di piantine diverse che, più o meno svenevoli, tentavano di adescare gl'insetti per
proporre subito per assessore della compagnia degli svenevoli. a. f. bertini,
una donna con atti esageratamente languidi e svenevoli. salvini, 19-iv-2-255: bei
si divertivano a pungere i sentimenti più svenevoli e gl'ideali più lucidi e rotondi per
bella calligrafìa e con frasi ricercate, tutte svenevoli e romantiche: una lettera, insomma
lungi le falsificate bellezze per via di svenevoli disadorni lisci mendicate. arici, i-7
i materozzoli, i lecconi; gli svenevoli, che inconocchiate su ogni cosa.
come quaderni d'intavolature davanti ai musichieri svenevoli. 2. figur. regola
i materozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate su ogni cosa.
, in quelle affettazioni, in quelle svenevoli smancerie sia riposta la grazia del favellare.
, xi-397: mi guardava con occhi svenevoli, lustri per il vino e appena
pastorelli arcadici immaginavano più leziose e svenevoli; aggiungi a questi [termini
i materozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate su ogni cosa.
mi son riuscite brutte, lerce e svenevoli e, quel che più importa, senza
, vii-718: quanti e quanti / svenevoli attillati milordini / alla madre di lei
teggiamenti affettati, sdolcinati e svenevoli; che denota leziosaggine, mancanza
o che costituisce un pretesto per atteggiamenti svenevoli e languorosi. -mettere alla moda
come quaderni d'intavolature davanti ai musichieri svenevoli. 2. autore della melodia
un'aria imbronciata e scontenta o atteggiamenti svenevoli e leziosi di ripulsa; fare le
arcadia letteraria, con opere frivole, svenevoli, leziose, dominate dal sentimentalismo.
. ant. compiere atti leziosi, svenevoli; comportarsi in modo affettato;
venature azzurre morbidissime e carnali, occhiate svenevoli e turchesi in deliquio. 6
spreg. gruppo di donne chiassose e svenevoli, che si comportano e si muovono
baretti... per significare le svenevoli manifestazioni poetiche della scuola arcadica. soffici
dei pastorelli arcadici immaginarono più leziose e svenevoli. -con riferimento alla moda degli
ma- terozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate su ogni cosa.
sempremai mi son riuscite brutte, lerce e svenevoli, e, quel che più importa
iv-1-23: con lunghi artificiati, e svenevoli andirivieni lo finiscono sempre [il periodo]
i materozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate su ogni cosa.
mai mi son riuscite brutte, lerce e svenevoli e, quel che più importa,
. burchiello, 79: quanto sieno svenevoli / 1 cavoli e le rape riscaldate.
letteraria a trattare dell'usignolo con toni svenevoli e manierati (e le opere che
danza. rajberti, 2-184: smorfiosette svenevoli e inesauribili, che in una 'soirée
un paese dove si diffida delle persone svenevoli. -con uso awerb.
dei pastorelli arcadici immaginarono più leziose e svenevoli. moravia, io-150: sì, il
un burro. arbasino, 8-45: gli svenevoli, che si estasiano alle sillabazioni dei
voli, 7 piuttosto che lodar sciocchi e svenevoli. -avere mangiato il manico della
, che gregge e pastori, che svenevoli e sdilinquati amoreggia- menti.
). ab- andonarsi ad atteggiamenti svenevoli, a smancerie; profondersi in espressioni
bacchetti, 21-274: non verranno più svenevoli esteti a sdilinquirsi sulle figure bellissime che
sdolcinataménte, avv. con modi svenevoli, smancerosi. nievo, 1-560
l'atteggiamento o il comportamento patetici e svenevoli che ne derivano). cantù
e i pro pliato in svenevoli prolissità e in lirismi senza auten
, in quelle affettazioni, in quelle svenevoli smancerie sia riposta la grazia del favellare.
nel libro. arbasino, 8-45: gli svenevoli che si estasiano alle sillabazioni dei frati
giovane donna che ostenta modi leziosi, svenevoli, civettuoli e rivolge particolare attenzione all'
718: quanti e quanti / svenevoli attillati milordini / alla madre di lei
ferrara le scrivevano infatti lettere di cortigiani svenevoli e svisceratissimi. moravia, vii-137:
pascoli, iv-i-23: con lunghi artificiati e svenevoli andirivieni lo finiscono sempre [il periodo
. arici, iii-731: affettate e svenevoli parole / questo retore estranio a che più
età, egli fu de'più deformi e svenevoli di quel secolo. fagiuoli, ii-172
mi son riuscite brutte, lerce e svenevoli, e quel che più importa, senza
. burchiello, 79: quanto sieno svenevoli / i cavoli, e le rape
a ferrara le scrivevano infatti lettere di cortigiani svenevoli e svisceratissimi. -profondamente innamorato
, in partic. indulgendo in atteggiamenti svenevoli e civettuoli. aretino, 20-211:
t che assume atteggiamenti languidi e svenevoli. archesa colombi, 83:
venature azzurre morbidissime e carnali, occhiate svenevoli e turchesi in deliquio. malaparte,
, / piuttosto, che lodar sciocchi e svenevoli; che ingrandir atti ingiusti e
anche, talvolta, eccessivamente leziosi, svenevoli. boccaccio, dee., 6-8
, circuire, in partic. con atteggiamenti svenevoli o con moine, vezzi, civetterie
, in partic. indulgendo in atteggiamenti svenevoli e civettuoli. moniglia, 1-iii-316: