rispose il giovane grasso dagli occhiali di tartaruga. - che storie! abbozzala!
in cui si accenna al giuoco della tartaruga; questo potrebbe essere il giuoco dell'
achille non avrebbe mai potuto raggiungere la tartaruga se questa avesse avuto un minimo di
con le mani formato sullo scudo della tartaruga gli aggrottescava il o tagliando quelle vette dove
. pirandello, 8-91: riuscita [la tartaruga] con sommo stento a superare l'
2-388: in te rinchiusa [la tartaruga], vivi di smarrite / memorie;
calvo, con le lenti cerchiate di tartaruga, aveva l'aspetto caratteristicamente pacifico e
iv-634: e lei, come una tartaruga nella scaglia, s'è trovato a
il giovane filosofo grasso dagli occhiali di tartaruga e i rari capelli biondicci sopra il cranio
. -ant. biscia scodelliera: tartaruga. bellincioni, 1-92: sendo un
, bezuca), sf. dial. tartaruga. caro, i-157: or
. ital. sett. bissa scudellera * tartaruga '(per la testa simile alle
guscio); forse con contaminazione con tartaruga. bladiano, agg. proprio
di te ti dice vecchia come la tartaruga, decrepita e dura. altri ti fanno
e rossiccio, con le lenti cerchiate di tartaruga, e in testa una bombetta color
bottascudàia, sf. ant. tartaruga. aretino, 8-269: quale
(xvi sec.): 4 tartaruga ', dall'arabo maghrebino fakrùn,
berbero ifkran, plur. di ifker * tartaruga '. bufferla, sf.
in due grossi capezzoli gli ureteri della tartaruga marina. alvaro, 2-91: 1
redi, 16-vi-348: la terza [tartaruga]... era solamente un poco
(nel 1688) 'guscio della tartaruga '. caràssio, sm.
. carétta1, sf. grossa tartaruga (thalassochelys caretta) della famiglia
dal malese kàrit * guscio di tartaruga '. carétta2, v. carretta
t'altro che all'enorme cassa di una tartaruga con la sua testa piccina da serpe
di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti tolgo e avvicino
2. montatura degli occhiali (di tartaruga, d'oro, ecc.)
se guardo questo pettine sottile / di tartaruga e d'oro, che affigura -
un quadrato di velluto a cesello color tartaruga su fondo oro, raffigurante due cerve
canto dell'uomo. 2. tartaruga. c. e. gadda,
chèlidra, sf. zool. specie di tartaruga acquatica (chelydra serpentina), di
cheionia dal gr. xexàvr) * tartaruga cheiònia, sf. ant. pietra
cheionia, dal gr. x£xcóvr) * tartaruga chelònidi, sm. plur. zool
. ant. pietra dal colore della tartaruga (alla quale si attribuivano magici poteri
. dal gr. xsxcóvt] * tartaruga '. chelòstomo, sm. entom
chersina, sf. ant. tartaruga terrestre. landino [plinio]
di crostaceo, di lumaca, di tartaruga, ecc.). salvini
convertito [i preti] in coccio da tartaruga, dentro cui si rannicchiano quando stormisce
, ci aveva ritta una spadina di tartaruga. 2. per simil.
cravattone nero, al pari di una tartaruga. pascoli, 48: or nel silenzio
. dermochèlide, sf. zool. tartaruga marina della famiglia dermochelydae, sottordine chetoniidea
'e x ^ aut; -usog 4 tartaruga '. dermòcibe, sf. bot
specie di alcova e si dibisciava come una tartaruga. calvino, 1-137: gambe si
, un libro da messa rilegato in tartaruga per imparare a leggere, nascevano altre
traccia di doratura o ima scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'oro
chim. proteina contenuta nelle uova di tartaruga. tommaseo [s. v
forma di granuli, che si estrae dalla tartaruga, in ispecie dalla mauritanica e da
. emydina, da emys -ydis 4 tartaruga '. emidìnio, sm. zool
per cominciare a togliersi il pettine di tartaruga, colle mani gracili e un po'
; tre pettini e un ferma-capelli di tartaruga chiara, finissimi. g. bassani,
di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti tolgo e
scappi, lxvi2- 43: piglisi la tartaruga e taglisele la testa e cavisi con
rame e di corallo, comici di tartaruga; ve ne erano di filigrana, di
ricorda... una scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'
un quadrato di velluto a cesello color tartaruga su fondo oro, raffigurante due cerve
di ferro, di acciaio, di tartaruga, di materiale plastico, ecc.
