strumenti, / sempre bene accordati a suonar male. d'annunzio, iv-1-753:
nella piazza i trombettieri / uscirono a suonar la ritirata. palazzeschi, 1-23: sono
, d'antichi fatti / certo udisti suonar dell'ellesponto / i liti. settembrini [
87: avrà imparato da principio a suonar da ballo sui numeri, non andando
, artefatti e vuoti accenti, / suonar di patria il nome. leopardi, i-1178
, /... / e quel suonar fa spesso il dente asciutto.
intanto gli asini canori / di concenti suonar l'aere intorno. giordani, ii-72
vista, non capisce cosa è: sente suonar la fanfara, si fa un cuore
mestieri, essendo che si dilettano del suonar di flauto, di cetra, di violini
fissa ad aspettare / per correre a suonar le campane. alvaro, 9-211: era
vo'veder s'io posso / farlo suonar di qualche bolognino / per riavermi di quella
. spazzare la sagrestia... suonar le campane... riempire le ampolline
prima volta il nome udissi allora / suonar di cavalier di cittadino: / surse il
/ scosse i polsi, e suonar fe'le catene. pellico, ii-117:
prima volta il nome udissi allora / suonar di cavalier di cittadino: / surse
: un abate citarista, che m'insegnava suonar la chitarra, stromento che mi parea
, chi esercita professionalmente l'arte di suonar la chitarra. b. davanzali
quando fra le scene / il fischio udrò suonar, / e il fumo delle lampade
meco un abate citarista, che m'insegnava suonar la chitarra. d'annunzio, ii-773
le sale. 2. locuz. suonar di clavicembalo: pizzicare la punta del
quando fra le scene / il fischio udrò suonar, / e il fumo delle lampade
prima volta il nome udissi allora / suonar di cavalier di cittadino: / surse
risposta mi contentano pel solo fatto di suonar così bene. 3. soddisfare,
ch'oltra quest'alpe / farei lunge suonar tuo nome tanto, / che l'udrebbe
quali il nome di libertà non dovrebbe suonar terrore, co'despoti più svergognati cospirano
di martelli e d'incudi, un suonar d'arme / buone in pace ed in
, il be-quadro: / oh che brutto suonar! che suonar ladro! / impicciate
: / oh che brutto suonar! che suonar ladro! / impicciate il bemmì coll'
interesse; / ballar non puossi e suonar gli strumenti, / e ad un tempo
per l'ampia città forte facesti / suonar le rote tra 'l diffuso volgo, /
arbor perduto, e fa la selva / suonar de'spessi colpi, a sé dintorno
sole, e le campane intendo / suonar del mezzodì l'ora diletta, / un
, x-2-14: udii di cristo i bronzi suonar doppio / per laudarlo che giunto era
, una delle due mascherine cominciò a suonar a doppio sul giovane; e l'
roghi eccitate, i tuoi concenti / suonar, come alle prische alme selvagge /
/... / oh che brutto suonar! che suonar ladro! / impicciate
. / oh che brutto suonar! che suonar ladro! / impicciate il bemmì coll'
pananti, i-55: si dettero a suonar comi e trombette, / a dar
di legni. prati, i-81: suonar non s'ode per l'ombre nere /
, al confinar dei scudi: / suonar come campane, e gittar vampo, /
sol n'addoppia il giorno: / suonar d'allegri cantici / odi la valle
mi parean commosse / fremer tossa, e suonar tarme, e rizzarsi / dalla cintola
i-792: le campane di serra cominciarono a suonar insieme fitte fitte facendo fretta ai fedeli
che voi foste sì eccellente in suonar la cetera, o per meglio dire in
ne'luminosi campi, / ch'alto suonar si sente / con paventoso suon tra
prati, 1-54: il fragoroso / suonar d'un cocchio; e nell'obliqua
. casti, 291: là potreste suonar gighe e furlane / là far trilli
chi, al caffè, butta e fa suonar la moneta sul vassoio. bacchelli,
di margherita. monti, x-3-468: suonar d'allegri cantici / odi la valle
disegno / non furo eguali, e suonar vuote al vento. denina, iii-204:
e i chiusi ginecei / d'arme suonar, di strida e di femmineo /
trombetti, con le guance enfiate, suonar le tube per animare i combattenti.
