va montanno en disianza: / abbraccianno t abundanza, l'am- miranza el fa
(part. pass, di abbozzarel) t agg. che ha ricevuto una prima
abbreviare; accorciamento. giamboni, 2-49 t.: ma l'altra equalità viene in
la colonia italiana. leggi sanitarie, t. u., 28: nei porti
4 abitabile '. leggi sanitarie, t. u., 219: debbono essere
nel linguaggio eccles. (prudenzio: t corpus... quod est habitaculum animi
., i-459: siate umili: amate t annegazione e la povertà, voi che
nostra favella... [t] ho fatto per diversi rispetti, uno
acatafasia). acatalessìa1 { acatalepsìa) t sf. filos. inconoscibilità del vero
italiano: h (maiuscola h) t priva di suono proprio.
un piccolo fiume. bembo, 5-96 t.: incominciatasi questa oppugnazione, duino
nell'esercito romano. nardi, 2-117 t.: il primo vessillo guidava i triari
acciocché (anche acciò che) t cong. finale. affinché (col
accompagnatori. leggi di toscana, 10-43 t.: per aiutare a offendere quelli,
(part. pass, di accontate) t agg. ben noto, fidato,
da acculare. a c cui a t tare, tr. afferrare per le braccia
grana. lorenzo de'medici, 5-4 t.: tengo per far acqua grana /
... non solo distingueremmo la t dalla d, la z dolce dalla
2. dimin. adulator èlio. t ommaseo [s. v.]:
= voce creata da f. t. marinetti nel 1926: comp. da
stati d'animo aerei » (f. t. mari- netti). =
= voce coniata da f. t marinetti: comp. da aero (
particella pronom. { m'afflòscio, t afflosci). diventare floscio, molle,
. leggi tributarie, 159, t. b., 41, nota:
di esibire i propri documenti. t agente provocatore: chi, fingendosi complice,
(part. pass, di aggrappare) t agg. afferrato, attaccato. -
che tali parole siano la corruzione di t alano »; un mercato di persone
, in migne, p. l. t 70-1271: « allegoria, id est
. allibiménto (ant. allibbiménto) t sm. l'allibire; sbalordimento,
ogni altra passione. idem, inf. t 5-134: quando leggemmo il disiato riso
ambasciator. manzoni, pr. sp. t 18 (314): questa novità
dal gr. < 5cp. p. t, di etimologia incerta. ammiccaménto
(part. pass, di ammollarel) t agg. reso molle, intriso d'
in 5. paolo, ep ^ t. rom., 9-3: « optabam
voce dotta, gr. àvàxr) ^ t <; 4 liquefazione '. anàti
telefono, la metamorfosi del maggiolino, t anatomia del fiore. 3.
« sessanta sono le regine e ottanta t amiche concubine; e de le ancihe
della famiglia ombrellifere (anethum graveolens) t simile al finocchio (specie vanethum foeniculum
lamento, né per angosce l'angoscia si t \ minore. ariosto, 42-66:
quarto...: facea morire t anguille di bolsena nella vernaza, e
), parassita animale e vegetale: t anguillula del grano (tylenchus tritici)
. da àvtmepco&7) \!. t). antipernicióso, agg. che
, dal gr. àtroxdc- xu ^ t? 'rivelazione '(deriv. da àttoxaxùtcto
non può esser lontana 1; diss'io t sia ringraziato il cielo, che
con cui sono congiunti. t ommaseo [s. v.]:
potente braccio solleva gli umili, appiana t eminenze, e fa le bassezze eminenti.
(part. pass, di apportarel) t agg. trasferito, recato,
. caro, 5-5 7: e come t amplia - zione al genere dimostrativo,
arcifànfano (anche arcifànfalo, archifànfalo) t sm. (femm. -a).
isidoro, 12-1-11: « aries vel ànò t o u " apeo <;, id
pittore, siccome sono il minio, t armenio, il cinabro, la crisocolla,
. -i). teorico del- t armonia. d'annunzio, iv-2-475
deriv. da o3éwu [i. t 4 spengo ', con d-privat.)
alternanza, consueto in toscana, di t e eh, come in maschio - mastio
di imbarcazioni in legno (fino a 1500 t di stazza lorda). breve
mostruose erano le libidini de'governanti, t ambizioni, l'avarizie, gli assassini.
, assediare) mutato il d in t, scambio consueto ». assediato
). assolare3 [assuolare) t tr. [assòlo o assuòló).
puoi usare stato; così: t le cose politiche ci fanno vivere
parti più facili che sia possibile. t 5. rifl. ant. rendersi
], 7-1: non saremo a t tuffa ti dalla tempesta della ignoranza, se
: chi con la verga degli augu t augùri, / chi con l'olivo delle
io che costoro sian chiamati « galli t, se non perché appunto come tanti galletti
c. d. g. p. t. z., le quali sono
babàu (anche babào e bàu-bàu) t sm. spauracchio, mostro immaginario (
si fa stimar bravo, come favoleggia t ariosto che fosse il cavallo di rinaldo
la bocca della plebe cangia il t o il d nella z, siccome veggiamo
cfr. il nome proprio baldus dato da t. folengo al protagonista del suo poema
lombarda. balòccio (balòcio) t sm. castagno (cfr. ba
ed attendeva pure a pettinare; / e t signor ride di questo balocco. poliziano
veniva ad esser fatta a simiglianza della lettera t. usarono adornarle d'architetture, simili
e da portare onni opportuna ar [t] ileria att'a battaglia. machiavelli,
: « il mio ragazzo », t l'erede » diceva. * il bastone
, che si vogliono battere con due t, avrem noi a valerci d'un sol
benef actor, largus, elemosynae deditus t. benefizio, v. beneficio
= lat. betonica o vet [t] onìca, riferita al popolo dei
si noti anche la variante bret [t] onica (britonica nelle iscriz. latine
foscolo, iv-338: ho sviato il signore t * * * da'discorsi di politica
(part. pass, di bolzonare) t agg. colpito col bolzone.
. benvenuto da imola [inf. t 24-4]: « quando la brina esempra
ridurre a qualche buon canone l'anomalia del t, egli potrebbe farsi, e agevolmente
dislocamento generalmente compreso fra 500 e 2000 t, dotata di alta velocità, con
= deriv. dal fr. cailcedra [t \, comp. dal nome indigeno
è escito / lo balsamo polito che t corpo ha penetrato. f. d'ambra
calcinàrius. calcinaiòlo (calcinaiuòlo) t sm. ant. muratore.
dopo una vittoria campale... t. quinzio si tornò a roma. pulci
campèstre (ant. anche campèstro) t agg. proprio dei campi, che
, nell'esterior muro, l'artellerie e t ai taglieri preparati e molti altri cannoni
famiglia sotto la cui parentela il signor t * * * fuggiva alle persecuzioni e alle
capivilla). raro. chi dirige t organizzazione turistica di una località di villeggiatura
importanti precetti con gli esempii più vivi t più caratteristici degli eccellenti scrittori. cesarotti
(part. pres. di carcerare) t agg. ant. che incarcera,
il 'cuore ', ma anche t 'orifizio superiore dello stomaco ', poi
voi, onorevoli bonghi e m. t., e tirarvi per forza a tondo
cantare '. carmelita (carmelito) t agg. e sm. (plur.
tresca e caròla? foscolo, gr. t ii-246: sfrondate / ilari carolando,
osso 'o 'capitato ', e t * osso curvo'od * unciniforme '
dell'inventore b. g. carcel (t 1812); cfr. sicil.
.: agire segretamente, cautamente. t. segni, 1-40: io non voglio
'. cartafàccio [cartafàscia) t sm. raro. scarta
(e viene usato, come nel- t amministrazione dei telefoni, nel caso di forniture
(part. pres. di cascare) t agg. che cade, che crolla
, dal gr. xaxdcxr) < j't <; 'il prendere, l'afferrare
. a, deriv. da xaxaaxpc5vvup. t * distendo '. catatèrma,
viva voce', deriv. da xa- t /) xéco 'istruisco a viva voce
cfr. uno scolio a persio: t caballino autem dicit, non equino, quod
conditimi esse volebant, a celando cellam appellarmi t ». celialo1, sm.
/ già un'altra mi tolse l'occhio t. e così sdegnava / chi invano
dante, par., 2-54: t s'elli erra / l'oppinion » mi
baldi, 6-27: sia la chiave s t, la quale chiuda come s'è
delle persecuzioni, il tempio salito sulla t rra, era rimasto egualmente chiuso alla
altro e disdegnoso, / disse: t va pur, ed aiuteti iddio! »
dial. cervelliera. s. t bernardino da siena, 550: se non
lampada, piccola lucerna. = t. alberti, 196: accendono delli cesendelli
macchina. saba, 95: t 'anima mia che una sua pena ha vinta
un tossico ad azione cardiaca). t = r voce dotta, comp. di
suorum regio, diceva ciociaramente m. t. cicerone. ciociaro, agg
cioccolata-, si tolga una delle due t, e tutto starà bene. nievo,
. circolare1 (ant. circulare) t intr., anche con la particella
altri circuiti (detti circuiti base) t con uno speciale collegamento terminale per mezzo
cistèrna (ant. anche citèrna) t sf. serbatoio in muratura, per
vasto cittadóne. milizia, vii-41: t cittadoni immensi di babilonia, di ninive,
e non l'avevo mai vista. t. figur. ostacolo, impedimento.
'rottura '(cfr. jbvjyvup. t 'rompo '), sul tipo
coccarde di pasta frolla e dicono: t mangiami, mangiami ». sbarbaro
collùvie (raro conlùvie) t sf. mucchio, ammasso di immondizie
, urla, serrate / de'sanculotti t epiche colonne. -quinta colonna:
colonnare (colonnate, colunnale, columnare) t agg. di colonna, che
« anzi, sono la colpa delle colpe t. e... quando vengono,
. manzoni, pr. sp. t i (io): avevano entrambi.
11 'comando 'porta la obbedienza, t * ordine 'la esecuzione, il
qualunque perfetto cerchio combaciante esso muro. t. carducci, 1-182: in qualsivoglia
forza avesse un infedele; / o se t demonio, uscito dell'inferno, /
tardo computus. computrèscere { computriré) t intr. ant. imputridire, putrefarsi
nascosto, per paura del senso comune. t ommaseo-rigutini, 3165: 'senso comune',
dalle due intersezioni, che faranno in t e v, si tirino al punto r
col proprio contegno libero e confidenziale, t altrui familiarità e libertà di parola e
diritto e 'l potere, il magistrato e t governo soventi volte si confondevano. foscolo
confusetta. manzoni, pr. sp. t 5 (81): « io.
= adattamento dal fr. congie [t] 'congedo '. congioiménto
come esempio nella vulgare eloquenza, al- t * amoroso messer cino 'il cui nome
l'esito sarà di via maggior congra t ulazione. = voce dotta, lat
leggo un poco del comento di m. t.... la retorica,
per loro somma consolazione, in tanta t tubazione di cose, di vedere le
li lettori. fagiuoli, 3 -ded. t 3-4: ella...,
, attendevano la parola dell'assis / t / o, come un verbo sovrumano.
promettete? > dicevano le popolazioni, t prima i municipi erano eletti da noi;
propri effetti e le proprie mutazioni. t. narducei 2-61: né ciò si potrà
è soda, immutabile, invitta; t altre ragioni, molli, vaganti,
neralmente compreso tra le 2500 e 3500 t, dotata di alta velocità (destinata
che fa con essa la figura di t; è posto sopra il dragante all'altezza
galileo, 4-3-118: la forza del peso t conviene che sia maggiore della x
e il verdeggiar de'piani / lieta guardante t ubere convalle, / ch'armi ed
; e tirare dai punti h, t le perpendicolari alla linea delle imposte:
la corda. palazzeschi, 1-396: t le solite beghe di quella combriccola *,
. cordiglièra (disus. cordilièra) t sf. geogr. nome che designa
coreggiòlo, cor [r] eggiuòh) t sm. piccolo laccio di cuoio.
coreggiòlo, cor [r] eggiuòlo) t agg. disus. ulivo correggalo (
corrobori nelle tue tentazioni. cesarotti, t. -141: la maggior parte di questi
la 'corazza'difendeva il petto soltanto; t * usbergo'anche il collo..
buoni. manzoni, pr. sp. t io (185): qualche consolazione
un collanino, e sospirar una so t tanna di damasco e simil baie.
, quello (in correlazione con quel- t altro). tedaldi, 31-10 (
creatóre (ant. criatóre) t sm. (femm. -trice).
chi è affetto da crisomania. t rama ter [s. v.]
-croce commissa o antoniana: a forma di t, con il patibolo posto all'estremità
vecchia », diceva ogni tanto, t ma sono belli », disse ginia,
e invitò il santa margherita a tirar due t ca- vazioni *. pirandello, 7-65
dotta, nome dato dagli scopritori g. t. sea- borg e a. chiorso
[morirono]; marco valerio, t. virginio rutilo, indovini, servio
... e si conforma con la t, ancora che la voce della d
la voce della d ascenda e quella della t descenda, e fer- mansi amendue battendo
* denti [si forma] d, t, z. d. battoli,
, aspro e rozzo è composto di t e d's, ovvero di d e
: il d ha gran parentela col t, e perciò molte voci latine nel farsi
latine nel farsi nostrali hanno mutato il t in d, come: 'latro, ladro'
volte la d, in vece della t, che latinamente parlandosi sta seco,
falla più graziosa la d, che la t. buommattei, 77: per fuggir
in luogo del d si mette un t... abbiamo benched ella,
alla copula istessa deve togliersi la lettera t, e sostituirvisi la d, dicendosi ed
* valle dagherrotipla (anche daguerrotìpìa) t sf. antico procedimento fotografico in uso
, suola di scarpa con la lettera t in mezzo, ed una perla per non
, in tutti i posti. t. alberti, 194: nelle moschee sono
questo mi disse de'cammelli: / t così come li vedi scontratati, /
, / datteri e uva passa. t. alberti, 156: dall'egitto ancora
quell'età, si veggia con un t solo, sì come nel saladino e messer
esercitando cose indegne del suo ministerio. t. alberti, 32: alli 16
dieci, che è gabella ingorda molto. t. alberti, 17: alli 26
piacenza, trovai che m'aspettavano. t. alberti, 22: alli 2 detto
estens. contingente di dieci uomini. t. alberti, 105: questi [azamoglani
n. 5). t. alberti, 106: delli altri che
decima, n. 5). t. alberti, 105: possono essere li
la dichiarazione o lettere declaratorie di essa. t. alberti, 95: [
del buon esito ha decorato il signor t. della croce del merito. de
figur.: istituzione, società nel- t ultima fase della decadenza, priva di ogni
d'esempio in ragion suddupla, cioè t, 2 t, 3 t ec.
ragion suddupla, cioè t, 2 t, 3 t ec. cattaneo, iii-3-353
cioè t, 2 t, 3 t ec. cattaneo, iii-3-353: il rapporto
voce dotta, lat. tardo dèglut [t] itió -ònis. degnaménte (
proporsionata statura, e delicatamente vestiva. t. alberti, 148: li cibi
(part. pass, di delineare) t agg. segnato nei contorni, rappresentato
demagogia proletaria. gramsci, 7-68: t demagogia » vuol dire parecchie cose:
», di pensare con dispetto: t questo avrei potuto metterlo in un mio dramma
cotto co 'l conio di san marco. t. alberti, 12: gli fu
livio volgar., 4-134: a. t. otacilio crasso pontefice, perciò che
risce solamente ad alcune lettere come t e d perché nella loro pronunzia
dante, in /., 11-16: t figliuol mio, dentro da cotesti sassi
la parte somma, cioè sovrana, t di una circonferenza » cioè della più
non si può quasi credere) diceano, t ficca, ficca ». 3
prologo, è derivato in parte dal- t * eunuco 'di terenzio e dai '
[s. v.]: t deroga per derogazione, e lo dicono e
accontentarsi d'indurre e di dedurre descri t ti vamente. = comp. di
calzati, / mostra le gambe e t ginocchio vezzoso, / ch'ognun ne
., 3-248: il senato deliberò che t. sempronio console designato, avendo in
dalle desolate t ^ rre. giordani, ii-18: solo
regno in pace, / fin che nel t raggia destinato giorno. tasso, 15-58
patria, cercato, perseguitato dai governi t moderati » che reggono, più che
diàquilon, diachilóne, dia- quilònne) t sm. farmac. ant. empiastro medicamentoso
soluzione di ventre con polvere di turbi t, e usi triaca, diacimino e diacalamento
, un « lexicon », una t varia lectio ». = voce
: quindi la molti tutine de'sofisti, t indifferenza del vero ch'essi non sapeano
7-ii-103: le parallele e f s t son contingenti alle fronti del diametro
curioso fanciullo o d'una ragazza innocente t libro, dal quale si possono con poca
imperfezione. ottimo, i-iii: t mercatanti e gli artefici in vendere più caro
le disadattaggini tutte della difettosa persona. t. alberti, 140: le puttine.
cosa, che già dissi, chiamata t gusto di lingua ». di giacomo,
, ii-107: l'ira de'soldati a t. ampio flaviano, come autore di
cagione che la sua figura assomiglia a due t (gamma) uno accavallato all'altro
: oh face delle rime eroiche [t. tasso], per qual destino un
più utilità agli elevati ingegni, o t solitario studio della propria camera,
i punti sugl'i e i tagli sui t e gli uncini
affezione che malagevolmente si potrebbe distorre. t. alberti, 30: si usa
-dare feste, spettacoli, trattenimenti. t. alberti, 173: la notte di
cancellato, eliminato, tolto (dal- t animo, dalla società: una passione,
(part. pass, di dirazzare) t agg. mutato in meglio o
le case anco gli armenti. t. alberti, 33: il carro fu
stonatura. nievo, 1-164: t bravo il mio uomo! » rispose costei
: contro nome sì chiaro [di t. tasso] nulla può il tempo.