, 285: una aquila che portava una tartaruga per aere la lasciò cascare, ed
gaiandra, sf. ant. region. tartaruga, testuggine. ca'da mosto,
, 16-vi-72: i vasi sanguigni di questa tartaruga erano tutti pieni d'un sangue attualmente
stuparich, 5-467: è una piccola tartaruga, con le piastre d'un nero
bassani, 4-136: filomena, la tartaruga dalla corazza gibbosa gialla e nera,
oro, un libro da messa rilegato in tartaruga per imparare a leggere. =
v.]: sopra un guscétto di tartaruga adattò mercurio le corde della lira.
hicotèa, sf. zool. tartaruga di acqua dolce, lunga circa
: le guance imbibite di olio di tartaruga un poco tremolarono. 2.
una zuppa, ossia un brodo di tartaruga, impepato in modo piuttosto esagerato.
o, anche, con squame di tartaruga, di avorio, di madreperla, ecc
berretto, ritirò il collo come una tartaruga, gli occhi iniettati di sangue e di
. /... l'aspra tartaruga insuso / rivolterà sul guscio, non più
, metalli teneri, pietre dure, tartaruga, madreperla), ricavandone, mediante
fatto simpatico il lupo e odiosa la tartaruga, non togliendo nulla all'orrore del
(come legno, madreperla, avorio, tartaruga nella decorazione di mobili o di oggetti
due piccole laminette d'avorio, di tartaruga, di corno o d'altra sostanza
le sopracciglia nella 'trousse 'di tartaruga. -non fa morire, porta via
di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga. -lente a contatto: disco
vedendo uscire dal letargo la sua vistosa tartaruga. moravia, iii-338: le talpe in
(consistente in un guscio osseo di tartaruga, sostituito in seguito da una struttura
un cerchio sostenuto da un manico di tartaruga o di metallo. c.
flemmatico. leopardi, i-48: la tartaruga lunghissima nelle sue operazioni ha lunghissima vita
di tela incerata conformato sullo scudo della tartaruga, come sogliono portarlo i pescatori brettoni
mida2, sf. zool. tartaruga dei mari tropicali e subtropicali, dell'
d'oro, d'avorio, di tartaruga, tutte quelle minuterie d'un secolo
redi, 16-iii-388: ho trovato in una tartaruga marina di sessantanove libbre, il cervello
redi, 16-vi-348: è divenuta [una tartaruga] modestissima e fuora sta sempre con
se guardo questo pettine sottile / di tartaruga e d'oro,... /
nell'occhio un monocolo vistoso cerchiato di tartaruga e legato alla tunica per mezzo di un
l'altra di queste lenti era di tartaruga biondissima con un lungo monogramma in brillanti
di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti tolgo e avvicino
d'oro, d'avorio, di tartaruga, tutte quelle minuterie d'un secolo
ibidem, 70: la mosca pugnendo la tartaruga si rompe il becco. ibidem,
. gadda, 206: luermes detto della tartaruga e tasso, 366: non essendovi danari
-per simil. guscio (di una tartaruga). tarchetti, 6-i-306: una
pennuti o nocchieruti come un guscio di tartaruga, e una tale pelosità o pennutezza
del fascio nomentano, tirava ancora tabacco dalla tartaruga nel 1925. -via nomentana
: fu donata al serenissimo granduca una tartaruga marina viva, la quale pesava novanta
sott'acqua / tra tonde l'aspra tartaruga insuso / rivolterà sul guscio, non
lo guardava attraverso l'oc- chialetto di tartaruga - è forte ma empia.
