suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi, in vèr la terra /
o dello stato, / od agnolin tarpato / od agnolon, ben che non
, ad intorbidar la palude, tutto tarpato dall'interesse di quelli tarli famelici che
gattuccio in casa farà, seguendo un parpaglione tarpato o volgendo uno uovo, infiniti mille
col suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi, in vèr la terra
e lo scrivere da divieti o tolto o tarpato. -che è espressione di sentimenti nobili
non ha penne maestre: e'fu tarpato, / e vola a salti,
de'cigni; al caro, d'uccello tarpato e roco; a lo scrivere ed
suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi, in vèr la terra /
poliziano, 1-557: come uccel che ha tarpato le penne, / che vuol volar
un gattuccio in casa farà seguendo un parpaglione tarpato o volgendo uno uovo infiniti mille.
vostro idol caro. caro, 16-27: tarpato e roco augel, non canto e
». 2. troncato, tarpato tanto da essere inetto al volo (le
rozzamente strida. caro, 16-27: tarpato e reco augel, non canto e
pratesi, 5-323: il carbonaio l'aveva tarpato [il corvo] sì addentro che
ch'ebbe nascendo, gli era stato tarpato dagli errori della corte. amari, 1-ii-4
, per ordine superiore, fu un po'tarpato il 'burlesque'; o 'burlesk', come
. calvino, 20-450: come ci ha tarpato le ali (a te,
quel plebeo; e spiacemi di averne tarpato il più sottile per non averle riferite
terra (v.). tarpato (pari. pass, di tarpare)
gattuccio in casa farà seguendo un parpaglione tarpato, o volgendo uno uovo infiniti mille più
accanto alle sue marmitte, con il falchetto tarpato e incattivito che starnazza sulla sua spalla
suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi, in ver la terra /
poliziano, 1-557: come uccel che ha tarpato le penne, / che vuol volar
12): me che come augel tarpato volo, / e lume sembro che vacilla
ed ammansato in guisa d'uccello per vecchiezza tarpato e senza piume. 2
conosco l'umile mio stile ed il mio tarpato ingegno. carducci, iii-2-98: vissuto
non ti tarpi l'ali / che 'l tarpato non fa questa giornata. caro,
infra i suoi cigni, e son tarpato e roco. f. corsini, 2-697
di frati; / il frate ora è tarpato, / ma dall'alpi a palermo
calvino, 20-450: come ci ha tarpato le ali (a te, a me