arguzia e prontezza, lo iiiandò via svergognato e confuso. tommaseo-rigutini, 187:
villani, 11-3: se per avventura alcuno svergognato o arrogante presumesse di storcersi contro all'
villani, 11-3: se per avventura alcuno svergognato o arrogante presumesse di storcersi contro all'
aunire), agg. disonorato, svergognato. guittone, 28-74 (70
; / e 'l lupo fuor del bosco svergognato, i gridato dalla gente e da'
il nome. giusti, 2-316: né svergognato ossequio / mi brutterà la penna.
sol per tuo profitto, o svergognato, / e per l'onor di menelao
ma sol per tuo profitto, o svergognato, / e per l'onor di menelao
la paga del mese passato? che svergognato. ha paura che io scappi?
quali parole lo nemico quasi sdegnato e svergognato e come se cognosesse bene la colpa
, 3-3 (293): vedi svergognato! odi ciò ch'e'dice! egli
mi fa spinello, e lattanzio bastonato, svergognato, fradicio molle, cacciato da casa
, 14-76: il lupo fuor del bosco svergognato, / gridato dalla gente e da'
per falsi testimoni giudicato, illuso, svergognato, vituperato, battuto, ferito,
, 13-316: io, impappinato e svergognato, balbettai: - ma lei ha conosciuto
che non prova ritegno; sfacciato, svergognato. cavalca, 19-413: sono sì
sguardi, arrischiare un sorriso impudico, svergognato, come di chi non è troppo
esterno, lo abbiamo... svergognato e disfatto. ed ecco risorge;
d'incretinirlo; poi, dalla stessa viltà svergognato, spregava ansiosamente la prece. b
dubbia fama; turpe, spregevole, svergognato. -ant. anche nella forma rafforzata
), agg. ant. svergognato, vergognoso. plutarco volgar.
ottimo, iii-143: agiunse a sé qualunque svergognato tavemiero ed adultero, che avesse lacerato
mi fa spinello e lattanzio bastonato, svergognato, fradicio molle, cacciato da casa come
un ladrone di strascinare il popolo eletto svergognato da una laguna di sangue nel viso,
agiunse a sé [catilina] qualunque svergognato taverniero ed adultero, che avesse lacerato
loro meschinità sparse pel pubblico, hanno svergognato questa metropoli del mondo. tarchetti,
le loro meschinità sparse pel pubblico hanno svergognato questa metropoli del mondo. foscolo,
poco modesto: sfrontato, impudico, svergognato. g. c. croce,
sminuito nell'autorità o nella dignità; svergognato, schernito. tassoni, 312
18-181: io vedo soltanto un marito svergognato che domanda alla moglie di chiudere gli
, 9-9°: tornerassi [il commercio] svergognato all'orco, / donde, uccisor
qual credete voi che sia il più svergognato, il più impronto, il più oltracotato
la reputazione, l'onore); svergognato, disonorato. galileo, 1-1-215:
padovano, per avere con nobili parole svergognato i pazzi applausi dei nostri giovani,
: dal vostro / peregrino talento / svergognato sarebbe apelle istesso. emiliani-giudici, i-415
vicine. 3. lascivo, svergognato, impudico. -in par- tic.
e di me si rideva. o svergognato, / gli dissi allora, ancora tu
, 14-7: lussurioso, porco, svergognato, / poltron, gaglioffo, poltoniere e
pulci, 14-7: lussurioso, porco, svergognato, / poltron, gaglioffo, poltroniere
.. / lussurioso, porco, svergognato, / poltron, gaglioffo, poltroniere
: perché voi qui mi tassate di svergognato, lascerò cmaltri giudichi chi sia men
contro quelli svergognati drammi francesi de lo svergognato dumas e compagni, e che una
teatro d'italia e che un più svergognato volgo che chiamasi pubblico osa applaudire.
esse sua'. cesari, 1-1-212: svergognato fu certo il crudel tiranno alessandro quando
ci hai preso anche il male, svergognato, a andare colle donne d'ogni risma
/ non se reteine, tanto è svergognato, / de tentare l'umana natura.
