ansimando pel grasso, rosso come un tacchino. panzini, iii-356: quello che
al sambuco] si mette una penna di tacchino (di quelle delle ventole da cucina
le dava le vertigini: i bargigli del tacchino si rifiutava di toccarli. manzini,
tombari. 2-34: la burbanza del tacchino s'accrebbe; levò alto il capo
, 2-44: è strano come anche il tacchino non avesse ancora capito che bene o
dial. il gallo d'india, il tacchino (nel linguaggio familiare);
codino del porco, l'altra metà del tacchino in arrosto segreto col lombo del compare
ora non posso contraddirmi. come il tacchino di rabelais. -volere la burla: scherzare
: scelse il bel cosciotto di un tacchino arrosto che si sarebbe potuto mangiare con
il vino, mangiammo due volte il tacchino e una l'oca. capodepò§ito
lasciando intatta quella sua carcassa tra di tacchino croato e di corbaccio ungarico. e.
e la parte superiore del collo del tacchino, e nella parte anteriore prolungasi più
mucosi. faldella, 2-212: [il tacchino] arrossa i bargigli, allunga e
all'un de'lati del becco del tacchino, specialmente quando fa la ruota
. faldella, 2-214: il grande tacchino somiglia a nien- t'altro che all'
il vino, mangiammo due volte il tacchino e una l'oca.
di ciccioli rossi come i bargigli del tacchino. = deriv. da ciccia
terra. era più grosso di un tacchino. verga, 3-118: «
nel cortile era spenta la vita: qualche tacchino se ne stava ritto immobile sulle zampe
lasciando intatta quella sua carcassa tra di tacchino croato e di corbaccio ungarico.
salame, che ha diluviato, ed il tacchino che non ha potuto manicare, e
terzo con quella faccia un po'da tacchino e quel gran naso che lasciò a tutta
giuditta sul miglior modo di accomodare il tacchino. piovene, 5-65: vissi a verona
columbiformi: aveva la statura di un tacchino, becco grande e uncinato, ali
caruncola carnosa e focosa di un elefantiaco tacchino. baldini, 6-106: il mingherlino capo
il pavone, i fagiani, ù tacchino. bocchelli, i-419: masticando
: gerlando, livido e gonfio come un tacchino, scagliava alle fiamme, scamiciato,
plur. filetti di pollo, di tacchino: il petto disossato del pollo,
il petto disossato del pollo, del tacchino. -filetti di pesce: le due
... di qualsiasi anche altolocato tacchino o gallinaccio. 2. ant
montagna. -gallo d'india: tacchino. della porta, 1-219: fate
riso in brodo e fegatini, polpettone di tacchino in gelatina. -al freddo
ganga, e grossa come un uovo di tacchino. 3. per estens.
), sm. raro. gloglottio del tacchino. rubino, 36: metton fitti
.: fare glo glo (il tacchino). albertazzi, 958:
in partic.: verso del tacchino. = deriv. da gloglottare
voce che imita il verso del tacchino, della tortora e di altri volatili
. emettere il verso caratteristico del tacchino. -sostant.: il verso stesso
petto un sospiro simile al gogolare del tacchino. = voce onomatopeica.
vanità; lo avresti preso per un tacchino quando imporpora i bargigli e fa la
che facevano pensare alla gondola e al tacchino insieme, in quel gongolaménto che sembrava
sciarpa gialla gorgozzoluto come quello d'un tacchino. = da gorgozzule. gorgozzule
, e grossa come un uovo di tacchino. -non levigato. fracchia
roberti, x-157: ebbro [il tacchino] per fasto e pazzo / di
palpare di dietro la serva inchinata su 'l tacchino nello spiedo. alvaro, 2-133:
guerrazzi, 2-248: facendo tatto del tacchino quando ingoia una noce, tacque.
al sol s'accende / tronfio il tacchino ingorgiasi e s'ingozza. -figur
, 159: m'ingozza come un tacchino da ingrassare. c. e. gadda
sistema. = denom. da tacchino (v.) col pref. in-con
militare; -fox, orgoglioso come un tacchino; -canova, emaciato anacoreta, un
disse allora padron cipolla gonfiandosi come un tacchino. -eccedere, trascendere,
gerlando, livido e gonfio come un tacchino, scagliava alle fiamme, scamiciato,
lùcio1, sm. tose. tacchino. giusti [tommaseo]:
fermi. faldella, 2-212: [il tacchino] è l'unico animale nel pollame
maleo); simile a un piccolo tacchino, presenta sulla testa una specie di
megapodi, grossi quasi quanto un tacchino. = voce dotta, lat
grossi come un pollo o un piccolo tacchino, con zampe molto sviluppate; depongono
genere di uccelli a cui appartengono il tacchino (méleagris gallopavo) e la faraona (
fili annodati. 4. zool. tacchino messicano: tacchino selvatico, progenitore di
4. zool. tacchino messicano: tacchino selvatico, progenitore di quello domestico.
