è lo scorciarla; l'altra, il tenderla più, o vogliam dir tirarla;
a lasciarla / in bando o a tenderla ancóra. 2. marin.
-dilatare la mano: allargarla, tenderla, aprirla in atto di generosa munificenza
veggiate come, non credendo d'in- tenderla, ottimamente la capite. rovani, ii-749
13. marin. distendere una vela: tenderla bene purché non faccia sacco. -distendere
al re vennero in sospetto d'in- tenderla come lei, e ne fu il roffense
. e si spanna la sera per tenderla. 2. marin.
fatti officiali. -piegare mano: tenderla per chiedere qualcosa. dante, xlvii-95
è il ponitore per voltare la carta, tenderla sull'aspa e tagliarla. ameudo [
ingenito in creature incapaci d'in- tenderla ma al più di crederla.
una corda o di una catena; tenderla. guglielmotti, 731: 'ricuperare'dicono
biancheria'dopo tesa rià e ritirata: tenderla ancora che meglio s'asciughi. ritenaersi
né vi è forza che basti a tenderla rettamente. viviam, vi-105: che
una è lo scorciarla, l'altra il tenderla più o, vo- 12-2-40:
.. e si spanna la sera per tenderla. 2. figur. sventare
è lo sconciarla, l'altra il tenderla più, o vogliam dir tirarla, il