, per quella sua aria di complicità taciturna, può accattivarsi qualche confidenza ruvida;
e nei costumi della gente. accidia taciturna, diffidenza ombrosa e gelosia. beltramelli
italia, le tue sorti, e taciturna / su te l'europa il suo pensier
che d'infiniti campi / fece a la taciturna algebra dono. leopardi, ii-349:
da'notturni geli / con muta lingua e taciturna voce, / anzi con liete lagrime
: la folla... si mischia taciturna e fa la ruota come la corrente
2-161: da lunghe ore di calma taciturna passava ad impeti di nervoso brio. pirandello
, 1-141: la celeste pertanto, taciturna e pensosa, di quella vita casalinga
canto: / subitamente si fece / taciturna e compatta / dinanzi alla muraglia /
i-496: siede una donna, bianca e taciturna, / tenendo l'arpa da le
che aspetta d'entrare nel recinto è taciturna. un cancello verde con sbarre di ferro
iv-2-831: guarda -egli disse, indicando la taciturna pianura lagunare che qua e là si
detta pittura parlante, la pittura poesia taciturna; dell'una è propria una mutola
/ che non è morta, in taciturna ebbrezza / bacia ed abbraccia in te
detta pittura parlante, la pittura poesia taciturna; dell'ima è propria una mutola facondia
e s'iniziò alle gioie della malignità taciturna, più difficili ma più acute di quella
risponde, non si muove, disobbediente e taciturna, finché lui non toma indietro e
lanosa, si produce un effetto come di taciturna e druidica malinconia e devastazione.
/ il mio cuore mortale, o taciturna! piovene, 5-315: di duello
tutto pieno di riverente timore e di taciturna erubescenza. magalotti, 7-120: sorpreso
adunque a mensa ricusava i cibi, taciturna e mesta, o appena ne gustava colle
liberi britanni / la cui pur mesta taciturna faccia / delle dense lor nebbie addoppia i
: sono gente sobria, faticante e taciturna gente valorosa di una città decaduta.
paesani, un'indole singolarmente fegatosa e taciturna, veniva citata e illustrata interminabilmente.
: tagliava, china in non so che taciturna di pinza per comprimere e cuocere
e stravolte -si faceva anche lei taciturna e piangeva come una bimba. diceva
inadatta all'amore fisico; brutta e taciturna; fradicia di romanticismo e di cattive letture
taciturna. tecchi, 10-298: la delicata seta
. quarantotti gambini, 4-31: girava taciturna dal- l'una all'altra parte del
espressione di grave impegno, composta e taciturna. — nel linguaggio sportivo,
una smania, un duolo arcano / taciturna la inchiodò. marinetti, ii-463: questa
improvvisa in mezzo alla campagna glauca e taciturna pareva che ora... lo inducesse
veder che cosa nasconda / l'ombra taciturna e scura. d'annunzio, ii-330
gli mostravo sempre una faccia ingrugnata, taciturna. -contegnoso, sussiegoso, sostenuto.
, ora ricca, ma sempre quieta, taciturna ed insidiosa. 2.
ciò la rendeva triste d'una malinconia taciturna e irritata. moravia, xiii-12: «
. giusti, 4-ii-571: la tenera sposa taciturna / cova la doglia acerba, che
: -guarda -egli disse, indicando la taciturna pianura lagunare che qua e là si
il fiotto lamentevole; del mondo / la taciturna oscurità tranquilla / negli agitati spiriti d'
un languido sospiro / e si rinchiuse taciturna e mesta / nell'angusta magion del
. montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre
del giorno, / mostrando lor la taciturna diva, / la dritta via col luminoso
che fin da l'urna tenebrosa e taciturna / verran fuor cento versetti, / ma
improvvisa in mezzo alla campagna glauca e taciturna, pareva che ora gli facesse ritrovare
, i-163: la montagna è infinitamente taciturna, simile a un mondo defunto..