vedrai ». prisco, 5-42: il tacchino arrosto... era una specialità
ammiccando, e rifaceva il verso del tacchino mandando su e giù il gran pomo
paonazzo, simile al bargiglio di un tacchino. a. boito, 1-1057:
. -caruncola situata sulla fronte del tacchino maschio. crusca [s.
dicesi altresì quella coruncola conica che il tacchino maschio ha sulla fronte alla base del
piatti senza guardarli. si disdegna il tacchino farcito e si nicchia e fan le
il vino, mangiammo due volte il tacchino e una l'oca. 4
di dimensioni simili a quelle di un tacchino, con piumaggio da marrone verdastro a
grembo. 2. ant. tacchino. vincenzo maria di s. caterina
bene, per oggi, filetti di tacchino con tartufi? ». « ottimo.
in cui è d'obbligo mangiare il tacchino tagliato patriarcalmente dal capo di famiglia in
tenendole erette come il pavone o il tacchino, con un tremolio caratteristico (e
, 2-ii-271: i maschi [del tacchino] combattono e corteggiano la femmina pavoneggiandosi,
setole che si trova sul petto del tacchino. carena, 2-198: 'pennello '
fascettino di peli rigidi sul petto del tacchino adulto. -chioma di un albero
, 377: il petto [di tacchino] poi, spianato alla grossezza di un
pettoruta al suo cantuccio che pareva un tacchino. svevo, 8-271: camminava la
'pitto m'ingolli! '. tacchino. ivini, v-1-4-9: 'un pollo
bene, per oggi, filetti di tacchino con tartufi? ». « ottimo.
sm. (plur. -chi). tacchino giovane. bianchini [in soldani
). pollino2, sm. tacchino (anche nell'espressione pollino dindio)
realtà dall'etiopia). -anche: tacchino (quando, nel sec. xvi,
2-198: 'pollo d'india': volgarmente tacchino e tacchina la femmina, grosso volatile
in brodo e fegatini, polpettone di tacchino in gelatina. 2. figur.
pompeggia. dossi, ii-232: il tacchino,... tronfio di compiacenza e
della tavola... pompeggiava un enorme tacchino grasso arrosto. gozzano, i-635:
portate sono le solite dell'esercito: tacchino farcito, oca allo spiedo, brasato di
militare; fox, orgoglioso come un tacchino; canova, emaciato anacoreta, un artista
cominciò a far la rota, come un tacchino, intorno alla bella contadina e.
tessitura sviluppata dal basso in alto; tacchino domestico; ceramica dipinta. =
. immense raggiere di pavone o di tacchino o pungiglioni d'istrice.
.. immense raggiere di pavone o di tacchino. e. cecchi, 5-553:
: male per voi se in questo tacchino coi tartufi non vedete altro che un tacchino
tacchino coi tartufi non vedete altro che un tacchino coi tartufi. io ci vedo la
(la coda del pavone o del tacchino). mazza, iii-180: de
(la coda del pavone o del tacchino). carena, 2-198: 'pollo
fare la ruota (un pavone, un tacchino). esopo volgar., 7-171
a far la rota, come un tacchino, intorno alla bella contadina, e.
parlò con molte esclamazioni ammirative d'un tacchino in gelatina... ah, sacrista
in brodo e fegatini, polpettone di tacchino in gelatina, lingua salmistrata con contorno
puntine... lo studio di un tacchino in sanguigna. -costituito di ocra
alla spina dorsale alla condizione di uomo- tacchino. pratolini, 10-388: i sanitari di
uno d'animelle, e l'ultimo di tacchino con maccheroni.. scoppiavo! moravia
). tose. gloglottare (il tacchino). fanfani, uso tose.
vittorini [greene], 94: il tacchino tornò, sibilando, verso le capanne
careri, 1-vi-123: la lingua [del tacchino] stimano gli spagnuo- li che sia
verso di alcuni uccelli, come il tacchino, il pavone e l'assiolo).
contemplativa guardarli. si disdegna il tacchino farcito e si nicchia e fan le ma
). pratesi, 5-362: un tacchino,... snodolando dalle fasce i
una via suburbana un'oca e un tacchino. papini, iv-425: gentildonne e
pirandello, ii-2-1120: oh, tu! tacchino spennacchiato! hai finito, sai,
degli occhi e della testa [del tacchino] spelargli la gota e dal basso del
, 19-279: il gobbo spennava come un tacchino e investiva la madre: « io
. chi provvede alla spiumatura di un tacchino. famiglia cristiana [15-i-1986],
condi è riuscito a spennare un tacchino di 14 libbre (quasi cinque
= comp. dalpimp. di spennare1 e tacchino (v.). spennato
cortile era spenta la vita: qualche tacchino se ne stava ritto immobile sulle zampe fra
ne esce fuori la testa stupita di un tacchino. moravia, xi-396: lei mi
tacca3, sf. disus. femmina del tacchino. tommaseo [s. v.
