo bianche,
. pratolini, 9-759: la madre lo teneva al suo fianco, carezzandolo sui capelli
e senza saper perché, la madre teneva gli occhi chiusi e a intervalli sospirava.
vascelli, cerchio di ferro mobile che teneva in equilibrio la lamgalileo, 4-1-98:
e l'affetto che troppo pesava e teneva incessantemente la nazione galante in una cert'
, mal sostenuti dalla cintura che egli teneva sotto la pancia obesa. 3.
a clichy; mi dichiarò che non teneva biglietti per luoghi così malfamati; e
cia che manco s'insognava de spara la teneva pe difesa: e adesso, come
3-22: il foglio che riccardo gli teneva sotto gli occhi. -indica una
5-271: questo così solenne e squisito parlare teneva l'ambasciadore garat ad un re che
guardandolo per di sotto all'altro che lo teneva, e divincolandosi tra quelle braccia forzute
37: indossa un giubbotto antiproiettile che teneva nascosto in un sottocassetto dell'armadio.
lo avrete toccato. nieri, 169: teneva tutto sotto chiave, anco la granata
ammiccamenti. verga, 8-261: si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il
analogo im pulso, si teneva disperatamente a lui avviticchiata. -figur
infine s'avvidde che lui certo e puramente teneva avere con la nanna e non con
quasi sino al grado di schiavitù lo teneva avvinto. botta, 5-526: già
): quanto poteva il suo amore teneva nascoso; per la qual cosa troppo più
... ed anche il padre lo teneva in particolare benevolenza, tanto da sovvenirlo
schietto. breme, 6: costui teneva appeso al capezzale del letto il rugginoso spadino
citati, 13-60: il padrone di casa teneva in mano una delle sue lucide tabacchiere
una certa malfidenza, un sussiego spagnolesco teneva strette le labbra e oscure le fronti di
sigaretta. quarantotti gambini, 13-41: teneva la mano abbandonata sulla ruota del timone
occhiali cascanti. moravia, xi-505: teneva gli occhi spalancati e le lagrime ne
pascoli, i-361: l'eroe teneva a spall'arm la sciabola, come
voce, il mestiere, dalla strada le teneva compagnia fermo nel cerchio di luce che
uno dopo l'altro i biglietti che teneva davanti. 10. volgere velocemente
di monopo- stiac... si teneva, da genti ora sparite, un idolo
al letto, poiché, se questo teneva sembianza di bara, quelle formavano appunto
-geto di sparviere-, laccio con cui si teneva legato il rapace per la zampa.
allude al modo in cui il cacciatore teneva in mano l'uccello omonimo).
domestica, né tanto meno colui che teneva in una mano lo sparviere e la
bene dimostravano la qualità dell'ospite che teneva in casa. l. pascoli, i-303
quanto mi fu detto da suor lucia giovanna teneva la scaletta dell'organo nella camera e
molte strade, le quali co'tiri teneva così spazzate che non vi poteva comparir
se la coperta del letto non mi teneva, io sbalzavo nel mezzo dello spazzo
ragazza, com'era brava massaia che teneva quella casa meglio di uno specchio.
alessandro, il quale nel suo taccuino teneva sempre uno specchio riassuntivo di questi conti
tanto intima, che mio malgrado mi teneva in rispetto. 21.
il possedere giustamente piu che gli altri teneva per ispezie d'avarizia.
, dove l'ippopotamo quasi invisibile si teneva rimpiattato fra la melma e le foglie
, grida ad un servidore ch'egli teneva, « corri, che l'asino mangia
e per assicurare ancora altri crediti che teneva col detto signor lagori, si risolvè
una spelonca, che niuna altra cosa teneva di buono che l'insegna. goldoni
nel sangue di giovanni, il quale teneva il suo spennacchio dalla mercatura. 4
esclamazioni compassionevoli verso una 'tortorella fedele'che teneva spenzoloni per un'ala. fagiuoli,
ella giurava e spergiurava che li denti che teneva in bocca erano suoi. carducci,
moquette tutt'intero il consultorio che ci teneva dentro, preservativi, vaseline, pilloline
fuggire. pasolini, 1-82: teneva un paio di scarpe di pezza blu e
mazza de fierro inaorata, la quale teneva in mano, e ferìo lo conte
di mostrificato e di enorme, che teneva anche del malaugurato. calvino, 5-46:
mastello di mostarda che un certo speciaro teneva così fuori di bottega. =
del tutto insieme. sale, teneva d'ogni cosa, ma tutto cattivo.
livio volgar., 1-104: il re teneva un bastone in mano col uale
nazaro,... il quale teneva le spie a queste così fatte faccende.
