botteguccia pulita, tutta piena del tic tac affannoso dei cento orioli appesi alle pareti.
fuori di quei bigliettoni grossi e conta, tac, tac, toc, svelto come
quei bigliettoni grossi e conta, tac, tac, toc, svelto come fanno i
bottegùccia pulita, tutta piena del tic tac affannoso dei cento orioli appesi alle pareti.
: toc: una scaglia schizzò via. tac: la tacca bianca si approfondì.
che invece di lanciar la spola, tac tac, da una cimosa all'altra,
invece di lanciar la spola, tac tac, da una cimosa all'altra, deve
odore dell'abete fresco e il tic tac dell'orologio. 19. florido
3-181: non sopporta il lievissimo tic tac di quel cuoricino meccanico.
più nulla e che sono di peso, tac, subito tagliano: si considerano morti
nulla o che sono di peso, tac, subito tagliano: si considerano morti e
(un canto). n. tac chinar di [tommaseo]: i loro
di carta isolato o facente parte di un tac cuino, di un quaderno
ad ubbaldino / e spia se c'è tac cone che aggia pecca /
nulla e che sono di peso, tac, subito tagliano: si considerano morti e
, con valore iter., e da tac ciare (v.)
sfere. aretino, 9-5: in quello tac que l'armonia delle sfere
: e viene alfine l'attimo, tac, nel quale tutt'a un tratto se
che invece di lanciar la spola, tac tac, da una cimosa all'altra,
invece di lanciar la spola, tac tac, da una cimosa all'altra, deve
to e un lungo braccio prismiforme graduato con tac g. bufalino, 9-135
, dall'ar. tabut. tac (tacch, tacche, tàcchete),
sua porta. -tic, toc, tac. lalli, 10-171: fermati disse;
di papà che si toglieva gli stivaletti: tac; e poi, dopo un lungo
un lungo intervallo, di nuovo: tac. 2. per indicare un
[la vita], e poi, tac, si dimenticava. 3.
il silofono s'ingegna a imitare il legnoso tac tac degli sche letri che
silofono s'ingegna a imitare il legnoso tac tac degli sche letri che ballano
. montale, 3-176: si udì il tac del ricevitore attaccato. buzzati, i-659
. buzzati, i-659: si udì un tac metallico e secco, gli sguardi attoniti
a ribattere i chiodini velocemente con quel tac tac secco. = voce onomat
ribattere i chiodini velocemente con quel tac tac secco. = voce onomat.
partic. nelle espressioni a taccio, fare tac cio).
voce dotta, comp. dal lat. tac [tum], pari. pass,
più nulla e che sono di peso, tac, subito tagliano: si considerano morti
un'azione: tee tee, tee tic tac, ecc.). aretino
appare. / -toc, tic, tac, tic, tee. faldella, 15-71
continuano a saltellare, tic tic tic, tac tac tac, per i fatti loro.
a saltellare, tic tic tic, tac tac tac, per i fatti loro.
saltellare, tic tic tic, tac tac tac, per i fatti loro.
di origine onomat., affine a tic tac. ticchétta, sf. region
. di 'naso turrito'. tic tac (picche e tacche, ticche tacche,
l'oriolo! buzzati, i-95: tic tac facevano i vecchi orologi della casa,
: l'orologio a muro col suo tic tac uniforme rammentava il passare del tempo.
che quello che trema è il tic tac / di un orologio che non perderà
microscopici. = deriv. da tic tac, col suff. dei pari. pres
(ed è indicata con la sigla tac). -tomografia computerizzata: identico piantarono altri
, / che siale computerizzata, o tac, è un metodo radiografico che perad
, a cui appartengono specie plancto (tac) per il fatto che è in grado
qualche tempo va sostituendo la più nota tac, nel campo della diagnostica ad immagini.
finestra: a me, ah? tue tac toc: bussarò tanto, bussarò sì
a ribattere 1 chiodini velocemente con quel tac tac secco che era il rumore che si
ribattere 1 chiodini velocemente con quel tac tac secco che era il rumore che si
all'altro, al volano. tic e tac, tic e tac, poi un gridolino
volano. tic e tac, tic e tac, poi un gridolino: il volano
silofono s'ingegna a imitare il legnoso tac tac degli scheletri che ballano. montale,
s'ingegna a imitare il legnoso tac tac degli scheletri che ballano. montale, 18-451
fuori -allora il barbino, zac, tac -li accoppa uno dopo dell'altro. pirandello
per spiegare che baggio si è sottoposto a tac e risonanza magnetica ad entrambe le articolazioni