deh'ercinio giogo il gran delubro / surse a venere idalia; e i sacerdoti /
, pensosa in sembianti: / poi surse, adombrò d'un vel nero / la
gemito disperato. manzoni, 8: poi surse in petto con subita forza / la
della medesima. caro, 11-536: surse allor drance, quei che già s'
una palinodia. algarotti, 3-392: surse il padre della poesia, che non ebbe
, i-756: la nuova letteratura francese surse quando la nazione compatta, ricca e
un guardo volgi. pindemonte, 2-6: surse di letto anche il figliuol d'ulisse
b. davanzali, i-73: sola surse ne'cauci la capitana di germanico.
/ suonar di cavalier di cittadino: / surse il mutuo disprezzo, e spinse fuora
dell'onde /... / surse per le profonde / vie dal tirreno
suonar di cavalier di cittadino: / surse il mutuo disprezzo, e spinse fuora /
998: il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra.
x-3-273: maggior del prode esonide / surse di gallia il figlio. / applaudì
1004: raggiante di fatai valore / surse d'un popol combattente al grido. alvaro
con la dipartenza del duca viceré vi surse un altro ordine di cose. beccaria
di tante felici circostanze... surse il padre della poesia, che non ebbe
che si mise dietro mazzini, « surse cantando a chiedere la guerra », e
suonar di cavalier di cittadino: / surse il mutuo disprezzo, e spinse fuora /
di giobbe. cattaneo, ii-2-194: surse a poco a poco quella costellazione di nomi
/ recare, ove del far non surse l'arte, / e del bello il
muovete oggi la danza, dove ieri surse il patibolo per un vostro fratello.
ii-162: onde alle menti, / surse delirio di spregiar l'avita / gloria,
via. i. pitti, 2-48: surse francesco valori; e, itone a
aspettativa. carducci, 118: divin surse il poeta; e disdegnando / la
non ivi alcuno de'novi poeti mai surse, / se non tu forse, shelley
, / e là u'dissi * non surse il secondo '; / e qui
qual raggiante di fatai valore / surse d'un popol combattente al grido. idem
, iii-7-411: la nuova letteratura francese surse quando la nazione compatta, ricca e libera
a. verri, ii-178: quando surse l'aurora ed illuminò il fatale editto
monti, 1-333: nel mezzo / surse de'pili l'orator, ne- storre
, 1055: ecco la chiesa. e surse ella che ignoti / servi morian tra
dante, purg., 17-34: surse in mia visione una fanciulla / piangendo
che la notte dinanzi... surse tra'cristiani e'saracini, della quale i
i signori ubaldini, per iscandalo che surse tra loro, l'una parte e l'
..., con essa insieme surse un tempo fierissimo e tempestoso, il
a roma la gran furia cimbra / surse alle spalle, che descrisse a penna /
e di finanze. giannone, 1-ii-410: surse perciò un nuovo tribunale supremo e generale
lampeggiò con gran fiamma e il fummo surse su nella galea. garzoni, 1-872:
adriani, iv-379: in tutto quell'anno surse [il sole] all'orizzonte pallido
mi avvio dolente verso l'area dove surse la casa, adesso ingombra di frantumi
22-123: che non tal fusto mai surse di terra, / come te, donna
. villani, 9-177: per iscandalo che surse tra loro, l'una parte e
un altro. mamiani, 1-160: surse la notte, e i gran marmorei
dante, inf., 10-54: surse a la vista scoperchiata / un'ombra
in terza e ottava rima... surse la commedia regolare classica nell'antico iambo
, iii-7-411: la nuova letteratura francese surse quando la nazione compatta, ricca e libera
acqua sotto qual si feo, / surse in mia visione una fanciulla.
dì che il nero / vapor non surse di passioni impure. d'annunzio, iv-1-54
il fuoco alla materia incendevole, che surse in fiamma e fumo. 2
questa luce, di martir primizia / surse ne l'ultim'ora / di roma.
altro modo che traslatando le greche scritture surse il latino sermone a quella maestà ed am
le provincie presero queste denominazioni, e surse lo 'justiziariato 'di calabria, lo
dell'ira barbarica ancor tocco, / surse il signor dell'altissimo canto, / petrarca
signor dell'altissimo canto, / petrarca surse, e sursero gli audaci / colombo e
la detta lezione; e poi ne surse un altro uficio di maggiore lieva, che
, inf., 10-54: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra,
fornita la detta lezione; e poi ne surse un altro uficio di maggiore lieva,
. monti, x-4-522: mai non surse più bello / più limpido il mattin.
medie. furiosa, / e surse, e sanza tuorsi adosso il manto,
, inf., 10-53: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra,
, tutta in sé romita, / surse ver 'lui del loco ove pria
acqua sotto qual si feo, / surse in mia visione una fanciulla. guidini
ecco, sorgendo il sole, / surse al cantar dei mattutini augelli / il
è vero, / a veder tanto non surse il secondo. idem, par.
dante, inf., 10-53: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra
si mise dietro a mazzini, « surse cantando a chiedere la guerra ».
l'acqua sotto qual si feo, / surse in mia visione una fanciulla. petrarca
eresia, dirò così, contro di omero surse veramente in francia quasi a'dì nostri
monellùccio tira una sassata / e tutta surse la città di giano / e messe
! -e il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra.
, 1-ii-89: dalla larghezza de'piedi surse il cognome de'planci, dalla grassezza
, x-3-273: maggior del prode esonide / surse di gallia il figlio. / applaudi
frattanto che si cenava, la luna surse bella e netta ed io...
dee., 5-1 (1-iv-448): surse un tempo fierissimo e tempestoso, il
pretende ciascuno. pati, i-168: surse ad adamo di saper desio / le
mazza, i-87: chi mai non surse onde un vallon s'adima / giudica
notte,... con essa insieme surse un tempo fierissimo e tempestoso. lettera
, i-195: sotto augusto si racconta che surse una poesia che si chiamò pantomimo,
roero, 1-i-145: parricida moglie / surse, l'amante scellerata e fella /
le terre di quel dominio in parzialità. surse in lei la famiglia de'camponischi e
arabe dame. carducci, iii-7-186: surse e crebbe [bologna]..
dee., 5-1 (1-iv-448): surse un tempo fierissimo e tempestoso, il
. dante, purg., 17-35: surse in mia visione una fanciulla / piangendo
antonio di guido, lxxxviii-i-193: pagol surse e le pistole scrisse. / pistole
iii-4-240: ecco la chiesa. e surse ella che ignoti / servi morian tra la
meccanico. g. ferrari, 419: surse un sinistro caso al brik, che
, senza magistrati riconosciuti dalla legge, surse a kairewàn e in altre città principali
, 2-42: a l'apparir del re surse repente / da i seggi eterni l'
14-231: in ferrara, se non surse la prima tragedia classica in versi sciolti
.. ch'era fatta loro presidente surse e fece che tutte sursero doppo il disnare
in questa luce, di martir primizia / surse ne ultim'ora / di roma,
, / dolente ancor d'ippolito, / surse per le profonde / vie dal tirreno
prece a pena udita, / agostin surse, ed al parlar di marta / lazzar
amari, 1-iii-411: tra tanta desolazione surse da un harem di kàbes tal briga
bonifazio per la ingiuria ricevuta, gli surse, giunto a roma, diversa malattia
. ser giovanni, 3-313: gli surse, giunto che fu a roma, diversa
radice dell'umana speme, / che surse al mondo salutifer pianta! b. tasso
e essa ragion naturale, e ne surse per le nazioni un diritto comune a tutto
par., 13-108: se al 'surse 'drizzi li occhi chiari, /
questo secolo xi che fu pieno di contese surse il diritto per necessità di definirle,
tutte l'altre galee quella di germanico solamente surse al lito de'cauci: il quale
dante, purg., 17-35: surse in mia visione una fanciulla / piangendo
sua regnante. monti, x-2-32: surse allor la pietade... « ma
al sommo re, / che mai surse magior pnma né retro. -inoltre
la detta ricominciata guerra, perché ne surse e nacque poi la grande guerra tra
dee., 5-1 (i-rv-448): surse un tempo fierissimo e tempestoso, il
, ma ella rifigliò e in piccolo spazzio surse maggiore e più bella che dianzi.
vizio dell'avarizia. vicoi 4-i-919: surse il grande omero, il quale, riflettendo
intorno s'annuvolò, e impro- visissimo surse e si diè loro a sinistra per fianco
, / cui nell'ausonia alcuna altra non surse / delibinole cittadi, i pregi e
, sotto un capo, che naturalmente surse tra loro più robusto che doveva reggergli
ombra, tutta in sé romita, / surse vèr lui del loco ove pria stava
acqua sotto qual si feo, / surse in mia visione una fanciulla.
monelluccio tira una sassata, / e tutta surse la città di giano, / e
ordinato per maggiorità di forze, in- surse il diritto naturale delle genti umane..
un ruggito di sdegno e di approvazione surse unanime da quella folla di generosi,
eserciti. pegolotti, lxxxviii-ii-226: incontanente surse cru- del guerra / tra i viniziani
/ alte ondeggiando le sabaude insegne, / surse fremente un solo grido: viva /
! -e il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra; / e
vero, / a veder tanto non surse il secondo. cavalca, 20-390:
f. fona, 4-125: quivi surse nel cavaliere l'amoroso talento, sì
monelluccio tira una sassata / e tutta surse la città di giano / e messe
dante, inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra
e a cavallo. giannone, 1-ii-387: surse il gran contestabile, ch'ebbe la
? dante, inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra
il padron tanto e minaccia / che surse finalmente e 'l ferro spaccia. giraldo
i-236: lo scettrato genio britannico / surse dalle profonde / voragini dell'onde.
savi e più affezionati alla repubblica, surse pagolantonio soderini, in una pratica della
tira una sassata, / e tutta surse la città di giano, / e messe
998: il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra.
vero, / a veder tanto non surse il secondo. donato degli albanzani, 267
uccida ». cuoco, 1-98: robespierre surse; ebbe una forza maggiore e contenne
. cattaneo, vi-1-204: nel secolo xv surse tra la fame e la pestilenza una
, 4-9: sorgea l'aurora, quando surse anch'ella, / cui le piume
, e poi che in cielo 7 surse la notte, con ciprigna giacque.
alte ondeggiando le sabaude insegne, / surse fremente un solo grido: « viva
: aggiungi che dal 48 in qua surse una moda... la quale ci
b b mascardi, 14: surse nella grecia l'istoria per benefizio della
, 69: come la perdita di niccolò surse, per le siri, vii-1396: gran
, sì che gramo e sozzo / ne surse poi. marchetti, 5-225: per
che si pensassi ad alleggerire i monti, surse uno nuovo travaglio di arbitrio, posto
la quale, spedita dalle sue preci, surse e meco s'avviò = comp
, 4-10: sorgea l'aurora, quando surse [didone] anch'ella, /
apollo vedemmo, le greche religioni, surse il grande omero. vallisneri [in muratori
l'altre galee quella di germanico solamente surse al lito de'cauci, il quale,
: frattanto che si cenava, la luna surse bella e netta, ed io.
, 4-10: sorgea l'aurora, quando surse [didone] anch'elpelle; /
lungo, pensosa in sembianti: / poi surse, adombrò d'un vel nero /
al mezzo che del suo stramazzo 7 surse il buon palinuro. alessandrini, lii-13-120:
ella cum suo legiadro super- cillio / surse del scampno. caviceo, 1-197: allora
: vaselli di finis dolo surse in àiamagna tra l'uno eletto e l'
/ dolente ancor d'ippolito, / surse per le profonde / vie dal tirreno talamo
. f. pona, 4-125: quivi surse nel cavaliero l'amoroso talento, sì
cessò la tenebria del caos / e surse il giorno splendido / anche la tua
non ivi alcuno de'novi poeti mai surse, / se non tu forse, shelley
/ e dell'ira barbarica ancor tocco / surse il signor dell'altissimo canto, /
signor dell'altissimo canto, / petrarca surse, e sursero gli audaci / colombo
! » e il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra; /
de 'l viril cimento, / né surse d'essa il libero trecento / sovra le
mazza, 1-87: chi mai non surse onde un vallon s'adima, / giudica
detiene. muzio, 3-25: già surse una onorata e chiara stirpe, / ch'
acqua sotto qual si feo, / surse in mia visione una fanciulla / piangendo forte
dante, inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata, / un'