, ecc., oppure occhiali di tartaruga, d'oro, ecc.,
di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti tolgo e avvicino
3-116: ha inforcato gli occhialoni di tartaruga, legge il giornale e il suo petto
altro materiale anche pregiato (avorio, tartaruga, corno, metallo, ecc.
nrikòc; 'melma 'e àpó£ 'tartaruga di acqua dolce ', che è a
palandrane e gli occhiali / cerchiati di tartaruga / delle cassandre curve ai miei guanciali
. 5. piastrone ventrale della tartaruga da cui si ricavano scaglie trasparenti di
, i paradossi di achille e la tartaruga di zenone, del cornuto e del
, la 'grue ', la 'tartaruga ', la 'chiesa in campanile
n. 3. -a passo di tartaruga, di testuggine: con estrema lentezza
questo grande esercito avanzasse a passo di tartaruga perché, anche a camminare a piedi
pennuti o nocchieruti come un guscio di tartaruga, e una tale pelosità o pennu-
una penna oppure una laminetta assottigliata di tartaruga ovvero di scorza elastica di ciliegio.
pennuti o nocchieruti come un guscio di tartaruga, e una tale pelosità o pennutezza o
scritto che, o via da casa quella tartaruga, o via lei. cicognani,
materiale vario (corno, avorio, tartaruga, materie plastiche, metallo, ecc.
una ciocca e fissare il pettinino di tartaruga che glieli fermava sulla nuca. p.
, vecchie e rugose come zampe di tartaruga, composero il 'falstaff'. e un
ii-583: dell'amica che amo [la tartaruga] io continuo a ignorare quasi tutto
leopardi, i-48: la pigrizia della tartaruga di cui si potrebbe accusar la natura
veramente pigrizia assoluta, cioè considerata nella tartaruga, ma rispettiva. -velocità minima
... di questi pensieri della tartaruga si potrà forse dire anche del pigro della
degli unguenti e i delicati arnesi di tartaruga e d'avorio, la toelette è l'
. pizzuga, sf. region. tartaruga. guerrazzi, iv-187: se mi
bella mattina trovai fra la mia posta una tartaruga... fuor delle acquatiche,
è una piccola lamella ovale, di tartaruga, metallo o celluloide, usata per
giardinetto non è un pavone ma una tartaruga. apparato sfarzoso per solennizzare particolari
bocchelli, 2-i-544: io [la tartaruga] porto scritta sul postergale la sapienza
: un tipo con una testa da tartaruga e con gli occhi cerchiati, incavati,
: un paio dyocchiali a stanghetta finta tartaruga gli conferivano un'aria cattedratica, fra
in pullover, occhiali cerchiati di finta tartaruga e visiera di celluloide sulla fronte.
-piastra cornea sopracaudale dello scudo della tartaruga. -lastra quadrata. loria [
raffina e si raffruga / per vestirlo a tartaruga / e di lavori s'imbelletta e
e si raffruga / per vestirlo a tartaruga. idem, iii-134: 'frugare '
e la schiena, ricordava alla bimba la tartaruga. angioletti, 131: quando
resterò a dare quel che pagherai alla tartaruga turpe per la rilegatura del bembo e le
anguilleggiando, o altre volte lento come una tartaruga, spiegò che sapeva che io ero
vista. moretti, ii-584: ecco la tartaruga non dar segno di vita, cioè
ii-584: era questo il suo [della tartaruga] modo di protestare -la 4 retrattilità
? non ricordate d'aver visto mai una tartaruga? è un rettile con lo scudo
timidamente il collo, come fa la tartaruga dopo uno spavento. 2. intr
. pirandello, 8-868: se la tartaruga accenna di voler salire, è sicuro
due gatti di angora, una piccola tartaruga, un riccio. d'annunzio, ii-742
, 6-239: avrebbe tenuto gli occhialoni di tartaruga bionda come la sua ricciolièra da ragazzo
, un libro da messa rilegato in tartaruga per imparare a leggere. misasi,
(in partic. di aveano comici di tartaruga, con rimesse di fiorami d'arrughe)
, le spazzole, le scatole di tartaruga bionda per la cipria. =
dun lupo che, gettatosi sopra una tartaruga e lei ritrattasi nel suo osso, ammattisce
estate. papini, x-2-357: la tartaruga arranca tra le foglie cadute dai tigli
a pancia all'aria - proprio come quella tartaruga li. 3. stor.