barilli, ii-19: è una folla taciturna che procede costernata, tra uno scalpiccio
gli occhi / che morte s'avventerà taciturna a mieterli senza pietà! -assol
mine che squarciavano le viscere della montagna taciturna. pirandello, 7-1276: giù,
, fredda, orgogliosa, pallida e taciturna, prendeva del citrato di ferro in
piedi; agguantò il vassoio e sparve taciturna rimuginando, per non farsene sfuggire una
l'alzò, mirò al capo della taciturna e scagliò il colpo. barilli,
non saremo molestate / né da volpe taciturna / né da fiera altra notturna. palazzeschi
frugoni, i-8-50: io però allor di taciturna fossa / squallido, muto, tenebroso
arrivo dove tu sei / l'ombra taciturna che rincorro / e quando cammini tu l'
minacciose e stravolte -si faceva anche lei taciturna e piangeva come una bimba.
affatto opposte a quelle della madre. era taciturna, non civettava e non occupava i
nostra rivoluzione, ora è volta in taciturna reticenza e in ombroso sospetto. verga
tratto la nostra figliuola era divenuta taciturna sotto l'oppressura d'un pensiero
.. / buia, fredda, ostilmente taciturna. baldini, i-557: dove il
creatura senza dubbio buona, della bontà taciturna e però imprevedibile delle dementi...
improvvisa in mezzo alla campagna glauca e taciturna. deìedda, iii-698: egli scosse la
superba pompa / di padiglion tiranno / taciturna [giu ditta] s'
sponde / di fra- castoro l'ombra taciturna. / e la conobbi alle apollinee
. montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre
che non ama dilungarsi in chiacchiere, taciturna, silenziosa o, viceversa, eccessivamente
lei un'amorosa pensosità per l'anima taciturna ch'era trascorsa. =
dolor. cattaneo, iii-4-296: una taciturna e tetra agitazione pervadeva i battaglioni del re
che fin da l'urna / tenebrosa e taciturna / verran fuor cento versetti, /
di plastica: parlare con una persona taciturna, indifferente o disattenta. nievo
. montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre
e di cibo nocevile, sola, taciturna e posata, intrata in nel mio
, in questa casa che sta solitaria e taciturna sotto questo cielo di piombo, fra
cassieri, 1-210: quando la vedo così taciturna, pignola e impallidita, e compare
/ nel fòro ove più roma è taciturna, / tra il fonte di giutuma /
si profonda dopo un lungo giro nella valle taciturna e romita. -procedere scavando
un'autorità. marino, vii-563: taciturna e sola, / a l'estinto figliuol
pisana a portogruaro; amorosa, timida, taciturna con me, come chi avesse bisogno
veggente. gozzano, 11-88: la taciturna amica con quel volume austero / m'
sua barn- ina, a quel tempo taciturna e diffidente. bemari, 3-252:
, ora ricca, ma sempre quieta, taciturna ed insidiosa, nascondono pericoli maggiori.
sommesso / mentre s'allunga l'ombra taciturna / nel tristo campo: quasi, ermo
1-150: io vorrei, pur con bocca taciturna, / veder l'anima mia in
perché te ne stai così rimminchionita, taciturna? -sdilinquito. gramsci,
un languido sospiro / e si rinchiuse taciturna e mesta / nell'angusta magion del
là, poca polve, in notte taciturna / gallico genio il buon jacquier riposa
d'intendere umana voce in quella immensità taciturna. 11. per estens. trovare
mattino. montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte
rotavano inquieti sulla folla inginocchiata che pregava taciturna. -arrovesciarsi (gli occhi)
la luna, dice 'mostrando la lor taciturna diva la dritta via col luminoso corno',
calcolato: questa impassibilità aristocratica, questa taciturna, salamandrica strategia del disprezzo.
ristrette sponde / sen va per gora taciturna e bruna, / e alfin cadendo il
l'alzò, mirò al capo della taciturna e scagliò il colpo. 6
ai branco, non è quella stessa, taciturna e tumultuosa, delle vecchie pietre?
