dall'a alla z le ragioni del suo viaggio, ma ne sapevano quanto quelli
26-104: tutto m'offersi pronto al suo servigio. idem, par., 4-45
. giovanni dalle celle, 2-23: al suo amico e divoto per cristo, guido
sua bellezza. idem, v-236: il suo cinguettare è tanto che, solo,
a palazzo prima d'essere stato davanti al suo giudice, pagherà cinquanta soldi. nievo
della corona rischiava di scadere, dal suo luogo di istituto supremo e sovrano,
om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso. cielo d'alcamo,
, avrebbe raccontato come il conte muzio suo padre avesse saputo, in quella famosa
santo albino, / e giunto al suo nimico ne l'artiglio, / a restar
che non solamente per lunga distanzia al suo amante s'allontanava, ma che quasi
fidandomi ne la persona la quale uno suo amico a l'estremidade de la vita condotto
, 8-2 (233): un suo orto che egli lavorava a sue mani.
fanno / a chi far può nel suo camin più danno. vasari, i-584:
336: manfredi... ricevette currado suo fratello a grande onore e riverenzia.
idem, 12-36: il soperchio del suo guadagno a giornata dava per dio a'poveri
: e sopra / un fiore, a suo costume, / rinchiude il lume /
le riuscire, e non essendo, dal suo proponimento punto smossa, pensò provarne un'
, 405: aristotile fece il principal suo fondamento sul discorso 'a priori ',
chi l'avesse osservata, che il suo cuore faceva ancora a mezzo con renzo,
per natura era superbo, e che 'l suo compagno volea fare tenere a menzoniere,
l'imperatore] di far eleggere ferdinando suo fratello a re de'romani. manzoni
da dosso due, che contro il suo piacere l'amavan, cognoscerete. esopo volgar
nostra pace. boccaccio, i-22: il suo santo uccello..., levandosi
..., levandosi, il suo volo prese verso i nostri avversar »,
ch'infinità providenzia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, /...
.. in riverenza del vostro e suo signore. s. caterina da siena,
onore del sommo grado di abadessa nel suo monastero. d'annunzio, iv-2-155: come
a una badia / che buona parte del suo aver dispensa / in onorar nel suo
suo aver dispensa / in onorar nel suo cenobio adorno / le donne e i
, x-210: dio mandò il spirito del suo figliuolo nelli cuori vostri, il quale
panzini, iii-304: ognuno vive secondo suo genio: c'è bernardo assorto in
fiori a bizzeffe, e, a suo tempo, noci a bizzeffe. il buon
cardarelli, 6-42: tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima
di quante stringhe al giorno ha il suo muletto, / un abbachista, in
. maestro piero, perduta la grazia del suo signore, e cieco, se ne
9-737: non nasce giorno senza 'l suo 'nfortunio, / né sole è che talor
. galileo, 1-1-154: appare il suo lume [di saturno] languido ed
un disteso azzurro abbacinato che compendiava al suo ricordo l'italia. cicognani, 3-204:
accompagnava. ella diede a ciascuna il suo ufficio. la prima vergine alimenta i
abbadia, / e non poterla dare a suo talento. guerrazzi, 1-8: qualche
[il re del ciel] così nel suo splendor s'involve / che v'abbaglian
spettiva, e dimanda virgilio della cagione del suo abbaglio. abbaia; urlante.
, acciocché di notte lo svegliasse col suo abbaiamento. carena, 2-189: squittire,
faceva sentire di tratto in tratto il suo ululato lamentevole di cane abbaiante alla luna
; se il cane abbaiava, faceva il suo mestiere. govoni, 2-63: a
al suo cor fermato avea / di lasciar che abbaiassero
aria, lamentevole insieme e minaccioso. al suo avvicinarsi a qualcheduna di quelle, il
, almeno un cane, poiché il suo abbaiare fosco rintronava intorno, e l'eco
di vedere un gesto di stizza del suo capitano che gli faceva cenno di muoversi.