, egli vi rimaneva sotto rovinato e svergognato con un gran danno. brusoni,
sbregare. sbregognato, v. svergognato. sbrendolare, intr. (
di reazionario,... fu svergognato, come ben meritavasi, dai suoi stessi
. pirandello, 7-770: zitto, svergognato! non voglio più sentirti! non voglio
, di scornacchiare), agg. svergognato, umiliato; messo in ridicolo, sbeffeggiato
arienti, 426: il credenziere, fingendosi svergognato, se stringeva ne le spalle,
ricominciare. -pubblicamente accusato e svergognato. calzabigi, 113: restò più
azioni o affermazioni riprovevoli; spudorato, svergognato. - anche sostant. buti,
, agg. ant. beffato, svergognato. g. visconti, 1-113
e clamorosamente; messo in ridicolo; svergognato. 1. tavolato [in lacerba
10-226: « guarda faccia di sughero svergognato e spia » rispondeva spiritato varese «
d'incretinirlo; poi, dalla stessa viltà svergognato, spregava ansiosamente la prece.
, 1-134: se... alcuno svergognato o arrogante prossumisca di storciersi contro all'
, 10-226: « guarda faccia di sughero svergognato e = voce dotta, comp
g. gozzi, i-8-169: mi ha svergognato, mi ha cacciato via, mi
. amenta, 1 -diai:. hanno svergognato la patria. settembrini, vii-97:
'l niego. = deriv. da svergognato. svergognataménte, avv. senza
fu forzato [il re rinato] tornarsene svergognato in provenza. cellini, 1-30 (
credevi di riuscir glorioso, siete rimasto svergognato. cesari, 1-1-212: svergognato fu
rimasto svergognato. cesari, 1-1-212: svergognato fu certo il crudel tiranno alessandro, quando
dossi, i-185: dalla stessa viltà svergognato, spregava ansiosamente la prece. -divenuto
, sì vile, e morì sì svergognato. 3. smascherato, colto
13- 316: io, impappinato e svergognato, balbettai: « ma lei ha conosciuto
, 18-181: io vedo soltanto un marito svergognato che domanda alla moglie di chiudere gli
de sanctis, ii-7-144: vedendo uno svergognato che presume di guardarlo, gli [al
.? sarebbe impenitente utopia, ottimismo svergognato. 3. sfacciato nell'esprimere
suoi sguardi, arrischiare un sorriso impudico, svergognato. fenoglio, 5-i-906: il primo
). svergognato3 (ant. svergognato), agg. ant. pieno di
, cho no mori / che stai sci svergognato. passione di fratta, 286:
de tucti i vestimenti; / steva svergognato / infra cotanta gente.
né si può, tingendo il volto di svergognato rossore, macchiare il broccato de'natali
svergognóso, agg. ant. svergognato, impudente, spudorato.
287: steva [gesù] svergognato / infra cotanta gente. / eran
... aggiunse a sé qualunque svergognato taverniero ed adultero, cne avesse lacerato li
come invito enfatico a qualcuno a essere svergognato e sbeffeggiato nel caso di una propria colpa
parte lorenzo, trovandosi vinto e quasi svergognato, fu da'suoi amici favorito et aiutato
con citazioni, per via de giustizia svergognato e finalmente (come la si dice
tale per via di citazioni e di giustizia svergognato e tocco. 58.
/ che d'ogni vizio turpe e svergognato / ci mostran quell'età che in poesia
sguardi, arrischiare un sorriso impudico, svergognato, come di chi non è troppo dispiacente
, agg. disonorato, infamato, svergognato. pietro da bascapè, v-188-139:
e pudore; impudico, sfacciato, svergognato. fogazzaro, 11-327: « che
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-271: o svergognato ardire; / una zoppa bugia /
da prezzolini. papini ed io l'abbiamo svergognato ieri, e credo che si penta