fanti fusse insegnato conoscere ed obbedire il suono del tamburo, sapere e mantenere il
: parendogli che di quindi venisse il suono dello starnuto, aperse uno usciuolo.
2-20: e per avere la tenuta del suono, possonp moltojneglio servir per guida alle
di tutte quelle cose che appartengono al suono della voce. carducci, iii-9-311: gli
. -che si conclude con un determinato suono (una parola) o secondo un
circa mezz'ora, ch'in un suono di voce divota e flebile terminò con questeparole
ottuso. -finire con un determinato suono, sillaba o desinenza (un vocabolo
troppo veloce a terminarsi con un certo suono continovato. algarotti, 1-iv-89: per
la casa. -per simil. suono rimbombante. -in partic.: fragore
emesso con voce chiara e limpida (un suono, il verso di un animale)
perciò tersaruola- re le gabbie, al suono della campana feci chiamare la gente franca
domandò il capitano angiolo, con tali un suono ed un gesto da far comprendere al
novecento. -terzo suona rafforzamento di un suono presente nell'armonica fondamentale di due suoni
martini scoperse la risonanza di un terzo suono prodotta dall'accordo di due suoni acuti
con due oboè, il qual terzo suono è appunto il fondamento, di detto accordo
per la tracia foresta, / al suono delle corde lusinghiere / ombrosi monti colla
registrati i nomi dei magistrati che al suono della campana che segnalava l'inizio delle
/ che non per vista, ma per suono è noto / d'un ruscelletto che
fondo, cavernoso (una voce, un suono, un rumore). panzini
borsa, ti sicuro che a quel suono ella te la fara tombare in seno.
regolata massa vanno girando a tempo di suono, ed in ultimo quello, che
tòn1, inter. per riprodurre il suono delle campane (ed è per lo
. -intensità, timbro di un suono o della voce. ferd. martini
partic. a fiato, il suo suono). liburnio, 3-8: molte
molte cittadi in terra di grecia, al suono della tonante lira costumavano le leggi loro
di lui ci giunge non è infatti il suono di un delicato violino, ma la
ardenti. 6. diffondere un suono grave e profondo (un organo);
, e che dell'aria in seno / suono raccapricciante possedere, / contrasvelte da'venti
7. chiudere con affettazione il suono di una vocale, incupirlo (in
un uccello); intenso (un suono). pascoli, 154: quelle
toneggiare per l'aria, e stracorrere il suono a guisa di rumor fatto da carro
. montale, 15-779: non dava suono il giorno / sotto il lucido arco /
e rimbombante (un rumore, un suono, anche con valore iperb.
sonante, fragoroso (un rumore, un suono, la voce); che
. landolfi, 12-33: in quella il suono,... mutò bruscamente ritmo
, sm. altezza, intensità di un suono articolato, di una voce. -anche
stabilisce il tuono, cioè quel giusto suono al quale guidano le comme, ed
di scordanza per difetto di voce o di suono. giuliani, i-445: tutto sta
a quello che egli dice, quanto al suono e al tono della sua voce.
memoria di dio. -modifica del suono di una parola. panigarola,
per la somiglianza che ha il suo suono col sibilo de'serpenti, per doppia si
mano arma una lancia, e al suono delle tostane trombe l'uno appresso l'altro
quella musica. pirandello, 8-917: al suono di quella voce giulio cangiò tosto d'
tale popolazione, appartenente allalo vela [il suono della campana] il torrente!..
250: fa [la civetta] il suono della voce in due motovaglia bianca,
viani, 19-494: repentinamente s'udì il suono rauco e ostile del traccolone: la
udito, soave, melodioso (un suono). chiose cagliaritane, 105:
105: dicono li filosafi ch'è uno suono che le rote del cielo fanno el
il colorito e l'armonia, il suono e il ritmo dei linguaggi loro propri
cxli-335: alcuni elementi adunque rendono il suono spingendosi il fiato negli instrumenti ae la voce
di essi, nasce un certo scoppio e suono che pure è elemento.
sé nascosti, / desti da picciol suono, ove traluce / quantunque picciol lume,
di quelle che tramandano dalle interne volute un suono remoto ai mare... l'
tavola, materia attisima a tramandare il suono. -recipr. rimandarsi un richiamo
la dolente, / né quest'ultimo suono espresse intero; / e cadde tramortita e
, mentre che col tasteggiare si cava il suono ora da tutta, ora da una
per quanto appartiene alla pro- duzion del suono, in corde differenti. -modificare
-sm. fenomeno di passaggio del suono da uno stato stabile a un altro
possono verificarsi ampie e rapide fluttuazioni del suono stesso. 6. ant. che
non ha attinenza col fenomeno fisico del suono. galileo, 3-4-336: i
nel linguaggio della caccia, per indicare il suono del corno (nel 1611),
-passare attraverso un ostacolo diffondendosi (un suono). malerba, 1-52: una
-attraversare un corpo (la luce, un suono). -anche sostant. tasso
, 1-69: certe notti n'esce un suono di baldoria e trapela dalle imposte un
, 7-15: tra quelle torture [il suono] erra confuso / finché al senso
del quando ella accompagna il canto col suono del liuto e di viuola, perciò che
tempesta di alti e di bassi, un suono di voragine trapunto dagli svolazzi di un
traràn, inter. per riprodurre il suono insistente di una tromba. g
/ avvenne a me, che senza intero suono / incominciai. boccaccio, 1-ii-202:
canori, / traggono accenti d'ineffabil suono. -proferire parole, enunciare frasi
. -produrre, suscitare un suono da uno strumento musicale; accordare una
fastidiosa lentezza (una voce, un suono). tecchi, viii-84: ma
calda dalle rondini, tutt'assieme col suono delle campane di santa maria maggiore.