la quale prima era stata consenziente al suo abbandonaménto nell'isola. zanobi da strata
/ come un re imberbe abbandona / il suo reame alla guerriera / che s'avanza
: se stessa [erminia] e 'l suo desir primo abbandona, / e '
in variar destino, / a chi 'l suo cor troppo abbandona in esse! manzoni
e abbandonò sull'omero di lui il suo volto tremante e mutato. settembrini, 1-104
. conciliatore, i-176: abbandonandosi al suo orientale carattere, chiama mimy in disparte
cuore tutti erano acconci d'abbandonarsi al suo servigio. m. villani, 8-105:
de'troiani, / e de l'abbandonato suo marito, / s'era in quel
gli fasciava il viso, rendendo il suo aspetto anche più abbandonato. quasimodo,
. foscolo, iv-360: giacea il suo bel corpo abbandonato sopra un sofà. un
distese sull'altopiano... col suo abbandono e la sua stanchezza di sempre.
presenta. 8. avv. a suo abbandono: a suo capriccio. bencivenni
. avv. a suo abbandono: a suo capriccio. bencivenni, 4-109: chi
4-109: chi lascia andare l'acqua a suo abbandono, elli mette sovente cagione di
lo strinsero, e alla freschezza del suo corpo si abbarbicarono insieme. bocchelli,
s. v.]: meglio il suo abbaruffato che quel d'altri assettato:
animo di lui e nella mente del suo ministro tanucci l'abbassamento della feudalità.
volontario, la sua presenza e il suo contegno avevano acquistato, senza che lui
, e dietro alle cortine del suo letto, le quali abbasserò, che ora
vili... guidava la chiesa a suo modo, e abbassava chi non li
medesimo. bisticci, 171: mai nel suo pontificato aveva voluto usare la autorità pontificale
popoli risentitisi potentemente, lo cacciorono del suo stato e acquistato che lo ebbono lo
[cesare] da alcuni del consiglio suo, desiderosi di abbassare la grandezza di ceures
. un ribrezzo di sé e del suo vizio l'invase. deledda, ii-61:
abbassata a scegliere per isposo il figlio del suo servo. manzini, 10-21: ho
messer frigano colla lancia abbassata verso il suo signore, gli si addirizzò per traverso
138: per la prima volta il suo nome gli parve non abbastanza grazioso e
non trovava mai cosa abbastanza bella pel suo merito. svevo, 4-1009: tremava al
orrore, / son picciole sembianze al suo furore. idem, 19-37: svelse dal
un camion su cui era stato caricato suo marito per il servizio del lavoro obbligatorio
., 34 (596): il suo sguardo s'incontrò in un oggetto singolare
. 1827 (598): il suo sguardo vagante si abbatté...]
a se stesso, e non che il suo coraggio si abbattesse, più vivido anzi
si trasfigurava, secondo gli istinti del suo sangue e i ricordi del suo intelletto,
istinti del suo sangue e i ricordi del suo intelletto, in una di quelle forme
colpo così sul vivo, che il suo dolore s'avvicinò ad abbattimento e a sconforto
. per la pochissima attenzione prestata al suo indice nel leggere l'abecedàrio. fucini
nell'età verde, / in suo chiuso pensier natura abbella, / morte,
abbellire star bene a suo luogo, nel senso del giovarsi di tale
16-65: chi della cagione di questo suo abbellirsi con tanta sollecitudine domandata l'avesse
[crusca]: per lo nuovo vestito suo molto abbellito. dante, conv.
