. v.]: * accora- taggine ': segno esteriore di dolore atto a
per isbaglio fui concetto e per isbada- taggine vivo. -per simil.
v.]: per 'effemina- taggine 's'indica una maniera di vivere molle
in 'reggia, brìvileggio, car- taggine, rifuggio 'ecc., e molto
, a volere provare che una ismemora- taggine inrimediabile faccia l'opera più degna. galileo
patenti d'idiozia, vigliaccheria e farabut- taggine regalate a piene mani. cassola, 2-12
contro coloro i quali a tanta isfaccia- taggine sono venuti che non fanno pure niente differenza
larve si sviluppano sulla pian taggine. = voce dotta, lat
migliori panni facea comparire la sua sciat- taggine. carena, 1-79: ^ rinfronzirsi':
fosse concessa anche a lui per isbada- taggine o che la sua pena fosse prossima a
ne intirizzisce l'idiouna città. taggine crudele del governatore faverges. bibbia volgar.
infelice (una persona). taggine delle ombre del vestibolo è urtinfirmitas'totale,
del tempio et alquante donnicciuole, taggine che accadde al piovano arlotto nostro. braccioli
, 15-94: si sciope taggine è il più immaginoso dei vizi. banti
, a dimenticarsi le cose; sbada- taggine. bibbiena, 2-49: che
sf. l'essere smemorato; smemora- taggine. giacomelli, 3-183: chi è
se ben rifletti, era una stol- taggine e io non avevo l'obbligo di entrare
dicono pazzi o veramente con una scemen- taggine e stordidézza totale, nel qual caso si
mi ha più sorpresa né la stor- taggine filologica né l'ingiustizia storica della denominazione.
, v. svellere. taggine. -anche: impudicizia. -in senso concreto
timidezza, poltroneria, avarizia, mentacat- taggine, isvenevolezza e altre cose simili, le
prese cortona per trattato e per mentacat- taggine del signore che non sapea con chi si