di sette mila poveri del suo e teneva le spie per far cercare se ve
e di galee e... teneva sicura tutta quella spiaggia, che ogni na-
vento. fanzini, i-180: gli teneva stretta la mano e lo spiava nel volto
che prese la coltella che dal lato teneva ed in un colpo il capo gli
bianco del fazzolet- tino, che marisa teneva appoggiato alla bocca, spiccava, segnalandola,
: aprì la scatola di latta in cui teneva i soldi e mise sul banco due
con una sola mano, ché l'altra teneva costantemente nella saccoccia. -sciorinare
settembrini [luciano], iii-2-256: teneva in mano un libro spiegato, e
e per vero dire molto ragionevolmente, teneva, fecero ch'ei non le credesse spiegate
tra le sue gambe perché lui le teneva strette e rigide, con i piccoli muscoli
la terra fresca. un di loro teneva già in pugno il mandriano che doveva percotere
, né le labbra sufficientemente rosse; e teneva con voce di galletto sgallato le proposizioni
di lei che la vistà dello spreco teneva su spini, facea mio sollazzo la stizza
con il calco dell'archibugio e la teneva spintata nell'aqua, acciò non si
mai di parlare. la sua voce mi teneva fermo lì, mi chiudeva dentro le
per cui si vede'va un lume che teneva nella bottega lo speziale dalla colonna sotto
e dell'impero che su di lui teneva lo spirito delle tenebre. faldella,
odorante e sottil spirito esala. teneva sul tavolino e, saltategli addosso le fiamme
raccontava storie e loro la ascoltavano, teneva testa all'intero gruppo seduto a terra
, alzati gli occhi al suo vaso che teneva appiccato al muro sopra la tastiera del
): gran barone e molto ricco, teneva una splendida e magnifica corte, dilettandosi
splennóre che daieva li vraccialetti che teneva. crescenzi volgar., 10-17: ogni
nostro barco. moravia, xiii-96: teneva la testa girata verso il finestri
lamentavano e diceano che il consule li teneva quivi e tardava spontaneamente acciò che il
che per le sporcherie della notomia, perciocché teneva tanto nelle stanze e sotto il letto
2-89: la grande abondanzia di bestie che teneva ingombrò sì il suo paese di letame
ira inestinguibile, non ritiravasi, ma teneva appoggiato il rilucente scudo alla torre sporgente
sbarbaro, 1-64: il bordello, che teneva socchiuso lungo il giorno il cancello ferrato
glutei. cassola, 2-414: l'altro teneva le mani in tasca e il ventre
3. sottrarre a qualcuno la persona che teneva prigioniera. artale, 2-117: lo
. fenoglio, 5-i-1947: già lo teneva, lo spostava nello spazio libero e spostandolo
profitti,... non lo si teneva confinato in quella ristretta parte.
, 6-143: orlando... teneva qualche inclinazione di servitù verso la persona
rovani, ii-752: queste idee se le teneva per sé, e non si sprigionava
da esso. scolastici che teneva col signor massimo, euclide, archimede
vede il misero vessato da lo spirito che teneva in sé e amutito dal commandamento che
fabbricato di più archi: quello che teneva il luogo di mezzo era lungo 50 braccia
folosofo venne vo- luntate de sputare. teneva in voeca una grande spurgata una ora
scaricò in faccia uno sputacchio che si teneva apparecchiato in bocca. a. cattaneo,
minor, quale meglio che le altre teneva il cazzo essere d'osso, avesse la
. giusti, i-529: io la teneva [quella raccolta di versi] per una
. aprì un momento gli occhi che teneva semichiusi. 2. lacerazione in
punta mi si conficcò nella mano che teneva fermo il guscio pientissimo che d'ignorantissimo
buone, / conforme a quel ch'ognun teneva in petto, 7 di viver senza
statura, in merito, / si teneva per stabile / che costui dovesse essere /
raccia. borgese, 1-120: le teneva le guance fra le mani troppo bianche,
del suo omonimo antoine, che allora teneva lo scettro; poi se ne staccò e
. che si staffava lungo e si teneva con tutto il suo peso sui reni
numerose copie al ristorante monico dove si teneva la commemorazione ufficiale di re umberto.
. fra giordano [crusca]: teneva tutto il suo avere in uno pic-
e'piedi. bisticci, 1-ii-605: teneva messer giannozzo bellissimo stato e di famigli e
, con quella guarnigione di bravi che teneva lassù, stenderne sul sentiero, o
malaticcio. de amicis, 73: teneva fra le ginocchia un bambino stentito e
avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino. -bot
d'impetuosa tempesta furiosamente inondaza che quegli teneva in pugno stillante ancora di sangue.
ipotetiche). aretino, 20-30: teneva in seno due orcioletti di vetro schietto,
1-73: la malizia disfece il mastice che teneva appiccicata al cervello quella po'd'istruzione
una cinturetta di cuoio... le teneva giù stirata la veste e le stringeva
i. da sanseverino, 1-80: teneva in piede un paio di stivaletti insino
lancellotti, 4-73: questo [generale] teneva nello stomaco quel tanto che nelt'operare
berretta di stoppa. verga, 5-214: teneva fra i denti ancora un pezzo della
alla casa c'era una stoppia che teneva mezza la collina. -figur.
