io, di minuto in minuto, tendevo l'orecchio sul coro dei grilli.
sentivo tonfare tra i cespugli, io tendevo l'orecchio per capire se era di
1-250: eccolo, lo jonio -cui mi tendevo stanotte dal treno; e non lo
mugghio: il mare. io dalla finestra tendevo l'orecchio a questo frastagliato respiro.
, come avessi avuto l'ale, / tendevo all'alto. -scherzo oltraggioso
sensibile e morbosa da straordinarie commozioni, tendevo ancora ogni mio pensiero, come bandiera
. piovene, 3-105: nei primi anni tendevo alle donne perdute, che circondavo di
di pacifici mostri. pavese, 4-261: tendevo l'orecchio se sentivo abbaiare dei cani
storiografia. g. raimondi, 1-137: tendevo ad allontanarmi da ambienti e da luoghi
de la torre. gozzano, ii-274: tendevo l'orecchio ad un sussurro, /
melucce acerbe. gozzano, ii-273: tendevo l'orecchio ad un sussurro, / ad
capinere. gozzano, ii-273: e tendevo l'orecchio ad un sussurro, / ad
, 2-31: il buio re, io tendevo, irresistibilmente, a negare, a proibire
così cara. pratolini, 10-39: « tendevo agli uffici » dice, finalmente sincera