femmina del tacco, nel significato di tacchino, pollo d'india. = forma
tacchina, sf. femmina del tacchino. tommaseo [s. v
fosse una regina, / apre [il tacchino] a gran ruota la sua coda.
tacchina. -in senso generico: tacchino (in partic. per indicare la
e da cuocere, fosse anco di tacchino, dicesi di tacchina. t) ue
nell'acqua. = femm. di tacchino. tacchinare, tr. corteggiare insistentemente
abbronzature 'scottadito'. = denom. da tacchino. tacchinescaménte, avv. scherz
). letter. che ricorda il tacchino e, in partic., il colore
una emorragia. = deriv. da tacchino. tacchinéssa, sf. spreg
all'uva. = femm. di tacchino, sul modello di elefantessa. tacchino
tacchino, sul modello di elefantessa. tacchino, sm. omit. grosso uccello galliforme
ne conoscono due specie selvatiche: il tacchino comune (meleagris gallopano) diffuso in
stati uniti, da cui deriva il tacchino domestico, di cui attualmente si contano
uova e le piume; e il tacchino ocellato (agriocharis ocellata), piuttosto
stati meridionali. pratesi, 5-362: un tacchino,... snodolan- do dalle
par di mota, / pare un tacchino quando fa la rota. carducci, ii-8-73
: gerlando livido e gonfio come un tacchino, scagliava alle fiamme, scamiciato, furibondo
che mi gonfio tutto, come un tacchino. -per indicare un acceso rossore
v. j: diventò rosso come un tacchino (per la stizza).
-scherz. bocca a culo di tacchino: leziosamente arrotondata con protrusione delle labbra
e facendo la bocca a cui di tacchino, disse: « tutti si deve morire
g. vialardi, 1-247: coscie di tacchino o pollo d'india farcite alla russa
, 1-504: dopo la zuppa venne il tacchino e col tacchino il bicchier di vinetto
la zuppa venne il tacchino e col tacchino il bicchier di vinetto discreto. tarchetti,
: male per voi se in questo tacchino coi tartufi, non vedete altro che
tartufi, non vedete altro che un tacchino coi tartufi. piovene, 7-117: i
, 5-80: mangiammo due volte il tacchino e una l'oca. 3.
pirandello, ii-2-1120: oh, tu! tacchino spennacchiato! haifinito, sai, di sparar
a dirlo? mah! per fare il tacchino! c. e. gadda, 15-204
esse ringraziano l'uomo di essere un tacchino: desiderano che l'uomo loro sia
uomo loro sia, soprattutto, un tacchino. -scherz. corteggiatore insistente e
teierine in forma di sta- zioncina o tacchino. = voce forse introdotta dal magalotti
nello stomaco: mi somigli a un tacchino. -non esibire una qualità,
il vino, mangiammo due volte il tacchino e una l'oca. -cavare
vassoi, nel quale troneggiava un grosso tacchino arrostito. arpino, 16-105: guardò la
in brodo e fegatini, polpettone di tacchino in gelatina, lingua sal- mistrata con
di trecce di paglia o penne di tacchino o da un pezzo di cartone rigido.
ansimando pel grasso, rosso come un tacchino dentro il suo zimarrone di pelliccia.
base di petti di pollo o di tacchino o anche di altri volatili, cucinata
e mezza dozzina di uova sode di tacchino. vittorini [greene], 49
s'era messo ad arcoreggiare come un tacchino. 2. figur. provare
più di maiale, oca, anatra o tacchino; e traduce il fr. confit
. dìndia, sf. femmina del tacchino.
. gastron. coscia di pollo, di tacchino, ecc. preparata in vari modi
. emettere il verso caratteristico (il tacchino). capuana, 16-335:
la ruota. bontempelli, ii-38: il tacchino... glugluando alzava la cresta
kirsh, ox-tail soup, turkey ossia tacchino, christmas-pudding. grappaiòlo, sm
gulugulugù, sm. scherz. verso del tacchino. savinio, 21-797: non parlava
brevi gridi arrotolati come il gulugulugù del tacchino. = voce onomat.
al portone della fabbrica, come il tacchino sull'aia quando fa la rata e gurguglia
. gastron. coscia di pollo, tacchino, ecc. preparata in vari modi