francia venivano imputate come una scontrosa e superbiosa infatuazione francescheggiante. = deriv
disgrazia di avere una moglie fastidiosa, superbiosa, esigente, inframettente. 2.
come libri di molta scienza, di superbiosa erudizione, di perfetta e gravosa ortodossìa
è bisogno di tanta roba. superbiosa eù'è, ma venale non credo;
far parlare un morto che rammorvidire quella superbiosa. bonghi, 1-108: potrei..
vedere giungere la rubiera, si ringalluzzì, superbiosa, tubando sottomano col forestiero per farle
. con una cadenza e una scadenza superbiosa di chi è così atto da non
c'è bisogno di tanta roba. superbiosa ell'è, ma venale non credo;
disgrazia di avere una moglie fastidiosa, superbiosa, esigente, inframettente. de marchi,
iii-2- 707: una ragazza un poco superbiosa / volea marito a patto / ch'
do trascorse ad ingiuriarla: petulante, superbiosa, stravagante. - sostant.
! pratesi, 5-135: faceva la superbiosa, non veniva più alla finestra. baldini
volgar. [tommaseo]: non mostrare superbiosa signoria. chiose sopra dante, 1-353
egli ha aggredito gli ostacoli con la superbiosa demenza del semidio. -in un
, 88: socrate dall'ombra della sua superbiosa umiltà insegnava a porre in lume la
ii-484: il vico, coll'usata superbiosa umiltà,... confessa che la
ii-356: libri di molta scienza, di superbiosa erudizione, di perfetta e gravosa ortodossìa