] parlare, il quale ella teneva mutolo, tutta stordì. bandella, 1-15
, che ancora un pochetto de lo stordito teneva, diligentemente a domandare come il caso
, 2-22 (342): la sinistra teneva in sul manico d'una storta fatta
un piede. pirandello, 8-705: lo teneva sotto premendolo con l'aiuto delle tre
domandò... onde nasceva che malatesta teneva così straccurataménte l'artiglieria sua. soderini
ciere brutte. fagiuoli, ii-27: teneva gli occhi stralunati al cielo. manzoni,
buzzati, 6-39: la ermelina ci teneva che le ragazze della sua scuderia curassero
serdonati, 9-498: il canapo che teneva l'àncora..., sebbene era
in quella donna che... si teneva stretta alle spal le di
braccio sinistro nel manico d'un paniere, teneva la mano sotto al grembiule e con
stravaso. viani, 19-192: teneva nella sua cassetta chirurgica: una rasiera
stravolse la mente. fenoglio, 5-iii-618: teneva il lume discosto dal viso perché non
esso forte tormentata per tale che la teneva incatenata strettissimamente, acciò che non potesse offendere
: giovanni conte di namur... teneva con grandissima stretezza il passo di slusa
sopra la coppa, la quale stretta teneva. storia di stefano, 20-6: alora
. fagiuoh, i-125: apollo vi teneva a sé congiunto, / stretto per
, i-180: lia... gli teneva stretta la mano e lo spiava nel
abietto. lorenzo de'medici, 11-330: teneva il mio cuore e tutti li miei
18-3-160: bartolommeo valori... teneva ancora segrete pratiche e strette con i
. per la pratica stretta che si teneva del matrimonio della duchessina de'medici nel duca
, 12-425: la bambina... teneva = deriv. da striare.
di nuovo alla disperata, poi lo teneva sospeso. brancati, 4-229: il
avvantaggio, mentre il capitan generale non teneva seco che l'armata sottile. c.
tommaseo, 19-70: il buondelmonti si teneva più presso all'antiporto del palagio per
pennacchio della signora marietta, che lo teneva lindo e splendido come un gioiello.
che era uno stronco d'uomo e si teneva su con un bastone, s'avvicinò
. dossi, iv-173: questo signore teneva per mano una ragazzina di circa sett'
due pezzi. vittorini, iv-14: teneva la sua giacca per una manica;
gli scritti sulle allucinazioni e sui sogni li teneva in uno studiolo vicino alla camera da
ferocia. d'annunzio, i-281: teneva uno stupore inerte / quei deformi, e
quelli del boscaccio erano una razza che teneva sempre la testa... in su
cui, nell'antica roma, si teneva il mercato dei maiali. p
chi di quindici anni; ciascuno de'quali teneva in mano tre once di aloè succotrino
animo. nardi, ii-123: superbamente si teneva poco conto degli amici e dell'onore
l'alto suo lignaggio e pel grado che teneva [era] ancora un po'superbetto
, 9-2-304: il rigore della disciplina lo teneva a segno, e senza mancare né
4-443: da tempo ida ormai si teneva per una subalterna o un'inferiore
capponi, 1-ii-426: un ritratto ch'egli teneva di lui [del nelson]
, da implorare. fenoglio, 5-i-1559: teneva le mani incollate alla costura dei calzoni
supplivano alle loro obbligazioni con le genti che teneva no nel ducato di milano
in arcioni. fenoglio, 5-iii-598: si teneva un fianco, non come chi è
allor allora l'armatura, tanto si teneva rigido e pettoruto sul suo seggiolone.
impercettibile la mano che ancora egli le teneva. bacchelli, 2-328: l'agile sacripante
mani e coi denti la corda che teneva legato il carico sul basto.
e svolazzanti. loria, 1-197: teneva gli occhi sulle mani rosse, trasparenti,
piacere. verga, 7-493: essa teneva gelosamente custoditi, in belle copie tutte
aromatici. baruffaldi, 58: teneva in gozoviglia / la tabaccodorifera famiglia.
