. pirandello, 5-11: il suo volto tarmato pareva quasi una maschera sotto il bianco
rovinato dalle tarme, dalle tignole; tarmato. poliziano, 2-34: io voglio
più bambini, / via via che più tarmato e secco sei. 21.
pulci, lxxxviii-n-323: senz'arme nudo con tarmato giostra / chi s'innamor, sanza
vino] che tu aresti vecchio e tarmato in casa, la villa con grandissima
altro sarà bello e nuovo, non tarmato, come gli altri da me veduti,
, 7-53: un mondo col rosso tarmato, il verde spallidito, un giallo chiazzato
[vino] che tu aresti vecchio e tarmato in casa, la villa..
. rosicchiato, bucherellato dalle tarme, tarmato (la carta, un libro, un
= denom. da tarma. tarmato (part. pass, di tarmare)
, e quelli pareano di busso tarmato, e avea gli occhi al continuo pesti
scorgeasi tutto quanto, per così dire, tarmato e traforato. 2
. il viso rotondo, bianco e tarmato. 3. figur. corrotto
dalle tarme. - in partic.: tarmato (un legno).