a qualcuno piace, se lo confetti a suo senno, e tutti pari. carducci
solitario presso alla fontana, abbeverava un suo cavallo bianco. tozzi, i-249: c'
s'ella beeva, ed egli beeva il suo abbeverato; e molte altre cose più
, i-240: faccia però quanto il suo diavolo saprà suggerirgli, ché non fuggirà
intende che d'esser nominata maestra al suo paese, nella scuoletta elementare dov'ella
per... vedere se al suo abbigliamento mancasse qualche cosa. carducci,
di togliersi la sciarpa per togliere al suo abbigliamento il carattere ecclesiastico. piovene,
ad ognuno sia licito vestirsi a modo suo. firenzuola, 574: ancorché una
è forzato dalla legge a compire il suo obbligo. pirandello, 7-1215:
creditore ha aderito all'accollo stipulato a suo favore. leggi di polizia, n:
, ii-26: oltre a divertirsi a suo modo con questa accolta di candidi e di
'l mare ondoso, / quando col suo tridente infin dal fondo / il gran
[tommaseo]: mi fa sbandir poi suo accomandaménto / di quella che mi tiene
accomandante, il quale consente che il suo nome sia compreso nella ragione sociale,
maschio. caro, 5-1096: al suo caro aceste / quanto può caramente gli
: [il tiranno] fece armare un suo cone- stabile con la sua masnada,
, 4-19: accomandato il regno a ruggeri suo figliuolo, prese per mare il viaggio
tanto sua nomea che catuno si facea suo accomandato, onde in pochi mesi fece
3-93: [il doge e il suo consiglio] incontanente feciono accomiatare e bandeggiare
quasi disperata di poter più trovare il suo bene, uscita della strada maestra,
il duca ercole per guardia dello stato suo tener solea, egli da sé li
trovi una [moglie] accomodabile al suo genio. accomodabilità, sf. possibilità
giove nella sua mano destra accomodato il suo fòlgore in attitudine di volerlo trarre,
due miglia discosto, dove sopra un suo podere s'avea accomodate per maggior comodo
ragionevole che ognuno s'accomodi allo istinto suo proprio. idem, 202: il nostro
va dal medico, e tale fu il suo atteggiamento per tutto il tempo che restò
la notte? si accomodasse: affar suo. 12. intr. e
servizio. strinati, 74: lo suo figliolo accomodato con lo detto conte alberto
le parole d'isaia dette a quelli del suo proprio tempo si dicono adempiute in coloro
tutta notte mai / perch'alia pace il suo amator ritiri. tasso, 2-37:
, 23-998: accompagnano / tutti il suo cruccio con un dolce riso. manzoni,
loda ciascuno che l'anno compia del suo vedovaggio in casa del marito...
. lo qual compiuto, se 'l suo parentado tratta di lei di nuovo acompagnare
intendo che sia nostra, / ed al suo primo amante l'accompagno. goldoni,
sempre gli accompagnava con qualche carità del suo proprio. 3. collaborare;
udine... s'accompagnò il patriarca suo fratello con poca gente senz'arme.
fu vero fidanzamento. sono stato il suo boy-friend, cioè il suo accompagnatore fisso
sono stato il suo boy-friend, cioè il suo accompagnatore fisso, per circa sei mesi
. baldinucci, 1-101: fu il suo corpo onorato coll'accompagnatura di tutti i
10-73: il signore luogotenente abbia per suo servizio, ed accompagnatura continua, due
. giambullari, 450: ottenuto ugo il suo desiderio, e con buona grazia di
: e gli comandò che egli acconciasse il suo arnese, acciò che la seguente mattina
appresso, ingessatala ed acconciatala a modo suo, cominciò a pensare quello che vi
parto dolente, / si, del suo, guigliardon non m'è dato. /
saputo bene acconciare ed ornare il detto suo. pulci, 24-37: carlo fe'tutto
in bocca, e gli proferse il suo aiuto. baretti, i-114: non vedi
egli... era in un suo orto e faceva certi suoi lavorietti acconciare.
, acciò imparasse quel mestiero, lorenzo suo figliuolo. canti carnascialeschi, 1-230: noi
già il tempo vedeva acconciare presto al suo proponimento. 14. rifl.
il re] si fuggì in carvano, suo forte castello; e assediato in quello
vedendole; e sollecita di dare effetto al suo pensiero; ma la fortuna, acconciatrice
2-1-3: ciascheduno dee mirare lo 'ngegno suo: chi è acconcio a leggere,
infino a tanto che ella possa con suo acconcio per me venire. idem,
dovere in parte essere grande acconcio del suo proponimento. idem, iv-151: e
. ariosto, iv-7: verrà a suo acconcio e tomarà la giovane, /
, sarò molto contento di metterla in suo potere. -in acconcio; a vantaggio
d'annunzio, iv-1-248: con quel suo profilo puro e diritto, coronato dai capelli
., essendosi accontato con l'oste suo, gli disse che volentier per servidore
, i-215: il luogo acconcio per lo suo riposo era il limitare della porta,
lunge anco innamora, / non acconsente un suo pensier ch'io mora, / un
pensier ch'io mora, / un suo pensier del mio morir presago. g
, pensossi [il giovine] di volere suo compar divenire; e accontatosi col marito
.. il disse al nostro fratello suo grande acconto e dimestico a napoli.
spirto umano / render grato concento al suo signore / se non v'accoppia a ben
5-87: e 'l cristato gallo col suo canto salutò il vicino giorno, significando
ii-211: in caso toccasse loro a suo tempo di spatriarsi, poche cose gioveranno
tenerezza e d'accoramento, l'aurora del suo paese che non aveva più veduta da
lo ferì nel più intimo del cuor suo, lo addolorò, lo accorò. forteguerri
l'accora / che sente il sangue suo di ghiaccio farsi. menzini, 5-232:
altro che gli scriveva accoratamente, timidamente suo padre. = comp. di accorato
], tutta accorata, staccava dal suo petto esausto un meschinello piangente, e
e tal obbietto, non accorda il color suo con la magnitudine di esso obbietto.
dì vaghezza / d'accordar ti prendesse al suo sembiante / l'edificio del capo,
voi altro vedire, / ca 'l suo stomaco se more, si no i porge
potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro sperando m'apporta dolzore
/ con esso, come nota con suo metro. passavanti, 224: la mano
accordò. pulci, 1-50: adunque al suo voler presto t'accorda, / ché
accordata alle due perle grige e tiepide del suo sguardo. idem, iv-2-1291: il
, / anzi 'l primo pensier, del suo venire. idem, par.,
. idem, 119-79: allorquando del suo accorger m'accorsi. idem, 128-65:
dito, incontanente s'accorse che il suo inganno era scoperto. idem, dee
le cose: e non sa il suo non sapere: e non desidera la scienza
prede. manzoni, 79: il suo contegno, i nostri / accorgimenti il
a volere che io lo descriva in suo sottile accorgimento, il quale usò contro
: ella più non era intesa al suo dolore ma al suo gioco scaltro, all'
era intesa al suo dolore ma al suo gioco scaltro, all'esito del suo
suo gioco scaltro, all'esito del suo accorgimento. idem, iv-2-1111: caduto il
iv-2-1111: caduto il fascino, al suo accorgimento feminino gli atti e i detti di
viii- 41: con tutto il suo travaglio creativo, egli [lo sceneggiatore]
: avea giugurta larghezza e cortesia in suo cuore, e in opere accortezza di senno
smorfia di commozione che rendeva melenso il suo viso accorto, il paese lontano sul
, 1-49: e ben nel volto suo la gente accorta / legger potria:
crescenzi volgar., 6-73: e 'l suo seme [del meliloto], con
): postolesi a giacere allato, il suo viso a quello della donna accostò,
il paletto, tornò a rannicchiarsi nel suo cantuccio. collodi, 22: [egli
magalotti, 16-45: la bollitura del suo fiore, a mettervi dell'agro di
niuna cosa rispondea fiorio; anzi a suo potere, col viso in altra parte
dolcemente interrogolla qual fosse la cagione del suo cordoglio. idem, i-395: chi sarebbe
. idem, 14-1-2: ciascuno uomo al suo simigliante s'accosta. g. villani
della guardia, a cui manifestò il suo pensiero. idem, 9-37: [gl'
a udire, non s'accostasse al suo errore. s. gregorio magno volgar
, i-31: abbandonerà l'uomo lo suo padre e madre, e accosterassi alla
128: per fortuna di vento contrario al suo viaggio e avendo di già rotto il
le tre marie, / ch'ai suo sepolcro andàr con tanto amore...
le andava accosto accosto e il suo cappotto di orbace, rigido e aspro,
: conserverà [la lingua italiana] il suo carattere primitivo, seguendo ad attingerne come
queste lodi; e chi vi crede, suo danno. idem, iii-227: vedrà
: fu cagione questo ser mazzeo col suo dire, che questo re d'allora
buonarroti il giovane, 10-980: il suo petto è di marmo una macìa,
. leopardi, i-459: l'animo suo finalmente s'è addormentato e raccolto,
interesse per il sapere, accreditabile al suo metodo di insegnare. accreditaménto,
. accreditare una persona: segnare a suo credito una somma, una partita; riconoscerlo
lo bene della patria, non il suo. soffredi del grazia, 7: la
discreto / patir; ché quando monsignor suo accresce, / accresce anco egli,
'l coperchio, secondo l'accrescimento del suo corpo. imperato, i-31: le stirie
sì che non può capir dentro al suo letto. colletta, 1-68: donato d'
la luna, che non appare il suo splendore, ragguarda l'uno l'altro
terra tante volte, quanto merita il suo defitto, o perdita che ha fatto in
quella volta che negrito accumula tutto il suo entusiasmo, e fa peggio. bontempelli
de l'avaro in accumularle per il suo bisogno. machiavelli, 24: trovò
svevo, 3-892: accuratamente sollevò il suo gonnellino per riporre in non so che
l'imputato è chiae pensava nel cuore suo com'egli lo potesse accusare e vendicarsi
, per convenienza, aveva accusato un suo particolare dolorino allo stomaco. sinisgalli,
rubellazione a petizione della chiesa, di suo imperio. zanobi da strata [s
falso che ginevra tolto / s'abbia il suo amante, io non riguardo a questo
... / m'eran già del suo nome accusatori, / all'intelletto mio
maturo... si dispicca dal suo ramo. boccaccio, i-187: e troppo
ha quarantanni, e nella acerbità del suo celibato, piange facilmente. pratolini,
, 2-52: fin dall'adolescenza, il suo spirito bisognoso di dolcezza, di comprensione
/ non apre 'l sen, ma nel suo verde ancora / verginella s'asconde e
della nazione, ma veglierà al suo sviluppo, e saprà coglierlo nel punto
acerbo oro, acerbo tepore, al suo tocco le minime cose or ora inerti si
: è cresciuta armoniosamente, ma il suo corpo è esile, patito o ancora acerbo
de'suoi nemici, nel tormentare il suo petto. magalotti, 9-1-278: vedetel
un'aria malinconica dove ci leggi quel suo acerbo disappunto di non mai piacere alle
): suole formare ampi boschi; il suo legno è bianco, compatto, perfetto
e tutti dilicati lavori, imperocché il suo legno è bianco e sodo, e
e quelle in sommo al terreno. il suo legname è candido, pien di vene
lampi. nieri, 139: un suo amico che era un boia, ma 00
male assai, si dice: il suo aceto è di vin dolce. 5
.. /... e col suo negro loto / si devolve in cocito
: dopo l'esequie errar vede il suo spirto / fra 'l compianto de'templi ache-
dello stige per ottenere la invulnerabilità del suo corpo; ma il suo calcagno con
invulnerabilità del suo corpo; ma il suo calcagno con cui teti lo sorreggeva rimase
che per povertà se ne lavorava uno suo campo da sé... né crediate
d'asturia, ginnetto: rinomato per il suo trotto elegante e composto \ a
acrimonia e l'acidità dei fluidi del suo corpo. gazzeri, 1-68: convien
due o tre goccioline d'un certo suo acidissimo spirito, fatto incontanente ristrignersi tutto
corpo, ed il sangue toma al suo stato. magalotti, ii-161: il redi
stellato. idem, 3-191: fiutando quel suo buono odore / acidulo di mela renetta
, altrimenti gli acini sdrucciolano) del suo amico -ed affinché i colombi vi saltino sopra
di color verde brillante: nota per il suo succo velenoso e mortale, che oggi
degli elementi delle cose generate, e il suo naturai luogo è che circondi la terra
ha mai quiete, insinoché si congiunge col suo marittimo elemento. idem, 2-84:
viva pomice zampilla, / che con suo arco il bel monte sospende. castiglione,
fu, del 1664, divertito dall'antico suo corso per dove sboccava nel mare,
dolce. panzini, ii-739: il suo uomo con la ghirba di tela gli portava
per lavarsi. fracchia, 226: suo padre conduceva barche sul fiume e tutti
forami della corruttibil terra, e il suo movimento è tardo in mandar fuori ed uscire
gli farò uscire fiumi d'acqua viva del suo ventre. piovene, 5-258: si
bassa fa più danno alla riva nel suo corso, che non fa quando corre pieno
dovette pure ammettere che all'epoca del suo matrimonio egli era già in cattive acque.