, furibondo, gli ultimi libri che teneva sotto il braccio. moravia, 18-54:
continuo insulto della popolazione, che li teneva così severamente segretari. -sottinteso, logicamente
siri, vii-1409: la mano che la teneva [la let tera]
da tutta l'inghilterra, pur vi si teneva nascosto, per mantenere quel poco avanzo
e quello di buonaparte,... teneva prigioni per corso d'anni, ed
la coda ad un bellissimo cane, che teneva in sua casa, e così colla
imponente sia per la dettatura, si teneva per un talentaccio. montale, 12-247:
esser quello, che in que'tempi si teneva ad uficio del comune, cioè alla
, 225: conforme l'antico suo costume teneva buona parte del corpo ignuda, con
il puleggio al mamiani, e tuttavia lo teneva. collodi, 366: baciò mille
giovancarlo] mostrò un piccolo ramoscello che teneva in mano. g. giudici,
caratteri. d'annunzio, iv-1-273: ella teneva una mano nella tasca, in atto
chiara / la regola del falso egli teneva / mentre per far la mensa esser più
senta commodo. alfieri, i-43: mi teneva molto avvilito di quella ignobile e gelida
a sé, ed avanti alla murata, teneva di mezzo tasserò di ciascun timone laterale
. -le tasche-, festa che si teneva a lucca per rielezione dei magistrati della
tòrsi i guanti, / che a rinfusa teneva in un tascone. capuana, 1-ii-145
dall'abito un vocabolario tascabile, che teneva sempre con sé per aiutarsi quando le mancavano
amici, tutta gente di peso che teneva una tastiera di campanelli sul tavolo e uscieri
cielo volta intra i tavoleti, e teneva la torre construtta con travi, la
ramusio ijerez], cii-vi-757: ivi teneva il cusco il suo tesoro, che
predica che l'asceta e profeta fanatico teneva di lì a qualche giorno in parco,
rivolse a don abbondio; perché teneva per fermo (e nessuno dirà
con una borsa in mano, dove teneva i ferri del mestiere, cioè alcune matite
uscittero di lucca. bisticci, 1-ii-239: teneva in casa una donna di tempo,
, 2-33: era quasi sulla soglia, teneva sull'incudine, con le lunghe tenaglie
l'uscio, di cui un curvo servitore teneva alzata la tenda. borgese, 1-119
andarmene ». fenoglio, 5-ii-424: si teneva la testa fra le mani e si
cheta e il pertugio della botte col dito teneva. 2. in opposizione a
, prese la sua partita, e teneva siccome que'tirava. grandi, 4-4
male agli occhi, la su'mamma la teneva in collo; era piccolina, forse
insogno? fenoglio, 1-i-1947: già lo teneva, lo spostava nello spazio libero e
l'albergatore non lo lasciava, lo teneva contro il muro. -sport.
... l'altro dalla gran rabbia teneva il fiato, ma gonfiava gonfiava,
si condolsono meco che federigo de'ricci teneva che loro non me la spedi- van
davanzati, i-50: se agrippina non teneva che il ponte in sul reno non si
dì, donna, verso qua'parte teneva volta sua coda? dante, inf,
che stava sospiroso, / e per rossor teneva chino il volto / a terra e
. pratolini, 9-265: nini si teneva le mani all'altezza del seno;
cielo; e la notte già mezza teneva la luna in oscurità. ser giovanni,
finestre della camera sua, e le teneva così di giorno e di notte.
: si trattava d'una bellezza che teneva in spregio i canoni classici. -tenere
testa e i rari momenti che la teneva su allora guardava di storto il suo uomo
: quelli del boscaccio erano una razza che teneva sempre la testa tanto in su da
, iv2- 15: gli occhi li teneva sempre a terra: si guardava la punta
, il sagrestano di santa maria nuova, teneva di guardia i suoi tre marmocchi ai
da uno suo bascià, quale ei teneva ai confini di persia, di andare contro
in lettere umane da uomini letterati che teneva in casa, favorendo egli molto i
petto d'un uomo facinoroso, che si teneva la sorella, che aveva morti i
ritraeva del piano pea, 1-204: lo teneva in odio.
lettre mi ricompensa il dispiacere che mi teneva oppresso per non aver mai saputo di voi
l'oscuro potere di suggestione... teneva sequestrato il bambino di cinque anni nel
usciva quel po'di respiro che mi teneva in vita. -rifl.
continuo insulto della popolazione, che li teneva così severamente segregati, reagivano appena se
mezzo sul principio del mese d'aprile teneva assediato napoli. 36. mantenere in
de'medici, 11-179: questo sospetto teneva ancora in me il mio cuore.
sue parole lo strano sgomento che lo teneva, quasi egli avesse avuto dallo spettacolo
: la stessa / mia pena la teneva. de libero, 1-64: amore dolente
che facesse. il nuovo problema lo teneva. -gravare (il sonno)
fenoglio, 5-i-621: l'emicrania lo teneva, e forse qualcosa di misteriosamente di
, i-289: una forte emicrania mi teneva in letto. 39. recare
fortuna mi vide il falegname il quale teneva le chiavi della villa e mi portò
, la contessa di x., teneva un piccolo magazzino di ciò che comunemente si
chiese ad alta voce al padrone se teneva liquori. il padrone rispose che teneva
se teneva liquori. il padrone rispose che teneva soltanto il vino. 41.
