bembo, 2-52: separate adunque rendono suono quelle cinque, senza le quali niuna
luogo. e di queste tutte miglior suono rende la a, con ciò sia
segno, col quale s'accenna quel suono che si fa, o può far con
mandar fuori tanto fiato, che renda suono, senza usarvi alcuno artifizio, uscirà il
angeli abbagliata, sta a udire il suono, tutta data in preda ah'armonia.
abbandono, / ognun fuggia lo spaventoso suono. della casa, 592:
d'altezza (anche d'intensità del suono); riduzione di livello; inclinazione
scogli prossimi uno sciacquio fievole: un lieve suono simile a quello che producono nell'abbeveratoio
la sentenza o la rendono di cattivo suono. 5. figur. tener
difforme, sconveniente '(che ha suono diverso, discorde). absòrto
appunto perché la lettera h non ha suono proprio). rustico, vi-1-161:
macchinetta. = forse volendo rendere il suono dell'aspirazione (cfr. la denomin
ben iscolpire e battere col suo vero suono gli accenti delle parole. carena, ii-121
ii-46: il menomo incidente, un suono, un accento, mi costringeva alle
, con quella quantità e qualità di suono, e con quello ritmo che conveniva.
conveniva. 8. canto, suono; armonia musicale. anguillara, 2-265
un altro il grave, / faceano un suono amabile e soave. idem, 13-272
rame venti di stagno, acciocché il suono di quelle sia più squillante ed unito
per maneggiarli in modo che il loro suono si senta (far sonare),
tutti di carta, non possono rendere suono alcuno. giusti, i-84: suonate
arrivava... agli orecchi il suono confuso delle grida, delle risa,
: quelli [registri] che rendono il suono naturale e ordinario de gli organi,
tr. mus. seguire un canto col suono di uno strumento; alternare voci basse
mus. di un canto, seguito dal suono di uno o più strumenti; anche
trista, / che il canto e il suono fa allegare i denti.
antico / e di sermon moderno udrassi il suono. marino, n-109: questa è
, 143: e se lontano un suono d'ore intendi /... /
, si dee fare uno accordamento di suono. vasari, ii-81: il simile fa
par che senta l'accordamento che fa il suono con il liuto e con la voce
, d'alto caggendo, / col gran suono i vicin d'intorno assorda, /
corda ne fu tirata talmente che il suono salì sopra la prima accordatura. tommaseo-rigutini,
s. c., 22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avegnaché
le più proprie e quelle che miglior suono e miglior significazione aranno, senza alcuna rammemorazione
iv-1-722: conservava ancora nell'orecchio il suono di quella voce; rivedeva l'attitudine
l'acqua s'udia cadere / col suono ora d'un canto, ora d'
2. represso, soffocato (di un suono). note al malmantile, 398
intende, mangiare con un certo acquacchiato suono della bocca. acquàccia, v
acquerello, la pittura acquarello acciocché il suono stesso dia la distinzione. cantoni, 729
, stridente, stridulo (detto di un suono, in particolare della voce umana)
(di una sensazione, di un suono). galileo, 4-3-109: la
nell'azzurro scolorato dalla luce, non danno suono. = cfr. acrobata;
pittografico in origine, il valore del suono iniziale della parola che rappresenta.
par., 1-84: la novità del suono, e 'l grande lume, /
pungente, aspra, acre (del suono, della vista, del sapore, ecc
dalla frequenza delle quali nasce tacutezza del suono, e la gravità dalla rarità. campanella
6. di tono alto; che dà suono sottile, stridente (contrario di grave
8-29: che spesso muta corda e varia suono, / ricercando ora il grave,
sulle vocali (e suole indicare il suono stretto). l. salviati,
il vento / e mutò presto nuovo suono e danza; / e mostrò che il
acconcio a spiegare anche la proprietà del suono. cuoco, 1-95: ciascuno adatterà il
ii-191: e s'addormenta di gusto col suono dell'acqua che scroscia a diluvio.
orda a valle, come nubi al suono / del nembo, nera s'addossava al
poco a poco, quasi adescato dal suono fisico delle parole, cominciò ad ascoltare
, monatti! ». e con suono ancor più sinistro, da quel tristo
e giro / e mille orecchi ad ogni suono intenti, / e sol di cieco
cominciò sì dolcemente sonando a cantar questo suono, che quanti nella reai casa n'
del diletto, nell'attenzione attiva del suono si attui e si adoperi attorno al
adunare lo popolo comandò dio che fosse semplice suono di trombette e non suono dirotto.
fosse semplice suono di trombette e non suono dirotto. dante, inf., 7-52
la direzione di provenienza di un dato suono, e la distanza della sorgente sonora
gr. < p « vf) 'suono '). aeròforo, sm.
e l'altra del soggiuntivo affacciano col suono simile del verbo * affacciare '..
annunzio, iv-2-440: pareva che il suono di queste parole gli avesse affascinato l'orecchio
/ e del gel che si fende il suono arguto. palazzeschi, 1-33: e
, agg. dial. che dà un suono alterato, piuttosto sordo (come di
ogni tanto sulla pietra per sentire il suono del metallo prezioso... ce
. mus. che ha dolcezza (di suono, di voce). m.
un gemito. panzini, ii-569: quel suono rauco [del gallo], insistente
, non avendone bisogno per affinamento del suono. b. croce, i-2-137:
: non odono... altro suono se non quello affiochito, appena percettibile,
2. sommerso, coperto (di un suono, di una voce, sopraffatti da
, agg. e sm. ling. suono composto, che si ottiene dall'unione
agenti salivano senza riuscire a cambiare il suono lugubre dei propri passi, e cercavano
raccolta della casa di dio, il suono agghiacciante del ferro che penetra nelle carni
, 143: e se lontano un suono d'ore intendi... / un
aggira sempre in quell'aria: il suono, e la voce nasce da percussione d'
mischiate s'aggomitolano e fassi un gran suono. soderini, ii-45: l'apocino
silenzio, sì si impara che sia il suono; sì potrai tu, mirando le
arte un po'traverso, per aggrandire il suono, moltiplicandone le riflessioni. leopardi,
gli inquietavano le labbra prima di diventar suono. maaggrovigliolare, tr. (aggrovìgliolo
metteva un mugolìo continuo. era quel suono che rende irriconoscibile la voce nostra nell'eccesso
nell'eccesso della sofferenza corporea, quel suono che agguaglia l'uomo che soffre al
s'accheta ei però, ma 'l suono e 'l moto / ritien de tonde
9-224: e la strada piena d'un suono agitato in cui si mescolavano clamori della
vasi / de la sua voce al suono / sì come al tuono -il ne
4. figur. che dà un suono aspro, stridente. ottimo, ii-145
questa porta, introduce l'autore il suono agro che fece la porta tarpea dello
voce si alzò, prese d'improvviso un suono agro. 5. figur
memoria. 3. figur. suono stridente, spiacevole, disarmonico. d
. tommaseo, 1-137: bello il suono de'mannelli battuti sull'aia, e
7-158: grido degli uomini mescolato col suono delle trombe aiuta la paura a coloro che
« aizzare, verbo originato da quel suono che fa la voce, dicendosi sm sm
arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono. carducci, 1055: itala gente da
: cenili alberi / dove più dolce suono migra / e nasce gusto alle piogge nuove
prato e l'andarsene in fumo, in suono ed in pezzi, tutto fu in
i-85: di tanto in tanto un suono di passi aleggiava nel vuoto delle contrade.
non ha i segni per indicarne il suono. leopardi, i-1448: i primi inventori
l'alto eridano tuo, che al nuovo suono / trarrà meravigliando il capo algoso.
niente più lontano dal secolo che il suono della tromba. panzini, i-706:
alitante. beltramelli, i-264: il suono alitante si disperse, simile al dileguare
]. 5. diffondere (un suono, una voce), divulgare (
tombari, 1-235: nella notte cupa quel suono pareva l'allarme di un pagliaio a
a lui venia, / e 'n suono, a lato a cui sarebbe reco /
trista, / che il canto e il suono fa allegare i denti. note al
sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono non bene espresso, ma che pure
):... un'onda di suono non bene espresso, ma che rendeva
: la sua voce nel dolore perdeva il suono come una corda che s'allenti.
acque, rapidissimamente, producendo un suono simile a quello delle prime gocciole di
quali portavano a'piè sonagli lucentissimi senza suono, i quali egli allettava; e venuti
vallisneri, iii-257: sia la lingua di suono dolce e spedito nella pronunzia, senza
opaca ed affaticata. poi riprende il suono metallico e netto delle allocuzioni di una
nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito; e
t'accori s'odi ancora il suono / che s'allontana largo verso il mare
voglia di toccarsele, di provar che suono dànno, come fa il pianista coi
fisica. idem, iv-1-774: il suono grave dell'angelus... eragli parso
della subita alluminazióne inchiude al postutto ogni suono di voce. ottimo, ii-137 [purg
è altresì un chi, ma di suono alquanto spaso e allungato, per così
ne sarà accompagnamento così indivisibile come il suono; facciasi almeno che quelle parole che alla
nel pietrisco. vittorini, 1-67: il suono alpestre dell'acqua evocava uno sbocco favoloso
silenzio delle cose chiedeva il suono delle loro voci ed esse credevano forse
5. ant. che ha suono alto, possente; altisonante, rimbombante
rimbombante. anguillara, 1-91: al suono altier, da tal tromba spirato,
6. mus. acutezza (di un suono, di una nota, di una
fare l'esecuzione con altro che col suono delle campane. petrarca, 37-39: s'
le mie crude notti, / e 'l suono usato a le mie roche rime,
vivacità di un dato brillante, sorpassa il suono di una data tromba...
oh come l'udire di nuovo il suono della sua voce mi consolava! cicognani
altro, che è un semplice rinforzamento di suono, non ammaccamento di lettera.