lecco? 2. corazza di tartaruga (con partic. riferimento allo scudo
una traccia di doratura o una scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'
. -ant. pesce scaglia: tartaruga, testuggine. esopo volgar.,
canuto ferro / scalfì la vita della tartaruga. = voce dotta, lat.
servire di coperchio ad una scatolona di tartaruga. pirandello, 8-11: come un grosso
per cominciare a togliersi il pettine di tartaruga, colle mani gracili e un po'
carlo. 3. guscio di tartaruga. note al malmantile [d'alberti
. ant. biscia, botta scodellaia: tartaruga. ca'da mosto, cii-i-525:
. zool. ant. biscia scodellata: tartaruga. cesariano, 1-97: quisti edifici
zool. ant. biscia scodellerà: tartaruga. bellincioni, ii-49: quando quel
e gli incarco la capoccia come una tartaruga quanno che s'aritira nella scorza.
scudata2, agg. ant botta scudata: tartaruga. aretino, 20-240: quale
, i-245: dietro gli occhiali di tartaruga bionda gli occhi rimangono fissi, senza brillan-
sf. dial. ant. testuggine, tartaruga. ricettario romanesco, 162: agi
di braccio, usciva a guisa di tartaruga la sua innocente testina. verga,
sue lucide tabacchiere d'oro smaltato o di tartaruga intarsiata, dalle quali la mano del
, le spazzole, le scatole di tartaruga bionda per la cipria, la 'psyche',
più spiccio espediente per fare uscire la tartaruga da quello stato di pietra in cui s'
un grosso nodo attraversato dagli spilloni di tartaruga. c. e. gadda, 545
-guscio di un crostaceo o di una tartaruga; conchiglia. c. felici,
. zucchetti, 426: tutta la tartaruga si mangia, e poi le scorze si
oro, argento, avorio, onice, tartaruga) e di diverse forme atta a
impresso a piccoli ferri, col tallone di tartaruga scura, con l'occhio d'oro
tarigèrio, sm. zool. ant. tartaruga, testuggine. odorico da pordenone
= deriv. da tartaro1. tartaruga (ant. tartaruca, tarterucca, tarteruga
lii-13-235: una cassa d'osso di tartaruga intarsiata d'argento. giov. fiorio,
e. cecchi, 8-58: era una tartaruga della grossezza d'un cocomero. g
aiuola e la siepe, incimapai nella tartaruga, col dorso ancora luccian- te di
stampa », ii-iv-1984], iii: tartaruga comune (caretta caretta): unica
. la liuto era chiamata un tempo tartaruga di cuoio. -in espressioni comparai
di te ti dice vecchia come la tartaruga, decrepita e dura. -la
. quella della varietà chelone mydas o tartaruga verde), per lo più per la
più -che l'ananasso e la minestra di tartaruga. arbasino, 23-591: c'è
nebbia fuori, e una zuppina di tartaruga deliziosissima, con panna, uovo, sherry
animale (per lo più della specie tartaruga embricata), che, opportunamente lavorato
braman già [gli agricoltori] di bella tartaruga / intarsiate imposte e vestimenta / d'
foscolo, xvii-229: una tabacchiera di tartaruga con un bel mosaico sopra dov'è
iv-2-180: nel moto il pettine di tartaruga le scivolò dai capelli che d'un tratto
spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti tolgo e
suoi antipatici occhiali con le stanghette di tartaruga, una certa aria efficiente e giovanile,
la posta ma sento, che quella tartaruga non era giunta al partire della vostra posta
, 3-92: sei qui finalmente, o tartaruga! quanto tempo ci hai tenuto!
