/ sbalestrato ch'egli è, di tempestarmi. / o che discrezionaccia o
timida insieme del mio vicino ricominciava a tempestarmi mellifluamente d'interrogazioni. fcrd. martini
io bramerei i pugni di mitene per tempestarmi il petto. bartolucci, 1-2-25: che
nel più profondo silenzio, prese a tempestarmi di pugni. -recipr.
che la fortuna faccia un poco tregua dal tempestarmi. g. gozzi, i-25-75: