di dum 'per ora; orsù, suvvia '); cfr. fr. antico
piacere d'essermi qui teco incontrato. suvvia, fammi adunque il catalogo de'tuoi
piacere d'essermi qui teco incontrato. suvvia, fammi adunque il catalogo de'tuoi
forse incrocio di dumque (da dum 1 suvvia ', e que 4 e ')
un'esortazione, un invito: orsù, suvvia; coraggio! boccaccio, dee
dotta, lat. eia 1 orsù, suvvia '. eiaculante (part.
arte gotica, mi si giustificavano. suvvia, il nord è nottambulo e
, a ispirare fiducia; orsù, suvvia. dante, inf.,
non ci diamo mente! -orsù, suvvia. poesie musicali del trecento, lxxxiv-336
, un'esortazione, un'invocazione: suvvia. giamboni, 10-23: or pensa
, anche, con valore conclusivo: suvvia, coraggio, animo, forza.
azione, un compito: orsù, suvvia, coraggio, forza. boccaccio
/ pigliati questa, mio caro. / suvvia! con ordine! ammodo! /
gli anni. zena, 3-144: suvvia, ringiovanitevi, / sogni e pensieri
. longhi, 1-i-1-77: il genio, suvvia, può concedersi qualunque cosa fuorché il
. baldini, 7-153: melafumo, suvvia, sputa l'osso. arpino, 13-
digressioni o tergiversazioni: in breve; suvvia, insomma. casoni, 3-2-418:
l'incitamento ad agire senza indugio: suvvia, orsù (anche iter, e
ivi (v.). suvvia (su vìa), inter. con
indegni alloggi. parini, 064: suvvia, fàtti animo! ché io te lo
. pirandello, 8-975: spicciati, suvvia, mamma! son già le dieci.
, 4-165: arrendetevi! arrendetevi! suvvia, fatevi vedere. = comp
istessa maniera felici. bacchetti, 2-i-452: suvvia, - fece il nostro spada un
che ti uccida. -orsù, suvvia (con valore di esortazione, incitamento)
25: e che diremo degli specialisti? suvvia! finiamola, coi ritrattisti, cogl'
25: e che diremo degli specialisti? suvvia! finiamola, coi ritrattisti, cogl'