6. ant. pronunciare le sillabe con suono depresso e schiacciato. -anche intr.
s'ammacca, ma solamente il suono si rinforza. = da ima
idem, iv-92: io non sentiva alcuno suono di qualunque strumento, quantunque io sapessi
che dentro il cor mi ammalia, / suono di primavera su 'l tepido aprile
e le più proprie e quelle che miglior suono e miglior significazione aranno, senza alcuna
97: e li sassi liquefatti amonticcia con suono orribile in alto, e nel suo
un lume, un colore, un suono); far stagnare (un'acqua)
un sentimento), attutire (un suono, un colpo), sbiadire (un
: voi ch'ascoltate in rime sparse il suono / di quei sospiri ond'io nudriva
.. in una ampolletta alquanto del suono delle campane del tempio di saio- mone
intensità dei suoni semplici che costituiscono un suono composto. 5. gramm. analisi
intensità dei suoni semplici che costituiscono un suono composto). = deriv. da
il rapporto posto dalla natura fra il suono di certi oggetti e quel della voce
agli oggetti stessi un nome analogo al suono ch'essi tramandano. idem, i-105:
di tutto codesto. questa voce, dal suono quasi magico, acquistò fama per il
l'esercito de'quali va oltre a suono di zufoli, né conforto alcuno è sanza
gridare dell'anitra (che emette un suono basso e aspro: quack-quack);
entra nell'altra come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito; e
sturare alquanto un buco per cui il suono entra nel laberinto. segneri, iv-49:
che dà un tutt'altro andamento al suono allora chiuso dentro ai quattro lati. casti
riguardevoli cambiamenti musicali era il movimento da suono a suono,... il
musicali era il movimento da suono a suono,... il quale per
molto andò, che a lui col suono / mancò lo spirto. fogazzaro, 2-260
, 2725: certe parole, col suono medesimo, vanno più a genio che
: andando con lo sguardo dietro al suono, per iscoprire chi mai potesse esser contento
(sostituendo dal perché più conforme al suono occlusivo di m); e per
quei versi, ma avea nel capo il suono di essi, ciò è l'aria
al suo sibilo lacerante si mescola un suono che è certamente umano,...
, il canto invia, / ebbra del suono, in cui se stessa obblìa,
ora dell'angelus è annunciata anche dal suono delle campane. settembrini, 1-8
ogni voce, strilli di bambini / e suono di campane / che lontano rimbombi,
, 2-65: febbrile e vano / suono degli angelus / sul giorno umano.
un angolo di quella, senta il suono fatto nell'altro angolo diametralmente opposto,
nefande, / della tromba di fama il suono impetra: / questo non è mestier
delle parole; le quali col loro suono affigurano le cose maravigliosamente e le loro
, / prodotto fu, per obedir al suono / de la divina ed immutabil voce
confuse. poscia non parevano parole, né suono, ma di rappresentante cavalla.
colonne volgar., 1-132: tutti al suono della trombetta salirono in su le navi
6-127: la cosa diventava troppo annoiosa. suono il campanello sul tavolo e faccio entrar
retorica che gioca sulla somiglianza di suono e differenza di significato di due parole
2-2-12: certo io era spaventata per lo suono de'piedi, e grande ansata di
sembra di pessima lega, di cattivo suono, e non necessaria. tommaseo [s
la segnalazione dell'incursione nemica con il suono delle sirene, ecc. [antiaèrea
corde di minugia per gli strumenti del suono. panzini, iii-273: io vi domando
microfono in presenza di intense sorgenti di suono. = comp. da anti-'
: di queste [lettere] tutte miglior suono rende la a; conciò sia
vocali ancora suol producere asprezza o piacevol suono... come in quelli altri
da, via 'e cpcovf) * suono '. apoforèti, sm. plur
di precedere i carri, avvertendo, col suono d'un campanello, i passeggieri,
da presso, nel silenzio, con un suono chiaro e vibrante... l'
spirito di natura mobile, appiace il suono. = comp. di piacere
de'savi [il volgo] sente il suono, ma non apprende lo 'ntendimento.
qualche vetro: poi si sentì qualche suono di campana; e parve davvero di approdare
si faceano di belle canzoni, e 'l suono e 'l motto; e quattro approvatori
... / un sospiroso e lagrimabil suono / da l'imo poggio odo.
detto consiglio, quando si raguna al suono della campana, son condannati in certa
i-32: vi sono delle metafore anche di suono. qui è detto per isprezzo
. panzini, iii-158: il dolce suono fu reciso, il cane fu ucciso,
2-101: dal semicerchio delle cantatrici il suono si propagava per il piano; e si
., 7-2-3: come è 10 suono delle spine ardenti, così è lo riso
è buono, tu 'l provarai col suono. boiardo, 2-27-50: da poi che
sottile, argentino, tintinnante (un suono); soave, melodioso (un canto
. -di un oggetto: che manda suono; risonante, musicale. boccaccio
: e de le trombe udir fé il suono arguto. caro, 7-20: l'
arguto. caro, 7-20: l'arguto suono / che fan le spuole e i
/ e del gel che si fende il suono arguto. pascoli, 62:
. viani, 14-211; un lungo suono steso di campane è nell'aria,
delicato orecchio... conoscerà non aver suono né aria catulliana quei versi. goldoni
che può essere cantato, o al suono della quale si balla. varchi
quei versi, ma avea nel capo il suono di essi, ciò è l'aria
come gatti innamorati / a cert'aria di suono acerba e dura, / che il
ariette, alcune siano affette dall'un suono ed altre senza confusione dall'altro: e
: e le ariette del più acuto suono siano più veloci e compiscano i loro
presso alla nostra casa udendo il terribile suono delle sonanti trombe, disarmato corsi per le
armati da capo a piedi, al suono delle trombe; ed era così detta,
una nitidezza incrinata, archi lievi di suono sotto cui il silenzio rimaneva attivo come
idem, ii-2-212: l'armonia dipende dal suono assoluto d'ogni parola, dalla collocazione
da un plettro, / rendere un suono di lira. armoniato, agg.
2. disus. nota o suono armonico; risonanza musicale. tommaseo
dalle dita (e ne derivava un suono esile ma penetrante). tommaseo
facili che caddero nell'aria con un suono di perle rimbalzanti su per i vetri
di una comitiva, intorno, un suono di armonica subito soffocato, e risa
armoniche. viani, 14-105: il suono rauco di una rudimentale cassa armonica traversata
intorno come una cassa armonica faceva un suono profondo, un suono d'organo. idem
armonica faceva un suono profondo, un suono d'organo. idem, 9-285:
armonici: suoni che accompagnano sempre un suono determinato e sono costituiti da vibrazioni di
, scotendo il braccio, che col suono della voce, ancorché più sonora e
strumento musicale a tastiera, il cui suono, simile a quello dell'organo
nascosto, d'un tratto un suono d'armonium. soldati, 98: quando
i melismi da melos, dolcezza di suono, armonizzamento. 2. figur.
rendere armonia, essere armonioso (nel suono, nella voce). dante,
bischeri... per accrescere il suono e la soavità di esso alle grosse corde
2. figur. che produce un suono simile a un arpeggio. rebora
sonato, e s'accorse che il suono era uscito dagli arpioni e dalle bandelle
361): tese l'orecchio a un suono: era il russare lento, arrantolato
orecchio, nessun rumore gli arrivava tranne il suono uguale della tenebra sopra il mare.
della stagione, che non potea formar suono di voce. arroccaménto, sm
e farsi capire per il solo suo suono e non per le parole che pronunziava.
: ecco che intese / un arrochito suono di campane. papini, 20-506: le
ciò, che d'ogni intorno il suono / se medesmo propaga. monti, iv-356
-per simil.: a indicare il suono stridente, aspro, di un oggetto
delle case..., a suono di campana s'armarono. idem, 11-97
un po'traverso, per aggrandire il suono, moltiplicandone le riflessioni. menzini,
si dicono così, perché nascono dal semplice suono dell'arteria vocale. marino, 7-16
della voce in modo che renda chiaro il suono e il concetto. arila, 40
, sicché per ogni minuta sensazione il suono e il segno si differenziavano, articolati e
distinto, chiaro; bene pronunciato (il suono della voce, le parole).
che ad ogni vento trombavano con grande suono. boccaccio, i-242: gli donarono
artifici per modo che rimase il detto suono. plutarco volgar., 52:
: in vista del nemico, al suono delle fanfare gli artiglieri cantavano e danzavano
e aderire alla carne, rende spesso il suono del frullar d'ali della beccaccia,
asclepiadeo. algarotti, 1-397: il suono de'nostri piccioli versi, non si può
tanto al corno, e n'esce un suono / che d'ogn'in- torno
voi ch'ascoltate in rime sparse il suono / di quei sospiri ond'io nudriva 'l
proverbio) quale è l'asino al suono della lira? -far come l'
(una macchina); che dà un suono rauco, sgradevole (uno strumento musicale
parole gli orecchi chiudono come l'aspido al suono dello incantatore. sacchetti, ii-231:
niuna parte cangiare in altro il lor suono. salvini, 39-vi-165: né è cosa
. 9. pronuncia aspra; suono aspro, dissonante. bembo, 2-19
vocali ancora suol producere asprezza o piacevol suono. 10. ant. bruciore
. figur. stridulo, sgradevole (un suono, una voce). beltramelli
cura deh'altre lingue, mostriamo il suono dell'altre nostre zete: cioè dell'
i-751: catullo udiva una voce di suono asprétto con un martellare vago di sistri
mai dolce il nostro canto e il suono, / or amaro è via più
. ling. adattare, rendere simile un suono a un altro che lo segue o
quello che segue o precede (un suono). - adattato al sistema grammaticale
3. ling. adattamento di un suono a un altro che lo segue o
141: un grido di sì alto suono / che non potrebbe qui assomigliarsi.
o assono). rendere un suono simile, essere in assonanza.
si era appena assopita che la destò il suono della campana. calvino, 3-9:
assorbimento di radiazioni elettromagnetiche, del suono, ecc.). 6.