incorporato. valeri, 3-269: era il suono del mare: trascorrente / voce su
-attraversare uno spazio, echeggiandovi (un suono). tasso, 1-82: un
che dilegua nell'aria, affievolendosi (un suono). tommaseo, 2-ii-133: quel
. tommaseo, 2-ii-133: quel trascorrevol suono, / che ad or ad or
ode a modo, o non sente quel suono che è nell'ambiente prossimo, o
gli increspamenti e tonde deltaria generatrici del suono. 7. trasferire un impulso
sotto forma di luce, colore, suono, elettricità, ecc. da un sistema
v'è parola, non sillaba, non suono, che possa esser mutato o
trastullarsi con dispero? nome fortunato al suono, ma infelice al fatto. tra-
. propagarsi, diffondersi nell'aria (un suono, un odore). marchetti
, come un vento / procelloso trasvola quel suono, /... / soffia
delle vene, e delle macchie, dal suono, e dalla sordità delle pietre,
di scurità e alla tempesta, e al suono della tuba e alla voce di parole
. de'rossi, 1-42: a suono di viole, di traverse e tromboni cominciarono
che non tremino indifferentemente tutte a qualsivoglia suono, ma ciascheduna al suo analogo. tommaseo
q. diffondersi fievole e discontinuo (un suono); echeggiare a tratti (una
corde di uno strumento musicale, il suono che ne viene prodotto). pananti
(e anche il rumore o il suono provocato). leonardo, 2-85:
de'tremiti... fa il suono essere più e meno acuto. petruccelli della
. forteguerri, 13-63: quivi in suono tremolante e fioco, / e con parole
montale, 1-108:. viene un suono di buccine / dal greppo che scoscende,
mus. eseguito con il tremolo (un suono, una no- ta).
ai mun. 4. suono lieve e tintinnante, o pizzicato di strumenti
o flebile di fiati. - anche: suono argentino. cesarotti, 1-ii-284: ella
vari fiori inchinare il capo al docile suono del leggier zeffiro padre loro. musso,
onda, con moto oscillatorio (il suono). milizia, i-71: riguardata
mediante la ripetizione rapida di uno stesso suono o di più suoni alternati.
3. che emette ripetutamente un suono stridulo e acuto (la cicala)
moto dell'aria causato dalla propagazione del suono; onda sonora. galileo, 4-3-101
. bartoli, 32-tit.: del suono, de'tremori armonici e dell'udito.
dell'aria, per cui si fa il suono, entrando per lo meato uditorio,
. sacchi, 9-12: apparisce il suono materialmente considerato essere un tremore dell'aria
, più celere e frequente quando il suono è più acuto, e meno frequente e
, e meno frequente e celere quando il suono è più grave. spallanzani, v-97
85: l'istromento a corde getta il suono che fugge e bisogna sempre toccare e
di intensità, di volume (un suono); rotto dall'emozione, incerto
fra un trepestio di seggiole e il suono di qualche moneta buttata là malamente sui tavoli
/ d'argento sopra il borgo e il suono rauco / delle colombe? chiedi tu
forma triangolare, e gli si fa render suono battendovi su con una verghetta parmente d'
me vego, / che cum dolce suono mi metti en tresca. 12
16-ii-74: se di strida solenni il suono orrendo / t'offersi mai con tributaria
purgatissimo orecchio di ve. il tributario suono della mia cetra, e la mia
fonti diverse distribuite nello spazio (un suono). 2. chim. polimero
a corde) o per estens. un suono acuto, intermittente e vibrato. -
sostant. cicognani, 9-178: il suono del campanello. possibile? egli rimase
e io mangiavo. -produrre un suono metallico breve e ripetuto; tintinnare (
di cime nevate. -produrre un suono argentino e intermittente (uno zampillo)
cortile. / com'è dolce quel suono! / come si gonfia come cresce!
2. vibrato, tremolante (il suono di uno strumento musicale a corda)
un semitono. -per estens.: suono acuto, tremolante e vibrato emesso da
odor del fieno. 5. suono acuto e vibrante prodotto da un campanello
ora cantava, et ora danzava al suono d'uno scordato liuto da ottavio trimpellato.
trimpellìo, sm. disus. suono, anche disarmonico, prodotto da uno
, ma certo fu uno strumento da suono, il quale una volta sentendo uscire
parola papale è per essi tutti un suono vuoto di senso e d'idea.
mano filippo al luogo donde partiva il suono. in una casa bassa sonavano un trio
superiore. -forte, dominante (un suono). dessi, 10-131: dall'
10-131: dall'interno della chiesa arriva il suono dell'organo, a volte flebile,
eco / d'antichi pianti, un suono di lungo sospiro profondo / dal grande oceano
della prima sillaba coesisteva un'intensità di suono nelle varie parti della parola.
raggiungere una velocità tripla di quella del suono (un aeromobile).
l'uno, cioè il dilettevole [suono] ode con piacere e l'altro,
e continuo (un rumore, un suono). pirandello, 7-1279: i
tritone e, in partic., il suono da lui emesso con la buccina.
2. figur. che ha suono acuto e lacerante (uno strumento musicale
scarabeo,... vola con suono, e trivella li legni ove ripone il
8. lacerare il silenzio (un suono, il verso di un insetto).