a caccia, / chi prende gusto di suonar la piva. pirandello, 7-481:
allegri, 6-34: voglio imparare a suonar di liuto / per poter farti qualche
, perplesso della via. quand'ecco suonar voci proprio sotto me e indicarmi una
ai vizi loro, io mi sento tosto suonar negli orecchi mille = voce dotta,
. anco della musica, specialmente del suonar di manicordo e di liuto. porzio,
tremare intesi. casti, ii-3-73: suonar su lor, come sui schiavi, intendi
. govoni, 951: la facevo suonar [la chitarra] con tanto ardore /
domandò perdonanza. ariosto, 17-13: suonar per gli alti e spaziosi tetti / s'
freno. fiacchi, 11: dal suonar finalmente / il vero sonatore / rimansi
robbio di san raffaele [tommaseo]: suonar legato non è altro, se non
più tardi, per battere tamburo e suonar trombette nazionaliste. fenoglio, 1-5: marcelle
, 87: avrà imparato da principio a suonar da ballo su i numeri, non
. anco della musica, specialmente del suonar di manicordo e di liuto. m
: d'antichi fatti / certo udisti suonar dell'ellesponto / i liti, e la
semicrome o biscrome e questi si faranno suonar mezzi piano per rendergli più nuovi e men
serve dei curati / non san quando suonar l'ave maria / né il mezzo giorno
: fece anco imbandierare la fortezza e suonar le trombe e la campana della guardia
fede. fiacchi, 11: dal suonar... / il vero suonatore /
, sep., 218: udisti suonar dell'ellesponto / i liti, e la
! se da quel di porpora / labbro suonar io sento, / « t'amo
di violino] imparata da principio a suonar da ballo su i numeri, non andando
egee, d'antichi fatti / certo udisti suonar dell'ellesponto / i liti. manzoni
arrivati lì senza bandiera, / senza suonar tamburi e senza lume. varano, 1-41
i-143: vigilando aspetto / d'udir suonar la tua ora suprema. manzoni,
« impararono pur dai romani l'arte di suonar l'organo ». v. bellini
: non udisti, valeria, / suonar l'editto di berengario, / quando crollò
, se sono molte, con- vien suonar pieno e raddoppiar registri; ma, se
, 6: volendo finalmente insegnar a suonar sopra il basso,... presupponiamo
nella piazza i trombettieri / uscirono a suonar la ritirata. -area disponibile per
, e ad otta ad otta / far suonar le medaglie in piè attaccate.
perché, se sono molte, convien suonar pieno e raddoppiar registri; ma, se
in tempo perfetto o binario, si potrà suonar piena la prima, e nell'altre
! che c'è bisogno di sapere per suonar la fisarmonica? stendere e stringere il
, d'antichi fatti / certo udisti suonar dell'ellesponto / i liti. d
prigionieri, schiavi ', si udì suonar nel consiglio e mormorar fra le turbe
: d'antichi fatti / certo udisti suonar dell'ellesponto / i liti, e la
gli propala, / che faccia ormai suonar la ritirata. 5. manifestare,
dessi primamente avviso, / che al suonar della sesta a nuda spada / assicuri
suono a quel male appropriato, prosegue a suonar gagliardamente quel suono e non altro.
3-48: qui s'udia / ai pusilli suonar santa ed ai mesti / questa parola
perché, se sono molte, convien suonar pieno e raddoppiar registri. f. gasparini
saggi; voi che vi sentite tuttogiomo suonar negli orecchi che vi si tendono insidie,
(i. -131): certo udisti suonar dell'elle- sponto / i liti,
malata? / dice, e ascolta suonar la sua parola. -guarito
agazzari, 6: volendo finalmente insegnar a suonar sopra il basso,...