2. acust. mascheramento di un suono da parte di un altro (di
d'alto caggendo, / col gran suono i vicin d'intorno assorda, / e
, 852: io sono assordata dal suono stesso, e però non l'odo.
; / e co'feri nitriti il suono accorda / del ferro scosso, e le
4. attutire, smorzare un suono, un rumore. -anche rifl.
cicerone volgar., 1-234: per questo suono compiuti e ripieni gli orecchi degli uomini
2. attutito, smorzato (un suono). giocosa, 100: il
). giocosa, 100: il suono giungeva raccolto e confuso, come assordato
3. attutire, smorzare (un suono, un rumore). d'annunzio
gas); rendere acuto (un suono). boccaccio, v-228:
, la quale, più vaga del suono che alcuna dell'altre, l'incalza a
il dimenticare e astergersi dagli orecchi il suono quotidiano e corrente della loro propria favella
ojelti, i-409: si parte al suono della tromba d'un vetturale in berretto d'
d'angeli abbagliata, sta a udire il suono, tutta data in preda all'armonia
in cui si dà inizio a un suono, o all'esecuzione di un brano musicale
ardere o ad attanagliare... con suono di trombe. m. villani,
detta per ciò la tarantella: al qual suono questo tale attarantato si affatica a ballare
atteggiavano a formare suoni, ma il suono non arrivava, neppure un gemito. pea
con attenzione l'orecchio all'armonia di quel suono. men goli, i-470
letto, nell'attenzione attiva del suono si attui e si ado
del diletto, nell'attenzione attiva del suono si attui e si adoperi attorno al
del diletto, nell'attenzione attiva del suono si attui e si adoperi attorno al
: egli è ben ver che 'l suono è sì efficace / che provoca talor
del diletto, nell'attenzione attiva del suono si attui e si adoperi attorno al
e dal gr. < pov7) 'suono '. audimutismo, sm. medie
destinata a ricevere e a trasmettere il suono. pratolini, 10-145: v'era
giovin, deh; l'augure suono / de le campane anch'oggi di primavera
azione dell'autorizzare. voce di non bel suono, e non so se mai necessaria
-segnale di avanzare, dato con un suono di tromba o con un fischietto.
: nessuno le bada. 3. suono della campana che all'alba, a mezzogiorno
e del mezzogiorno), quando il suono delle campane invita i credenti a recitare
. idem, 602: io sento il suono dell'antica avena / su l'alba
, dalla mammella il latte, / il suono dalle avene. idem, ii-776:
in cui dolci acque / fan dolce suono, e v'ha sedili e sponde /
idem, 13-35: or dov'è il suono / di que'popoli antichi? or
monti, e scuotono l'ali con grande suono. m. villani, 7-100:
. montale, 15: punge il suono d'una / giga crudele, l'awer-
termine è della piacevolezza, che dal suono delle rime può venire; se non in
palazzeschi, i-843: veniva da lungi il suono delle campane che trasportavano in voli troppo
: che non per vista, ma per suono è noto / d'un ruscelletto che
principio e 'l fine in quel puro suono che fanno gli • strumenti [della bocca
la r e vi perde alquanto di suono, come obbligo, pubblico, braccio,
la s avanti al b pronunziare col suono più sottile e rimesso. puossi raddoppiare
meno nella seconda. quindi, essendo il suono dell'una più forte e reciso,
. 7. mus. indica il suono che corrisponde al si naturale (nell'
e battendo minutamente ogni minima nota del suono, contraffece quando un tagliator di grappoli,
: tratta la parola come non fosse suono, e si diletta di lacerare i
all'unisono, la terza dà il suono alla quinta inferiore): corri
quali si scopreno senza alcun romore o suono, e le colonne e le travi e
orologio antico / così che manda un suono quasi morto. lo regolava nel tempo
. tozzi, i-443: mi sveglio al suono d'un organo di barberia..
ballare in un bicchiero un anello a suono di citara con molte altre galanterie.
. ballo. -ballare tutti a un suono: trovarsi tutti d'accordo. g
/ se tutti i diavoli ballano a un suono. -far ballare qualcuno come il paleo
io ballo. -ballare secondo il suono: comportarsi secondo il costume generale.
dir de'fatti miei, e secondo il suono che farà, così ballerò.
, così ballerò. -ballare al suono del legno: venire bastonato. p
sodo legno ballerai. -ballare secondo il suono dei denari: lavorare in proporzione del
che il suo pennello ballava secondo il suono de'denari, e che se voleva
e i sorci ballavano. -senza suono non si balla: non si lavora senza
. proverbi toscani, 160: senza suono non si balla: intende il suono
suono non si balla: intende il suono delle monete. = lat. tardo
, affine che si cadesse nel medesimo suono. firenzuola, 150: il suggetto delli
ii-2-182: cori di fanciulli carolavano a suono di flauto e di cetera, ed alcuni
idem, n-iii-666: le ballate oltre il suono e 'l canto desiderano il ballo
signorine, passeggiando sulla piazza al suono della banda vespertina, nascondevano sorrisi e
aveva sonato, e s'accorse che il suono era uscito dagli arpioni e dalle bandelle
tutte allentate, e ne rimbomba il suono. l. bellini, i-1-600: io
nazioni straniere corrotta e guasta, ebbe suono confuso, e finalmente fu astretta a mutarsi
.. / per acquistar di breve suono un grido / vulgare, e posseder barbara
s'ode per il folto del barco il suono dei comi, il latrato delle mute
commissario, udendo e non intendendo il suono delle loro voci, fece come quel
9-32: sarà mai ver, che a suono o di ribeca / o pur di
orda a valle, come nubi al suono / del nembo, nera s'addossava al
loggia arrivon per ventura, / donde un suono esce d'una sepoltura, / e
2. strumento a fiato (a suono grave). = acer, di
ariosto, n-16: strepito ascolta e spaventevol suono / d'arme percosse insieme, onde
sentì di cima allo scoglio squillare un suono di sampogna, non più battaglievole e
suona, cioè si muove; perché suono è il medesimo che moto, e 'l
ogni tanto sulla pietra per sentire il suono del metallo prezioso. palazzeschi, 3-196:
, un motore), o al suono delle campane (cfr. n. 33
col velocissimo batter dell'ali rendevano un suono perpetuo. marino, 6-108: ciò fatto
e periodico indebolimento e rafforzamento di un suono o di una luce per interferenza.
dietro un gran battìo di mani e il suono della marcia imperiale. pirandello,
d'ogni sorta ti giungono frammisti al suono dei due fiumi... battiture
andasse a tempo e a battuta col suono ch'era prestissimo, e durò più di
tore del tempo che non è il suono de'quarti battuti dall'orivolo.
3392: beccaio, oltre all'essere suono di voce più ignobile, e però in
3392: beccheria è voce di più brutto suono, e dicesi non più della bottega
per evitare l'idea ch'è portata dal suono e dall'origine dell'altro nome.
/ e 'l ruggir delle belve; / suono amoroso è nell'alpi selve. chiabrera
/ s'udì venire, e un suono di zampogna, / e sufolare a pecore
giudizio di chi non ha questo nostro suono, la pare una bella tirata e io
: bellettrìstico o belletterìstico, di orribile suono e cònio, di belle lettere. «
nell'aria un odor di polvere; il suono delle trombe dei bersaglieri, che passavano
natura è danza e armonia; il suo suono è canto e parola...
che non per vista, ma per suono è noto, / d'un ruscelletto che
si fa dono, / ben odo il suono della voce umano, / e ben
avrebbe fatto venir voglia a'città al suono della banda come festeggiati, eran già morti
questa pera da una voce turchesca di suono non gran fatto dissimile da bergamotta,
meglio applicato in poesia a rappresentar col suono la schiena scoscesa d'un monte?