giovanni bonsi ho fatto lasciare la casa teneva a pigione, ed hollo ridotto qui perché
di un barbiere suo amico, dove teneva uno stanzino a posta sua e vi
d'una grandissima soma di legne, teneva tutta la via. gherardi, ii-33:
): nell'ora che il sole teneva il mezzo giorno, li greci traboccando,
gallo e la porta al prato e teneva il circuito dalla banda che sporta in fuori
questa donna, la quale di nobiltà teneva il principato,... dovunque ell'
del campo, era chiamato alle consulte e teneva bene lamente e il desiderio del duca
, ii-11-219: l'eclettismo... teneva il mezzo tra spiritualismo e materialismo,
a guisa tutti que'luoghi ch'egli teneva in provenza e la pretensione di quel
parte il viceré con cin- auantamila italo-franchi teneva i campi nella sponda destra del mincio
maestro alberto, 6: in quello tempo teneva lo 'mperiod'oriente zenone. boccaccio, viii-2-124
del vescovado di massa, il quale teneva il cardinal farnese, tutto che fossero
: la grande abondanzia di bestie che teneva ingombrò sì il suo paese di letame che
: fu affidato ad un precettore che teneva una specie di collegio non lontano dalla
sensali aveva in firenze... teneva mercato. 62. svolgere una
. sansovino, 2-149: questo scrivano teneva conto del formato che si contribuiva da ciascuno
nel publico granaio. astolfi, 1-73: teneva i conti del denaio, delle usure
e con quelle, ogni mattino, teneva il computo dei giorni trascorsi. n.
nardi, i-67: mentre che egli teneva con la signoria tali ragionamenti, il giorno
, 5-271: questo così solenne parlare teneva l'ambasciatore gerat ad un re, che
piangeva la poverella de la fante e teneva pur detto che la colpa non era sua
giunta, massimamente carezando egli, che non teneva parte, tutti egualmente.
cittadini si facevano pubblicamente e se ne teneva diligente memoria dai cancellieri. vasari, iv-248
strada ferrata: era lì; impavida, teneva il ritmo. bonsanti, 5-63:
tempo ch'egli stava a rodi e teneva solitaria vita era avezzo ad esercitarsi occultamente
che ancora un pochetto de lo stordito teneva, diligentemente a domandare come il caso
forti le ragioni del bisogno che si teneva di truppe. -provare stima;
arcivescovo sanseverino, zio del conte roberto, teneva il maneggio di dare al detto suo
. botta, 6-i-311: il governatore teneva pratiche continue. codice dei delitti e
farlo publicare conforme all'ordine ch'egli teneva, essendogli fatta resistenza dal parlamento.
giunto a rieti, / dove il papa teneva allor la corte. storie pistoiesi,
tessuta, che d'una deserta capanna teneva somiglianza. g. gozzi, i-23-113
sottile. gemelli careri, 1-iii-158: egli teneva una gamba più corta dell'altra.
marchese di monferrato contro la famiglia della quale teneva il nome. -dovere a
senso toscano. bacchelli, 1-iii-279: teneva dal sangue della madre, che era stata
spelonca, che niu- na altra cosa teneva di buono che l'insegna. gemelli careri
gianminiatelli, 11-197: quel misterioso spostamento teneva per me del proibito. -derivare
enrico travagliato per gli avvisi ch'egli teneva che'l re cattolico e 'l duca
nei suoi forzieri occulti, da oggi teneva la conoscenza che ida ramundo vedova mancuso,
chiama un uomo di buon senso; teneva che bisognava prendere gli uomini come sono,
. b. croce, iii-22-266: teneva... fermamente che fosse passato,
): sì per fermo da tutti si teneva, che, non ch'altri,
dati, 11-68: archimede medesimo non teneva in gran prezzo l'arte meccanica per
e, al contrario degli altri, si teneva molto bene su con le spalle.
, e si scontrò col piccio che si teneva pure al muro. manzini, 16-89
tutt'al più quarant'anni, ma si teneva male. -impers. stare in
sereno. panzini, i-523: si teneva su a furia di superbia. cassola,
a spese della debolezza dei visconti, teneva duro in bologna. monelli, 1-61:
soprannome il grammatico. io me ne teneva, e andava con la testa alta.
orticello gli pareva meraviglioso e se ne teneva. tozzi, iv-164: gli stessi
omero, sì che a poca pelle si teneva col busto. giuliani, i-240:
., ii-103: ora el detto muro teneva cominciandosi dal campo delli assiri, dove
, ii-107: mentre che ancora si teneva in piede la battaglia, monsignor d'
-120: a partir mio della corte si teneva il matrimonio tra lui con la regina
pochi uccelli, perché la pania non teneva. 116. allignare, attecchire
la scomunicazione fatta contro a fra girolamo teneva e valeva di ragione. fagiuoli,
i soliti abbigliamenti, più de la monaca teneva che de la donna secolare. goldoni
mia madre? sbarbaro, i-140: teneva di quegli energumeni in ghisa che misurano
musolare. g. dessi, 10-52: teneva del padre, o meglio della famiglia
ventiquattro anni quando io lo conobbi, teneva ancora del fanciullo, ma aveva già in
. ghislanzoni, 4-114: leandro ci teneva un poco alla sua riputazione di uomo di
sua riputazione di uomo di genio -ci teneva come ci tengono tutti gli sciocchi. panzini
panzini, ii-676: la padrona ci teneva a far sapere a tutti che la sua
ricco. baldini, 14-182: pascoli ci teneva immensamente a collaborare a quella rivista.
