, ne sono certo, un amore sventuratissimo dilaniava le viscere. d'annunzio,
e quali paralipomeni alla leggenda del nostro sventuratissimo amore! = voce dotta,
'ceroti'di quadri eh'erano il ticchio sventuratissimo del nostro povero padre e la postema e
religione seppe crear a conforto del padre sventuratissimo. -ritornare in mente.
sventurato, agg. (superi, sventuratissimo). persegui vate da
, ne sono certo, un amore sventuratissimo dilaniava le viscere. gozzano, ii-33
). sassetti, 7-403: clima sventuratissimo, perché quella terra d'etiopia getta
di quadri ch'era- no il ticchio sventuratissimo del nostro povero padre. gioberti,
, 449: noi lo consideriamo come sventuratissimo, degno dell'ultima compassione e oppresso