, di abbrumare), agg. tarlato, corroso dalla bruma. d'
: tutto, in quello stanzone, è tarlato, crèpo, ammuffito. pascoli,
ristampato. -arcitarlato: più che tarlato. redi, 16 v-47: l'
invece cinque in tutto, e di legno tarlato. ci parevano baracche balneari e sono
ii-410: l'odore del tronco cavo e tarlato, e i secreti di quella silenziosa
ii-410: l'odore del tronco cavo e tarlato, e i secreti di quella silenziosa
. s'era alzato dal suo antico seggiolone tarlato e, ormai sembrava un cerbero.
verbo camuliari 1 tarlare ', camuliato * tarlato '); probabilmente dal lat.
tutto, in quello stanzone, è tarlato, crèpo, ammuffito. vaiolosa e
s'era alzato dal suo antico seggiolone tarlato e, ormai sembrava un cerbero.
fotografo; e, nonostante l'occhio tarlato, compone graziosamente gruppi e paesaggi.
testo / di quel volume lacero e tarlato. giusti, i-257: m'è stata
: tutto, in quello stanzone, è tarlato, crèpo, ammuffito. vaiolosa e
368: a lei quel libricciuolo roso e tarlato, pieno di versi misteriosi, di
3-89: la pioggia desta / il fantasma tarlato di legno / dell'arcolaio della nonna
368: a lei quel libricciuolo roso e tarlato, pieno di versi misteriosi, di
a poco, scricchiolando come un mobile tarlato, si rizzò. pavese, 4-214
, secco, rotto, fesso, tarlato. = voce dotta, lat.
forato.. rosicchiato, guasto, tarlato. rescenzi volgar., 5-18:
-marcio, guasto, fradicio, tarlato (un materiale qualsiasi, specialmente il
: di questa fuggita di m. tarlato m. giovanni de'medici avea guadagnato
: avea lasciato fuggire... messer tarlato d'arezzo, il quale aveva in
. anche in un libercolo impolverato e tarlato. saba, 162: greggia, tu
subire l'azione dannosa dei tarli; diventare tarlato, tarlarsi. -per estens.:
dai tarli; pieno di tarli, tarlato. - per estens.: guasto,
quanto che butti e fogli uno stipo tarlato. bertolucci, in: gli anni sono
strutture, ma vive ancora nell'involucro tarlato della vecchia storia. idem, 4-22
il testo / di quel volume lacero e tarlato. ferd. martini, 1-iv-443:
grandi barche nere, cariche di legno tarlato, scendevano lentamente il fiume. soldati
l'ossesso, l'impotente, il tarlato; sudicio e malparlante; disperato e assetato
l'uom'all'ora è qual navilio tarlato che, dopo molti burrascosi viaggi, si
le piccole dimensioni del suo vecchio e tarlato contrabbasso, con un archetto apposito corto
bocchelli, 1-iii-97: il legno si dimostrava tarlato o marcito o crepato. montale,
/ di casa vostra, e posso dir tarlato, / che di quella vuol dire
luzimburgo discese in italia..., tarlato militò e 'l buon sachone.
guittone, xxxii-180: capitan d'arezzo tarlato, / non te mirar montato: /
le piccole dimensioni del suo vecchio e tarlato contrabbasso, con un archetto apposito corto
le caverne delle quercie nudrendosi di quelpolvere tarlato. moneti, 2-194: raccomandò i
che mano mano venivano messi dentro al tarlato ma pur solido edificio della gerarchia fossero di
. opponendogli ch'avea lasciato fuggire messer tarlato per danari. ghirardacci, 3-37: con
a. boito, 42: scudo tarlato e lercio, / fantasina del sol,
; e bastano certe vecchie paratie di legno tarlato, che reggono l'acqua a frusto
una pleiade di reliquari di legno dorato tarlato. 3. letter. pleiade
1-354: uno scrittoietto zoppo appiccaticcio e tarlato, dove avendo a scrivere un polizzino
gli altri guelfi si legarono con messer tarlato... per abbattere il detto popolo
che vivono in forma gregaria nel legno tarlato dei vecchi castagni e sono caratterizzati esteriormente
cune specie stanno nel legname tarlato, negli alberi secchi, ecc
occorre talvolta che'l dente putrefatto, tarlato o forato, dolendo eccessivamente e causando
che produrrà una rancida carta, un tarlato testamento fatto vari secoli prima.
una pleiade di reliquari di legno dorato tarlato. 2. per estens.
e l'altro. -bucherellato, tarlato. govoni, 6-188: libri d'
pare quanto che butti e fogli uno stipo tarlato. = comp. dal pref.
messa a scocciare i fagioli sul tavolino tarlato della cucina. 2. arrecare
oh ultimi avanzi della scrostatura del cassone tarlato delle frasaccie retoriche della vecchia vecchia vecchia
: mobiglio smesso, claudicante, sdorato, tarlato. sdoratura, sf. letter.
sottile si divide l'osso sano dal tarlato, operando cautamente, acciò la parte non
dànno grevità e spesso sgradevolezza di legno tarlato o molle pietra alle figure.
1-i-372: troppo ormai la noia mi aveva tarlato dentro e svigorito il cordoglio.
e sicil. tarlatà. tarlato (part. pass, di tarlare)
, secco, rotto, fesso, tarlato. pantera, 1-104: la sua nave
ci mette su gli occhi quel battellaccio tarlato e sdrucito, che faceva acqua per
una cattedra di legno piu o meno tarlato, più o meno verniciato. d'
messa a scocciare 1 fagioli sul tavolino tarlato della cucina. -per estens. rosicchiato
dottori, 1-195: come dice un mio tarlato testo, / non fu impiccato altr'
della famiglia nostra esiste un antico libro tarlato colle ricevute de'pagamenti delle pubbliche decime
scoprire anche in un libercolo impolverato e tarlato, se bene a tanti italiani sembri che
v-33: occorre talvolta che 'l dente putrefatto tarlato o forato dolendo eccessivamente, e causando
mi dà gran molestia, ed è tarlato, / per mostra mi saria da lui
tutta increspata, il mio coso tutto tarlato. -bacato (un frutto);
. carcano, 179: sono un vecchio tarlato; ma il cuore è sempre quello
l'ho conosciuto bene, era troppo tarlato dentro, e non potè resistere alla irruzione
, l'ossesso, l'impotente, il tarlato; sudicio e malparlante; disperato e
una crescente nausea per l'antico, pel tarlato e per l'ammuffito. 7
agg. ant. roso dai tarli; tarlato. trattato di falconeria volgar.
venenoso. = deriv. da tarlato, con cambio di suff.
tarlito, agg. roso da parassiti, tarlato. moretti, ii-846: -spicchio di
parole. = forma metaplasmatica di tarlato. tarlo (tàrolo), sm
mattonato, a roma chiamano 'tarmato', quasi tarlato. tozzi, vi-711: il cieco
tarme o, anche, dai tarli; tarlato. pea, 7-363: il trave
e le nascose sotto un vecchio tavolinaccio tarlato. -tavolinùcolo. palazzeschi [
illustre tavolino, / d'origine così tarlato e vecchio, / senza tovaglia né to-
la terra. 2. bucherellato, tarlato, roso da insetti (il legno,
gre- vità e spesso sgradevolezza di legno tarlato o molle pietra alle figure.