dunque, in definitiva, anche per tabucchi il meglio è dato da scene e
: era la prima volta. a. tabucchi, 7-44: hanno raggiunto il priore
e la loro tolleranza. a. tabucchi, 6-86: padri ricchi, tradizione
, 22-vii-1982], 14: antonio tabucchi cura per adelphi la sterminata edizione di fernando
chi si cela dietro pseudonimi. tabucchi, 6-92: ora, del grande spagnolo
neutroni estremamente collassata e densa. a. tabucchi, 5-89: poi pensai alle stelle
tutto rabbie e lascive. a. tabucchi, 5-20: a volte taceva per
, spruzzare con acqua. a. tabucchi, 4-73: comincia a srotolarsi una grossa
sfuggire queste pagine di pannella. a. tabucchi, 5-34: la suite dei pavoni
luogo di residenza abituale. a. tabucchi, 7-11: il padre non è reperibile
mollette, pettini, reticelle. a. tabucchi, 5-13: il tassista aveva una
di un'opera teatrale. a. tabucchi, 4-24: oh, diciamo che è
nerari importanti. a. tabucchi, 5-15: c'era anche una fila
diveniva necessario quanto il pane. a. tabucchi, 11-43: solo in quel momento
e preoccupata di eleganze. a. tabucchi, n-86: sono convinto che una decisione
vociare della gente di montesacro. a. tabucchi, 11-117: non riuscì a cogliere
e rinnovazione d'interessi. a. tabucchi, 6-21: la formalità efficiente e funzionale
delle pagine intiere di robaccia. a. tabucchi, 11-61: la sua rubrica sul
mie più rosee previsioni. a. tabucchi, 5-82: può anche essere stato un
(la voce). a. tabucchi, 1-57: melchiorre parlava piano, con
sarcasmo o non senso. a. tabucchi, n-31: si era piegato suo
a riprendere a parlare normalmente. al tabucchi, 11-62: beniamino era fatto così,
fotogeniche di piscine sottomarine. a. tabucchi, 11-109: dallo spesso cristallo dello scafandro
lo scarico della latrina. a. tabucchi, 11-144: accanto al tino di
pasqua o di natale. a. tabucchi, 1-64: l'asmara preparava vino e
vitali un atteggiamento. a. tabucchi, 6-15: succede che la parte che
. che è affetto da scopofia. tabucchi, 11-18: ti guardi intorno sorseggiando il
caddesfinito sulle ultime spighe che avea mietuto. tabucchi, 1-7: il sasso gli sdrucciolò
e l'intonaco aveva sputato muffa. tabucchi, 11-129: le pellise le portava a
un po'd'acqua. a. tabucchi, 13-78: cercò in tasca una pasticca
, un primo tentativo di romanticismo. tabucchi, 5-74: detti un'occhiata al
pen roco. a. tabucchi, 13-198: trovò monteiro rossi riverso sul
attraverso il quale si comunica. tabucchi, 4-71: anche lui indica a destra
alla sua regale persona. a. tabucchi, 6-79: è sempre premuroso, ma
mento che abitavo a modena. a. tabucchi, 11-137: sopra lefinestre del primo piano
e supremo di questa mia passione. tabucchi, 11-46: si aprì i pantaloni e
le tarme che sfarinano nei libri. tabucchi, 11-126: lasciava consumare il sigaro
caso in rapporto coi tacchini? » tabucchi, 11-66: lui sfuggì il suo
violento colpo d'acceleratore. tabucchi, 1-79: fra la moto di melchiorre
e la saetta ferirà il dracone. tabucchi, 4-74: la balena, fischiando,
spontanea e costante verso ideali armonie. tabucchi, 13-139: padre antonio a quell'ora
per allungargli un calcio. a. tabucchi, 5-42: nella stanza si sparse
le sinuosità della terra. a. tabucchi, 5-62: la luce dei fari attraversava
bianco sembra l'aere rigato. a. tabucchi, 1-37: una neve arcigna e
la strada da una luce sanguinosa. tabucchi, ii-15: una volta al posto
venisti'alla regina d'italia. a. tabucchi, 13-36: ha vissuto in portogallo
le trombe d'oro della solarità. tabucchi, 11-133: quelli erano i veri
fra due sponde verdi e floride. tabucchi [pessoa], 25: sapeva.