della rinunziagione. boiardo, canz. t 78: quando amor vien dal suo regno
si truova ora nel monte pelio. t. alberti, 140: le put-
nano, il quale aveva disertato dai t buoni amici » dacché l'oste non
propria mano ». /... t non pensar, baron prestante, /
.). disgómbra { di§gómbera) t sf. ant. lo sgombrare,
macedonica, aveva appuntato l'arguzia che t * unione 'era meglio che t *
t * unione 'era meglio che t * unità '. nievo, 1-204:
tuo dolore in te forte aggregare! t. de'bardi, xiv-173: par che
comp. da dis-con valore privativo e [t] stima (v.).
babilonica. bocchelli, 6-476: -si chiama t galud », fare
spietato achille,!... t ma dispogliarlo non osò, compreso / da
, ne porterà ancor pena, / s't posso un poco mai raccoglier lena,
(part. pass, di dissolvere) t agg. sciolto, slegato, liberato
si veda rigatini- cappuccini, 52: t ci sono venuti [distaccamento e distaccare
era. manzoni, pr. sp. t 33 (565): guardava i
pochi giorni il più vorace distruttore di t bignè » che si fosse mai visto nelle
o diva » / diss'io appresso t il cui parlar m'inonda / e scalda
ardor santo divampando in volto: / t ahi mio signor, mio dio, chi
final divisa: / ma voglio che t vostro cor si rassetti / d'amare la
mangia; ma questi suoi gaglioffi col t nel petto, sono quelli che divorano,
petto. manzoni, pr. sp. t 9 (165): gertrude stuccata
degno d'essere documentato. t. alberti, 115: l'ordine con
dolce '. dolcorare (dulcurare) t tr. (dolcóro). ant.
. pulci, 2-58: disse: t chimento, tu se'buon amico »;
vederle passeggiare fin dopo il tramonto, t oh donnaiuoli, donnaiuoli! » direbbero
. = dal lat. dépos [t] 'dòpo '. lo spostamento d'
de l'altre a la giornata. t. alberti, 149: li piatti
sì come raddoppiano il p e il t e dell'altre. dolce, 2-146:
leggio, disse forte: « dal doppio t... due battute prima del
.. due battute prima del doppio t, prego ». -fonet.
nostro umore in casa nostra vivere. t. alberti, 63: il quale appartamento
dorstènia, dal nome del botanico tedesco t. dorsten. dorsuto, agg
, quando portandovi dieci berlingozzi. t. alberti, 140: le puttine.
i gherofani e l'altre droghe. t. alberti, 156: nelle dispense della
quali dobbiamo supplire con la c, la t, la z durissime. nieri,
e intanto succedono fenomeni come quello di t. s. eliot, in fama di
delle scintillanti di maioliche e di nichelature t cornovaglia con surriscaldatori ed economizzatori ».
parere ad arturo un eden riconquistato. t anche come nome di locali o di parchi
ii-7-187: è dato per metafora chiamare t utili » o « simpatiche » o «
bontà e dolcezza di trattare maravegliosa. t. alberti, 88: sono tutte giovani
: in quei tempi lontani... t appennino aveva selve, fonti, gregge
da uno maggiore; emissario. t. narducci, 1-79: levando la quantità
, 50 m di altezza e a 7 t di peso, ha grandissime orecchie a
fino a 6 m e pesante 3 t, caratteristico per la breve proboscide dilatabile
infinitesimo. grandi, 4-4-122: se t m esprime il tempo dello spazio elementare
esprime il tempo dello spazio elementare e t, dovrà h l esprimere il tempo dello
, e però la figura a z m t è la scala de'tempi elementari.
delle mani mie è sacrificio vespertino. t. alberti, 194: le dette orazioni
tramater [s. v.]: t emba- teria, marcia militare o danza
. cfr. isidoro, 19-10: t tegulae vocatae quod tegant aedes, et imbrices
essere abietti. moravia, xiii-53: t devi perdonarmi. io sono quello che
edematosa. d'annunzio, v-1-556: t comandante nostro, vi aspettavamo ».
gran giudizio, / ed a la t due virgolette in cima: / la
quei due segni / sul capo al t de l'altra erano indizii. / così
sono un po'di più. dicono sia t. b. c. dovrei entrare
forte / « usciteci » gridò: t qui è l'entrata ». simintendi,
sì penetrar nella vietata parte. t. alberti, 82: erano soliti gli
épiphléode. epifleòsi (epiflò$i) t sf. bot. epidermide dei vegetali
lo chiama episciro, così dicendo: t ii giuoco episciro si giuoca da una
oóv 4 con 'e dal tema di t 4 pongo '; cfr. fr
come appare ogni volta nel mondo la t causa razionale ». egli dà valore
avesse attutito, in me, la t sensibilità sessuale? ». avevo mai
(part. pass, di eroicizzare) t agg. reso eroico, nobile,
iii-495: la intenzione mia fu che t * errata 'si stampasse né più né
due parti di notte / e tutte t altre a letto so andate. dante,
esagitare (ant. anche essagitare) t tr. (e§àgito). agitare
allora si potria procurare di metter innanzi t arcivescovo di lione. monti, iii-437
plinio), dal gr. è ^ t] - xovtò&idoi; (con riferimento
esegèsi (alla greca e§ège? i) t si. interpretazione di un testo (
essenza del genio, a definir questo t pazienza ». -fenomeno.
fratelli di noè perirono nel diluvio! -perplesso t. t. p. andò esponendo
noè perirono nel diluvio! -perplesso t. t. p. andò esponendo a questo
rappresentazione figurativa di un'espugnazione. t. alberti, 173: la notte di
popolo in nome / d'essa rappresentata. t. alberti, 143: li figliuoli
/ né i suoi veder pensar tra t * esse 'e t * enne '
veder pensar tra t * esse 'e t * enne ', / che non
campagna i suoi ghirigori che somigliano all't esse » di un violino.
in casa dalle dissensioni de'cittadini. t. alberti, 88: quelle [donne
un disumano. montano, 280: t fuori della realtà » non c'è nulla
con mezzi protettivi ispirati all'estetica del t villino » e del giardino zoologico.
di costruzione, stabilendo il principio: t doctrinam supplendi esse valde necessari am »
c. e. gadda, 499: t con suo nipote »!, conchiudevano
aganoor pompilj, vi-1181: ecco l't ave », la squilla ch'« egli
si chiama l'evoluta, a c t la generata dell'evoluta, cioè nata dallo
che fece epoca: contro j. t. scopes, professore di biologia,
tien, chi d'acqua e terra. t. alberti, 27: vi è una
: oh face delle rime eroiche [t. tasso], per qual destino un
della casa di « ville » con gli t eschevini », prevosti de'mercanti,
la via quando vanno per cammino. t. alberti, 21: le strade
false. brancoli, '4-16: t tuo padre non ti manda più i soldi
è quella che si parla famigliarmente. t. alberti, 26: le donne sono
travaglio della pubertà. pioverle, 1-40: t queste fantastiche stupide -dicevo dentro di me
, di farina ai cittadini poveri. t. bianchi [rezasco], 2-370:
ferità si farà a guisa d'un t maiuscolo; quella fascia che forma la traversa
quella fascia che forma la traversa del t, è quella che si lega in cintola
. la fascia che forma il gambo del t, sarà larga. cesarotti, ii-90
mando sotto fascia un esemplare del * t. tasso'di rossini. cattaneo, iv-3-539
). cfr. varrone, 6-29: t dies fasti, per quos prae-
: in niuna guisa sostenere volevano che t. quinzio flaminio allora questore domandasse il
la testa, salutò la contrada dicendo: t dio ti salvi, terra, la
aspre vie de'faticosi sassi. t. alberti, 19: trovassimo un monte
ha semplicemente consegnato un biglietto all'ingegnere t. nell'officina che costui dirige.
era cosa già riconosciuta a tempo di t. livio. 6. cosa
. e dial. fàula, fàola) t sf. breve racconto fantastico (originariamente
piccioli, ma di bella fazione. t. alberti, 66: cavalcato che
frumento. -salvietta, tovagliolo. t. alberti, 78: alcuni serventi pongono
(part. pres. di febbricciare) t agg. febbricitante; eccitato, esaltato
/ delle felci giganti e dei sauriani t... i dal fianco della terra
nullo vi lasqiò di più chiarezza. t. bembo, 189: donna gentil,
valenzane, i camoscelli, le mezzelane. t. alberti, 90: li loro
félse, félza, félce, félcio) t sm. copertura impermeabile, di tela
avanza, all'altra gente di fuori! t e così, o la fenice dei
tale problema un recente numero della rivista t aut aut ». e se ne occupa
este, 3470: due ferrali. t. alberti, 90: nelle stanze stanno
(part. pass, di feriare) t agg. festivo, dedicato al riposo
. pulci, 18-84: rispose orlando: t qui ti ferma un poco; /
rivolta (una persona, una massa, t animo, l'intelletto, ecc.
decisione, acceso da violenti sentimenti (t animo, il carattere, ecc.)