? 5. attraversato da un suono lancinante (l'aria). marinetti
trivellare. trivellìo, sm. suono acuto e penetrante, più volte ripetuto
-in espressione comparai, per indicare un suono acuto e particolarmente fastidioso. bonsanti
stato inventato nel 1814, il cui suono ha un'espressione più dolce di quello
tròc tròc, inter. riproduce il suono di un movimento a scatti o di
primavera cantano, / trogliando in vario suono arie canore. bertoldo con bertoldino e
: segue il grido delli uomini e 'l suono delle trombe. buccio di ranallo,
.. /... a suono di trombe e di tambur / subito per
. 2. con meton. suono prodotto dalla tromba, squillo o serie
-registro d'organo che presenta un suono simile a quello di tale strumento.
acustico dei treni. - anche: il suono prodotto. pascoli, 464: il
. modo di amplificare la voce, il suono, formando per lo più con le
sparga, / convien che sparga -tal suono sua tromba. leonardo, 7-i-56:
il mele. spallanzani, iii-35: il suono stridente che manda la sua farfalla io
varchi, 3-156: alcuni dalla somiglianza del suono ingannati, non trovatori, ma trombadori
richiamando l'attenzione del pubblico con il suono di una tromba. moneti, 55
ogni vento... trombavano con grande suono. anonimo romano, 1-136: tromme
sudanese. trombata, sf. suono, squillo di tromba (ed è accezione
trombeggiata, sf. ant. suono o squillo di tromba. citolini,
e soprano). -con meton.: suono, squillo di tale strumento.
sempre in pronto per cavalcare ad un suono di trombetta. zilioli, i-140: si
giudizio universale (e anche al loro suono). lamenti storici, iii-155:
trombetta (o piva) toscana rozzo suono, percosse tre volte col piede la spianata
il suo verso caratteristico che ricorda il suono di una trombetta. -agami (psophia
-colombo canoro con voce simile a un suono di trombetta (anche nell'espressione aggett
a canne, registro che produce un suono simile a quello di un piccolo trombone.
sulla fondamenta ai frari certi uomini che col suono, o piut { narcissus
. nell'organo, registro che produce un suono simile nico, contenuto umano. savinio,
5. tr. emettere un suono squillante. gherardi, lxxxviii-i-625: pifferi
questi... nomi differenti di suono e di senso; cioè tuoni, tropi
. savonarola, 1-70: meglio re suono 1 marin [pesci] laudati, come
truovi, si par cosa di troppo mal suono ed è tenuto tra le genti grande
la cupezza di una voce, di un suono. s. giovanni crisostomo volgar.
. de nicola, 289: il suono delle campane, lo sparo di truoni e
circa 30 artisti di canto e di suono, cominciarono a poitiers e si chiusero a
conica culminante in un padiglione svasato dal suono grave e squillante usato, nel mondo
senso generico: tromba. -anche: il suono di tale strumento. dante
corporativa de'suoi fabbri, pure di suono. -in partic.: la
: si stava cantando la messa grande al suono d'un organo, il quale ha
ci divoravamo ogni cosa... al suono di alcuni stranienti da fiato, che
percossi da un martelletto, riproducono il suono delle campane. ojetti, i-655:
), si annunzia con un acuto suono particolare. = dallo spagn.
conchiglie bucate nel fondo che mandano questo suono lamentoso. = var. di
tuff, ch'è senza dubbio quel suono, che sentire si suole, in gettando
tumulto, ch'apena si potea udire il suono del tuono. ugurgieri, i-56:
sua voce fende il tumulto, supera il suono, sormonta il coro, ebra della
: il nostro cuore batte tumultuosamente al suono d'un nome, alla curva d'
, viii-2-4: è il tuono quel suono il quale nasce da'nuvoli quando sono per
temenza / de'folgori tremendi al fiero suono. pascoli, 100: d'inverno egli
: e fero un grido di sì alto suono, / che non potrebbe qui
, del mare. 5. suono intenso, profondo e, anche, prolungato
un velivolo quando supera la barriera del suono. 9. inter. tuoni e
, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo, la
monaudo, la citaristria... di suono grave la paleoma- gade, la perfetta
dite non amar questo vostro maestro di suono, come avete così turato il naso che
aretino, 20-19: tuttavia rinforzando il suono d'esse [risa], deliberai
c'era tutto silenzio, salvo il suono della cinghia per aria e il suo botto
tu tu, inter. riproduce il suono della tromba. 2. per
. 2. per riprodurre il suono dell'apparecchio telefonico quando si solleva la
fu usato indifferentemente anche per indicare il suono della consonante labiodentale sonora v, sino
due o più volte, per indicare un suono cupo, fondo. fioretti,
orava, faceva un giubilo uniforme con suono, a modo di colomba, ottuso:
torecchie l'oggetto udibile, ch'è il suono. salvini, 23-81: ma non
delle magre spalle, e senza nessun suono udibile, piangeva. -ant.
udibile; grado di percettibilità di un suono. g. averani, ii-196
con attenzione, stare a sentire un suono, un rumore tendendo l'orecchio.
: non riuscire più a percepire un suono, un rumore, ecc. baldini
segni, 7-94: doppo il discorso del suono e della sensazione di questo senso,
, avvertito con l'udito (un suono, una voce, un rumore,
l'energia meccanica dell'onda pressoria del suono, che colpisce la membrana del timpano
destinati a elaborare la sensazione cosciente del suono stesso. 3. ant. ascolto
dislargati in quel timpano, percepe il suono. f. m. zanotti, 1-5-240
tremore dell'aria per cui si fa il suono, entrando per lo meato uditorio,
funzione fisiologica dell'udito, percezione del suono. b. segni, 7-90
ufici loro e cominciarono ad ascoltare il suono d'orfeo, sì che tutte l'anime
-fastidiosamente ripetitivo (un rumore, un suono, il verso di un animale)
369: non è tromba di così alto suono che potesse uguagliare la sua voce.
stel che si rinnova / frangendosi in tal suono cui nessuna / voce eguaglia in dolcezza
altezza; monocorde, uniforme (un suono, un rumore, una voce)
volgar., 3-357: nel cominciamento il suono della tempesta dell'acqua vietò l'udire
1-174: adivene che alcune [vesciche] suono sì forte che ulcera la lengua e
segni ortografici incostantissimi che producono or un suono or un altro. pascoli, 1-819
sacchi, 14-16: l'acutezza del suono, la quale propriamente è l'acutezza
ultra (v. oltre) e da suono (v.). assai
. -anche: eco ripetuta di un suono violento o cupo. n. agostini
presagio fosco. 5. suono alto e lacerante di congegni (sirene,
le mie strofe. 3. suono cupo e continuo emesso da una sirena,
che 'l truono, / non producendo suono, / perché con più larg'onda /
luccicare dell'acqua che vien giù senza suono. 2. velato di lacrime
-umidino. carena, 1-22: il suono monotono di questo strumento [il tamburello
. tenue, debole, sommesso (un suono). bontempi, 1-2-84: se
... la conversa proporzione, il suono sarà più acuto, più vivace e
, parve loro che con parole d'alto suono essa fosse da umiliare e alle loro
il ritmo del valzer o anche il suono monotono e ritmato di un contrabbasso o
, un canto dolce s'univa ad un suono ancor più dolce che na singolarmente
doni, iii-42-121: partendosi amendue [il suono e la voce] dell'unisonanza,
ad altri della stessa altezza (un suono). - per estens.:
la conformità, anzi la medesimità, del suono, che in due corde è uno
come le corde unissone ad un medesimo suono? bontempelli, i-385: squillarono insieme
) e sonus (v. suono). unisperante, agg
regolare, privo di alterazioni (un suono, una voce). vasari,
rame venti di stagno, acciocché il suono di quelle sia più squillante ed unito,
ben so io, che voi conoscete il suono della pronunzia, alla cui voce ecco
. boccaccio, 21-9-10: alcuni col suono delle sue sampogne, sì come già
cotal frastuono, / d'urtati nappi il suono / gradito a noi sarà! landolfi
, a tradimento, dal petto un suono strano:...; qualcosa fra
, raggiunge e supera la velocità del suono. -sezione d'urto: parametro che
-propagarsi, diffondersi (una voce, un suono, una musica). piccolomini
per l'aria un dilettevole, ma picciol suono il quale usciva di una nuvoletta.
-venire emesso da uno strumento (un suono). pascoli, 1451: uno
i denti così serrati, che il suono, anche nel mezzo della parola e in
fu usato indifferentemente anche per indicare il suono vocalico velare di massima chiusura u,
brusoni, 7-214: la rossa a questo suono fintasi placata gli trasse prima i danari
/ con una moia feltrin, vacchésco suono, / trovata in santa chiara alpimpreviso
treno nel partir vacilla: / quel suono ci chiama alla soglia / e alla lampada
). vagito, sm. suono vocale emesso da un neonato, da
, di dentro il quale veniva quel suono straordinario. dannunzio, iv-1-579: mi giunse
. 2. confuso (un suono); diffuso in sottofondo, soffocato
sua fanfara del ritorno; e il suono / sparse per tutto un vago odor cilestre
quadretto di un san francesco che sviene al suono della viola toccata da un angelo dovrà
, par ch'alquan- to riabassino il suono d'alcuna sillaba già levata, tuttavia è
, / e par che degli abissi quel suono esca. ariosto, 13-1: ben
e gai sì facevano di belle canzoni el suono e 'l motto; e quattro aprovatori
latte e mele, o s'anco al suono / d'un walser danzerà fusinato,
, 12-446: il neonato si calma al suono di un valzerino da giostra.
, per supplemento della misura e del suono, come 'con meco'. = comp
-fievole, indistinto (un suono). i. pizzetti [«
quasi impercettibile (una voce, un suono). ferrerò, 1-59: or
fino a scomparire (una voce, un suono). pascoli, 145: la
a non essere più udibile (un suono, una voce). cicognani,
voi ch'ascoltate in rime sparse il suono /... /...
brezza); tenue delicato (un suono); sbiadito, pallido (un colore
1-120: senza traccia per lenire il suono / vano dell'aria cedi alla rosata
tra tutto quel celeste, / veniva il suono delle tre campane. moretti, ii-691
la vaporiera del caffè rendere un lungo suono sbuffante. = deriv. da vapore
, e robusti e variati di suono. rosmini, xxi-161: dissero, che
varia, incostante lunghezza (un suono). rubino, 66: tu
prò quo nos jcapomiaxò)?: 'al suono si conosce la saldezza del vaso.
! -che si diffonde ampiamente (un suono); che echeggia a grande distanza
una sola campana che ha un vasto suono. pascoli, 631: tra il lor
onestamente, ora udirebbe le mie preghiere al suono de'danari. attribuito a petrarca,
una campagna, una pittura, un suono ec. un racconto, una descrizione,
4. squillante, acuto (un suono); assordante, fragoroso (un
risonanza e del fiato per veicolo del suono. pinamonti, 192: la luce è
or tremolo or piano, / ode il suono che non s'oblia: / ave
di cui giugne appena / un debil suono a noi. nievo, 882: non
scorreva un gorgoglio d'acque misto a un suono di campani di bestie all'abbeveratura.
in partic. dalla distanza (un suono, una voce). grossi,
quando le voci tacevano, si udiva il suono velato di un organino a bocca.
la luce nel vuoto. -velocità del suono: quella con cui le onde sonore si
non il sepolcrale / silenzio rompe il suono delli squilli / non latrato di veltri.
cielo, che poi non senza ailettevol suono nella fonte chiarissima ricadea. leonardo,
chiamati sotto diversi nomi, secondo che il suono, la grana, il lustro,
certi odii d'adesso mettono... suono tristamente acuto come le ombre che sagana
orazioni, gridate dai campanili in luogo del suono delle campane, che essi non usano
simil. abbattere il nemico (col solo suono delle trombe di guerra).
del vino oppressi, sono ventilati dal suono e sgravati. -stimolare l'intelligenza
ma dalla mia bocca non uscì alcun suono. -vento in poppa: quello
ancora se lo infermo fa vento senza suono. lapidario estense, 154: da questa
dante, par., 20-24: come suono al collo de la cetra / prende
beca, e, propio un ballo senza suono, una piva senza vento. g.
sbiffante, altro non fu mai che suono e violenza. 2. per simil
, si ricomponeva in una qualità di suono interiore; pareva che in quella carne
, iii-14: in ogni cosa che genera suono hae bisogno verberazióne d'aere: in
ottimo, iii-229: verbi fabbricati di nuovo suono, tali che la grammatica non li
ch'alia ne. battaglia il suono altier lo sfida, / non vuol più
,... verderame, strumenti da suono, ed altre mercanzie e lavori.
il mattino era sole, vento, suono / della strada; era il fiume della
il tempo di furlana, accompagnando il suono con urla di gioia. -bianco
s. v.]: 'versàccio'è suono di voce spiacente... 'versaccio
e di ogni colore. -spandere un suono, una melodia. govoni, 638
che in tutta la terra uscì il suono loro e ne'confini del mondo le
di realtà immediata. 2. suono caratteristico emesso dagli organi vocali di un
d'un morto. 4. suono prodotto da uno strumento musicale, rumore
col velocissimo batter dell'ali rendevano un suono perpetuo. magalotti, 9-1-192: è
nella chiesetta di rivoli. -speciale suono di campane che segna tale ora,
. alto, limpido, squillante (un suono, il verso di un animale)
voce dolce e soave ne esca quel suono rugginoso ed aspro, che imiti quello
invece nella notte non aliti voce né suono, tra quelle forme e nell'animo e
viene di necessità accresciuta l'acutezza del suono. de roberto, 8-260: l'
suo timbro); risonante (un suono, un rumore). de roberto
9. risuonare, echeggiare (un suono, un rumore, l'aria che
. gadda conti, 2-448: un suono sordo o roco vibrava nel monte selvoso.
e da molto lontano. -produrre un suono stridulo (un insetto). montale
3. tremolante (una voce, un suono). ghislanzoni, 17-151: il
6-i-329: pronunciando queste ultime parole con suono di voce più vibrato e più lento
oscillatorio dell'aria causato dalla propagazione del suono; onda sonora. -anche: la
delle vibrazioni (vibrogramma) di un suono complesso. = voce dotta, comp
delle vibrazioni (vibrogramma) di un suono complesso. = voce dotta, comp
evviva di un affollato popolo, il suono delle musiche e il tuonar de'cannoni.
sercambi, 1-i-64: lo marito dando suono dovere andare a genova, intanto che
cui si stabilisce una stretta connessione tra suono e immagini. -anche, con
un solo trasmettitore per la visione e il suono (un sistema di trasmissione televisiva)
sia per la visione che per il suono, utilizzando per questo i tempi di ritorno
di abbandono. il vento portava il funebre suono della vigilare). vìgile
. 2. intensità di un suono. bontempi, 3-2-241: il terzo
); potente, squillante (un suono). bontempi, 3-2-240: la
. salvini, 5-iv-339: nel suono che rappresenta con quelle due voci fitte
de'garzoni loro amadori, che guidavano al suono di villaneschi strumenti. redi, 16-vii-63
il ferro. -coprire un altro suono o rumore. dessi, 9-122:
). del ponticello, dotata di un suono molto dolce. nuovo modo de intendere
quali benché non toccate dall'arco rendono suono dolce. mande con risposte generiche
uomo ama più d'essere desto a suono di trombe, e a romore d'arme
e a romore d'arme, ch'a suono di leuto, o di viuola.
.. la conversa proporzione, il suono sarà più acuto, più vivace e più
per la mollezza non atto a ricever suono che non sia una straordinaria e violenta
. squillante, acuto; assordante (un suono, un rumore). lemene,
né gli riusciva mai di smorzare quel violento suono di tromba. 13.
con violenza dolorosa,... il suono grave di un carriaggio di guerra!
di una sola corda e accompagnando al suono una certa loro nenia.
, strumento di dimensioni maggiori e con suono molto grave. gianelli, i-54:
virile, nell'antica grecia, tibia dal suono grave. g. b.
, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo, la
monaudo, la citaristria... di suono grave la paleoma- gade, la perfetta
parola. - anche: il nome del suono stesso. 0. nazari,
tutto la visiera, faceva udire questo suono, che il popolo di bergamo era libero
e la sua voce sonerà quasi come suono di metallo; però che s'appresseranno con
città di roma, schierato, a suono di trombe e di tamburi, a vista
sgabello. carducci, iii-12-295: al suono della viola e del mandolino andavano..
alto / fiume alla dubbia sponda / il suono e la vittrice via dell'onda.
esposizione alla gogna di qualcuno (il suono di una campana). -anche in
carducci, iii-n-81: fu chiamato a suono di trombe e pifferi messer francesco petrarca
8. squillante, vibrante (un suono). casoni, 89: il
, / per mostrar quanto puote / suono animato di vivaci note. salvini, 39-vi-
si è detto altrove, è d'un suono vivace e spiritoso. 9.
foscolo, gr., ii-605: al suono che invisibili spandeano / le grazie intorno
avvenne a me, che senza intero suono / incominciai: « madonna, mia bisogna
erano rallegrate dai trovatori che, al suono della vivola, cantavano ser- ventesi e
lunga di un giullare / e un aspro suono di vivuola. lucini, 11-219:
. 5. che produce un suono pieno, squillante, molto espressivo;
, sf. fonet. e ling. suono accompagnato da vibrazioni gloriali, nelle cui
delle lettere dell'alfabeto che rappresentano tale suono. dante, par.,
però che ciascuna d'esse cinque fa suono per sé. delminio, ii-147: in
la lettera vocale è quella voce et il suono della quale, senza ch'ella in
. fonet. e ling. trasformare un suono consonantico in suono vocalico, sottoporre a
ling. trasformare un suono consonantico in suono vocalico, sottoporre a vocalizzazione.
. e ling. trasformazione di un suono consonantico in un suono vocalico.
trasformazione di un suono consonantico in un suono vocalico. 2. procedimento di
(plur. ani anche -e). suono o serie di suoni emessi dagli esseri
, questa propriamente non è che il suono prodotto dagli organi corporei, i quali dicemmo
rassicurarmi con buone parole; ma il suono della sua voce, l'espressione del suo
. 4. suono prodotto da uno strumento musicale. giamboni
vocale è quella la voce et il suono della quale, senza ch'ella in altra
poi quella che con tal intoppo ha suono o ver voce udibile, come (per
una risata); propagarsi (un suono). dante, purg.,
], 1: il tinnito e aguto suono de'pianetti, e quali rotando le
3. livello di intensità di un suono, di un rumore o di una
, sempre, che il volume del suono non soverchiasse le nostre voci.
ci fa. pirandello, 7-1677: al suono festivo delle campane, nell'aria chiara
d'entro la polve / e dal suono del passato il bene e il male /
/ sul mio capo reclinato / un suono d'agri lazzi. 14.
in quel vuoto i pensieri prendevano un suono eccessivo, un rilievo stravolto.
solo sfregata con l'archetto, produce il suono naturale; si prescrive ponendo un piccolo
una fenditura longitudinale, che riproduce un suono secco e penetrante. - anche:
ics. -fonet.: generalmente il suono rappresentato dalla lettera x è quello di
, 2-488: la lettera 'x'ha suono quanto di 'c'con 's', e tanto
11-180: quel bang, quello sperduto suono / da un punto x / di
(silofonìa), sf. scherz. suono martellante simile a quello prodotto percuotendo i
forme che non rappresentano né rappresentavano un suono o una specialità di pronunzia come..
in generale si può osservare che il suono itsl ricorre quando z è seguita da
, bellezza, ecc.); il suono / dz / invece si ha quando
1-737: la lettera 'z', di suono assai vigoroso, è frequentemente adoperata da'toscani
e monache sono / fatti come un suono / di cembali o di nacchere. /
-diffondersi, propagarsi in un luogo (un suono). ruspoli, xxvi-3-192: un
graziosamente. 4. figur. suono alto, accordo ascendente di uno strumento
, par., 20-24: e come suono al collo de la cetra / prende
8-563: sentiva venire dalla strada il suono delle zampogne e dell'acciarino e il
fusse di trombe e non di vespone il suono, e fuggì senza biso
montale, 12-51: la leggerezza del suono fa difficili a scoprirsi le zeppe e
momento, forse perché aveva udito il suono di quella zeta nel discorso della signora
articolazione di una o più consonanti al suono affricato 'z \ 2. medie
in russo, in inglese è il suono della parola nostra zingaro. nelle stampe
sommessi di grilli, fili di suono lunghi, acuti, quasi luminosi.
zim, inter. per indicare il suono prodotto da uno strumento idiofono a coppe
che fa il tordo, detta così dal suono di essa voce. foscolo, ii-264:
ziro ziro, inter. per riprodurre il suono acuto, stridulo e lagnoso di un
gadda conti, 1-13: all'imbrunire suono di comi e zoccolar moretti,
più leggermente e rapidamente il corsiero al suono quadruplice dei suoi zoccoli. pirandello,
orecchie m'impediva di cogliere netto il suono delle parole. 5. per
lvii-42: non far sì presto questo suono, / poi che tu hai imparato a
zufolando e canticchiando, ne seguiano il suono. tommaseo [s. v.]
zufolata (zuffolata), sf. breve suono o fischio pro dotto con
zufolìo (zuffolìo), sm. suono prolungato di zufolo; fischio non forte
uno o più fori per modulare il suono e un taglio trasversale all'imboccatura. -per
, / e con questo mio zufol farti suono. landino [plinio],
tormenti. pirandello, 8-41: trae qualche suono lamentoso dal suo zufolo di canna.
veniva a lui, moltiplicando li zufoli con suono d'orribile voce ripercotendo l'aere,
rivilico, / e s'io ti suono ben quel zufolétto. pulci, 12-36:
zun), inter. per riprodurre il suono di vari strumenti a percussione o ad
pa pa, inter. per imitare un suono di percussione ripetuto. -sm. invar
che familiarmente si usa per imitare il suono della gran cassa della banda, e quindi
attenuazione, smorzamento, offuscamento di un suono, di una luce, di un
vili, e vagabonde si distinguevano col suono dei flauti, ed erano appresso dei siri
young men',... ha un suono violento e truculento. = voce
, l'apparato destinato alla trasmissione del suono. c. c. n.
montatore rvm. 2. il suono emesso da un apparecchio, per lo più
elettron. che è proprio, relativo al suono (una registrazione, un'incisione,
in cui i balli vengono accompagnati dal suono di una fisarmonica. = locuz.
baritonalménte, avv. con voce o suono basso e grave. marinetti, 5-84
mus. grosso strumento a fiato dal suono grave e maestoso. lessona, 146
suo carattere proprio e il suo proprio suono, o nasale, o pettegolo, o
partic. le labiali, vengono sostituite col suono 'b'. = deriv. da beta
bip, inter. per indicare il suono metallico e breve di un segnale acustico
., il congegno che emette tale suono (con partic. riferimento a un cercapersone
che ha velocità doppia della velocità del suono. = comp. dal pref
privo di cassa armonica: il suo suono lega benissimo con quello degli altri strumenti
bop bop, inter. per indicare il suono del clacson. tabacchi, 14-62:
in dialetto genovese, assai simile, come suono, al portoghese. si chiama bruno
decorata, che lo contiene. -il suono, la melodia che produce. 2
da una tastiera a pedale. -il suono, la melodia da esse prodotto.
sm. invar. mus. strumento dal suono acuto simile a una piccola chitarra,
, come tutti i monosillabi stranieri di aspro suono, sembra esercitare una specie di incanto
ciac, inter. per indicare un leggero suono metallico. -anche sm. suzzati
krai], inter. per riprodurre il suono di qualcosa che si frantuma, si
da strumenti elettronici per l'amplificazione del suono. = voce ingl., propr
devocalizzare, tr. ling. trasformare un suono sonoro nel corrispondente sordo.
elettriche, per ottenere una distorsione del suono. = voce dotta, deriv
dlèn, inter. per indicare il suono prodotto da un oggetto metallico, in
dlin, inter. per indicare il suono metallico e squillante di un campanello,
). - anche sm.: tale suono. de marchi, iii-2-113:
. sistema di registrazione e riproduzione del suono che consente di ottenere un effetto di
di ottenere un effetto di immersione nel suono. panorama [22-vi-1981]:
complessa struttura ritmica in cui predomina il suono del basso e della batteria elettronica.
2. registro dell'organo che imita il suono del flauto dolce. = dal fr
. fonet. che si riferisce a un suono la cui articolazione comporta emissione d'aria
una tromba di 'mail-coach', che ha un suono, ai nostri orecchi, bizzarramente eliotiano
altezza identica; enarmonia. -anche: suono prodotto secondo i princìpi dell'enarmonia.
ecc., che provoca una distorsione del suono riprodotto. -l'effetto di distorsione del
riprodotto. -l'effetto di distorsione del suono prodotto da tale variazione di velocità.
fonèsi, sf. invar. medie. suono che si percepisce auscultando un polmone.
fono, sm. ling. ciascun suono articolato di una lingua, considerato nel
polizia per identificare una persona attraverso il suono della sua voce, consistente nel confrontare
. acquisire valore di fonema (un suono). = denom. da fonologia
è 'pochi felici'che da noi dà un suono asintattico). = voce ingl
non si può riprodurre graficamente (un suono). tommaseo [s. v
mediante un lettore laser, immagini e suono. mercurio [2-iii-1991]:
forma, annettendo l'autore a quel suono uno speciale senso esplicativo del concetto filosofico dell'
ne restituiscono l'atmosfera allucinata e il suono elettrico, durissimo. velvet [maggio
-dopo dieci ore di ballo e di un suono incessante che ha tenuto sveglio un intero
che si riferisce alla modulazione di un suono. a. casetta, 2-31
più al pianoforte, senza trame alcun suono. l'utente post-contemporaneo prenoterà quattro o più
3-67: è la natura che, al suono di nacchere del serpente a sonagli,
di canto jazzistico consistente nell'imitare il suono di uno strumento, pronunciando sillabe e
aggiungere un effetto ritmico di rumore al suono prodotto. = deriv. dall'
. invar. tecnica di manipolazione del suono adottata dai disc-jockey nello scratchare un disco.