: faceva poi tratto tratto un certo suono colle labbra come soleva furio alla scuola
le quali sono voci di brutto suono. baldini, 7-141: che cosa.
d'un bicchiero, ne cavava soavissimo suono. campanella, 1061: l'acqua
bicchier d'acqua. -ballare al suono del bicchiere: essere ubriaco. lorenzo
gr. cpwv / j * voce, suono '. bìfora1, sf. finestra
-con un tono contraffatto, simile al suono della mia voce, che voleva dire:
non ha i segni per indicarne il suono. idem, pr. sp.,
voce. pianta ottusa, non rende suono. = deverb. da bisbigliare
chi non pronuncia bene il suono della s; bleso. = voce
bischeri;... per accrescere il suono e la soavità di esso alle grosse
il giovane, 10-898: gli accorda '1 suono, e'dee voler cantare: /
suona, cioè si muove; perché suono è il medesimo che moto, e
di due o più vocaboli che abbiano suono simile e significato contrastante, o anche
la novella voce cricch ci fece udire il suono che fa la ghiaccia mentre si rompe
debole: attutito, sommesso (un suono); lento, calmo, composto
non veduto borgo, montano: / suono che uguale, che blando cade,
con l e z o con un suono simile al th inglese):
. boare, tr. echeggiare con suono grave e potente. dossi,
un'esplosione). -per estens.: suono forte e cupo, fragore profondo,
gemito umano come di boato e altro suono simile. casti, 5-32: nel tempo
allargò in un lento boato, funesto suono di rovina fra le rupi. pavese
mandando fuora il fiato senza formare il suono, non sentiamo nella gola e nella
artificii per modo che rimase il detto suono. crescenzi volgar., 6-11:
tempi: s'accompagna alla chitarra e al suono delle nacchere ed è danza assai molle
facendo stridere le corde capaci di dar suono. negri, 1-194: su l'
foglio. soliti colpi di bollo, e suono di soldi. 3. marchio
mus. strumento a fiato, dal suono cupo e rimbombante, affine al fagotto.
2. registro dell'organo, di suono basso e profondo. tagiini, 2-20
fu composta dal effetto e dal orribil suono, perché bomba, arde e dà.
erronea interpretazione (causata dall'affinità di suono con bambagino) fu creduta di bambagia
» è tutt'al proposito, e col suono medesimo imita il borboglìo del parlar che
, si ricomponeva in una qualità di suono interiore; e pareva che in quella
, indistinto; parlottìo, vocio, suono confuso di voci. cessole volgar.
il sapore della mia vita; il suono delle campane dei colli, la luce della
, ii-741: da stuol migrante un suono di chiarina / venia per l'aria
vespertine. bocchelli, 9-111: il suono del giuoco del. tamburello sul campo
si sentì di cima allo scoglio squillare un suono di sampogna non più battaglievole e pauroso
per le fiorite valli forse più piacevole suono, che li tersi e pregiati bossi
fumi / di peregrino odor, di lieto suono / musici bossi empiono l'aria.
ma, ad un tratto, udì un suono di campa- nacci. e alcune pecore
probabile la discendenza onomatopeica: da un suono * bott a indicare il * colpo
62: il pallone al braccial dicea con suono / di voce egra e dolente:
empie le sue brame / del dolce suono, né a tizio morde / le interiore
389: mi rispose dalla profonda oscurità un suono spaventevole come d'un respiro affannato insieme
7-93: i pesci fanno strepito e rendon suono con quelle che si chiamano branchie,
riuscire a strapparle [alla chitarra] un suono. 2. figur. muoversi
voce un lagno / ritmico, un suono quasi non umano. palazzeschi, 7-92:
che le muovono guerra, se non suono tosto a raccolta chiamando alcune emozioni grate
fuori più presto, e perciò con suono più denso e più basso, si
da lui parole basse e di picciol suono come son quelle « in una o in
varia e brillante armonia, ma un suono tenue ed uniforme. fiacchi, 187:
di lontano, dalla salita pontecorvo, un suono brillante e plorante di mandolino arrivava.
vivacità di un dato brillante, sorpassa il suono di una data tromba,..
di pietra. montale, 1-19: un suono non ti renda / qual d'incrinata
, soffiando nel quale si produce un suono lamentevole '». brògnola (
. 2. figur. mandare un suono sordo insistente; gorgogliare, ronzare,
bronzinaménte, avv. disus. con suono bronzeo. dossi, 763
/... / né più poi suono / de'cavi bronzi / interrompete /
pietra viva e bianca, che per lo suono che rende quando si lavora, è
bronzosonante, agg. letter. che dà suono bronzeo, che risuona cupamente.
: « qua monatti! » e con suono ancor più sinistro, da quel tristo
, falso, poco squillante (il suono di una voce, di strumenti musicali
di molte persone, o imita il suono che si fa con la bocca per freddo
malmantile, 1-328: bubbolare viene dal suono bu bu, che rassomiglia il romore che
al malmantile, 1-328: bubbolare viene dal suono bu bu, che rassomiglia il romore
savinio, 2-97: il landò transitò al suono delle bubboliere. = deriv. da
da bubbolinor. bubbolio, sm. suono continuato di sonagliera. 2
un bubbolo, sostenendo che a quel suono i pesci sarebbero accorsi ed egli avrebbe
/ che non per vista, ma per suono è noto / d'un ruscelletto che
. sannazaro, 12-217: il tuo umile suono mal si sentirebbe tra quello de le
. montale, 1-108: viene un suono di buccine / dal greppo che scoscende,
vittorini, 1-49: è stato un suono di buccina a destarmi...
detti perché servono all'articolazione del suono di certe parole. = cfr
] cinum { plinio, 9-61) 1 suono della buccina, corno sonoro 'e
., 5-31]: chiama bufera quel suono che fa 'l vento nel soffiare,
vento per bocca, e sbuffare quando con suono di parole o a dir meglio
7-122: la sola parola che si fa suono in quel bulla, sf. stor.
carnascialeschi, 1-306: il dolce nostro suono / vi saprà tanto buono, / che
delle farine. viani, 14-105: il suono rauco di una rudimentale cassa armonica,
* mormorare, discorrere adagio '. suono imitativo tra il * borbottare 'e il
e par che degli abissi quel suono esca. = voce d'area
il busso dell'uscio chiodato, senza suono di parola od altro, apporta la
genti, l'annitrire dei cavalli e il suono delle armadure i malvagi spiriti dello inferno
reprimevano; non lasciandosi più sviare dal mero suono della parola « libertà », uso
, un'occlusiva velare sorda, e ha suono duro; davanti alle vocali e,
davanti alle vocali e, i, ha suono dolce, e indica una semiocclusiva alveolare
i, la grafia eh indica il suono velare o duro, analogamente al trigramma
trigramma sch, mentre se rappresenta il suono sibilante palatale; in varie regioni dell'
ii-1-160: il c rende il suo proprio suono solamente davanti all'e e all'*
0 e ad u rende sempre suono rotondo, ottuso e muto, come altri
. avanti ad e e ad / rende suono acuto, o diciamolo chiaro e sonante
è situato l'impianto di registrazione del suono. e. cecchi, 6-374:
altro dì udimmo molto bene il suono di un corno da caccia che
. 5. emesso (un suono). d. bartoli, 32-100
bartoli, 32-100: che diremo d'un suono cacciato con impeto da una tromba?
ogni soffio d'aria, con un suono secco di denti che battono nei brividi
letter. espressione oscena, di cattivo suono, volgare. bruno, 3-221:
, 1-270: « odioso, e dispiacevol suono rende all'orecchia ancora de'correttori la
garzoni, 1-270: odioso e dispiacevol suono rende all'orecchia ancora de'correttori la
4 cattivo 'e cpcovr) 4 suono '): per analogia e contrasto con
. m. -ci). che ha suono sgradevole, disarmonico. buonarroti il
, di un brano musicale); suono cadenzato, ritmato con forza; cantilena;
poiché periva la memoria di quello col suono. memorie per le belle arti, 1-38
arti, 1-38: chi accompagna il suono con la voce, chi batte con la
svolge in cadenza le sue spire al suono del flauto dell'incantatore. e.
comisso, 7-21: balilla per quattro al suono della fanfara: « cadenza! passo
da pause regolari, ritmato (un suono, un movimento). collodi
un pozzo, se ne ode il suono della percossa che dà nel fondo,
non trae seco per conseguenza, che quel suono si riabbia dell'acqua, piuttosto che
e ne concepisce il tremore che porta il suono. g. gozzi, 1-223:
cielo, delle grida disperate, e un suono di corno rauco. pascoli, 770
d'alto caggendo, / col gran suono i vicin d'intorno assorda. boccaccio
dal non veduto borgo montano: / suono che uguale, che blando cade, /
un odore); affievolirsi (un suono). simintendi, 2-2-125: lo
, si par cosa di troppo mal suono ed è tenuto tra le genti grande discendere
ne gìan caduchi e mobili / con suono e con ruina i liti a frangere.
: la qual cosa è di mal suono e molto amara e di trista ventura piena
par., 1-83: la novità del suono, e 'l grande lume, / di
quel pianto era diverso, che il suono di quei suoi singhiozzi non le destava
due picchi col martello. a quel suono risposer subito di dentro gli urli e le
bacianti pareva altissimo, fosse potuto passare il suono delle campane. =
gr. xocxocpi ^ co * suono lo zufolo * (da x<4aap. o
. specie di flauto rustico, dal suono basso, un po'rauco. =
f. doni, 3-148: a questo suono calarono alcune tele, e apparì una
: se poi quando cresce l'estensione del suono, tanto proporzionatamente, cioè ugualmente,
era tanta, le grida e 'l suono dell'arme, l'abattere dell'una
bartoli, 32-140: poniamo che un suono libero in aria aperta, e sferico
in virtù di certa grazia estetica del suono. -locuz. da calendimaggio:
caliginoso. carducci, 331: suono di trasvolanti / ale e tremor di
le calli e i campielli deserti. il suono del mio passo quasi spaventoso. negri
della passione creatrice gli bastava un fil di suono per veder l'idea musicale e inebbriarsene
alle prime case della città che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo
moverei il passo come si muove al suono del tamburo, cioè così. caporali
pace ». ci fu quasi un suono di pianto in queste ultime parole.
sul cortile e di qui saliva un suono di passi cadenzati perché era già sera
per le fiorite valli forse più piacevole suono, che li tersi e pregiati bossi
camere di aria inerte, spugne di suono che hanno, rispetto all'equilibrio di
: di trombe udissi e di tamburi un suono, / ond'al cammino ogni guerrier
, 1-73: e co'feri nitriti il suono accorda / del ferro scosso, e
costellazioni, / e non c'era altro suono di campana, / se non della
uso delle campane delle chiese -eccettuato il suono delle ore, delle mezze ore e dei
. nelle comunità religiose o laiche il suono di una campana indica l'ora della
in su uno carro, e al suono di quella si guidava l'oste.
, 33-252: ne dò in fede il suono delle campane, le quali battute col
, è infallibile a seguirne, che il suono che se ne ode, a giudizio
si dilatò ancóra: un'ondata di suono metallico, seguita come da un lungo
, 4-235: la campana aveva un suono d'altri tempi, e ogni volta
nostro proposito. -comprare campane senza suono: fare cose inutili. bonichi
chiacchiere. carducci, 1061: il suono delle sciolte campane sonanti a la gloria
: dalla profondità della valle giunge un suono. è il campanile? no.
presso viene: vien da lunge un suono / di campanaccio. -per simil
baldini, i-558: un altro debole suono di squilla, che probabilmente andava ricollegato
consueto,... rende il suono e il peso di quanto far la volete
, dal caratteristico canto che ricorda il suono di una campana; il maschio ha un'
faceva entrare nel lavoro in giro al suono d'un campanello. menzini, 5-6
collocate le campane (perché il loro suono si diffonda più ampiamente dall'alto);
propagare nel vento con l'onda del suono un'onda di gelo. palazzeschi,
dolce natalizio. fracchia, 1036: il suono gentile di certi campaniluzzi era proprio voce
si lavorano, ed hanno un certo suono più acuto degli altri; questi son
tozzetti, 12-6-214: e questo dal suono chiaro che fa quando si scalpella, lo
a venir loro dietro, ed al suono del campano, senza del quale non fanno
, da quartiere basso, giunse il suono grave del campanóne di san giovanni,
'l campanuzzo di camera è 'l peggio / suono che aver si possa ne gli orecchi
calli e i campielli deserti. il suono del mio passo quasi spaventoso. panzini
scusa qualora se ne ascolti uscire il suono da una bettola ripiena d'ubbriachi?
a riducere costui alla via diritta, che suono di campane o fummo di candele.
alla forata canna, così dopo il suono, a petizione delle donne, ricominciò a
per le fiorite valli forse più piacevole suono, che li tersi e pregiati bossi de'
o di legno da cui esce il suono dello strumento. leonardo, 1-343:
più grande, ma non pertanto il suono più concertato: la differenza consiste nel
-voce di canna fessa: che ha un suono stridulo e fastidioso. pananti,
ritrova: la voce ottiene il luogo del suono; li polmoni sostengono la vece de'
ad albergo, la fecion ballare al suono d'uno mezzo cannone. intelligenza,
di uno strumento musicale: che dà un suono chiaro, limpido, perfetto (
alla dolcezza e alla forza del suono stesso). ariosto, 44-34
mettono nel bussolotto per richiamare col suo suono l'attenzione dei passanti. rigatini [
facili nel componimento e più eccellenti nel suono. algarotti, 1-235: né quella critica
alla mattina e al vespro cantavano al suono dell'organo nella chiesina del collegio, le
aria, per dove quell'aria e quel suono d'entro usciva a farsi udire
. -anche di oggetti che dànno un suono squillante o secco, o stridono o scricchiolano
e cantando alternativamente il misererei e il suono fiacco di quelle voci, il pallore e
idea, ma non ancora compiuta come suono, è proprio della poesia popolare,
del violoncello, solo che il suono intonato era reso un po'enigmatico
la minore, dopo un brieve corso di suono della sua compagna che nelle prime note
= deriv. da cantarei, per il suono. canterèllo3 (cantarèllo), agg
18-795: e canticchiando ne seguiano 11 suono. de sanctis, ii-1-107: san carlo
le teste. 4. il suono melodioso o festante che si eleva da
omero e tirtèo e pindaro volsero il suono de'carmi generosi ad accendere i prodi
. la corda più sottile e dal suono più acuto negli strumenti cordofoni ad arco
/ l'urto dei piè danzanti il suono / dei flauti frigi. pirandello, 7-94
ma di canto divenne maestro e di suono, e nel cavalcare e nelle cose belliche
intendevano benissimo e del canto e del suono, ed aveva una degna cappella di
ha voluto fare. 5. suono (di uno strumento musicale).
per carte. 10. il suono modulato musicalmente (e sempre sullo stesso
dispietati e crudi / intorno rimbombar con suono orrendo, / ora i canti levando a'
l'uno dopo l'altro, al suono della tibia; non cantori di professione.
tutti quanti davanti ad essi a quel suono. nievo, 201: finalmente le
splendore d'una piena illuminazione, fra il suono delle canzoni trionfali, del te deum
cantata!... eh, il suono gli piaceva, tutti lo sapevano;
ella prese una sua viuola di maraviglioso suono, tuttavia non senza rossore veggen- dosi
esercito e avesse intorno, con il suono e con la bandiera capitana, dugento
settentrione. machiavelli, 316: ad un suono di tromba, ritta che fusse la
a sturare alquanto un buco per cui il suono entra nel laberinto. carena, 2-47
musica dell'ospizio di beneficenza e al suono dell'inno garibaldino giravano per la città
ritornello, senza la minima variante di suono e di fiato e di nota e
intendevane benissimo e del canto e del suono, ed aveva una degna cappella di
galletto, e preso il tempo del suono, eccotela a prillare sulle punte dei piedi
: forca (per la somiglianza di suono con fune e legno). m
sempre dalla morena di contro, il suono di un corno rauco da capraio. era
/ subito che de l'armi il suono intese; / e perch'era un
che il suo pennello ballava secondo il suono de'danari. guarini, 297
grasso superiore, contenuto come rauco suono. moneti, 251: disponendo tra i
.. battendo minutamente ogni minima nota del suono. g. m. cecchi
ella prese una sua viuola di maraviglioso suono, tuttavia non senza rossore
.. paiono pre- anunziare fin nel suono rotto e anelante le cariche alla baionetta
». d'annunzio, iv-2-233: il suono de'suoi passi su le pietre fece
omero e tirtèo e pindaro volsero il suono de'carmi generosi ad accendere i prodi
colonne. 6. ant. suono, squillo di strumento. ariosto,
fagiuoli, 4-32: s'udiva il suono spiacevole d'una campana, che della
un lat. * choraulare * ballare al suono del flauto '(cfr. choraula
un dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono di un cembalo. -di
e più t'accori s'odi ancora il suono / che s'allontana largo verso il
/ scoppiare in alto della sferza il suono. -per simil. e al
esercito e avesse intorno, con il suono e con la bandiera capitana, dugento uomini
21-159: con questo stesso mezzo del suono potremo raggiustar le carte de'luoghi particolari
riconosco la qualità della carta al lieve suono... è liscia, un
alle volte al mio orecchio fa gentil suono, alle volte panni che caschi.
nuovi sprazzi, e uguale il suono, e infaticabile l'impeto.
: odo passi nel corridoio. odo il suono delle trombe mattutine nelle caserme prossime.
e ha la funzione di rinforzarne il suono). d. bartoli, 33-64
andati; si sentiva da lontano morire il suono de'tamburi o delle trombe; succedevano
dita si suonano percuotendoli insieme; il suono di questo strumento. -per simil.:
di questo strumento. -per simil.: suono prodotto facendo schioccare il pollice contro
alla spagnuola l'ordine de'passi co 'l suono delle castagnette. g. b.
dita insieme percossi fanno una specie di suono o strepito, solito praticarsi da'fanciulli
legname in su uno carro, e al suono di quella si guidava toste. vasari
volte si dicono delle cose seguendo il suono delle parole come s'associarono casualmente.
tenace non lasciava la presa e metteva un suono di dispetto simile a un garrito spento
. strumento per misurare l'intensità del suono. = voce dotta, comp.
cera troppo sa di miele. / il suono puerile è breve oblìo / pel cor
prima da un confuso bisbiglio eccitato dal cattivo suono d'una simil proposta e poi da
prati, 249: « voce imitativa del suono: v. anche catubba (romano
mezzogiorno (sicil. tubba catubba 4 suono del tamburo '). v. tuba
di metallo che la cavalca, e rende suono sensibile; ella, non il metallo
che, anche bolso, nitrisce al suono della tromba. de sanctis, iii-280
cavalli erano cavalloni tutti bianchi, e al suono della musica facevano: « sì
di un bicchiero, ne cavava soavissimo suono. algarotti, 1-472: ennio avea cavato
; la limpidità, la sonorità del suono tratto dalle corde. carena,
nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito; e
da una caverna (una voce, un suono). carducci, 529: canti
, i-501: quando le rane formano suono, fanno una tensione, come si
perduta la facoltà di combinare insieme il suono delle lettere per fame parole.
il letto mollemente sprofondava, con un suono sordo, e in un certo modo lontano
nella lingua francese), le dà il suono di s sorda (davanti alle vocali
mastini. montale, 15: punge il suono d'una / giga crudele, l'
(nel 1886), perché il suono s'avvicina a quello del registro «
: ordinati, e passi temperati al suono del ciombalo, de'giusti,
rame diviso in due parti, d'un suono assai gagliardo, fatto in forma di
dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono di un cembalo che sua madre suonava
67: venne da cielo repentemente un suono grandissimo, sì come spirito forte e
grandi libri sotto i tabarri, al suono d'una campanella, si radunavano ne'
eccitar faville, / più desteranno arguto / suono dal cener tuo per sempre muto.
3. in cennamella: con un suono simile a quello della cennamella.
1-187: sfiorando la notte fonda, il suono del suo pianoforte giungeva debolmente al loro
delle vibrazioni con la maggiore acutezza del suono. algarotti, 2-72: ogni moto di
cinema nei film di colore, al suono del tam-tam. pavese, 6-108:
certo ', ma, col risalto del suono e anco colla maggiore lunghezza, può
, l'accieca: non altrimenti il suono dentro alla nebbia, se non ammutolisce del
/ subito che de l'armi il suono intese; / e perch'era un cervel
tagliar qualche cosa, ne sentirete il suono de'lor ferri all'incrociarsi de'tagli,
: fauni cessaro e satiri / al suono repentin / di sdrucciolar sul lubrico /
non può generare per sé diversità alcuna di suono. pascoli, i-726: i versi
tardo citharizare, dal gr. xt&apt£oa suono la cetra '. ceteróne, ant
par., 20-22: e come suono al collo della cetra / prende sua forma
3. locuz. -essere come rasino al suono della cetra: non apprezzare un atto
anche le centenarie alberate dei bastioni. al suono dei claroni il villano traversa in automobile
/ nel suo dischiuso petto il primo suono / che improntò delle sue melodie chiare
non dice parola; che non emette suono. - anche al figur.
. sommesso, proferito sottovoce (un suono, una voce, una parola, ecc
« chi è? » simile molto al suono del campanellino. montale, 1-31:
quella voce, quel rumor, quel suono / chiamato cricche. giusti, i-385:
chiaro (il cielo, anche un suono). pascoli, i-200: e
limpidezza (della voce, di un suono). garzoni, 1-235: l'
. mus. piccola tromba, dal suono acuto (in uso fino al secolo
fino al secolo xviii); il suono della tromba stessa. firenzuola,
di cima lo scoglio si sentiva un suono di sampogna sì spiacevole, che non di
, ii-741: da stuol migrante un suono di chiarina / venia per l'aria,
chiarezza, purezza di timbro (di un suono, della voce). boccaccio
un timbro limpido, puro (un suono, una voce). boccaccio,
un dito, ma che mandava un suono così chiaro e sfogato, da farsi
-con timbro puro e nitido (un suono). d. bartoli, 32-131
chiarosonante, agg. letter. che ha suono chiaro, limpido, puro.
, strepito (una voce, un suono, una musica, un'azione, ecc
: questi a tener le battute e al suono / ubbidir sempre e non uscir di
nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito; e
per onomatopeia, cioè per imitazione di suono. carducci [accademia]: il nome
chicchirichino, agg. letter. di suono acuto e festoso. bartolini
e. cecchi, 6-226: un suono di trombe angoscioso, l'eco d'
, sm. voce onomatopeica: imita un suono stridulo e un po'soffocato (come
.]: * chioccare ', del suono che suo pigolìo di stelle.
stelo e stelo l'urto dà un piccolo suono chioccio. calvino, 1-430: le
. firenzuola, 558: acciocché il suono della voce entro vi cresca, come e'
f. corsini, 2-335: al suono di flauti, e di chioccioloni di
. = probabilmente voce onomatopeica: dal suono secco della frusta o delle dita.
ii-71: busso dell'uscio chiodato, senza suono di parola od altro, apporta la
quello che non si può cantare né al suono del plettro né al suono della chitarra
né al suono del plettro né al suono della chitarra, egli mi nausea poi
canto / fia che l'accolga e suono di chitarre / là ne la spagna de
chitarra vecchia o mal costruita, dal suono sgradevole. -in particolare: varietà
era sett'ànime e un animino. al suono gioioso della voce di lei mettèvansi a
bronzo corintio del cancello nel chiudersi dava un suono chiaro come un tintinno che propagavasi per
a fatica (la voce, un suono). d. battoli, 33-193
altro uccello simile, che emette il suono chiù o altro analogo). -anche:
il basso, ed emette un piccolo suono di timbro metallico; abita presso laghi
. basso, profondo, sordo (un suono). carducci, 91: al
39. figur. che ha suono stretto (una vocale). -anche
il quale del nostro 0 largo il suono ci rappresenta, alla voce del nostro 0
gravi, secondo quello che ne diceva il suono, avrebbe indubitatamente creduto, l'uno
chacona * danza che si balla al suono delle nacchere '(sec. xvi)
(spagn. choc), per il suono degli strumenti. ciaccòtta, sf
'. ciàf, a imitazione del suono di uno schiaffo, di un oggetto
3. per simil. mandare il suono di uno sciacquio sommesso e interrotto;
con l'altra si può modulare il suono. redi, 16-i-226: 'cennamella'
sonno le ciaramelle, / ho udito un suono di ninne nanne. /..
. 2. per simil. suono di acqua che scorre, di campane
/ delle cicale era come / il suono del foco celeste, / talor come
4. apparecchio che produce un suono simile allo stridio delle cicale e viene
, voce onom. che indica il suono di mani battute insieme, di schiaffi
orfeo, primo le grazie / compartiano quel suono, onde a più mite / viver
lunghe ciglia quasi vellutavano, e il suono della voce armoniosa pareva volessero anch'essi
dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono di un cembalo che sua madre suonava
(ed emette durante il volo un suono flautato); il cigno nero (
vento stesso che suscita fra gli alberi un suono lamentoso e stridulo. manzoni,
/ e del gel che si fende il suono arguto. sbarbaro, 1-52: ogni
quella, e fa, combattendo, quel suono, che il poeta chiama cigolare (
le rotture de'detti legni, e suono e acqua. pindemonte, 9-506: l'
battoli, 32-140: poniamo che un suono libero in aria aperta, e sferico
o scemare di mezza voce quel dato suono. tommaseo [s. v.]
di cima lo scoglio si sentiva un suono di sampogna. ricchi, xxv-1-194:
al colore, al peso e al suono. -figur. d. bartoli
= voce onomatopeica, da un suono * cin cin, secondo il verso
interpretata onomatopeicamente, come se riproducesse il suono di due bicchieri che cozzano fra loro
diante obiettivi anamorfici e con suono stereo- fonico = voce ingl.
buio della camera si ode improvvisamente un suono quasi inverosimile, lo scuotere di un
. prati, 284: « da un suono * cing cing, come da *
familiare e infantile, mammella; simile di suono a * cizza ', dal
a * cizza ', dal suono del succiare che fanno i lattanti ».
i piè ciocci '. forse dal suono di chi strascica male le gambe,
'e a * ciotto ', o suono imitativo del linguaggio fanciullesco.
e mitre e gonne e ciondolini e suono / di molli cetre abbandonar ti fenno
in vece della lira, io poveretto / suono, come vedete, il colascione;
... / ed anche questo il suono ciondolone, / che non v'è
essere, fare il sopracciò '. o suono imitativo di chi ciaccia e si
mattina... si parte al suono della tromba d'un vetturale in berretto d'
per attorno il lor cavo fa il suono ad ogni lieve mossa che sia data
: entrata ch'è l'aria e '1 suono per lo forame ovale nel primo anello
abbiam veduto, porta quell'aria e quel suono circolato tre volte ad entrar nella chiocciola
e profondi, entro i quali l'ultimo suono s'allontanava tardo oscillando senza spegnersi.
. bartoli, 33-311: a ricevere il suono e aggirarlo per li circoli del laberinto
stia il principal magistero di rendere il suono fortemente sensibile, e nell'altra di
. ant. aperto, lungo (il suono della voce). boccaccio, viii-1-241
6. avv. ant. con suono aperto (la voce umana).
. cecchi, 6-243: quanto in cotesto suono tipografico è per me d'anticamente famigliare
gran maniera a far più sensibile il suono: dove qui essendo due linee quasi
. d. bartoli, 32-44: il suono ha come piegar la linea del suo
bartoli, 33-105: negare che il suono, non che trapassi le viscere, ma
il circuito / ed ordinaron ched al primo suono / delle trombe il castel fosse assalito
sangue troiano, fossero spesso occupate nel suono della citara? garzoni, i-432:
non aveva alcun forame per aumentare il suono. carducci, 927: lungi le tombe
cantore che accompagna il suo canto col suono della cetra. bibbia volgar
tr. celebrare nel canto accompagnato al suono della cetra. - al figur.:
che col canto accompagnavano per sé stessi il suono della cetra. alfieri, i-184:
), sf. canto accompagnato dal suono della cetra. g. b
testolina calva, guaiva, con un suono fesso di giocattolo. pirandello, 7-169
di abruzzo il ciufolo, con il cui suono accompagnano il suono della piva nelle danze
, con il cui suono accompagnano il suono della piva nelle danze... il
della piva nelle danze... il suono è acuto e stridolo, onde più
. tal giuoco si fa a tempo di suono; e piglia il nome della civetta
da clamare. clamóre, sm. suono confuso di molte grida; vocio,
selva fiera / un messagger con clamoroso suono / venir s'udiva galoppando. tommaseo
ant. agg. clarin 'di suono chiaro ': cfr. clarinetto.