in questa sera torbida d'inverno. tabucchi, ii-13: la domenica è un giorno
la marina sorgeva la luna. a. tabucchi [pessoa], 11:
dell'istinto, 'contra coscienza'. tabucchi, 11-25: la voce con cui
voltò a guardare la stazione. a. tabucchi, 13-105: scese con la sua
pregia significare quanto appresso. a. tabucchi, 11-73: io sottoscritto, cognome e
può sottrarsi al lavoro collettivo. a. tabucchi, 11-36: lui sembrava sottrarsi a
delle basse brughiere della prussia orientale. tabucchi, 13-156: hanno i sovietici con loro
un piccolo cornicione ornamentale. a. tabucchi, 11-58: vide una porta sovrastata
e le lagrime ne sgorgavano abbondanti. tabucchi, ii-133: stava a sentire, con
. -sporadico, occasionale. tabucchi, 13-183: non ricorda di aver sognato
il 'tu sarai regina'. a. tabucchi, 13-129: mi è già capitato di
o pagliaccetto o mutanda da donna. tabucchi, 11-57: la sua specialità erano gli
omerici nella lingua originale. a. tabucchi, 13-120: mi sono laureato in medicina
», specificò matè. a. tabucchi, 5-92: « il buffet è solo
durante la sua fanciullezza contadina. a. tabucchi, 13-96: per spegnere l'irritazione
la radio trasmetteva il primo giornale. tabucchi, 11-44: nel buio della rua pedro
scioglie in un bicchiere d'acqua bollente. tabucchi, 4-59: in quei tempi.
da di camionisti atoni o incarogniti. tabucchi, 11-129: le pelli se
a scuola con pochi altri privilegiati. tabucchi, 14-27: insonne, lunghe notti
naturalezza spigliata e gioviale. a. tabucchi, 13-80: pensava davvero che marta potesse
spocchia le maggiori esperienze del sentimento. tabucchi, ii-54: bello, intelligente,
, i valori o titoli sociali. tabucchi, 13-105: pereira gli si avvicinò e
che spolverava i lastroni di tufo. tabucchi, 11-133: preferiva le giornate limpide
. è riferito a neonati). tabucchi, 11-14: troppi piccioni in questa piazza
(la neve). a. tabucchi, 5-85: quel giorno faceva un freddo
punti di filo di ferro. tabucchi, 1-49: apostolo zeno vendeva panni,
sm. invar. spremiagrumi. tabucchi, 11-139: poi versò il succo d'
a farmi una spremuta di arancia. tabucchi, ii-135: dal cilindro di sughero tiravano
per un viso aspro e forte. tabucchi, 13-177: suo cugino...
poi sputò giù l'intingolo e sangue. tabucchi, ii-41: tiago si spiegò in
incomprensibile (un suono). tabucchi, 1-7: la lingua liberò un gorgoglio
le spalle). a. tabucchi, 13-27: indossava un vestito con delle
valore o di una serie inferiore. tabucchi, ii-17: la juventus sta perdendo e
non ho ancora ritrovato un uomo. tabucchi, ii-65: parlò della solitudine, di
niveo sen di martire ti squarcia. tabucchi, 8-73: sotto la sciarpa avevi una
da larghi squarci di luce lunare. tabucchi, ii-109: accese il fanale che
squillanti / note empierono l'aria. tabucchi, 13-96: la voce tuonante di
regolare la pressione arteriosa. a. tabucchi, 13-163: la stabilizzi [la pressione
stagliavano su un cielo chiaro. a. tabucchi, 13-99: pereira restò a guardarla
sordo di rivoluzione nello stanzone vuoto. tabucchi, 11-54: la biblioteca era uno stanzone
parsa sterminata anche a ovidio. a. tabucchi, 13-149: ci lascia un'opera
conte arrivato stamane colla prima corsa. tabucchi, ii-60: vide una sede.