dietro, la cortese, perché lei teneva a lui. fenoglio, 5-ii-419: in
che bemasca m'aveva interessato perché ci teneva a me. 122. ant
suoi, con arte e con ingegno teneva la briglia in mano. g. grimani
strada- cortile, e mia moglie gli teneva dietro ingiuriandolo. -farsi seguace,
questa, che lui l'avesse sorpresa mentre teneva mano a quei due ragazzotti.
strofe per incanto. pavese, 16-69: teneva una cattedra, ma con nessunissima convinzione
[alla chiesa] ogni tenuta, che teneva in arimino infino ad ascoli per fino
montano, 1-122: anche il padre lo teneva in particolare benevolenza, tanto..
scorse anche il acchiatore, che si teneva in piedi su una inforcazione, e di
frez- za, e conobbi che la teneva attraversata per la temilla. =
nella lombardia oramai austriaca fino a crema, teneva la dalmazia, parte dell'albania e
epicuro (secondo plutarco riferisce) teneva per mondi simili orbi e palle di terre
non mi garbava punto colui: non teneva mai l'occhio fermo: voleva intendere,
sinistra, piena di terribilità, che teneva in isgomento i soggetti. dossi, 1-i-215
che andava con un archetto, ch'ei teneva nella man destra, segando alcuni nervi
. tozzi, v-419: in ginocchio, teneva bene eretta tutta la persona, con
fuori un tesserino da comparsa cinematografica che teneva unito a quello dell'abbonamento al tram
alzati gli occhi al suo vaso che teneva appiccato al muro sopra la testie
a sentire una parola di lui tanto teneva serrate le mascelle, capii subito di
tettino). cantù, 3-109: teneva il tettino del berretto negli occhi in
loro, e sonava lo tintinabulo che teneva al collo, lo quale odeva lo sacerdote
anonimo romano, 1-169: tutte questa teneva e tiranniava, senza moite aitre cestella
morselli, 5-257: il giornale in cui teneva la cronaca delle arti figurative era tecnicamente
, come un tizzone fatto nero e teneva in mano una scritta di questo tenore.
ventiquattro anni quando io 10 conobbi, teneva ancora del fanciullo, ma aveva già in
farlo pubblicare conforme all'ordine ch'egli teneva, essendogli fatta resistenza dal parlamento,
mio nonno che, pare, ci teneva molto alla nostra religione, aveva fatto
un dialogo fiorito. guerrazzi, 2-63: teneva su le braccia da un lato un
torpidezza così simile al sonno, che teneva la campagna, il suo corpo si riposava
mettervi i vasi dei fiori ai quali teneva di più, prima del trapianto in
alterno, ed al ricurvo orecchio / teneva un'aspra tortile conchiglia, / come
e spirale. pea, 7-405: teneva in mano quella striscia di legno,
carnagione). fagiuoli, ii-27: teneva gli occhi stralunati al cielo: / nel
.. l'oste de'viniziani, che teneva con le sue trabacche uno spazio grandissimo
d'un traferfero, il quale la teneva sì forte che aveva agio di inaspare col
una giunta militare che ai trafficanti di coca teneva bordone. -con riferimento a uno
: fu un mercadante fiorentino, che teneva casa in parigi e trafficava in molti luoghi
. maffei, 72: il modo che teneva in ammaestrare tutti insieme, e ciasceduno
, 14-224: menu... si teneva stretto alla mano del fratello, quasi
minor, quale meglio che le altre teneva il cazzo essere d'osso, avesse la
i sassi'... e lo teneva in esercizio con regolari trangugiamenti di bicchierini.
. botta, 7-281: quest'altro teneva per fermo di poter leggere, come
i vasi dei ori ai quali teneva di più, prima del trapianto in giardino
da ferrara, e m. guido teneva suo trattato con m. luchino di dare
trasalto nel letto. idem, iii-80: teneva fiso lo sguardo sulla donna per coglierne
in carcere il conte guido, perché teneva alcune castella, delle quali la signoria
: mio padre, da mesi, teneva con lo zio mauro un assiduo carteggio,
quale tempo pagolo orsino,... teneva per ordine di piero de'medici trattato
determinata posizione. sassetti, 366: teneva sopra le ginocchia un guanciale d'er-
mondo. g. raimondi, 6-179: teneva qualcosa del tratto militare e guerresco.
du scarpe de pezza... che teneva appoggiate sulla traversina della sedia.
manzoni, fermo e lucia, 639: teneva con la destra una croce posata al
o press'a poco alla rotta che teneva, ed a fargli presentare il fianco
bacchetti, 2-xxiii-007: nel paese dove si teneva il corso c'erano cavalli inoperosi del
treno. l. pascoli, i-312: teneva cavalli in istalla, servidori in sala
della caterina, [arlotto] teneva con grandissima pena la lingua tra'denti.
