forteguerri. 26-7: pur, che taccian ornai, col volto ammicca. tommaseo-rigutini
al figur. bembo, 1-185: taccian per l'aere i venti, e caldo
/ noi, che seguiam il ver, taccian d'inganno? 2. illuso
lascivia lorde. menzini, i-170: taccian le lingue ormai, profane e lorde.
. dati, 9-7: o, taccian confusi coloro i quali non conoscono altra
cielo e in più benigne rive; / taccian tutti gli elini. quaglino, 3-36
mali. mariotto davanzati, ciii-211: taccian qui i tanto celebrati pianti / da'
mela sua destra, alfin gli sdegni / taccian così fra noi. 5.