d'una breve carezza / e sùbito svanendo nell'azzurra chiaria. bocchelli, 9-239
rocce d'una breve carezza / e sùbito svanendo nell'azzurra chiaria. sbarbaro, 1-54
rocce d'ima breve carezza / e subito svanendo nell'azzurra chiaria. 2.
innanzi, quel falso vigor della bevanda, svanendo subito, li lascia in quel loro
è il mio che svanisce e inacetisce svanendo come un vino mal tappato in un
. cassola, 2-174: le stelle andavano svanendo. l'alba sorse livida.
, tornò a serrarsi in essa, svanendo in modo maraviglioso da'occhi de'riguardanti.
, 7-v-237: a poco a poco andarono svanendo que'falsi monaci, e la virtù
sodale- religioso, anche se oggi va svanendo; harvard, l'abbiamo detto,
, allontanandosi o spostandosi rapidamente o anche svanendo di colpo nel nulla (una persona
nell'azzurro. uno dei suoi lembi, svanendo, somigliò una faccia recline di giovane
, 7-v-237: a poco a poco andarono svanendo que'falsi monaci. piovene, 14-177
è il mio io che svanisce e inacetisce svanendo come un vino mal tappato in un