ancora che queste parole / che segui tan qui apresso, / a ben volerne
riposto, / sbaraglia e ripulisce in un tan tino. -acer
dolore. mascheroni, 841: aspet- tan te, chiara bellezza, i fiori /
. pananti, i-25: e si bu tan la broda e tizio e caio.
più sù, se ne cade, / tan maggiormente dice: -mal m'attenni.
avvertimento; badateci ora per sempre. tan pis e tant mieux sono due cardini
del peccato nella bocca di questo levia tan. pulci, 7-13: morgante più
che tra novelli impacci ognor m'annodo! tan sillo, 14: l'
, orizzontale, obliqua, sghemba aperta, tan 7. riccati, 1-247
sù, se ne cade, / tan maggiormente dice: -mal m'attenni!
. strepitavano a rilento, contrastando il tan tan dei « cavalli matti » di
strepitavano a rilento, contrastando il tan tan dei « cavalli matti » di una
brevi d'umor mendichi pozzi / palpi tan moribundi anguille e iozzi benvenga, 131
11-66: in vigor del contratto sol- tan solimano, mollificato e malefìciato dalla signora,
mosse [dei galli], con- tan le penne divelte, numerano le ferite.
e altre mostrazioni, / che spaven- tan i savi, i pazzi e alocchi.
. tolosani, 1-1-46: non tramon- tan sue lucide stelle [dell'orsa maggiore]
, ii-147: auliscon fiori e dilec- tan l'erbette, / ma spande vita de
ritiravano per fumare, anche le conversazioni fra tan credi e cavriaghi, i
i pisani oltre le mura / git- tan faci e verrettoni. / -togli su,
terza edizione delle 'istitut. bo- tan. 'ha quasi sempre sostituito 'spartimento
/ o tu n'andrà in lon- tan pellegrinaggio, / se gieso cristo le dà
stridori, sopra cui batte distinto il tan tan della pressa pesante. -denso
, sopra cui batte distinto il tan tan della pressa pesante. -denso.
, / ché 'l mio misfatto è tan greve e pesante, / che la corte
cosa. vespucci, 1-66: quando vedemo tan grande donne, acordamo di rubarne dua
mila baroni, che sono chiamati quesi- tan, ciò è a dire 'li più
. / dopo mangiato o mentre aspet- tan che sia pronto, giuocano a carte con
corsini, 8-58: già s'arro- tan per tutto e spade e spiedi, /
purga quelli spirti che pentuti / diven- tan pria che sia l'ultima cena. cesari
guàrdate da molti amice, che frequen- tan co formice; / 'n deo te seccan
? ferd. martini, i-iv-140: tan alabu era bel soggiorno: ho salutato
nel signore, il qual ti porta tan to amore che, per liberarti dalla morte
sono imposte a quelli che non segui- tan l'eresia. d. bartoli, 6-5-45
son quelle, appunto, che sal- tan su col pizzicor del marito.
fan l'agirta / o 'y ciarla- tan, per le città vagando, / co'
obligati essi avogadori sempre che si placiterà tan robatori del denaro pubblico fax lezer la
per gran parte le donne si dilet- tan d * udire lodare sua persona e tutte
buonarroti il giovane, 9-97: assal- tan le botteghe, mangian, beono, /
morto del delitto. segneri, iii-3-89: tan sua sciagurataggine, io gli
come noi sogliamo dire, a rinfronzirsi un tan = var., di
verso r è causa di far crescere le tan olio liquido alla temperatura del
coteste son scene / che si mu- tan ognor, secondoché / il bisogno ve n'
/ a te, bella clorinda, invia tan iacopone, 40-42: eo so
luogo suo, fermo e trafitto ti tengano tan mente accattando il vitto.
feste non mi placano, m'irri- tan lo sdegno, l'odio come stregherie d'
-propugnato con estremistico entusiasmo. tan fuori; al capitano che vuol tenerli voltan
: lo decto asino... andava tan giorni saranno li tempi pericolosi
. da syn [thetic] 'sintetico'e tan [ning] 'concia. sintanto
eia someglia a meretrixe brutissima e pui- tan soccissima. = comp. di solingo
sono rigorosi nell'amministrazione della giustizia, e tan b. davanzati, ii-174
i loro crediti di spezzature, ovvero aggiungere tan ta somma di danaro contante
bexognia feva ke lo veraxe samari - tan venise lo qualle metesse l'orno mezo vivo
. strepitavano a rilento, costrastando il tan tan dei 'cavalli matti'di una cartiera
strepitavano a rilento, costrastando il tan tan dei 'cavalli matti'di una cartiera vicina
addivenire, che per l'usargli diven- tan più chiari. donato degli albanzani, i-407
su, se ne cade, / tan maggiormente dice: « mal m'attenni!
tan venise lo qualle metesse tomo mezo vivo suxo
dallo spagn. tampoco, comp. da tan 'tanto'(che è dal lat tam
da un nome indigeno polinesiano. tan, inter. riproduce il rullo dei tamburi
pasquinate romane, 235: tan, tan, tan, tan. su
pasquinate romane, 235: tan, tan, tan, tan. su, chi
romane, 235: tan, tan, tan, tan. su, chi voi el
235: tan, tan, tan, tan. su, chi voi el papato
ma tira invece fuori la pistola e tan tan, i tedeschi cadono a terra.
tira invece fuori la pistola e tan tan, i tedeschi cadono a terra.
) che hanno una connotazione più 'hard'(tan gibilità del servizio sia alle
dal fr. tannage, deriv. da tan (v. tanno1).
dal fr. tanner, denom. da tan (v. tanno1); cfr.
dal fr. tannique, deriv. da tan (v. tanno1).
(nel 1797), deriv. da tan (v. tanno1) - tannizzare
cuoi. = dal fr. tan (nel xiii sec.), forse
vien poserai. = comp. da tan [to] 2 e tosto2 (v
pane arrostito. = comp. da tan [to] 2 e tosto1 (v
che a sua volta è comp. da tan [ganica \ e zan [zibar
a. casotti, 1-2-2: can- tan molti così: tarabaralla, / non falla
e i nesti vengon su e frut- tan presto; ma sono da'venti i più
giovano al blasone appunto perché li illustra un tan
assai chiaro apparisce che non iscrupoleggiarono più che tan -rientrare in vigore (un
le cose loro, e sforzato i turchi tan generale del mediterraneo, si vide grande alterazione
e di questo trarremo uno altro, e tan to trarremo l'uno dall'
veientana non è uova / a'veien- tan, la quale in parte è bruna /
del tutto reputata giusta, non ha pertanto tan ra. ta
da questi in quegli orecchi / pian- tan susurri, e seminan parole, / che
. acronimo di col [lumbite] e tan [talite], columbifórmi, sm
. abulon. abattant / abat'tan /, correttamente / aba't. ˜
pre-tan / pre'tan /, correttamente / 'pri: tæn /
(lat. prae 'prima') e da tan 'abbronzatura'. pretata, sf
store 'immagazzinare'. self-tan / self'tan /, correttamente / 'selftæn / (self
/, correttamente / 'selftæn / (self tan), agg. invar. autoabbronzante
mostra oltre alle salviettine i nuovissimi guanti self tan (l'oréal paris), sulla
, comp. da self 'da sé'e tan 'abbronzatura'. sell / sel /
dall'ingl. tanorexia, comp. da tan 'abbronzatura'e dal gr.!.