.. quando a te sta il tenerle o l'alienarle. cattaneo, ii-2-46:
che dopo tanto vituperio, almanco / tenerle basse ognor non mi bisogni. guicciardini,
le gambe anasarchiche o idropiche, il tenerle cioè sopra a de'carretti,..
loro e nello acquistare le provincie e nel tenerle. guicciardini, i-15: indirizzò del
. quegli che si delizia di accumularle per tenerle in serbo, chiamasi avaro. nieri
l'attenzione per le sue vacche di tenerle ben rinfrescate, frugali nel vitto, col
volevo far banca da lei - a tenerle in tasca [le lire], le
le estremità inferiori delle sartie, per tenerle alla debita distanza. bastiglia, sf
cose, potendo egli a beneplacito suo tenerle ferme, fino che egli avesse condotto
sera coprono di cenere le ultime bracie per tenerle in vita fino alla mattina. bartolini
non sonassino campane, tamen era impossibile tenerle; in modo che eravamo in continui
informandole sopra tante cosine che servivano a tenerle allegre senza distrarle: notizie ghiotte primizie,
lui in alto, che non egli per tenerle abbassate. redi, 16-ix-417: uno
aria, quindi porvi parecchi pietroni per tenerle compresse. manzoni, 310: lasciar
vacche o una cascina di mucche, per tenerle tutte in sieme in una
da una muraglia all'altra, per tenerle collegate insieme. magalotti, 21-140:
non sonassino campane, tamen era impossibile tenerle; in modo che eravamo in continui rumori
di vibrazione cattiva: durava fatica a tenerle così, a conchiglia. 2
aria, quindi porvi parecchi pietroni per tenerle compresse. = deriv. da
-tener conto di persone o di cose, tenerle da conto, di conto: averne
nell'occhio delle caviglie di ferro per tenerle più salde. e. cecchi
me tali degnò dir cose, / che tenerle fia meglio al vulgo ascose. alfieri
informandole sopra tante cosine che servivano a tenerle allegre senza distrarle: notizie ghiotte,
. locuz. -aver le labbra cucite: tenerle strette (in segno di rimprovero,
* a persone o a cose: non tenerle in alcun conto, dimenticarle. -
tutte le cose del mondo per favola, tenerle per una dipintura, creder che sieno
discola co'cibi grossi, dobbiamo e tenerle caldo lo stomaco e prolungarle il sonno.
) / di discomporle, e di tenerle vive. 3. intr. con
poi di cansarle in luogo appartato et tenerle legate, sì che le non possin ritornare
(ant. anche a disparte): tenerle in poco conto, trascurarle, non
o di cose: stimarle, pregiarle, tenerle nel conto dovuto. pallavicino,
in estimazione di una data cosa: tenerle per tale, stimarle per tale.
.. merce, che si legano per tenerle legate, e per mandarle da
tutte le cose del mondo per favola, tenerle per una dipintura, creder che sieno
del giardino entravano dal balcone per tenerle compagnia, nessuno le avrebbe vedute.
alla base delle porte, serve a tenerle ferme quando sono aperte impedendo che sbattano
comprimerle con uno scettro di ferro e tenerle nella più dura dipendenza. foscolo, viii-9
da una muraglia all'altra, per tenerle collegate insieme, e render saldi e
nel quale ficcandosi le candele, per tenerle accese, serve a varii usi per far
2. visitare frequentemente una persona; tenerle compagnia, praticarla con assiduità; avere
così fuggiasca che invano ci affatichiamo a tenerle dietro. -trascorso in fughe continue
fin allora, io avrò molta consolazione a tenerle questo futuro sotto il nome di vittorio
, 184: è buon rimedio per tenerle a freno l'impaurirle gagliardamente. leopardi,
: né si lasci per tanto di tenerle sempre pulite e nette da tutti i capi
: le calzette..., per tenerle ben tese in gamba, le stiravano
informandole sopra tante cosine che servivano a tenerle allegre senza distrarle: notizie ghiotte,
di cisterne che si potrà, e tenerle ben serrate con gratelle di ferro,
una botte o di un tino e tenerle in posizione prima che siano sistemati i
specialmente alle vele latine, per tenerle chiuse... metodo così generale e
a impoverire, e chi aveva derrate a tenerle per sé. moretti, ii-732:
mio temperamento mi obbligavano appunto a non tenerle nascoste le sue intime transazioni. d'
2. intrecciare le braccia, tenerle conserte, disporle a forma di croce
noi dobbiamo invigilare sulle nostre passioni e tenerle dentro i limiti della ragione.