: è certo che il rock presenta un suono ben suo, non confondibile con quello
invar. mus. controllo tecnico del suono realizzato prima dell'inizio di un concerto.
io tei rivìlico / e s'io ti suono ben quel zufoletto / e quando
letto tenciona; / e io pur suono, e casca giù la brina, /
voce ingl., deriv. da woof'suono basso'. working class [wórkin klas
fragore ferrigno sommergeva per un tratto il suono argentino e gentile dell'organetto, che
agrammaticale, indifferente alla relazione fra il suono e la struttura grammaticale, apparterrebbe, come
agrammaticale, indifferente alla relazione fra il suono e la struttura grammaticale, apparterrebbe,
, agg. letter. che ha un suono alto e sonoro. buzzi, 2-54
polpastrelli inumiditi delle dita, emettendo un suono esile ma penetrante (ed è anche
che è proprio, che si riferisce al suono e all'immagine, in partic.
corriere della sera [2-xi-1996]: al suono della campana, le azioni della società
di tutto che essoè audiovisivo: immagine e suono sono, come direbbe uno storico delle
]: quando emettiamo per esempio il suono 'brr'o il suono 'sst', noi non
per esempio il suono 'brr'o il suono 'sst', noi non abbiamo bisogno di
musicali che permettono la ripresa di qualsiasi suono naturale e la sua riproduzione su di
un pezzo musicale o, anche, un suono di natura diversa. la
la possibilità di campionare qualsiasi tipo di suono: con la spesa di una cinquantina di
letter. verso di uccello che ricorda il suono di un clarinetto. bontempelli,
a un difetto cromosomico caratterizzata dal particolare suono, simile a un miagolio, che i
sf. mus. ricorso a cromatismi; suono o canto cromatico. f
facilmente deteriorabile che non riproduce felicemente il suono. deteriorità, sf. invar.
funziona solo da deterrente: è un suono così poco familiare per i teppisti da
genera, come nella tromba, il suono fondamentale a cui si sovrappone l'emissione
e trasmissione elettronica delle immagini e del suono impiegate per lo più nella tecnica televisiva
. dindinare, intr. produrre un suono acuto e argentino (con riferimento
dove si balla per lo più al suono di musica registrata. arbasino,
, riesce a scatenare una grinta e un suono tanto aggressivo che mi ha fatto tornare
dell'acqua. qui, infatti, il suono viaggia circa quattro volte più velocemente che
(flautéggio). letter. produrre un suono dolce e sommesso, simile a quello
. .... 'suono, voce'. fonocentrismo, sm.
. .... 'suono, voce'e da cinematografia sul modello
. .... 'suono, voce'e da meccanico. fonònico
colore cominciano a danzare il rap al suono che proviene da maxi radio nere.
. americ., propr. 'esplosione di suono nel ghetto', perché inizialmente era diffuso
losivedevanelmodoincui silevava ilcappello, oppurequandomuovevalaboccasenzafaruscire alcun suono, per prendersi gioco anche del microfono che
), sm. voce che imita il suono prodotto dal gorgogliare di un liquido (
di un brano. – per estens. suono, ritmo. frankie hi nrg
. unhome cinema ad alte prestazioni con suono in dolby-sorround. panorama [30-iii-2001]
imbronciatura delle mie lettere: ma muta suono, io ti posso sempre rispondere; mutami
esce calda dalle labbra e il cui suono si perde in un attimo, e la
la tecnica della contaminazione, irrelando il suono colla parola, col gesto, col colore
di manifestazione di libertà e giustizia assume un suono freddo. = comp.
un vitello. cattaneo, 3-712: al suono del tamburino, o della launedda.
vecchio nome di serrati dà un bel suono, come una moneta di buona lega.
una parola con un'altra, dal suono simile ma dal significato molto diverso, che
a tastiera in grado di riprodurre il suono di molti strumenti mediante un sistema di
è relativo a passaggio diretto di un suono da un grado all'altro della scala
pronunciare con voce nasale, alterare un suono rendendolo nasale. g. pasquali
, sf. fonet. trasformazione di un suono orale nel corrispondente suono nasale, con
trasformazione di un suono orale nel corrispondente suono nasale, con diverse gradazioni intermedie.
partic. con riferimento al volume di suono di un apparecchio o alla potenza di un
r perepepè, inter. voce imitativa del suono di una tromba. c.
staccati e intervallati, che producono un suono regolare e scandito, talora fastidioso.
pivare, intr. emettere il proprio caratteristico suono (la zampogna). – anche
, hanno la forza di aumentare il suono. l'infelice e virtuoso luogoteta, per
laringe, influisce eziandio ad aumentare il suono. r porte-enfant / portan'fan
r pss (ps), inter. suono labiale seguito da un sibilo che si
pelle del tamburo e così producendo il suono. imbriani, 16-444: trasse
montaggio e degli impianti luminosi e del suono. jam [ottobre 2004]
catarro dai bronchi, accompagnata da un suono gutturale. marinetti, 4-127: digrignare
/, sf. danza popolare accompagnata dal suono della cornamusa, originaria della scozia e
debbono registrare contemporaneamente la visione e il suono. r sindacato1, sm. ufficio
è arrivato anche chris il tecnico del suono – di conseguenza sono finalmente
placisulpalcostaskankeggiandocomeunattore consumato da oltre due ore al suono di una gracchiante audiocassetta. = denom
guida d'un cronometrista, produce il suono o il rumore adatto per i diversi casi
) viaggia volentieri in steady-cam, il suono è naturalmente in presa diretta, un
. 2. mus. suono armonico che ha con la nota fondamentale un
na suòno, sm. operatore del suono: v. operatore. r super2
i forzati si chiamavano a raccolta col suono di questo strumento. idem, ii-5
invar. forma terapeutica di danza ritmata dal suono di strumenti a percussione, con effetti
mus. molto acuto, sopracuto (un suono, una nota). landolfi
agg. estremamente grave, profondo (un suono). l. rognoni
al ritmo lineare e ostinato; dal suono acutissimo al suono ultra-grave. = comp
lineare e ostinato; dal suono acutissimo al suono ultra-grave. = comp. da ultra
vrun, inter. per riprodurre un suono sordo. – anche in forma iterata