teneruccie a diciassette. -acer. teneróne (v.). -peggior.
gemente (v.). teneróne, agg. che cresce troppo rigoglioso,
eravate un certo nestone venuto su teneron teneróne che non faciavate mai frutto che buono
messe in pochi dì, calosce e teneróne. -per simil. cresciuto troppo e
fagiuolo in conclusione, / barchillon, teneróne e finalmente / qualch'altra cosa che finisca
già in crisalide di giacobino, pur teneróne, in fondo, di cuore, cantava