2. per simil. mandare un suono metallico, squillante. pascoli,
può la pioggia di marzo avere questo suono argentino, questo clangore che brilla? negri
del lat. clarus * di suono chiaro \ clarino, sm. antico
era una tromba acuta (cioè dal suono chiaro, da cui deriva il nome)
tromba ordinaria, e che rende un suono più acuto.
automobili. barilli, 1-82: al suono dei claroni il villano traversa in automobile
dei compiti. la campana aveva un suono d'altri tempi, e ogni volta faceva
, e con l'orecchio deliziato dal suono e dalla blandizia delle ben composte parole
; aveva una sola corda per ogni suono ». clavicòrni, sm.
. ariosto, 1-40: poi cominciò con suono afflitto e lasso / a lamentarsi sì
'. i quali l'ultimo suono s'allontanava tardo oscillando senza spegnersi
pascoli, 542: il padre a quel suono rincasa / facendo un passo ad
la notte ischernisce li uccelli col suono. palladio volgar., 1-37: alcuni
non dice quintiliano di pitagora che col suono del flauto mitigò più volte la sfrenata licenza
. garzoni, 1-816: col suono della voce imita l'asino per spasso
. coda sonora: prolungamento di un suono emesso in un ambiente chiuso (per effetto
n'arse / gridò con fiero e minaccevol suono; / né pertanto a fuggir son
alfabeti cirillici e nel polacco indica il suono nasale; in certe trascrizioni fonetiche si
imbriani, 1-169: lui, spronato dal suono delle parole proprie,...
, del stridor delle padelle come di suono d'organo, e del frigger delle teghie
o con una penna; rendeva un suono rauco, essendo le corde assai lunghe
turco '. pascoli, 378: un suono s'alza qua e là di limbi
mutua collisione, che voi ed io chiamiamo suono. 2. figur. lite
, par., 20-22: e come suono al collo della cetra / prende sua
. ottimo, iii-453: sì come il suono prende forma e distinzione di tuono,
. valeri, 1-96: null'altro suono, nel giardino colmo / di sera
prime case della città che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo
immagine) nella quale è registrato il suono del film (parole, musica,
, a riflettere l'aria e 'l suono in diversissime parti, se ne formano,
di un brano musicale deve dare al suono delle varie note o dei gruppi di
: egli stesso fu subito colpito dal suono della parola che gli era uscita di
ricordi / dolce agonia / mistero del suono / tenera notte buia. 5.
che ferisce l'aria, e produce il suono, sempre verso la parte contraria a
alle prime case della città che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo
pareva altissimo, fosse potuto passare il suono delle campane. 2. figur.
il cor nel petto mi fiammeggia al suono / delle tempeste. 10.
delle vibrazioni con la maggiore acutezza del suono. baldinucci, 8-80: mettendo poi
questo vorrei: non capitargli incontro a suono di musica, come in viaggio di
; attacco, parte iniziale di un suono. - ant. e raro anche
di ciascuna voce, e di ciascun suono, per istanti di tempo tanto lor proprii
i venti, una stagione, un suono, ecc.; anche in determinazioni
, che non abbia negli orecchi il suono noioso dei sospiri e negli occhi le mal
. 3. figur. voce, suono, che accompagna un fatto, un
un favoloso arione, che con un suono armonioso trasse i delfini a compassion del
bartoli, 32-84: l'andamento del suono così ne'primi come ne'secondi cinquecento
cavalca, 6-1-57: averete paura eziandio del suono, e della commozione delle fronde degli
dividere in righe, o in simil suono / uscir pomposamente. manzoni, 424:
non è altro, che 'l vero suono formale della nuda astrattissima verità della sustanza
erano in quell'aquila, uscìa un solo suono di caritade e d'amore. de
, primo le grazie / compartiano quel suono, onde a più mite / viver addur
col mutar braccio e forza si mutò suono. goldoni, vii-1014: non posso soffrire
celio l'ombrello pieno di vento e di suono, aveva pensato all'ultima scena della
e di più che si accoppi insieme col suono. vallisneri, 1-768: s'accostano
per i borghi. 3. il suono della campana che chiama a recitare la
per le belle arti, 1-87: il suono di necessità deve essere duro e ruvido
componimento. bembo, 2-51: è suono quel concento e quella armonia, che
facili nel componimento, e più eccellenti nel suono. lorenzini, 21: né sia
passione creatrice gli bastava un fil di suono per veder l'idea musicale e inebbriarsene.
, che non abbia negli orecchi il suono noioso dei sospiri e negli occhi le mal
un movimento, un'energia, un suono, un effetto, ecc.)
: e con ciò l'intenzione del suono riesca sensibilmente interrotta. manzoni, pr
attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio che batte in su quelle
numero. anguillara, 1-91: al suono altier da tal tromba spirato / non
sm. letter. armonia risultante dal suono concorde di voci o di strumenti, o
. 2. per estens. qualsiasi suono o rumore (per lo più gradevole
mar involti! bembo, 2-51: è suono quel concento e quella armonia, che
che incomincia: così la qualità del suono (secondo la costoro filosofia) non senza
, risvegliano in noi il sentimento del suono. targioni tozzelti, 21-10-209: concepiscono
più grande, ma non pertanto il suono più concertato. segneri, i-537:
, xxiv-1047: consistea la melodia del suono così nella congegnatura ben temprata dello strumento
. alfieri, i-40: né altro suono si sentiva tra quei filosofi, se
! * dissi e aveva tutto il suono di una concessione più che di un
il più vivamente che fosse possibile, col suono aggradevole del verso, i concetti e
, da concinendo, per cagion del suono indi nascente. qual concinnità è tanta
, e se colle mani, che fanno suono, gli animali mutoli disiderano velocità.
. doni, iii-121: quando un suono che continuamente s'inacutisce, o si aggrava
; armonioso, perfettamente puro (il suono di strumenti musicali, la musica e
un gran paradosso questo, che alcun suono possa concordemente unirsi con la voce di
ultima, ch'è far sentire il suono. de sanctis, leti, it.
specchi parabolici e sferici, tanto il suono come la luce al punto dove ne
erano tutt'una cosa: il suono, il canto e il salto erano il
condizionar l'aria per modo ch'eziandio un suono da venti, trenta e più miglia
: il nostro spirito rende più chiaro suono quand'egli è tratto per uno stretto condotto
, 32-91: consentita che hanno al suono l'equabilità del moto nel propagarsi,
accessori provenuti dal tempo, nel suono meccanico della parola. conflazióne,
dell'essere uno stesso l'aria e 'l suono, io confondo, come i più
di squille, odo di trombe un suono / che l'alto popular grido confonde.
18-8: io mi rivolsi all'amoroso suono / del mio conforto. bibbia volgar.
quel pianto era diverso, che il suono di quei suoi singhiozzi non le destava
, si par cosa di troppo mal suono ed è tenuto tra le genti grande discendere
dette con tal congiugniménto riusciron di mal suono. galileo, 151: sappiamo di
scale di tetracordo in cui l'ultimo suono dell'uno è il primo del tetracordo
altri, e che tali eran nel suono della voce quali nella grandezza del peso:
e considerato, domando, se il suono entra unitamente per ambedue questi fori?
/ v'abia assaliti con sì fatto suono: / che consiglio di due non
. 3. che ha lo stesso suono di un'altra parola; che presenta
. anche sm.). grammat. suono che non può essere pronunciato o far
, però che ciascuna d'esse cinque fa suono per sé; e sono l'altre
però che con le vocali insieme fanno suono. bembo, 2-141: è nondimeno da
senza si accorda con un altro suono; armonioso. il suono della
altro suono; armonioso. il suono della vocale. l. salviati, ii-1-152
lor suoni le corde rendono il suono consonante, perché sono tocche sieno
alla inferiore dà il suo dolce e consonante suono. alberti, sono dunque gli
: non vi è nel resto alcun suono che possa dirsi men bello, avendo
corrispondenza coll'oggetto rappresentato, cosicché il suono più dissonante fa talora una consonanza piacevolissima.