dello staio. e dicono che a tenerle, più qua, potrebbono ire a soldi
minute, gli era necessario colle braccia tenerle levate sopra il capo. gemelli careri,
più conto lecenziarle e mandarle libere che tenerle, con tanto vostro danno, in casa
roste del bastimento in costruzione, per tenerle temporaneamente in ordine. 14.
vanno per guardare quelle parti, per tenerle ripolite dai malfacenti e ladri. papini,
nievo, 54: costretto sovente a tenerle il sacco, lo teneva con tanto
quale il verno tenghiamo le mani per tenerle calde. muratori, 7-iii-80: né si
nella quale il verno tenghiamo le mani per tenerle calde. = deriv. da manica
di maria mi ha condotto quasi a tenerle dietro... la natura, che
si passano intorno alle vele serrate per tenerle strette. = voce di etimo incerto
in tant'acqua calda quanto basti per tenerle coperte, indi con mano s'ammaccano,
signor gallina! ma lei non vuol tenerle al fermo quelle sue gambe! mi
minute, gli era necessario colle braccia tenerle levate sopra il capo. 13
antica scienza mistica delle leggi, per tenerle, sempre in quella severa custodia, colla
della tenda, tirava pedate, veniva a tenerle peso sullo stomaco. -che
o perlina,... e per tenerle ben tese in gamba le stiravano sulle
le vele dai pennoni, cessando di tenerle afferrate con le mani, quando i gabbieri
latte munto di fresco ed in quello tenerle in molle fino a tanto che tutto il
le bugne inferiori delle vele sciolte, per tenerle ferme, come se fossero murate,
congiunte sotto il ventre, come sogliono tenerle i monaci, le dita tra le
sono deputati per guardare le vesti e tenerle in ordine, bene spazzate e bene acconcie
le perseguitano, e tutto fanno per tenerle lontane dai loro magazzini.
, 9-259: promisongli... di tenerle [certe possessioni] da lui e
le guasta, perché non si dovrìa tenerle ove cantano quagliotti ingabbiati, essendoché di
ciascuna con una stazza di legno destinata a tenerle aperte in modo da fare ala alla
sala e nell'anticamera, invece di tenerle in serbo per le stanze più elette
, dominato dalle passioni; incapace di tenerle a freno. - anche sostant.
: d giovinetto senz'awedersene comincia a tenerle dietro. ella colla coda dell'occhio
porte e, quando non sieno bastanti a tenerle, impacciarle in tal modo di grosse
ben fatto lasciar le viti scoperte e tenerle per tutto il verno scalzate.
aver care, il discreto uomo non tenerle in piazza, ma sotto il più forte
, ch'io non esito punto a tenerle per composte sur un soggetto solo e di
e li sforzi de'remiganti, per tenerle in mezzo al filone e schifare i gomiti
orlo della giacca o della gonna per tenerle tese; piombino. -nelle gare
perlina,... e per tenerle ben tese in gamba le stiravano sulle gambiere
reale... si trova necessitato a tenerle [le acque] in collo e
sarebbono restituite all'imperadore il quale dovesse tenerle con presidi tedeschi fino alla conclusione della
affermazioni vitruviane, per quanto sia difficile tenerle scisse dalle altre che vi s'aggiungono
un veleno. -di piante: tenerle libere dall'eccessiva vegetazione. giuliani,
: credo ben che, se 'l tenerle in casa a te sia un purgatorio,
più facili assai a mettere in ordinanza e tenerle che non sono i vascelli quadri di
affermazioni di eraclito], bisogna senza dubbio tenerle in alto pregio quale ingenua e limpida
pubblico. tozzi, vi-607: per tenerle compagnia, s'afferrò ai reg- gitoi
e gli estremi di esso, per tenerle separate. = dimin. di
delle fave è il molto tempo del tenerle in molle. fasciculo di medicina volgare
rimutare divise fa le milizie valorose: né tenerle sempre intorno a te le rende reverenti
che vanno per guardare quelle parti, per tenerle ripolite dai malfacenti e ladri, la
rivoltava su per le scale, cercava di tenerle a bada almeno col cappello, girandolo
far delle loro lande squadroni grossi e tenerle ristrette insieme. saraceni, ii-370: i
tolto ogni rossore, non facevano difficoltà tenerle publicamente nelle proprie case. varano,
attenti e obbligati quelle a spazare e tenerle spazate e ordinate in modo e forma
firenzuola, 18: ècci chi usa per tenerle a dietro, el saettolarle, che
ben fatto lasciar le viti scoperte e tenerle per tutto il verno scalzate.