di braccia 1600 quadre incirca, che teneva tucta la piazzuola ch'è dirimpetto alla
inurbato, sui grandi piedi che allora egli teneva stretti in due triangoli di ghette nocciola
da presso per ciascheduna parte tribulava e teneva la giente in grande suspicione. guerrazzi,
quale restavano gli avanzi di una fricassea teneva il luogo del trionfo centrale di porcellana
uno capitano di alcune trireme che nerone teneva per sua guardia, gli comunicò la
orrida mestizia. d'annunzio, i-281: teneva uno stupore inerte / quei deformi,
so quale pianta. tomizza, 3-222: teneva in mano il grosso budello che via
lamine e sempre in segno di mestizia teneva la tromba bassa. zucchetti, 105
di un barbiere suo amico, dove teneva uno stanzino a posta sua e vi
e. gadda, 6-204: nella trussa teneva puro er ritratto. = adattamento roman
fretta nella toppa la chiave, che già teneva in mano. leopardi, h-6
corsini, 5-11: il nini, che teneva un gran bottaccio / fra sé e
d'occhi e di carnagione, che teneva corte d'amore. c. e.
avea paro paro... quanno esso teneva catedra per sermocinare overo desputare, tutto
rendeva obligata la nobiltà con la famigliarità: teneva in officio la plebe colle grazie,
, di che egli da molto più si teneva velluti, 57: il detto
fra di noi. la sua apparizione teneva del floreale, del vegetale, misteriosa e
dei catecumeni; e, mentre giovanni teneva supino su le sue braccia l'infante
d'ambiguo volto e di pettinatura maschile teneva fra le labbra dipinte a cuore sul viso
gli mostrò esso signore il modo che teneva a attrarre l'anima a sé. rosmini
fuori un picciolo scoppio che a lato teneva e avea cinque bocche, le quali
questi però, nonostante la grazia in cui teneva giovanni, commosso dalle molteplici e tutte
comisso, vi-112: lorenzo si teneva sospeso con un solo braccio alla trave
ch'era sempre stata più fiera e teneva le parti della vecchia, si mise
giacere in terra con una mano sopra che teneva una bacchetta. gemetti careri, 2-i-380
42: ha usato dire che sua maestà teneva pratiche in francia contro di sua excellenza
. fausto da longiano, iv-74: teneva un'ora diputata per... udire
di pelliccia consunto per fuso, e teneva il cappello leggermente rialzato sulla fronte.
. giambullari [crusca]: non si teneva né ragione né giustidante, par.
occhi... che la smarrita donna teneva... correva pericolo di dare
mesi di maggio e i giugno, teneva a stillare i fiori sopra uno studiolo della
fastidioso per lì suoi gran vanti, e teneva troppo del soldato nel millantare le sue
: avea campeggiato il temente non si teneva in considerazione. valoroso, con prove frequenti
abbondio. d'annunzio, 4-ii-12: ella teneva li occhi smarriti nel vano, e
libro di prediche [crusca]: teneva in seno un vasellettino d'unguento prezioso
volta di asti, nella quale città si teneva un placito con l'intervento di due
vero, ma... mi teneva buona compagnia. marchesa colombi, 1-207:
ambra, 11. dove prima e'la teneva liberazioni del consiglio maggiore della repubblica di
signora, la contessa di x., teneva un piccolo magazzino di ciò che comunemente
corpo era la sottana che la donna teneva per il lembo, con dentro farina
: il grosso polpo... si teneva... alle anfrattuosità della parete
, le anime dei proci. e teneva in mano splendente, la verga d'oro
di matrimoni solenni. moravia, ix-360: teneva la testa reclinata da una parte e
raccontai come avevo imbarcato talino. lei mi teneva a braccetto e rideva e non si
a volo. de pisis, 3-217: teneva nel becco un vermiciattolo rossiccio lucente che
eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre, erto ai barbagli, /
le case dentro. brusoni, 1-34: teneva io nondimeno col pretesto della stagion vernale
sua posa, la rigidità con cui teneva sulle ginocchia borsetta, guanti, quaderno
era il vero modo di scrivere. teneva del verzicare delle prime foglie, dei rametti
vestivano qua e là la pianura, teneva ancora in pendente la vittoria. pinaemonte,
di essenza di 'vétyver'che miss melton teneva tra i capelli. arbasino, 3-178
tenne modo, sapendo che marco antonio teneva una femina in chiazzo, di far intendere
tanto lontano penetrato ciò, ch'ei teneva per segretissimo, e aveva comunicato con pochi
: mamma rosa era una grassona che teneva osteria in un vicoletto cieco.