, che risponde qui, ferriata. t. alberti, 64: queste sono due
uno ritto e l'altro a t. serve per isgroppare, assottigliare e
riputato cosa da galantuomo l'udire solamente t 'ite missa est ', e l'
: all'imbrunire una campanella fessa suonava t * angelus ', in cima al muraglione
). cfr. isidoro, 8-11-48: t per fetiales bella indicebantur »; cfr
lo fiaccasse. magalotti, 4-180: perché t pondo / di quel che in essa
. cfr. rohlfs, i-334: t nei territori dell'italia centrale dove mb
cfr. migliorini, 641: t ii nome neoclassico di 4 fiammiferi 'prevalse
ambedue le fiche, / gridando: t togli, dio, ch'a te le
diede molte volte sospetto d'averla perduta. t. alberti, 178: quanto poi
dottore l'accolse umanamente, con un t venite, figliuolo », e lo fece
cpóxxov 4 foglia 'e xoep (t; -tso? 4 granchio '.
miniera quelli là. pea, 1-296: t si tratta certo di insetti velenosi »
8-84: rintracciando precursori alla ricerca dei t concerti etici », il pasquali registra consimili
molto fresca, fu detta da tutti il t canto del cigno ». il cigno
ma li aveva distrutti... t. t. p. si presentava come
aveva distrutti... t. t. p. si presentava come il finanziatore
, che risponde qui, ferriata. t. alberti, 64: queste sono
nerval, cacciati dalla finestra del tempo t naturalista ». -entrar per le
ora dicesi crociera, cioè finivano in t. manzoni, pr. sp.,
, finivano davanti all'o. r. t. a. ad aspettare il turno
del suo arcivescovato di london occupatogli. t. alberti, 28: vi è
mazzini, i-904: perché insegnate gli t effetti » come fossero « cause »
cpxóo? 'corteccia 'e frl't. cc 'radice floroglucina, sf
creduta da taluno il simulacro fluviatile del- t bisso attico. 10. figur
anche scoperto, per la raccolta e t eliminazione, da una data area,
mamma o babbo. buti, i-806: t descriver fondo a tutto l'universo »
v.), coniata da f. t. marinetti nel 1939. fonovalìgia,
carena, 2-217: 'formelle, forme t te 'di concia, sono certi
;. cfr. isidoro, 12-3-10: t formico- leon ob hoc vocatus, quia
che per primo la stabilì). t. narducci, 1-142: una formula generale
1-56: sta come un forsennato, e t cor gli assidera / e gli s'
fosse men sovente. dante, inf. t 25-93: l'un per la piaga
di momenti uguali nel loro operare. t. narducci, 2-5: l'istessa forza
intensità luminosa emessa nello o la t flora » dell'arcimboldi. spazio nelle
valle è triste e pallido. t al plur. frasche legate in fasci.
per tutto il tempo che passassimo. t. alberti, 36: si narra.
carducci, iii-24-445: gli onorevoli m. t. e bonghi non sono da vero
caccia, che stazza da 1500 a 2000 t, raggiunge una velocità di 18-20 nodi
, galee, fregate e navi. t. alberti, 11: si imbarcò con
. frenicoexèresi (frenico-exeresi, frenicoesèresi) t sf. chirurg. asportazione del nervo
pederasta passivo. pasolini, 1-183: t ma quale nocchietta, quale noc- chietta
: v'è un suo frontespizio del- t * aminta 'che sembra quello d'una
spirito sì fanno gran romore: / t vendeca nostra eniuria, alto, iusto segnore
campi, / e di laurento sventolar t insegne. -innalzarsi, diffondersi in
essere « in funzione » e non t in rappresentazione », calcolo e non
-sparare (un'arma). t. alberti, 9: gli fu un
, « supremi » « universali », t eterni », e di altri «
il canapo, e costui dietro legate. t. alberti, 31: ci disse
.. ma questi suoi gaglioffi col t nel petto, sono quelli che divorano,
lat. mediev. galeottus, galiot [t] us 'rematore'. galeòtto2
dell'alfabeto greco (y minuscolo e t maiuscolo); nel greco antico indicava
uso dei filologi alessandrini, il simbolo t indicava il terzo libro dell'iliade,
nostro, che aggiunse questa lettera greca { t = g) alla serie delle note
serie delle note: « in primis ponitur t graecum, a modemis adjunctum »,
della scala guidoniana (indicata con la lettera t, equivalente al nostro sol) e
lui cominciò a cantare, e diceva: t uno è lo dio degli ebrei,
. savinio, 10-27: a questa t sorpresa » i cuochi più illustri di
di libertà e di nobilitate. t. alberti, 171: il primo visir
vedere clara. brancati, ii-252: t e non fare il generoso, con codesta
bello ', compar. di gen [t] 'gentile '(cfr. gente2
nessuna fiera veduta campa da loro. t. alberti, 26: passassimo il
lana / vinte giacean dalla soverchia arsura. t ozzi, i-493: trovò nel mezzo
sorriso, il buon sorriso giallognolo di t vecchio galantuomo antico stampo ».
persona seduta, in grembo. t. alberti, 78: alcuni serventi pongono
la morte..., che t. sempronio rutilio padrigno e tutore di un
terzo supplire. -scrivano. t. alberti, 43: 'dei scrivani che
/ e muta l'ira in riso e t riso in ira. lancellotti, 89
a (accipe 'incassa'), t (totum 'incassa tutto *); il
lo rendono incapace dei beni ecclesiastici. t. alberti, 183: il contrarre con
1-185: non istarò a dire che t astrologia giudiciaria onora gl'idoli, avendo
, 194: questa nazione fra tutte t altre solamente può venire nella cina con
giunta2 (ant. giónta) t sf. dir. organo collegiale composto
ne l'ordine del proceder giuridico. t. alberti, 181: ciò viene fatto
alquanto a lui ritien lo stuolo. t. contarmi, lxxx-3-608: anco per
. yvòjai; 'conoscenza 'e t ^ ux'à 1 anima '.
tu sei goffo insieme e tristo. t?. c. croce, 161:
e con bompresso; può raggiungere 300 t di stazza. carena, 2-374
dimostra / questa dea ch'a virtù t anime incende. tasso, n-iii-1106: mi
al govemator della mia magione. t. alberti, 91: fa sapere alla
governo: donna di servizio. t. alberti, 88: le donne saranno
/ la strega linguacciuta iva gracchiando. t. segni, 43: avvegnaché egli [
viva compiacenza; che riempie di gioia t animo (un sentimento, un pensiero
facta de vino possente e vechio con t altre con- dictione, secondo la soa
a forma di c, di doppio t, di u, ecc. che ha
55: gli pareva essere graffiato da t unghie delle nottole. marino 263: graf-
. gramufla (grammuffa) t sf. gerg. ant. grammatica.
che avessi la grazia dell'omicidio. t. alberti, 74: in questo divano
, / per questa selva così paurosa. t. alberti, 183: credono li
alberi verticali (giunge fino a 60 t di stazza ed è usata per la navigazione
a dirittura / quel liquor giù per t raffi la / senza gromol cola e fila
strinse / quella candida man che pria t avvinse. siri, iii-41: nuove proposte
stivaloni grossi da cavalcare per in piede. t. alberti, 162: portano
esterna ha pressoché la figura della lettera t. pirandello, 8-1022: già stava per
con la testa ripiegata a forma di t. -ferretto che costituisce la staffa nelle
del bastone da passeggio a forma di t. carena, 2-38: 'gruccia',
2-38: 'gruccia', impugnatura in forma di t, che talora si fa alla mazza
locuz. -a gruccia: a forma di t. di giacomo, i-659: egli
guatare; guardare intensamente. t. buzzuola, xi-2-253: ché 'l core
più importanti che fossero colà intorno. t. alberti, 20: la sera giungessimo
mattoni e un sacco di calcina! t. alberti, 26: le donne sono
. manzoni, pr. sp. t 7 (no): un suo antenato
stanno i camerieri perché noi vedessimo le t belle gurnacchette » e le falde e
» comp. da g « os [t] 4 quasi 'e cotto (v
riferisce allo scrittore e musicista tedesco e. t. a. hoffmann (1776-1822)
, 1-82: quelli che mirano il punto t solstizio iberno orientale, vedono nascere il
, particolare 'e da xé ^ t? 4 elemento lessicale, parola '.
intestato della nuova ditta. diceva: « t. & l. f. lli raimondi
fissare ', da 7n) yvup. t 4 fisso '. idròpica,
.). idrossiapatite (idrossilapatite) t sf. miner. fosfato basico di
ecc. manzoni, pr. sp. t 22 (377): pensate che
, e mai non veggon notte. t. castellani, lxv-58: gran tempo
lo re carlo allora niente tarda, t subitamente gio al padre santo, / ed
minciar da omero j... t han costumato d'invocar la musa,
le porte delle case loro questo segno t, per non esser battuti dall'angelo
= voce coniata da f. t. marinetti (1876-1944), deriv.
. cfr. isidoro, 9-4-21: t munia enim officia sunt. unde et in-
questo punto sarebbe stato sufficiente un: t entri, si accomodi, so già
pieno di van diletto, / e t cor alletta stolto ed imperfetto.
martini, 1-iv-465: berretto da agente di t. h. cook and sohon,
il nome alla barca: c'è un t 'di 4 troppo
altro principe, fa grandissimo errore. t. alberti, 173: dona alle
forma, secondo e vari appetiti. t. narducci, 1-197: due ripari diversamente
: fu convenuto che non si desse t * imprimatur 'del sacro tribunale ma il
essere impu trescibile; incorni t tibilità. imputrìbile, agg. ant
scale, signora santa? ». t nelle scale, in cantina. dappertutto
e insincera. incensière1 (incensièro) t sm. piccolo braciere di metallo per
compiuti. manzoni, pr. sp. t 24 (426): s'era
(part. pres. di incettarel) t agg. che incetta; incettatore.
per estens. stimolo, stuzzicamento. t. alberti, 156: è vero che
equazioni per le due incognite u e t. cattaneo, v-3-225: lo scioglimento
e la quarta trasmigrazione avanti di deporre t incognitura e spiegare il loro carattere sul
avìano dato lo beveraggio amoroso a messere t. e a madonna isotta, ed allora
tristano, 31: isotta, vedendo che t. tuttavia peggiorava, incominciossi fortemente a
e de ragione il fren sempre disprezza? t ausilio, 11: d'ogni fera
alcuna da farla scriver sola e senza essa t, per alcuna guisa.
il coro del tristo quacquero incroatato [t. w. wilson].
sta nicchiata la lente oggettiva; nel secondo t l'oculare co'fili incrocicchiati vicino al
poi ch'ella sa veramente che t. non puote scampare. =
, b, bh), dentali { t, d, dh), palatali
inesorato, agg. le t ter. che non si è mosso
. (m'infar fallisco, t * infarfallisci). scherz. ant.
per non infastidire le grate orecchie di t. m. passiamo con silenzio.
. buti, 2-817: * e t piacer loro'; cioè dei ditti pensieri
più bassa di quella del lago. t. narducci, 1 -77: sottraendo
d'altro trattavasi se non di mantenere t * influsso 'della francia, deliberarono d'
i-175: si chioserà, dove dice: t ond'io a lui: lo strazio
poteva né in dua / crescer mai tanto t infrantura sua. 2. disus
e'non vuol dota: tu hai t cervel grosso. mariani, xx-x-288: olà
= denom. da frut [t] ice col pref. in-con valore illativo
avvilupparsi, intricarsi, ingarbugliarsi. t. alberti, 5: remorchiandoci, andassimo
, alla quale diede forma d'un t, facendola cinque volte lunga quanto ell'
romanzo di tristano, 203: quando t. sentio lo grande colpo dalo cavaliere
tuo bel lume santo / che a t ingordi occhi mei non fu mai parco?
all'* innalzare supplica 'rispondeva degnamente t * abbassare decreto '. mazzini, 64-137
che voi sappiate che da indi innanti t. si fue servito di tutto quello
per tal di tale e non altrimenti. t. segni, 1-35: quanta sia
= voce dotta, dal gr. t? ivó? 4 fibra ', col
n, dalla parte inferiore degli spazi t, s, r, v, sottentrino
e intatto della dama il volto e t seno. g. b. casaregi,
intende, che apprende per mezzo del- t intelletto. buti, 3-65:
che non fu fatto nel tempo di t. quinzio, se fare si potesse.
con tutta la volontà intenzionale dell'uomo. t. alberti, 116: alla compressione
guastarsi in etruria per la interposizione del t, come in 'amph tiare '.
fare le carne palide e interriate. t. segni, 1-41: cotesto tuo coloraccio
della prudenza. = denom. da t [u] ono (v.)
lotto: fango 'si scriva con due t? il latino dice 'lutum '
latino dice 'lutum 'per una t sola. il volgare dice 'luto '
[di panzini] pel boiardo e per t * orlando innamorato 'veniva anche dall'
queste lettere f. e. r. t. intralasciaménto, sm. ant
. in giro / l'ionico e t mirtoo tra tonda intrica, / nel cui
nell'introito di quello una cataratta. t. alberti, 76: li bassà tutti
. -in partic.: dottrina di t. reid (1710-1796) e degli altri
da entrare l'intumescenza del mare. t. nar ducei, 1-47: se un
simile a un turco. t. alberti, 121: ritrovandoli bene e
: probabilm. da invece. altri (t. b., d. e
non potrebbono fare le mie lettere. t. segni, 1-39: come giovane d'
che dà il valore dell'esponente denominatore t, è la stessa nell'uno e nell'
dial. di invitamente, con dileguo della t. cfr. rohlfs, 201:
tornahi, sthai \ caduta completa della t che è del tutto generale nell'antico veronese
/ involgendo e portando / i calici de t loto / con un murmure blando.
, segnatamente ne'tempi bassi, per t, et, 7j; e ot e
dall'ariosto, comp. dal gr. t ^ rro? 'cavallo 'e
nuova natura, / vo, che se t abbia come cosa grata, / parte
città. alamanni, 25-92: poi che t decimo giorno in cielo apparse, /
'; cfr. fr. t chthyosaure. ittiosi (ictiòsi)
versi, e t'iliade 'e t * odissea 'si riducessero in prosa,
. assordante. bocchelli, 3-10: t. t. p. era celebre quanto
. bocchelli, 3-10: t. t. p. era celebre quanto la sua
ladina s'alternava a scabrezze di 't 'e di 'z ', il
predone, ladrone '. la sonorizzazione di t in d è di tipo settentrionale.
xix (w. wordsworth, s. t. coleridge e r. southey)
sm. ant. alambicco. t. alberti, 64: in detto serraglio
, ogn'uom confonder puoi / co t vago lampeggiar de gli occhi tuoi. manzoni
alcune rotazioni all'elica prima di dare t * accensione al motore '-s'intende più
, 3-11: per alleggerire il sangue t. t. p. si sfogavaa lanciare
3-11: per alleggerire il sangue t. t. p. si sfogavaa lanciare affari.
'l cor voi per prescione / e t corpo mettere en penare. laudario urbinate,
, pare, dai lanzichenecchi; zecchine t ta. guerrazzi, 9-ii-137: con
: virgilio avevagli toccato la mente e t animo con la vereconda larghezza del suo
fogli d'una raccolta poetica per morte t. t. della cui revisione era
d'una raccolta poetica per morte t. t. della cui revisione era stato affidato
ripeter stessissima, i... t per turar tutti i latibuli / d'una
base; c la sua circonferenza; t l'altezza del cono [retto];
[tommaseo]: vennero a vedere t. livio per la fama della sua lattea
da canto la foggia a latuga. t. rinuccini, 1-279: si premeva già
e dal tema di tox7) p. t * sto '. laurosteàrico
soa lebre / rode assai più che t tebre, / e poco vai con
nelle zone in cui * k 't 'e * p 'si sono conservate
nazioni che sopravennono in italia. t. cocchi, 4-1-33: il principio del
minuscole (x, y, z, t) per le variabili; le lettere
colorito (come c., celeriter; t., trahendo; a.,
di pisa, ma per riposarmi disteso. t. alberti, 72: la lettiera
levarla con la schiena; / e finalmente t are 'traboccata, / se non
era levata da rodi molto vituperosamente. t. alberti, 18: alli 20
si voltò verso il villaggio di linas. t. alberti, 17: alli 26
dire, non senza finezza, che t * imitazione 'franceseggia in latino. vi
ogne alterazione; / di quel che t ciel da sé in sé riceve /
con lui pattuito di far del sandron t 'editore'; mentre ero rimasto con lui che
inezie. fantoni [tommaseo]: t licambee saette. tommaseo [s. v
netto, lindo in modo esemplare. t. alberti, 152: la regina non
posticci che pendeva dalla parrucca. t. rinuccini, 1-280: ogni giovane portava
un gruppo di consonanti, e precisamente t, d, c, g, n
francesco da barberino, iii-235: sia la t; ua vita onesta, / che
. scient. littorèlla, da li [t] tus -óris 4 lido ';
. littorina, dal lat. li [t] tus -óris 4 lido '.
. carducci, iii-7-435: che se t 'elmo di scipio'desse molestia a qualcuno
. = dal nome del naturalista spagnolo t. lópez. lopeziano, agg
in qualità di fuochista nel cantiere navale t., con una paga giornaliera di
appetto alla lucidezza di queste anime. t. alberti, 185: del trono
spago di lucaniga per suo diporto. t. alberti, 158: quanto alli
instellar con sentenze sensate il ragionamento, t instillava con lucciole erranti. idem,
del sec. xv), precursore di t. folengo (1491-1544), autore
'l vino, e aggiugnivi poi tutte t altre cose peste e bene stacciate, e
li capitoli ovvero statuti della macina. t. bianchi [rezasco], 3-172:
essi non fanno altra sorte di vascelli. t. alberti, 66: vi è
h g grecheggia, quel di mezzo t o sta sotto la linea meridiana giustamente e
gli fu tagliato il collo. t. bianchi [rezasco], 1-417:
io: [d'annunzio] di solito t incomincia [la poesia] con un'
. stor. magistrato delle acque: t nella repubblica di venezia, ufficio pubblico
serrature, alle toppe, e simili. t 6. dimin. magnanino.
. = dal nome dell'economista inglese t. r. malthus (1766-1834)
= dal nome dell'economista inglese t. r. malthus (1766-1834)
malvivente, brigante, sgherro. t. de'bianchi [rezasco], i-166
. complesso delle teorie dell'economista inglese t. b. malthus (1766-1834),
riferisce, che concerne l'economista inglese t. r. malthus (1766-1834),
io, sforzandomi mandarti onorata- mente fra t altre donne, splendidissima ti ritroverrai.
i mandei e i gruppi battisti della t ^ ansgiordania; può essere rivelatrice
dj. mandìbola (mandìbula) t sf. anat. osso impari e
, cotto prima lesso e arrosto. t. alberti, 156: dall'egitto ancora
questo. festo del futurismo di f. t. marinetti, apparso -in manifesto
manare a lucrezio gravise. t. alberti, 5: noi subito quello
dito separato per il pollice. t. alberti, 66: salone dove si
acquistan perfezione dall'uso del telescopio. t. alberti, 68: sopra di
e mantenimento dell'impeto concepito prima consiste t inobbedienza ad un nuovo agumento e diminuzione
(part. pass, di marchiarel) t agg. contrassegnato da un marchio,
di un altro corso. -mili't. procedere ordinatamente con passo uniforme e
volta a m * * * o a t * * *, gli altri paesini dei
rimastegli dalle tante ferite che in pi \ t fatti di guerra avea colte. manni
marina brulla, / tu dài re t; alla sua voce fanciulla. bontempelli,
al comando d'imbarcazioni inferiori alle 50 t di stazza adibite al piccolo traffico sul
ideologica e artistica assunta da f. t. marinetti (1876-1944) nell'ambito
che fa di marmo chi da presso t guarda. lorenzo de'medici, i-188:
'(per la trasmutazione del * t 'in 'c ', che spesso
legno e acciaio, da 12 a 30 t di stazza; motore a scoppio o
mascherata per salvare la propria riputazione. t ommaseo [s. v.]:
chiamando la z a fare l'offizio del t, gative del casato. nievo,
cotale maniera istretto a sé, sì che t. da lei non si potea partire
iera uscita dela materia per amore di t., non pensando a ciò ch'
; / e la materia torna sopra t matto. fil. ugolini, 20 7
: nel dizionario della memoria all'articolo t nulla io rinveniva di siffatto: e
voce dotta, lat. imperiale mat [t] us (petronio) *
: è venuto a visitarmi il signore t... che tu conoscesti a padova
scipione mosse tesserato espedito, andando verso t campo de nimici, a cercare de'
sua fonetica (con -d-invece di ~ t ~) ne denunzia l'origine francese (
dante ha sempre... distinto t * amore 'dall'amante e dall'amata
mèius, dal gr. \ ì. t) 8o <; 'della media'
* nero 'e dal tema di t ^ xco * fondo ', col sufi
e l'ultima volta -dio che ribrezzo! t fin quasi a sfiorarle la bocca
: preso dalla più gran bizza, t arcivescovo-serpente fece allora dettare a'suoi menanti
, 42: ha formato sua lettera a t. s. rev. ma et
insipido ', con la caduta della t intervocalica. mènse, sm.
ricche tele / convien tu vegga. t. alberti, 115: le bastonate e
di traffico o di sfruttamento. t. casini, i-156: oggi da taluno
1 o 1, 5 m3 per t di peso.
circa i o 1, 5 m3 per t di peso. -merce voluminosa:
i suoi meriti intrinseci [di t. s. eliot], il loro
1072). merdaiòlo [merdaiuòlo) t sm. (femm. -a).
var. di metica, con passaggio da t a r attraverso la fricativa sonora (
corte / a lei consecrate ho, perché t meschino / cor non ha dove altrove
-fondere con popolazioni diverse. t. contarmi, lxxx-3-201: pare che germani
che generano femmine concorrono mescolata- mente. t. alberti, 117: [gli scolari
felice. pascoli, i-647: quando t * epos 'cessò di fiorire, quando
ho metafisicando ricerca dalla sua fonte. t. m. alfani, 245
dal gr. p. exdcà7] t]; is 'sostituzione'. metalepsìa
aerdc * oltre 'e da ó ^ t <; 'vista y col
ritrovo dopo quella scappata meteora e tutta t astrologia. zucchetti, 54: l'opinione
dove allora lavorava giulio romano il palazzo del t al duca federigo, ebbe tanto mezzo
di coloro ai quali pare essere felicissimi. t. alberti, 14: andai sotto
arme / per salir poi quassù. t. alberti, 8: dubitando che fusseno
della corte di costantinopoli. t. alberti, 78: innanzi al primo
un contratto di mezzadria. t. bianchi [rezasco], n-301:
a la gaetta pelle / l'ora del t impo e la dolce stagione; /
, gr. [zixpop. exy) t; 'di piccole membra ';
) per dittongamento di è e caduta della t intaccata dalla vibrante seguente.
d'onde ven nero. t. gnoli, lxviii-196: dal mio campo
, incapace, inabile, inesperto. t. baldinotti, lxxxviii-11-626: la balia con
vi era anche il millesimo. t. alberti, 7: a pola.
l'orazione di cicerone in difesa di t. a. milone. tommaseo [
una sua semplice e minima soggetta. t. contarmi, lxxx-3-214: il marchese di
chiamarono i maglietti, ch'erano giente t ^ ali quali furono i ciompi che corsono
, 8-47: solo tre passi credo ch't scendesse, / e fui di sotto
essa non è meschiata alcuna falsità. t. de'bardi, xiv-173: merzé,
miscibili. campailla, 4-130: tali t elementari mescolanze / prendono sostantifiche aderenze,
voi, sacre ruine, / che t nome sol di roma ancor tenete, /
dalla scala ivlr sarà detratta 1 3 t k, e dalla scala hy r o
sarà minore del trapezio i 3 t r, fatto l'altro mistilineo 2
fino a 6 m di larghezza e 1 t di peso); vivono nei mari
architettura del suo modelliculo è uscito. t -modellino (v.) -
della città e del contado per sé. t. bianchi [rezasco], 1-240
e l'ebano e il maogano e t altre piante i di cui legni sanno resistere
... de'cigni soavi / sia t molle canto per dolor sospeso. foscolo
10-63: v'è l'aura molle e t ciel sereno e lieti / gli alberi
le forme agevolmente, suol ber co t latte alcuna volta i costumi delle nutrici.
2-85: se corso è drento a t unghie, sieno accorte / tue man con
, 14: non mi maraviglio che t facciano alcune donne che hanno i mariti
). citolini, 488: ne t generale è la musica e t musico
: ne t generale è la musica e t musico vero e le proporzion musicali con
era pieno di serpenti; ed acciocché t populo passasse securo, portò seco insù le
tasso, 1-1: molto egli oprò co t senno e con la mano,
parte n'è il molto che t poco e che il niente. c.
con le singolari grandezze, suppliscano co t numero. -portata (di un
geranio,... la momordica e t piè colombino. gozzano, i-364:
l'asino e montavi su, e t fanciulletto andava dietro al santo padre a
abilitato, intorno alla pira che fumerà su t mare gittassero non le cose loro più
incidenza che non è tutta caso tra t chiudersi del medio evo e l'aprirsi della
3-3-12: monca il manco braccio e tutto t scuto. bergantini [s. v
. carducci, iii-1-168: già su t remeggio de le monche piume / di
dritto più o men lontano / fosse t partire, assai sarebbe manco / e
. guittone, xxxviii-102: ciech'era t mondo; tu [san francesco]
dai forestieri e mondificasi il populo. t. alberti, 193: di mondificarsi
della casa, in vece di salir su t capo della padrona, andava calpestata da
scrofolosi dubitassero della loro apparente schivezza. t. alberti, 122: nel vestire e
/ altresì per tua mundizia / venne t sol de la iustizia / in te,
: i'mi fido in colui che t mondo regge / e che'seguaci suoi nel
affetto e discernesi '1 bene / per che t mondo di sù quel di giù torna
uscio. petrarca, 9-4: quando t pianeta che distingue l'ore / ad albergar
. petrarca, 7-2: la gola e t sonno e l'oziose piume / hanno
. ariosto, 40-65: ode da tutto t mondo che la parte / del re
come è quel di parigi, dove tutto t mondo concorre. a. verri
mondo vanno, che le foglie che t vento fa menare, li fa tremare,
lascierà il mondo, / così de t infelici andrà nel fondo. -entrare
e sarà avvistato, e parrà tutto t mondo, ed è vento.
