; ed intrati quelli nella nube, temettero. petrarca, 11-14: sì mi governa
cuoco, 1-157: i francesi forse temettero più del dovere un popolo sempre vivo,
decimosesto, parte per proprio interesse, temettero un esempio che potea divenir contagioso.
scurò il sole, della quale oscurazione temettero molti in firenze, affermando che quandunque
-figur. mascardi, 1-257: più temettero i congiurati l'eloquenti ferite del dicitore
quale il re salomone avea giudicato; e temettero il re, veggendo ch'era in
giudicio che 'l re avea dato, temettero il re. -tribunale. -anche
ricompensato da due chiarissimi inglesi che non temettero dargli quella lode che gli si conviene
, vi-162: elli [i senatori] temettero forte di maggiore novità. bartolomeo da
aperta, perché ostesse rigide o gelose temettero che il marito od il drudo si invogliasse
. c. campana, i-419: temettero di esser scoperti e di patirne sconcio,
, che io stavo a disegnare, temettero fossi non so se una guardia campestre
sfinito con ogni cura. e veramente temettero i frati che francesco più non rivedesse la
ricompensato da due chiarissimi inglesi che non temettero dargli quella lode che gli si conviene
dall'adirarsi aspramente e del parlare rinforzato, temettero che non procedesser più oltre.
volgar., 6-55: quelle donne temettero li omini che furiosamente e senza ordine
, vii-67: 1 sardi... temettero di vedere sparito dall'isola un ramo
che volesse dicere la domandagione loro, temettero quella maraviglia e la follia de l'ardire
, teme o temette, temerono o temettero). ritenere qualcuno o qualcosa una
to e quelle cose che si facevano, temettero molto e glorificavano dio. simintendi,
, e doleansi molto. ed elli temettero forte di maggiore novità dante, inf