, i-443: andai insieme con lui a suonar l'organo; mi son messo a
panigarola, 1-104: così detto fece suonar le trombe a retirata. reina,
mascheroni, 8-132: appena sugli abissi / suonar tua voce onnipotente udissi, / e
suoi muti e buffoni. fa spesso suonar istrumenti strepitosi e si diletta molto di
notte. jahier, 158: può suonar [la fanfara] delle ariette felici
perché, se sono molte, convien suonar pieno e raddoppiar registri; ma, se
pananti, i-55: si dettero a suonar comi e trombette, / a dar
chiamar le api sciamanti, a forza di suonar sui rami. 2. che
principio stabilito che sarebbe stato libero di suonar la tromba e di sciogliersi e di proporre
, 1-57: arco non s'ode / suonar finora di scoccato strale. onofri,
d'oro / nella mia stanza segue a suonar. -continuare a parlare; proseguire
. fenoglio, 5-i-1075: pacifico doveva suonar l'angelus delle sequestrate parrocchie sull'altra
agazzari, 7: volendo finalmente insegnar a suonar sopra il basso,...
e in disaccordo e poi ditegli di suonar giusto con esso. le note sgarrate non
vista, al confinar dei scudi: / suonar come campane e gittàr vampo, /
ferio'; e si diè in vece e suonar vari strumenti e studiare di musica.
dritta »? ode a man ritta / suonar non lunge la lusinga e il soldo
triton nereo mandò, / e il suonar de le lor conche / le nereidi chiamò
in aria sonano. ariosto, 17-13: suonar per gli alti e spaziosi tetti /
della partenza, ma così lontano ancora da suonar sottile e giuggiolante. -per
. martello, 6-i-242: di risa suonar vuol la commedia / privilegiate da talia
, 1-xxix-242: voi sentite ogni giorno suonar nelle bocche e vedete scritto sulle carte pubbliche
fa resistenzia. casti, ii-3-73: suonar su lor, come sui schiavi, intendi
contra gli sprieme / fa come isogno di suonar la tromba e dire i fatti miei a
g. giudici, 9-64: non voglio suonar -annunciare guai. grancasse /
287: febbre terzana non fé mai suonar campana. = lat. sonare,
lario disse: « se io sapessi suonar la chitarra suonerei giorno e notte ».
allegri, 6-34: voglio imparare a suonar di liuto / per poter farti qualche
. agazzari, 4: deve saper suonar bene il suo stromento, intendendo l'
agli altari, / potrò un doppio suonar con le campane; / oh veramente una
i triton nereo mandò, / e il suonar de le lor conche / le nereidi
saggi, voi cne vi sentite tuttogiorno suonar negli orecchi, che vi si tendono insidie
uomini che ai passi gravi, al suonar delle stellette degli sproni. -parte
f. morosini, lii-14-182: fa spesso suonar istru- menti strepitosi e si diletta molto
: si diè... a suonar vari strumenti e studiare di musica.
cura, o gelsomino, / sia di suonar intorno il tamburino. d'annunzio,
], per battere tamburo e suonar trombette nazionaliste. -concorrere ai tamburi
profondamente la nostra fanfara... può suonar delle ariette felici che han sapore di
. agazzari, 4: deve saper suonar bene il suo stromento, intendendo l'
trista fortuna / a morte trasse anzi il suonar de l'ora. lauro, 2-93
ci fa sopra; però è buono suonar assai stretto e grave. -per
casa sua, di quando andava a suonar l'organo in chiesa. -tipico
tosca. cellini, 880: udirete suonar le tosche rime / le lodi della sua
. nella piazza i trombettieri / uscirono a suonar la ritirata. -angelo trombettiere-
, 83-78: la parola 'repubblica'può suonar oggi sul mio labbro coll'indipendenza ch'io
alla finestra di casa il giovedì al suonar dei vespri, in segno d'onore alla
.]: quello non si chiama suonar l'organo; si chiama zapparlo.
sgradevole e volgare, e 'cochon'invece può suonar amabile, quasi un faceto rimprovero.
anni è civettina divenuta: / si udia suonar per tutto: – oh cara!
si fosse scatenato, e pigliasse vaghezza a suonar la tofa su per quello sterminato numero