per fare un po'di dispetto alla t., ti volesti levare il gusto
, la rimozione di un parroco, t irrogazione della scomunica o di altra censura
solo tempo e o, brevi, t; co, lunghe, in contrapposizione
alle vocali di due tempi o dicrone a t o, che potevano valere ora
noi ne la mezza terra, quando t giorno è de la mezza notte iguale
sterminator vesevo, / la qual nul- t altro allegra arbor né fiore, / tuoi
i monti che invitti s'ergono / a t ciel coperti d'un candido manto,
, de l'annu- lare e de t auricolare. marino, 15-43: sette monti
e fatto monti del sussidio triennale. t. bianchi [rezasco], 3-445:
-per simil. e al figur. t t carducci, ii-8-313: il
. e al figur. t t carducci, ii-8-313: il cavalierino dazzi
insegna a gli augelli il canto e t volo, / a'pesci il nuoto ed
loro possessori delicati, morbidi, viziosi. t. alberti, 104: se
sete spaventevole / come la peste o t morbo di san lazzaro. -morbo gallico
nel bel fior discopro, / e co t crudo martel quella mordace / onde si
d'un madrigale in bocca, co t dolce d'una canzonetta in seno e co
[la morte] -e so quando t mio dente le morse. fazio, ii-
fin che mi sani '1 cor colei che t morse. boccaccio, ii-226: la
core e cava altrui di sentimento. t. contarini, lxxx-3-624: la collera
note, / o ira o coscienza che t mordesse, / forte spingava con ambo
/ non ha drento di sé stimol che t morda. p. fortini, ii-280
giallo e '1 giallo dal verde e t verde dall'azzurro e l'azzurro dal
gentil per quelle mura / che de t divin demente il duolo udirò / verrà
dove il riso / ha suo principio e t cor dilata e spande, / talché
è di nascere e di morire co t sole come la fenice. segneri,
onde, / e la sua luce avrà t sol da la luna, / e i
compagnoni. voi vogate all'accademia su t sangue civile. e non per questo
padule. fiacchi, 241: tra t arene del mar [il rio]
, o pregion dira, / ove t ben more e 'l mal si nutre
risana e punge, / e perché t mio martir non giunga a riva /
fusse stato in te, che tu t aresti più presto morta con li denti
/ di vendicar il commun padre e t loco / commune e 'l com- mune
pigliano sturioni e morone in grandissima quantità t. alberti, 23: trovassimo molti
della seta in firenze, 59: se t tuo colore venisse per caso che fusse
villani, 1-225: « la forbice e t martel lascia e sospende ». non
stanno talora male e patiscono in tutto t corpo gli arbori... da morsicamenti
: con le labbra somme, co t succo delle labbra, col morso e con
/ di quella ch'io con tutto t mondo aspetto / mai non sentì'.
verso i luoghi che guardano più verso t settentrione, hanno smisurati pesci della grandezza
: la corona di mortai cipresso / e t sacro cinto e l'urna preziosa,
mortaletti disposti su la piazza e del- t artiglierie delle galee. giuseppe di santa maria
. petrarca, 6-n: poi che t fren per forza a sé raccoglie, /
forse / tu credi che qui sia t duca d'atene, / che sù nel
inguantato con una lucerna in mano sotto t mantello... e per accendare il
». petrarca, 273-14: cerchiamo t ciel, se qui nulla ne piace,
in tante pene / che vento morto t dì molte fiate. dante, xx-26:
. non conoscerà appena il morvido dal- t aspro. 2. che cede dolcemente
se li pone in su quelle orecchie, t cane scuote ed ella si leva e
vedrai punga la mosca / di ciò che t tuo disio sì caldo brama.
i-73: questi mosciolini hanno anch'essi t ventre inanellato, petto rosseggiante, col
, / givan di giù di su tenendo t guardo / volto al fulgor della beltà
] di poi rompon fuori; e t lentisco ancora fa tre volte mossa e rigermina
baciar gli volle / il fianco. t. alberti, 57: un rinoceronte,
di mercato avessero piene di mostre le t saccoccie. carducci, ii-20-282: faccia
breve, e 'l loco, e t tempo / mostranmi altro sentier di gire
che avesse comandato al tribuno. che t guardava che, come esso avesse chiusi
per le sue naturali necessità, co t quale mostrò di non voler parlare in
/ di tal donna servire, / ca t suo pregio 'nal- zando / lo suo
/ vuol ch'i'depinga a chi no t vide e t mostri / amor.
i'depinga a chi no t vide e t mostri / amor. leone ebreo,
: 'io mi vergogno che fra t antiche opinioni, die sono così belle
. petrarca, 127: ove fra t bianco e l'aureo colore [del viso
al sistema prescelto sono funzioni del tempo t); cinematica. baldi, 499
nell'uscire dallo spettacolo. t t. che è pronto,
dallo spettacolo. t t. che è pronto, fermamente disposto
, 2-259: truovo... t movimento di molte varietà; cioè naturale
al pastore di genti. nievo, 198 t lasciata la mugnaia colla sua prudenza
che viene a formare come un t nella loro testata. = femm
). -vezzeg. mulétto. t. rinuccini, 1-274: quasi in tutte
multilineo'. nella teoria futurista di f. t. marinetti (1876-1944), tipo
tutto ciò che possono per far murare t avvenire. non ci riusciranno.
i suoi anni arretrava come spaurita sotto t incalzare di quelle nuove esperienze che muravano
l'espressione di una persona. t t landino, 137: gli
di una persona. t t landino, 137: gli stracciò un
un punto che implica grossi problemi. t ecchi, 11-19: « qui comincia la
che furono dodici, tutti per quartiere. t. bianchi [rezasco], 3-424
.: scambiarsi, avvicendarsi. t. alberti, 61: sta il giorno
fin in tredici gradi al polo artico. t. contarini, lxxx-3-609: camminano questi
gentiluomini della persona del gran signore. t. alberti, 35: si narra
avere resposta / dela mutesca annasata. t. alberti, 149: nel mangiare che
, g, p, q, t; nell'alfabeto greco { 3, y
8, 0, x, 7t, t, 9, y). -
g, g, p, q, t, v'è n'è anche una grassa
c, d, g, p, t, z, le quali sono dette
/ e v, dentale, davanti a t e d, palatoalveolare, davanti a
s, v) e dalle dentali (t, d) in quanto pronunciata col
innanzi al 'p ', al 't '. galileo, 5-228: monsig
che m'abonda al cor e. t rissino, 2-3-272: andiamo avanti, /
l'altro perché formasse a doccia t t praga, 4-87: calvo
perché formasse a doccia t t praga, 4-87: calvo come un
fortuna stata aversa / e da ogni piacer t avea raso, / tu non dovevi
parlerà anche dello prima aveva voluto constituir t * anarchia 'stimando stato intermedio dell'anima
la stirpe d'achille il giogo e t fasto, / e t superbo suo figlio
il giogo e t fasto, / e t superbo suo figlio a soffrir ebbi.
latino 'de rerum natura 'di t. lucrezio caro (96-53 a. c
molto simigliante al modello ritratto. t t a. manetti, 71
simigliante al modello ritratto. t t a. manetti, 71: gli
convenzionalmente fissato come superiore a 100 t), quindi caratterizzata da dimensioni superiori
lorda anche superiore alle 20. 000 t che, facente parte di una flottiglia
centro storico della città). t t filarete, 161: prestissimo
della città). t t filarete, 161: prestissimo fu murato
', ora scendono le nebbie, / t navilio urta confusamente sulle dighe, /
/ ciascuna nebbia delli cor mondani. t rissino, 2-2-78: la vostr'ira ha
ricorrendo all'autorità giudiziaria). t. u. delle leggi di pubblica sicurezza
il vento in questa estrania banda. t insopportabile. carducci, ii-8-372: stasera
.), con prostesi di [t] n, con valore intensivo, e
cui il miciurinismo e la concezione di t. d. lysenko).
, peraltro impreciso, alla teoria di t. r. malthus).
diluito in vino marsala, inventato da t. zwinger intorno al 1710. tramater
nelle vene già quasi vuote tombe / t ancora galoppante brama, / nelle mie
pure all'età neroniana il poeta bucolico t. calpurnio siculo, che compose, forse
ad igualar le altissime e verdi spalliere. t ornielli, 494: gridando, vien
ane e la ponga in acqua necta. t. contarini, xxx-3-590: in germania
sono prodotto '. neuroglìa (g t) e deriv., v. nevroglia
nicchiata la lente oggettiva; nel secondo t l'oculare co'fili incrocicchiati vicino al
, per tutt'e due. t t -trovarsi abitualmente in un determinato
tutt'e due. t t -trovarsi abitualmente in un determinato luogo
questa noboltà che se ne fae? t. contarini, lii-6-206: i vescovati non
vera amicizia congiunto con l'autore. t. contarmi, lii-5- 432:
membro. cicerchia, xliii-358: s't t'agiognesse, dolce figliuol, tosto
tu vuoi fama, in ben far t! affatiga, / partiti da pigrizia e
diluvio e morto vecchissimo. t t noèma1, sm. (
e morto vecchissimo. t t noèma1, sm. (plur.