comisso, 12-138: organizzò il premio nel suo albergo che non navigava in buone acque
rispecchia nei fossi / più azzurro il suo pezzo di cielo. -a quattro acque
questa cosa proviene, prese parere col suo confessore, il quale vi venne e
anzi che col vostro, senza il suo, si farebbe dell'acqua da occhi.
stefani, 6-94: ciascuno tirava acqua al suo mulino. buonarroti il giovane, 9-488
, / colui che tira l'acqua al suo mulino? salvetti, 129: non
/ perch'ognun tira l'acqua al suo mulino. verga, ii-325: il signore
industriosa che saprebbe tirar l'acqua al suo mulino per poco che lo avesse in
, cercava di tirare l'acqua al suo mulino, poveretta. pavese, 5-67
: insomma il parroco tirava l'acqua al suo mulino... nella riunione in
vegeto-minerale o saturnina, cosi detta per suo colore lattiginoso. rajberti, 2-67:
bocca, o per la superficie del suo corpo, ricevendo l'acqua defl'amnio,
risorga. baretti, 1-47: quel suo non turbarsene punto,...
targioni tozzetti, 5-166: serbava per suo alimento il solo biscotto della sera,
): ghismonda, non smossa dal suo fiero proponimento, fattesi venire erbe e radici
un tempo si chiamava acqua forte per il suo intenso potere corrosivo. leonardo
in calimara, in un saion vellutato di suo capriccio, e d'opera a coppie
scontrato uno acqueruolo che aveva carico il suo asino e pieno le sue coppelle d'acqua
a. lato lui per ordine lo suo compagno com'è lo segno de l'aquario
sembra un occhio lagrimoso / che il suo pianto silenzioso / a stille su le fronti
perché lei, quasi avesse presentito il suo grido, s'era voltata. calvino,
. una coperta acquatta, se col suo peso riposa ugualmente sul letto e copre
fretta si voltava a bisbigliare nell'orecchio del suo acquattato compagno. d'annunzio, ii-925
cuor selvaggio, / acquattato ciascun nel suo burlotto, / con alla mano i
ora forse... beveva il suo bicchierino d'acquavite, per risciacquarsi la
che appartiene soltanto alla grazia di quel suo vaporare, come un giuoco fra il
non si può derivare l'acqua al suo giardinetto di casa. targioni tozzetti, 12-1-323
ingegnere, aveva disegnato e acquarellato nel suo stile pianimetrico la detta vistosa matrona di
vacquerello: essere scaltro, sapere il fatto suo. burchiello, 14: a dir
un acqueruolo che aveva carico il suo asino e pieno le sue coppelle d'acqua
quest'acquicella che va e va per conto suo, una vita intima, gelosa di
lui inesplicabile quella quasi completa acquiescenza del suo animo nella necessaria definitiva rinunzia al possesso
cosa creata è stata prodotta dal suo creatore con una innata inclinazione di quello che
riposa in quella del superiore come in suo centro. manzoni, pr. sp.
appena si sarà acquietato si dorrà pel suo pazzo e pregiu- dicevole furore. leopardi
che non acquistano la lettera per lo suo uso, ma in quanto per quella guadagnano
idem, 59-28: vertute, al suo fattor sempre sottana, / lui obedisce e
petrarca, 250-7: ché spesso nel suo volto veder parine / vera pietà con
adunque... oltre ad ogni suo potere molto e niente acquistando, sì come
a mancarmi, il lavoro perdeva il suo significato e la sua giustificazione e acquistava
. giusti, ii-486: acquistare il suo fine per me sta a indicare il punto
il punto del possesso; acquistare al suo fine, -dinota, avvicinarsi sempre più
, / de cristo e tutto 'l suo, stare regina. dante, conv.
sembianti esser parea / di questo nuovo suo sì odioso acquisto, / che della donna
, 79: noi testimoni / del suo poter, del conto in cui ci tiene
ha fatto acquisti se ne parte col suo tesoro in mano e con le tasche
/ ch'esser non può, ma perché suo splendore / potesse, risplendendo, dir
.., / è questo il suo destino [del giunco]. sbarbaro,
nuda e macra, / tanto ritien del suo primo esser vile, / che par
, purg., 31-3: volgendo 'l suo parlare a me per punta, /
un acre irritante e tormentatore nel sangue suo, che ha perduto quel dolce balsamico,
passo, verso il ponte, masticando il suo sigaro amaro e insieme una risoluzione
. de roberto, 139: suo padre la rimproverava acremente di ostinazione.