aggredisce la grifagna maestà di dante. tabucchi, 4-42: in realta era un erudito
bocca un sorriso un po'stolido. tabucchi, 4-23: « che cosa dice?
abiti chiazzati di figure strambe. a. tabucchi, 13-51: nemico della democrazia,
stretti intorno a un pilastro del vestibolo. tabucchi, ii- 45: loro si sedettero
, per fare sparire quelle tracce. tabucchi, ii-113: si strofinava il viso con
cavarsela quanto più presto gli è dato. tabucchi, sorpassanti e strombettanti.
scrupolosamente le scarpe sulla stuoia. a. tabucchi, 11-44: ci giocava [con
modo o con tono suadente. tabucchi, 11-134: lo zio iacopo gli parlava
sudario di tenebre e di silenzio. tabucchi, 13-13: la città si trovò
qualche modo la ricchezza. a. tabucchi, 13-123: forse c'è un io
sussurra come falange iblea. a. tabucchi [pessoa], 21: l'onda
d'inverno i partigiani sono svantaggiati. tabucchi, n-17: i campioni sono svantaggiati sui
uno sviluppo di tutta la moda precedente. tabucchi, i3'i37: 11 monteiro
'tabacchi', ecco un 'pane e pasta'. tabucchi, ii-58: la stazioncina era deserta
t'accingi a penetrare i suoi segreti. tabucchi, 11-142: prese un foglio con
specie di bosco tagliato a labirinto. tabucchi, ii-21: e la piazza che ami
della talassoterapia. a. tabucchi, 13-93: lo visito una volta alla
/ a quelle di mio padre! tabucchi, 5-25: il monsone è il
d'ogni altro al tempo suo? tabucchi [pessoa], 15: usavamo sederci
a compiere anche delle azioni avventate. tabucchi, ii-44: con un fare un tantino
a qualcuno la sua pena. tabucchi, 14-69: mi fa quasi piacere che
-incrostato da organismi calcarei. tabucchi, ii-109: il budello di corallo tappezzato
era la targhetta col nome. a. tabucchi, 11-76: qui non ci sono
senza tartagliare alle inchieste del gaetano. tabucchi, ii-61: forse anche per quel
all'ebreo, di tua tasca. tabucchi, 13-122: glieli ho pagati di tasca
/ le tue amiche di sempre. tabucchi, 13-201: il dottor cardoso è già
cestone, mi bollivano le tempie. tabucchi, 4-83: solo allora sentii quanto fosse
l'attenzione o accenda la fantasia. tabucchi, 11-54: edoardo, il bel tenebroso
tende, arazzi dai colori tenui. tabucchi, 13-177: era caduta la notte
era giallo, ischeletrito e incanutito. tabucchi, ii-33: un disagio, come una
casa di ca l'ala. a. tabucchi, 13-28: teoricamente sì, rispose
una banale terapia antalgica. a. tabucchi, 13-130: il tempo è passato senza
si ammirino in bologna. a. tabucchi, 13-44: il riso arrivò in un'
aveva la terrazza sul tetto. a. tabucchi, 11-121: si sentiva solo il
possa offrire a tre ospitidisappetenti. a. tabucchi, 13-44: il riso arrivò in un'
la sua testa ». a. tabucchi, 13-164: non viene mai a parlare
, di una vecchiaia ansiosa e perplessa. tabucchi, ii-61: beniamino era fatto così
l'ora dalle filippine. a. tabucchi, 11-88: il battere d'ali di
famiglia, club) e gli stadi. tabucchi, ii-25: sotto la pensilina del
piene d'uva ai tini. a. tabucchi, 11-144: accanto al tino di
muro nessuno la cancellerà. a. tabucchi, 13-57: ricominciò a cancellare le
frangesse, si sfondasse la cabina. tabucchi, 13-174: pereira si alzò e azionò
.. tirò un sospiro di sollievo. tabucchi, ii-44: l'uomo, come
accesa... - vuoi tirare? tabucchi, 13-50: il cardiologo gli aveva