che il nome di una idea, giacché t * ideale 'è il comune e
una valorosa e gentilesca donna nominata alchia. t. alberti, 6: andassimo a
questa si tirerà un circolo verticale z t, egli determinerà nell'ecclittica il punto
, egli determinerà nell'ecclittica il punto t lontano gradi 90 dai due punti s,
modo che i due archi s c t, e t d saranno ciascuno di gradi
due archi s c t, e t d saranno ciascuno di gradi 90, e
e perciò il detto circolo verticale z t chiamasi il 'nonagesimo '. piazzi
. -nell'opera di l. t. hjelmslev (1899-1965), il
metodica; trattato di tale materia. t rama ter [s. v. nosologia
documento, un verbale, ecc. t. sanudo, lviii-377: il superarbitro
gioie, a nozzeggiar la vita. t = denom. da nozze, col suff
integrale', la funzione nota k (t, x) delle due variabili x e
, x) delle due variabili x e t che figura in un'equazione integrale.
alle cadenze della danza). t esauro, 2-ii-122: al numero di musiche
questo ha significato collettivo). t. contarini, lii-6-220: i turchi,
ariosto, sat., 2-230: se t svizzero condurre o l'alemanno / si
piacere. idem, iv-474: il signore t... gli sollevava lievemente dal
, i-208: questo novo plager che t meo cor sente / fu tratto sol
ai rincalzi, ai rinforzi). t. contarini, lxxx-3-605: bisogna avvertire che
figliuoli e i pericoli de la caccia. t. contarini, lii-6-221: ha [
egli di città obediente alla mia. t. bianchi [rezasco], 2-296:
offende alcuno mentre se l'obbriga? t. contarini, lii-15-271: i medici
si potessino restaurar pagariano il doppio. t iepolo, lli-1-56: sia per tal
i panni, i vasi, e t filo / star al foco torcendo, e
. rendere duro, un peso di 460 t); pochi esemplari si trovano
castelvetro, 8-1-383: la qual grazia e t qual diletto oblicamente non può procedere dal
cultura italiana, ebbe autorevoli sostenitori in t. boccalini e, nel settecento,
occhiata', pesce della famiglia batoidei (t or pedo torpedo o t or pedo ocellata
batoidei (t or pedo torpedo o t or pedo ocellata), caratterizzato dal
mosse al passaggio tutto l'occidente! t. contarini, lii-5-415: vediamo quel
b le consonanti occlusive labiali, con t e dìe consonanti occlusive apicali, e
principe di cleves, occulto eretico. t. contarini, lii-15-273: in fiorenza
e si paghi il terreno occupato. t. contarmi, lii-6-203: è [l'
lo avvisava dell'occupazione di quella città. t. contarmi, lii-5-430: il sospetto
ditta galia indrio e starò ben oculatissimo. t. alberti, 134: il
interna dei condili occipitali). t ramater \ s. v.]:
odoristiche e il tattilismo di f. t. marinetti. vittorini, 5-52: dipinge
. -sostant. m. t. gozzadini [in carducci, iii-23-359]
. dell'inter. o [a] t. 0102, v. olio
comp. da o [/ j] t e sé (v.).
fra le chiese delluamasen 150 talleri m. t. savinio, 1-128: penetro speditamente
popoli di tutta l'ellade. l't / nt'/ tì [i6-vii-i98o],
/ sì che tra l'olio e t sol lumiere e specchi / parean da lunge
che io che sto qui lo sento. t. coniarini, lii-5-436: la repubblica
lo sguardo, un sentimento). t. d'aragona, 20-12: non diss'
quantitative, secondo la formula: t m — m0 lo-mi — mo
('akhom '); il 't 'con una mano ('tot ')
che, come esponente di una variabile t, entra nella relazione f (tx,
d'amelio. codice civile [rif. t, 406: il provvedimento che accoglie
e castrato e d'ogni altra sorte. t. alberti, 103: per queste
ritirandosi con molto danno e poco onore. t. contarini, lii-5-429: non ha
voce dotta, comp. dal gr. t * >6v * uovo ', orjxtfj '
di assistenza e beneficenza '. t. bianchi [rezasco], 7-76:
la grazia di dio io sono quello che t. alberti, 120: vi sono anco
a questi stati di più opportuno soggetto. t. contarmi, lii-5-403: l'esercito
che 11 senato aveva sempre fatta. t. contarini, lii-6-219: per tentare
e dall'altra per la opposizione del t evere. ber ni, 60-36 (v
opprimere il popolo e il senato. t. contarmi, lii-6-205: le terre
in]: ore di san pietro. t. alberti, 192: li messini
; la terza in santo frediano. t. alberti, 192: si dà segno
pel campo, ch'io pensai che t mondo / fussi caduto e giunto all'
, 56-1: se col cieco desir che t cor distrugge / contando l'ore no
8-9 (i-iv-761): deh or t 'avessono essi affogato, come essi ti
-con riferimento a religioni non cristiane. t. alberti, 182: in turchia non
cilindrico fisso nel fondo. t ramater [s. v.]:
o sono delli uomini ovvero delli demoni. t. d'aragona, xliv-227: quelli
'azione '. ta » 'c / t « ^ z, 6-i-2o8: el'esercito
del- vinsa. need-dispositions (in t. parsons). oriènte1,
-eziologia di una malattia. t t malpighi, 63: essendo
-eziologia di una malattia. t t malpighi, 63: essendo svanita la
delitto e desiderio di esemplarmente punirlo. t. contarini, lii- 5-404:
: sofisticare sopra i nomi e cavarne t etimologie, o, a dire a nostro
-ovtoc; [xuxxo ^ 'circolo t part. pres. di 'delimito '
questa ancora è pubblico ornamento. t. contarini, lii-5-405: l'ha spogliata
che dee ritrarsi dal sacro maneggio. t. contarini, lii-5-416: tali sono
l'ornamentazione costituisce elemento caratterizzante. t. gallaccini [in documenti delle scienze fisiche
architettonici inglesi dell'età medievale proposta da t. rickman (1776-1841), l'aspetto
riuniti in racemi o co t t rimbi, talora ombrelliformi,
racemi o co t t rimbi, talora ombrelliformi, terminali,
, comp. dal gr. &p- t, 9-o <; 'uccello 'e 7roó
dal gr. &p- vu; - t * >o <; 'uccello 'e
di più valore sia la 'tebaide'che t * achilleide 'quanto vai più toro
anche nelle espressioni far l'orso, t orso da museruola, ecc.)
. biol. teoria evolutiva elaborata da t. eimer (1843-1898), secondo la
osa raunare né ismuovarsi contra lui. t. contarini, lii-6-236: la milizia italiana
vagheggiata per un'idea di bellezza. t. contarini, lii-15-282: è d'età
) 'odore 'e dal tema di t / jpéw 'conservo '. òsmia
capitani. di breme, 158: costumò t. val- perga... ingenuamente
disegno. -attento, vigilante. t. alberti, 61: stanno [le
: in quale mo mento t 'osservatore romano 'viene anch'esso a
aceto 'e dal tema di jcepàwu ^ t 'mischio, mescolo '; cfr
dritto. tommaseo, lxxix-1-493: sallo t 'oxirinco 'che surge ne'campi
. essi amano anche il risotto e t 'osso buco '. de marchi,
massacro, la carneficina). t t ariosto, 18-180: malindo
la carneficina). t t ariosto, 18-180: malindo uccise e
ad essere appellati gli otto santi. t. contarmi, lii-15-273: nelle criminali
, non erano state oziose l'armi. t. contarmi, lxxx-3-67: l'armi
. chim. ozonide. = t) eriv. da ozono, con suff
ovra, sopra sovra), in t (scripto scritto), si duplica (
.]: 'p i e 't ': lettere ispeditissime sono e compimento
una delle quali sarà scritto un gran t, che significherà troncar la testa; nell'
antichi documenti (v. m. t. atzori, glossario di sardo antico,
<; (da nayfa * grosso t col suff. che indica alterazioni patologiche.
: corsero a saccheggiare i padiglioni. t. contarini, lii-6-223: il bassà
navi (e tuttora padiglione r. t. o padiglione radiotelegrafico è detto, in
rilevata della terra diviso e penetrato. t. d'aragona, xliv-223: è vero
ha facto a loro antecessori. t. forti [in rezasco, 788]
o orografica: apparecchio, inventato da t. edison (1847-1931), mediante il
sollazo m'è tornato in pensieri. maestro t or ripiano, 318: l'atendere
, deriv. dal gr. ree7n [t. xó <;] (v.
deriv. dal gr. reerer [t. xó (;] (v.
mila fanti e trecento cavalli de'suoi. t. contarmi, lii6- 226: nell'
forse avendo vinto non arebbono ottenuto. t ansillo, 1-268: non men chi perde
, che gli tolsero babilonia con tutta t assiria e mesopo- tamia per essersi perduta
memoria e la perdita del sapere. t. contarmi, lii-15-257: le cause della
ugento ottanta de'suoi soldati. t. contarini, lii-6-223: il bassà
1-106: il pastor negligente se stesso e t semplice gregge conduce in perdizione. b
accosto alle tavole delle leggi, nel- t abside squarciata del pythion ormai invaso di sterpi
nella ricerca dei soggetti. fatta eccezione per t 'apocalisse 'e il 'profeta