da soldato. paolieri, 2-83: tastò in fondo a una fodera l'ultime monetucce
poi si sollevò, turbato, e si tastò in petto, come per cercare
gentiluomo di camera, ansiosamente subito mi tastò per vedere se io mi presenterei a
che ha mai? il medico che lo tastò e sperò e bussò ci assicura ch'
. dati, 3-65: il dottore tastò il polso al m., e girava
gentiluomo di camera, ansiosamente subito mi tastò per vedere se io mi presenterei a
gentiluomo di camera, ansiosamente subito mi tastò per vedere se 10 mi presenterei a
c. dati, 3-65: il dottore tastò il polso al m., e
domàndite; la guardò in bocca, gli tastò il polso, gli messe una mano
le nuvole. paolieri, 2-83: tastò in fondo a una fodera l'ultime monetucce
. e. gadda, 6-107: le tastò il pancino sotto la ve- sticciola,
e gli occhi, mi picchiettò, mi tastò, mi ascoltò. bocchelli, 2-v-524
c. dati, 3-65: il dottore tastò il polso al m. e girava il
ben pratico della nostra compagine ossea. tastò il cubito, l'olecrano, la cupola
valanga], li sfiorò, li tastò con un succhio aspro, con un avido
dell'ammalata. pirandello, 8-478: tastò il polso all'inferma; poi,
. calandra, 1-225: la gli tastò il polso, gli palpò le braccia,
ta. fenoglio, 4-289: pierre si tastò ed infine produsse un foglio di mille
i-24: lo fece disarmare e tutto il tastò, s'egli era ferito o percosso
e gli occhi, mi picchiettò, mi tastò, mi ascoltò. pirandello, 8-314
vedendola star cheta prese animo e le tastò le groppe, né quella si movea.
, ma non studiò punto, non tastò il pianoforte, non fece nulla di ciò
. bufi, 3-487: allora lo imperadore tastò l'altra parte, cioè il buondalmonti
le orecchie, sulla nuca: le tastò pian piano le ossa temporali fino all'occipite
dinanzi. jovine, 447: siro tastò il suo portafogli nella tasca interna della giacca