,... sono poi una tartaruga a dare la così detta ultima mano.
portalettere tartarughe. 4. color tartaruga o di tartaruga: arancione caldo tendente
4. color tartaruga o di tartaruga: arancione caldo tendente al bruciato.
. biondo, d'un color di tartaruga fina. 5. plafoniera di
per ormeggiare boe. -disus. tartaruga di mare: tipo d'imbarcazione usata
. locuz. -andare, camminare come una tartaruga o le tartarughe, a passi di
o le tartarughe, a passi di tartaruga, coi piedi di tartaruga: incidere
a passi di tartaruga, coi piedi di tartaruga: incidere, muoversi adagio, con
. gherardi, cxiv-20-314: co'piedi di tartaruga va l'edizion del dizionario del commerzio
toscani, 70: la mosca pungendo la tartaruga si rompe il becco.
simbolismo cristiano fin dalla tarda antichità la tartaruga spesso rappresentava lo spirito delle tenebre; secondo
della riduzione per sincope e dissimilazione da tartaruga). tartarugàggine, sf.
lazzaronesca. = deriv. da tartaruga. tartarugàio, sm. artigiano
artigiano che produce oggetti in guscio di tartaruga. marotta, 4-62: chiesi dunque
assumere un aspetto simile al guscio della tartaruga. cantù, 3-95: studiò le
attestata) tartarughesco, deriv. da tartaruga. tartarughièra, sf. vasca per
. che ricorda l'aspetto di una tartaruga. dossi, iii-64: dalla piccola
tartarugo, sm. scherz. maschio della tartaruga. moretti, ii-505: così pensa
vedendo uscire dal letargo la sua vistosa tartaruga chiamata,
resto = deriv. masch. da tartaruga. delle ore con la testa bassa,
, sf. ant. e tose. tartaruga. michele da cuneo, lix-62
'tarterucca'. = probabile forma aplologica di tartaruga (v.); cfr. anche
a un certo punto, lasciandovi dentro la tartaruga. ojetti, iii-189: quando il
tedescheggianti lo lapideranno! occhiali spessi di tartaruga sui suoi occhi verdi, i capelli cortedescheggiare
. testa, propr. 'guscio [di tartaruga] ', passato poi a indicare
ha forma arcuata come il guscio della tartaruga (una volta). cesariano,
ant. e letter. testuggine; tartaruga. intelligenza, 47: in ìndica
2. lastronato di scaglie di tartaruga (un mobile). landino [
. testùnia, sf. region. tartaruga. g. brancati [plinio
tortuga, di etimo incerto; v. tartaruga. tortùglio, agg. ant
a giorno le ricadeva dal largo pettine di tartaruga sulle spalle grasse, sulle braccia larghe
a convincermi della virtù del triangolo: la tartaruga, il gatto, il poeta.
in argento, rame, smalto, tartaruga, pelle, legno intagliato: potrebbero
due gatti di angora, una piccola tartaruga, un riccio, un alveare e un
in pullover, occhiali cerchiati di finta tartaruga e visiera di celluloide sulla fronte.
vucari). meggiare (una tartaruga marina, un cigno). -anche
di nebbia fuori, e una zuppina di tartaruga deliziosissima, con panna, uovo,
militare è chiuso nella sua uniforme come la tartaruga nel carapace. carasau (crasàu
militare è chiuso nella sua uniforme come la tartaruga nel carapace? r comunicando
, con tre o quattro forcinelle di bionda tartaruga. forcolare, agg. anat.
bronzo dorato, foglie d'oro, tartaruga e avorio. – anche: intaglio eseguito
e spalle. = denom. da tartaruga. r tartarughescaménte, avv. scherz