trascorrere e di rubare, ma li teneva anco di più mezi assediati. brusoni,
ii-70: intesi che essa gloriosa vergine teneva un conto particulare di tutte noi, e
medesimo tempo filippo re con grandissime forze teneva assediato taumaco; e già avea apparecchiate
'saggia isabella'terrà il principato; -lo teneva forse -ma dopo che il poeta con
nobiltà di milano. campiglia, 1-301: teneva che possiede disposizione morale a perseguire il
/ tant'era l'artificio che i teneva. dell'uva, 62: il misero
discendeva da antica prosapia, e nello stemma teneva inquartati un levriere in campo d'oro
:... sui tre riccetti biondi teneva posato appena il berretto con la visieretta
rubato per davvero. bernari, 6-293: teneva [franca] la testa piegata di
delfico, ii-160: se in roma si teneva per sollazzo l'umana carneficina, questo
si vocia che la valigietta in cui cairoli teneva gli appunti del suo discorso, sia
, ad exemplo degli altri animali, teneva i libidinosi voleri resprimuti, fuori che allo
128: un soldato della guardia ci teneva un archibugio lungo voltato in faccia nostra.
botta, 6-ii-415: serbati raccolti i suoi teneva il campo, ed andava volteggiandosi
190): il duca, che lo teneva quando per pazzericcio e quando per poltrone
e pietre preziose, / che le teneva per cotal costume. gucci, 321:
tra poco quel torpore voluttuoso che mi teneva avrebbe raggiunto anche la consapevolezza, togliendomi
così proclamava in publico, in privato teneva a bada i propri creditori, e le
tutto sottosopra, il cofanetto in cui teneva le gioie aperto e vuotato.
, 2-199: si toccava la cintura e teneva un piede avanti per perfezionare il modello
e andossene al cellaio, dove el tavernaio teneva el vino, e gionse a una
dalla neve. cassola, 5-138: teneva [la serpe] in bocca una zampina
io era a piedi... e teneva il cavallo pel freno; che voltatosi
ove era uno zanzeriere ed il granduca teneva in mano il lume per veder meglio la
montale, 3-73: nella sua camera teneva diplomi, medaglie dello zar, corone di
scausa e d'uno zaraffa, e teneva altri due tre fratelli, sparsi per roma
rete o una cesta, con cui si teneva sommersa la canapa al macero.
. loredano, 1-209: mentre egli teneva l'anima tormentata in mille irresoluzioni vidde
non sono affatto affatto uno zoccolo, teneva il vanto nella pittura, e meriterebbe
l'era pur el bon compagno / che teneva in zoglia e festa / ciascadun piccolo
n. ginzburg, i-636: barbara teneva in grembo il cagnette e gli dava delle
su tutte le merci che il governo teneva nell'isola e propriamente su tutto il
le guance, zuppando il fazzoletto che teneva in mano, su le ginocchia strette
di avvocatu- coli senza destino, ma teneva in mano le possibilità di favorire, da
balcone, con riferimento ai discorsi che mussolini teneva da quello di piazza venezia.
teneva conto anche degli insegnamenti di certi popolari 'bandleaders'
10-254: ma non è lei che teneva i briefing per la stampa con dodici lattine
con una borsa in mano, dove teneva i ferri del mestiere, cioè alcune matite
e pittore, celibe e ricchissimo, teneva nel suo fiat tra st. james e
si era nascosto fra le forsizie e teneva la bicicletta con una mano. =
e di sicura presa, tanto che le teneva il più possibile scoperte, sembravano fantasiosamente
, j. j. s. ci teneva dei lunghi seminari su calder mostrandoci slides
poney, di forme assai scadenti, e teneva in pugno una bandiera di seta bianca
fortuna di possedere uno speciale portaparti le teneva religiosamente riunite in mucchio, legate con un
vita. benni, 8-44: l'uomo teneva qualche cosa tra le mani. fece
, j. j. s. ci teneva dei lunghi seminari su calder mostrandoci slides
incerta luce. moretti, iv-19: teneva, claudino ostinato, gli occhietti aperti:
di campania e molise, luciano sommella, teneva ancora in tasca quando, ieri mattina
, 18-ii-44: sotto un'infrascata dove si teneva bettolino era nata una rissa fra tre
perche ´ in onore della dea si teneva una festa con la quale si celebrava la
lasciar crscere l'unghia bianca al mignolo che teneva lontano dalle dita. = deriv
mangiatori di tagliatelle all'uovo e verdi teneva adunata e pretendeva giuramenti terribili, e
ovvero rete metallica, giacché quel gentiluomo teneva riserva di caccia. = dall'
fece per mettere mano al gilecco dove teneva la pipa. ma a metà gesto
. coccinella. tozzi, iv-20: teneva con tenerezza un indovinello in mano, e
legno o di cartone che tempo addietro teneva in custodia la parrucca posata sopra, quando
camino, ancora colfazzoletto in testa, teneva un grosso fascio, e al primo entrar
, in camera sua, « ce teneva tutti li midicinali che ce vonno ».
quando la vespa partì a razzo: teneva tranquillo le mani strette dietro la schiena,