d'insana ed arrabbiata voglia / di tartaree fiammelle atide acceso. d. bartoli,
. chiabrera, 385: il furor delle tartaree squadre / fu conquassato con orribil guerra
; ed altre d'esecrato aspetto / tartaree forme. foscolo, 1-228: come quando
. / la vuol por là da le tartaree porte. tasso, 13-iv-331: ama
il ferro, / onde il furor delle tartaree squadre / fu conquassato con orribil guerra
. separarsi insieme con la bile particelle tartaree o ferruminamenti, per servirmi d'un
angeli per arte / facesse uscir da le tartaree grotte. caro, 6-395: ivan
, 207: andar convienmi alle tartaree porte / e provar se là giù
, delle fontane, [le sostanze tartaree] incrostano per di dentro i loro
dolenti il passo affretta, / e le tartaree porte a l'uscir chiuse / passa
: ve'qual fumo stupendo / di tartaree coregge inonda questo / tuo cesso e t'
voci sparse, / intuonarà per le tartaree loggie, /... / amor
soggiorno, / dagli antri uscì delle tartaree arene; / e per suggermi il
sua notte / tutta versò da le tartaree grotte. c. i. frugoni,
, xi-26: pluto non vuol nelle tartaree grotte / gente così diritta; / perché
xvii-n: e '1 martellar de le tartaree incudi. pascoli, 478: i vegliatori
dei missionari alla partenza, / dalle tartaree grotte usciti fuori, / fanno dal cuor
: ve'qual fumo stupendo / di tartaree coregge inonda questo / tuo cesso e t'
. 6. ant. officine tartaree: il regno dei morti, l'
della giustizia e l'impero dell'officine tartaree, quali chiamano emaconda.
/ in sull'orrenda soglia / delle tartaree porte / incontrerò la morte. monti
altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non venne. g.
avaro, / che col pè ruppe le tartaree porte, / col suo morir par
, orfeo, 206: andar convienmi alle tartaree porte / e provar se là giù
sua notte / tutta versò da le tartaree grotte. peri, 18-9: altro
, / che col pè ruppe le tartaree porte, / col suo morir par che
a te ne vegna / chi le tartaree porte abbatte e spezza; / e volontaria
/ ai spaventosi spiriti / e di tartaree larve. foscolo, iv-462: la povera
senza alcun ritegno / precipitar ne le tartaree pene. tasso, 7-10-58: s'afferra
avaro, / che col piè ruppe le tartaree porte, / col suo morir
4-11: ei venne e ruppe le tartaree porte / e porre osò ne * regni
saetta addosso / che mi sprofondi alle tartaree porte. chiabrera, 1-i-105: le membra
tosto dei missionari alla partenza / dalle tartaree grotte usciti fuori / fanno dal cuor
sana ed arrabbiata voglia / di tartaree fiammelle atide acceso, / spuma
non meno l'ombre silenti che le tartaree deità. g. chiarini, 224:
, / in sull'orrenda soglia / delle tartaree -sostant. porte / incontrerò la
altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non venne. buonarroti il
iii-1-434: giuro a i furor de le tartaree grotte / che mi ruggono tutti in
tenebre, ignaro del dramma vienmi alle tartaree porte / e provar se là giù mercé
, / che col pè ruppe le tartaree porte. boccaccio, vii-185: l'alta
rlu- tone / mandati insieme a le tartaree sede / dove del mondo si rende
, altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non venne. tasso,
marino, 20-515: tornare a stige le tartaree genti, / l'altre a le
di spaventosi spiriti, / e di tartaree larve. 2. figur.
gran lunghezza di tempo come succede alle parti tartaree che, trovandosi nell'acqua, anche
del mesenterio, essendo ripiene di materie tartaree e mordaci, stagna in esse la linfa
con la man forte / da le tartaree porte / trasse il trifàuce can.
erimantei boschi, / nume sei de le tartaree valli. foscolo, vi-316: 'triviam'
4-11: ei venne e ruppe le tartaree porte, / e porre osò ne'regni