caricarle e scaricarle ed i cammelli nel tenerle addosso, ci costrinse ad impicciolirle.
, spic- cinandola con le mani, tenerle scostate, scompartirle l'una dall'altra
fare le vostre creature medesime, con tenerle alla scuola di mal parlare? cesarotti
corrono al danno. fanno impazzare per tenerle a segno. -mantenere un'arma mirata
da aver care, il discreto uomo non tenerle in = comp. dell'imp
comune avessono posessione in sardigna, di tenerle da. llui e fargline omaggio.
, 1-4-15: volevano [i francesi] tenerle soggette e deboli [le nuove repubbliche
-dare soldo: assoldare genti d'arme, tenerle al proprio servizio. g.
-acquietare il tumulto delle passioni, tenerle a freno. a. guarini,
soprannumero per le amiche che venivano a tenerle compagnia. cassieri, 12: ora
attenti e obbligati quelle a spazare e tenerle spazate e ordinate in modo a forma
domeneddio ci abbia fatto le braccia per tenerle spenzolone? = comp. dal pref
spicci- nandola con le mani, tenerle scostate. -schiccolare un grappolo d'
presidi pontifici, con giuramento però di tenerle a nome suo mentre ei vivesse e in
, situazioni, possibilità, anche per tenerle sotto controllo; sottoporre a studio, a
ana- gni e fresinone, adoperandosi a tenerle sempre fomite di banditi squartati. papini
dormire. soderini, iv-7: è meglio tenerle [le pecore] il più del
stampa e gli estremi di esso, per tenerle separate e ben assettate e strette »
liquido che si voleva sterilizzare, bastando tenerle a qualche distanza dalla superficie del liquido stesso
acqua o di vino poste nella stiva per tenerle ferme durante la navigazione. strafico
si occupano a ciondolar le nazioni per tenerle nello stordimento. 3. chiasso
personale dovrà razionalmente disseppellire le persone per tenerle a galla. 5. biol
rispetto ad assi o a tavole per tenerle unite. targioni tozzetti, 12-7-255
rispetto ad assi o a tavole per tenerle unite. daniello, 210:
all'antica scienza mistica delle leggi, per tenerle sempre in quella severa custodia, colla
loro tavolette le belle cose che udivano per tenerle meglio a mente. carducci, ii-9-99
di tempra dolce richiedono continuo fastidio nel tenerle nette. d. bartoli, 14-1-65:
, 4-222: adesso abbiamo cura / di tenerle a mollo queste / fave vecchie ed
tenda, tirava pedate, veniva a tenerle peso sullo stomaco, e scalpitava di
poco sarebbe venuto il signor giuma a tenerle compagnia. -far sentire meno la
mettono alla cima delle sartie, per tenerle aperte. = etimo incerto: forse
con i bastoni neri tortili in cima per tenerle tese: non soltanto carte geografiche,
starelle e teneruccie, che peccato a tenerle sole nel letto. = v.
sopra tutte le membra, principalmente per tenerle umefatte. 2. madido di
delle lastre stereotipe o galvaniche, per tenerle ferme durante la tiratura. arneudo
le cerimonie della loro religione, e tenerle sempre nella loro venerazione. martello, i-3-215
che si divulghino, è buon consiglio tenerle in mano mia, perché poi gli amici
tiranti, gli spaghi, che servivano a tenerle su il corpo vanesio e disperato.