di natura all'altra risponde, siccome suono a suono, che, quanto più
all'altra risponde, siccome suono a suono, che, quanto più lontano di
intr. (consuòno). dar suono, risuonare insieme; dare suono uguale,
dar suono, risuonare insieme; dare suono uguale, produrre conformità di suono;
dare suono uguale, produrre conformità di suono; concordare fra loro (suoni,
nell'armonia, cioè, che al suono d'una corda le altre che con lei
consonevoli delle parole, accioché il suono ne riesca soave. = * deriv
... e il cantar nel suono con le voci di più sorti sinece
regolata massa vanno girando a tempo di suono, ed in ultimo quello, che
tempo e maestevole per lo contemperamento del suono dolce e grave. gramsci, 199
. tommaseo, i-306: strumenti di suono sommesso, gracile, acuto, che si
che il filosofo accennò, dicendo il suono acuto contenersi nel grave, come l'angolo
e conturba il mare, e trae suono dalle onde profondo. carducci, i-1315:
, si par cosa di troppo mal suono ed è tenuto tra le genti grande discendere
continuerete sentendo il tremore, quanto il suono della corda, il quale verrà sempre
ad intervalli più radi, con un suono sordo di bolle che gli si rompessero
raddoppiandoli all'ottava inferiore); il suono di questo strumento. caro,
diceano, che del movimento del cielo uscìa suono. angiolieri, 48-5: sed i'
provato senza contradizione che la linea del suono corrente sopra l'acqua s'allunghi:
porta, / ritorna in basso con orribil suono. cellini, 1-5 (34)
e l'altro discende in altezza di suono. 8. sm. cosa contraria
accorse che le sue frasi avevano un suono falso, che la sua disinvoltura contrastava
altro barone. magalotti, 20-270: il suono che ella [l'acqua] rende
controtèmpo, sm. mus. suono accentato che cade sul tempo debole della
e conturba il mare, e trae suono dalle onde profondo. carducci, 201:
ma di canto divenne maestro e di suono. = deriv. da convenire
. algarotti, 1-406: non nel suono stucchevole di somiglianti finali pensò egli che
crescenzi volgar., 10-28: con solo suono di seme di papaveri, inchiuso ne'
leopardi, ii-189: nelle antiche lingue ciascun suono anche vocale, portava un suo proprio
allora soltanto, le parole prendono il suono della sincerità e dànno a chi le
che gli altri, con acuto ed alto suono si muove. marsilio ficino, 2-82
, mutando il musico la sorte del suono, mitigarsi e tornar dall'arme ai convivii
messa. montale, 2-68: un suono lungo / dànno le terracotte, i pali
forse ad alcuno tocca il cuore, quel suono, e riconduce il suo spirito convulso
coperto di brume. / quel flebile suono è del vento, / quel labile
. attutito, smorzato, soffocato (un suono, un rumore da un altro più
medioevo, di avvertire i cittadini col suono di una campana, a una data
); non lasciar percepire (un suono, delle parole). petrarca,
la g all'antica e la y con suono di m; la qual voce
ecco tirteo col flauto mutando il suono, porse tanta alle grezza
, risvegliano in noi il sentimento del suono. 22. mus. filo di
vibrare, producendo in tal modo il suono (è detto anche: corda vibrante
corda per strumenti musicali: nota, suono, registro. - strumenti a corda
. corde): quelli il cui suono è prodotto dalle vibrazioni di appositi fili
che spesso muta corda, e varia suono, / ricercando ora il grave, ora
rallentate / al canto disugual rendano il suono, / fia meglio differirlo a un'altra
che le sfere celesti fanno un certo suono così dolce ch'è una maraviglia; e
universale: ma che io sono assordata dal suono stesso, e però non l'odo
. strumento musicale a corda, 11 suono stesso dello strumento; poesia, stile,
/ che accordò sì le corde al suono umano / che 'l pregio di boezio s'
-
antri e le grotte al strepitoso suono de'dattili, de'spondei, de'iambi
europa udì grida dall'alto miste con suono di rame percosso, come aveva sentito
o corifeo, incominciato e dato il suono,... concordemente consuona tutta
corintio del cancello nel chiudersi dava un suono chiaro come un tintinno che propagavasi per
letteratura non dovea essere più un vano suono, né un passatempo, né un
simili. 2. scherz. suono di campane in onore di un defunto
, 314: chi non conosce il suono della cornamusa non può bene giudicare se lo
strumento musicale); che ha un suono simile a quello del corno.
i-286: perché poco appresso fu udito il suono d'ima cornetta tutti si chiarirono ch'
tutta la brigata destando, al suono del quale ciascuno, lasciando il
l'altro dì udimmo molto bene il suono di un corno da caccia che veniva di
a noi i cerchi ondeggianti mossi dal suono nell'aria. parini, giorno, iii-316
, delle grida disperate, e un suono di corno rauco. pascoli, 1241
nato uno strumento nuovo, che ha un suono delizioso di corno inglese, ottimo per
giuoco di parola per la somiglianza di suono con 'coma', detto d'infedeltà coniugale
due la m e la n, il suono delle quali si sente quasi lunato e
leopardi, 852: senti tu questo suono piacevolissimo che fanno i corpi celesti coi
), la parte che tramanda il suono. -corpo sonoro: atto a render
. -corpo sonoro: atto a render suono. galileo, 878: il diffondersi
risonanza, e del fiato per veicolo del suono. d. battoli, 33-30
musica. magalotti, 21-155: il suono, accidente nobilissimo dell'aria, osserva
, 1-2 7: il rapporto tra il suono della voce e quello del corpo sonoro
, pienezza di accordi; volume del suono. g. b. doni,
occupa nella scala. 11 corpo del suono si riferisce dunque al forte e al piano
dalla corporativa de'suoi fabbri, pure di suono. corporativaménte, aw. secondo l'
si rompa, ne fa segno con il suono. corrènte1 (part. pres.
5. che si diffonde (un suono, un rumore). carducci,
gorgogliar fra tanto udìo / con novo suono, e là con gli occhi corse,
(una voce, un canto, un suono, un rumore). dante
bibbia volgar., vi-149: o fortissimo suono di rovi nanti pietre o
allogarsi i tali atomi proprii del tal suono, ne'tali proprii lor ricettacoli dell'
[de'graviorgani] de'gagliardi di suono quanto si vuole, e di diversi
possa nel verso; nel qual verso il suono e l'armonia vie più naturale e
al respiro s'unì il rantolo, un suono che pareva un lamento...
fiamme, i sospiri si convertirono in dolce suono. e così solo in questa sola
maggior circuito, alla misura che il lor suono è abile a dilatarsi. g.
suprema oppresse e istupidì le coscienze al suono di quel pianto. bocchelli, 2-63
per cui si costituisca e si determini un suono a non potersi dir mai altro
/ l'urto dei piè danzanti il suono / dei flauti frigi, e lesbo /
più suoni vocalici in un unico suono (con conseguente fusione di due parole
altra si uniscano a formare un suono unico). salvini, iii-58
vocaboli si confondono insieme formando un nuovo suono: figura frequente nel dialetto attico.
stando ascoltare, odo zufolare con un suono fioco fioco, et allora si avisa-
della passione creatrice gli bastava un fìl di suono per veder l'idea musicale e inebbriarsene
è danza e armonia; il suo suono è canto e parola; il rombo
che, scosso ritmicamente, produce il suono. = voce dotta, dal lat
prima con subita luce, poi con terribile suono è spaventato. straparola, 10-2:
a una o più voci, a un suono, a un rumore, oppure a
tono (un fenomeno naturale, un suono, un rumore). boccaccio,
iv-2-471: in vista del nemico, al suono delle fanfare gli artiglieri cantavano e danzavano
nube..., cacciata dal suono della campana e dai segni di croce dell'
che è disuguale e tremolante (un suono, una voce). g.
, ma di metallo, rendono certo suono squacquerato e crespo, quasi come la
sarebbe pure sgrossato dalle sponde, né fatto suono cri cri; sì era grossa la
voce 'cricch 'ci fece udire il suono che fa la ghiaccia mentre si rompe
quella voce, quel rumor, quel suono / chiamato cricche. alfieri, i-102
intr. (cricchio). dare un suono secco, di cosa che si rompa
qual modo certamente la vena con acuto suono si sente cricchiare. soderini, iii-390
in mezzo al qual tumulto scoppiavano, con suono anche più nuovo, le bombe devastatrici
limpidità cristallina. -voce cristallina, suono cristallino: alto, limpido, squillante
, certe sillabe cullanti, nel loro suono cadenzato. d'annunzio, i-909:
12. figur. letter. suono alto, limpido e squillante (come
, limpido e squillante (come il suono del cristallo percosso). -di cristallo
. -di cristallo: cristallino (un suono). d'annunzio, ii-557:
: la restituzione dell'originario fonema o suono articolato, scegliendo tra le varie lezioni
alla ragione. boriili, 1-144: al suono innocente della sua voce che ha un
come una crosta concava così detta dal suono che rende mangiandola. moravia, iv-51
nube..., cacciata dal suono della campana e dai segni di croce
5: ch'io l'oda il suono della vostra voce / ora che più non
. parlare con voce rauca (di suono sgradevole e di tono brusco). -
3. sm. il genere cromatico; suono o canto cromatico. marino,
gr. xptoixoctixóc * che concerne il suono ', da xp&p'-k * ocxo <
4 tempo 'e cpoavf) 4 suono '. cronofotografìa, sf.
di liquore; e si dice 'crosciare'dal suono. d'alberti, 274: '
crotalum * nacchera ': per il suono che fanno i semi nel baccello.
agitata e percossa con le mani renda suono. parini, 892: caderanno, con
accorse che le sue frasi avevano un suono falso, che la sua disinvoltura contrastava
, nella luce); asprezza di suono, difetto di armonia (nella musica
duro, sgradevole all'udito (un suono, una voce). galileo,
forse goderebbono più di quelle due voci col suono ammollito, che i più vicini con
= dal gr. xpcotxa * percossa, suono '. crumèna, sf. ant
cucco. panzini, ii-96: dal suono della voce si capiva chiaro questo pensiero:
trillanti, certe sillabe cullanti, nel loro suono cadenzato. cullare, tr
annunzio, iv-1-439: giungeva fioco il suono del pianoforte, e inintelligibile, aumentando
(un canto, una musica, un suono, ecc.). pascoli,
4-318: antonio, cullato leggermente dal suono lamentoso di queste parole, s'appisolò.
incerto core, / e freme in suono di pietà e di rabbia.
2. con rumore sordo, con suono cupo. monti, x-1-393: le
chiaro, non distinto, sordo (un suono, un rumore). alfieri
il basso e viceversa, produce un suono tremolante, sordo, monotono.
21-159: con questo stesso mezzo del suono potremo raggiustar le carte dei luoghi particolari
meraviglia. pindemonte, 209: un suono usciane, a cui / si scossero e
chiesa, compresa l'illuminazione, il suono delle campane e la ripartizione delle elemosine
dall'ansare / che quasi non dà suono / di qualche tuo meriggio desolato.
è voce francese infantile, come dice il suono istesso delle due sillabe uguali, ed