, ora ricca, ma sempre quieta, taciturna ed insidiosa, nascondono pericoli maggiori.
iv-2-22: guardava la campagna squallida, taciturna, rattristata da qualche scheletro d'albero
l'alba, / nella tua cella taciturna e scialba / più non potrai sognar
cuore e di maniere, schiva e taciturna, non era stata mai calcolata da
: siede una donna, bianca e taciturna, / tenendo l'arpa da le molte
/ nel fòro ove più roma è taciturna, / tra il ponte di giuntura /
rivoltate, archi sghembi, immobili vette, taciturna storia cristiana. montale, 1-71:
fiotto lamentevole, del mondo / la taciturna oscurità tranquilla / negli agitati spiriti d'
novizie la più mansueta, la più taciturna, la più sofferente. -sostant
: là, poca polve, in notte taciturna / gallico genio il buon jacquier riposa
: siede una donna, bianca e taciturna, / tenendo l'arpa da le molte
d'intendere umana voce in quella immensità taciturna. leopardi, 956: se al
del cielo, /... / taciturna sopìa le cure e i mali /
dal negro avel l'ombra sdegnosa / la taciturna ed accigliata fronte / ad un breve
sanminiatelli, 11-107: dopo una colazione taciturna, insopportabile, disse mia madre:
grafi 5-360: a quel sospir la taciturna e mesta / arbore, a cui sorride
mine che squarciavano le viscere della montagna taciturna n. ginzburg, i-383: anna non
con molta fatica a parlare una persona taciturna o imbronciata. de roberto, 3-250
strassi scintillavano sulla bella moglie scontrosa e taciturna di don raffaele. arbasino, 7-9
animali. maia materdona, i-109: taciturna pian pian per l'orto scendi,
non saremo molestate / né da volpe taciturna, / né da fiera altra notturna.
: l'onda, ch'era immota e taciturna, / con garrula allegrezza al sen
scarsa ora ricca, ma sempre quieta, taciturna ed insidiosa. d'annunzio, 5-471
è una nera gondola che passa / taciturna. vittorini, 1-31: siccome non si
lii-4-320: il duca di alanson è persona taciturna, né così facilmente si può conoscer
essere che il marito stessi tenace e taciturna. lancellotti, 1-389: leena meretrice non
d'annunzio, iii-1-650: taciturna è la sorte. gozzano, ii-131:
la sorte. gozzano, ii-131: taciturna è la fortuna. / che mi ciarli
. i. frugoni, i-8-50: di taciturna fossa / squallido, muto, tenebroso
dimore. montale, 15-22: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte
ciò la rendeva triste d'una malinconia taciturna e irritata. gobetti, i-35:
sarà la poesia e la luce di questa taciturna psicologia [degli inglesi]. calvino
: tagliava, china in non so che taciturna indagine, /... le
sanminiatélli, 11-107: dopo una colazione taciturna, insopportabile, disse mia madre:
cxxv-398]: già soleva io con taciturna riprensione risguardar coloro, che per gli
[la castità] non tutta in taciturna libidine. caraccio, 8-51: non
cattaneo, vi-1-194: le vessazioni della disciplina taciturna. g. manganelli, 16-223
vengano colti da disperazione e puntino sulla taciturna trappa. 5. pervaso da totale
d'intendere umana voce in quella immensità taciturna. a. botto, 83:
far dell'alba, / nella tua cella taciturna e scialba / più non potrai sognar
... non è quella stessa, taciturna e tumultuosa, delle vecchie pietre?
pisis, 3-242: rue de verneuil taciturna e raccolta, quasi una strada di città
pascoli, 124: s'allunga l'ombra taciturna / nel tristo campo. d'annunzio
i fòri / gli archi, le terme taciturna. borgese, 0-41: questa precoce
dall'animo tutta tinta di quella melanconia taciturna che da più dì si corica a letto
inverno, / splende la tua parola taciturna. -stretto, angusto (una gola
della nostra rivoluzione, ora è volta in taciturna reticenza e in ombroso sospetto. papini
ride, né liba / l'ebrea taciturna -sta immota a guatar, / il bruco
gente ha ancora l'aspetto testardo ed è taciturna e tetra come nei trittici dei primitivi
pregiassi men del calamaio una piccola amica taciturna stupida e fresca. veramente egli disse
una zanzara impertinente / per l'ombra taciturna i vanni aprìo. a. maffei,
mine che squarciavano le viscere della montagna taciturna. gozzano, i-1029: la perforatrice.
piovene, 6-66: restava chiusa, taciturna, ma con uno sguardo vorace puntato
arpòcrate, sm. ant. persona taciturna. boccalini, iii-280: egli sopra