grido « avanti miei prodi ». tabucchi, 11-45: quando tadeus era già
il cuore che gli fa toc toc? tabucchi, ii-48: toc toc, i
, addio! tutti ne parlano. tabucchi, 13-129: è pur sempre
disturbo », e altre melensaggini. tabucchi, 11-100: lei si era an-
s'udì in quel mare di teste. tabucchi, 13-96: la voce che di
era una sensazione piacevole, tonificante. tabucchi, 13-128: l'aria era veramente fresca
persona, il corpo). tabucchi, 13-131: quando abbandonò la clinica,
cui le idee vi sono disposte. tabucchi [pessoa], 55: è [
quale si mangiava in tutte le case. tabucchi, 14-59: per quattro giorni ci
mio bizzarro contubernio con le parole. tabucchi, 13-140: otto anni fa, nel
maree, chi vuole a siviglia. tabucchi, 11-134: traghettava la gente sull'altra
tramare a danno di essi. a. tabucchi, 13- 147: forse saranno
un ebreo avrebbe potuto tranquillamente mangiare. tabucchi, 13-153: alla censura avevano lasciato passare
che solleticava le loro membra nude. tabucchi, 11-114: la piccola toilette con la
ne traeva un gran rumore. a. tabucchi, 13-22: intanto i due vecchietti
avrebbe ancor suo conoscente antico riconosciuto. tabucchi, 13-138: marta sembrava trasformata,
camminava sotto gli alberi, trasognata. tabucchi, ii-54: guardava trasognata gli alberi del
affermare, senza nominarlo esplicitamente. tabucchi, 13-120: volevo dire che io l'
più rapida e molto meno costosa. tabucchi, 11-126: le prospettive convergenti degli
aveva mai avuto. a. tabucchi, 14-47: una gamba, anch'essa
trecce bionde erano avvolte a turbante. tabucchi, ii-63: per un attimo rivide se
; l'una pomeridiana. a. tabucchi, 13-89: ci vediamo domani alle tredici
bava dal labbro cala a basso. tabucchi, i-105: si alzò e si avviò
appollaiato sul trespolo della sua cassetta. tabucchi, 4-71: il marinaio si arrampica
un po'po'si è riavuto. tabucchi, n-no: si trovavano a cinquecento metri
inflitte di multa or è poco triplicheranno. tabucchi, 5-96: il nostro taxi ha
diffondere e accreditare risultati elettorali falsi. tabucchi, ii-34: questa volta non riusciranno a
che la gente, impropriamente chiama coralli. tabucchi, il-no: si trovavano a cinquecento
mai visto né sentito 'un tubo'. tabucchi, 14-54: non dici niente, pusillanime
ma sono cose turche, perdio! tabucchi, 13-139: « cosa sta succedendo
attraverso il mondo, se stessi. tabucchi, 13-138: in portogallo ci sono
buon predatore, o genova grifagna. tabucchi, 4-13: dopo avere veleggiato per
sotto il refrigerio dell'immenso ventilatore. tabucchi, 5-30: forse era l'odore
sé ritrovò la via dell'aria. tabucchi, ii-17: che tempo strano, oggi
e sente che qualche lampo e tuono. tabucchi, 7-93: in giornate come queste
- anche sostant. a. tabucchi, 13-98: ha accompagnato suo cugino,
lancio dell'arpione; ramponiere. tabucchi, 4-72: l'arpioniere invece sta in
, oppure rosa fragola orlato di nero. tabucchi, 4-36: ha un viso aperto
ad abbandonare ogni forma di abbigliamento. tabucchi, 5-30: è un 'sàdhu'..
tabucchi, 7-9: a volte, per i
giornale economico di francoforte. a. tabucchi [« l'unità », 25-x2003]
riferisce alla metafilosofia. a. tabucchi [« la repubblica », 5-ii-1998]
, post-astrazione e postnaturalismo. a. tabucchi [« corriere della sera », 16-iii-1999