per temperare l'acrimonia degli umori del suo corpo. targioni tozzetti, 8-362:
acredine. negri, 1-888: il suo trasfigurarsi in oro / di biade, in
di scuola per vivere, ma il suo vero stato erano le lettere, sonetti,
, 5-43: correggesi il primo difetto suo [del turbitti], congiugnendo con esso
, 2-211: volendo il serpe svolgersi nel suo covo, e sentendosi impedito dagli aculei
amicis, 1-427: sarà punta a suo tempo, come molt'altre, dal
molti difetti, e col singolare acume del suo ingegno. d'annunzio, iv-2-1155:
in cui ci si rappresenta la fiamma, suo proprio termine e naturale, ma le
calore dell'animale, e trasformata in suo alimento, come acutamente avverte il rondelezio
la mente percuote per l'acutezza del suo pugnere. mattioli, 1-60: al
globo. tozzi, i-123: ma il suo dolore, che doveva sopportare da solo
inf., 21-34: l'omero suo, ch'era aguto e superbo, /
, ii-183: l'ansietà acuta che balenava suo malgrado negli occhi. panzini, ii-186
. pirandello, 7-965: ah, il suo mare! da quanto tempo più non
ippocrate,... scrivendo a tessalo suo figliuolo, caldamente l'esorta nello studio
occhi si facevano più vivi, il suo viso più acuto. palazzeschi, 4-33
assentì pronto il sire; ed al suo cenno / l'acuto grido degli araldi
poiché ella è isterica; e il suo isterismo ha raggiunto, in altri tempi,
] gentiluomo... che il suo mal coltivato orto innacquasse, pensò per altra
, / quetar i moti del pensier suo stanco. parini, giorno, ii-421
ciascuno privato si studiava di compiere il suo albergo, però che grande desiderio n'
da secoli l'erba riposa / il suo cuore con me. moravia, ii-352:
la letteratura non potrà mai pigliare il suo libero slancio. carducci, 907:
, rosea, adagiata nell'arco del suo golfo, riflessa dall'acqua azzurra. palazzeschi
/ questo paese / adagiato / nel suo camice / di neve. fracchia,
più, scendeva adagio adagio, trepida suo malgrado. nieri, 56: sempre
ch'egli vi si specchi, e 'l suo sembiante / veggia e l'abito molle
la gola aperta: e la cagione del suo nome è perch'ella non si può
schiude. monti, 162: nel suo registro adamantino ha scritto, / che
che poi ruppe la triegua / del suo comandamento. guittone, 12-14: non fo
buscava il pane col sudore, del suo volto; intendo dire galantuomini. idem
ch'egli ha molto ben saputo adattare a suo dorso. deledda, ii-618: un
danza; / e mostrò che il valor suo non è spento, / che avea
ciascuno una stessa virtù del celestiale e vivifico suo calore, nondimeno l'adatta e l'
la manovella alla cassa, e cominciò il suo lento moto di automa. e.
, 1-95: ciascuno adatterà il suo interesse privato al pubblico. 4
adatta. comisso, 12-53: col suo aspetto che si differenziava da tutti non era
bene fusse adanaiato più forse che il padrone suo, allora molto si lagnerà et
vita a rammen tare il suo nome. = comp. di
iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese, il pensiero s'imbeve senza
di ciò che lo percuote là nel suo asilo lontano. collodi, 539: si
i-14: apre [ima contadina] il suo fazzoletto bianco, poi 10 attorce,
nel conto di un corrispondente, a suo debito, ciò che egli deve.
, e tutta la poca luce batteva sul suo viso. 2. rifl. farsi
comparire del sole, manda fuori dal suo seno una copia di vapori, i
d'intervallo corrono ad occupare il luogo suo. mazzini, ii-44: ma in quei
monti, 11-112: ivi ognuno in suo cor fremea di sdegno / contro l'
. valeri, 1-49: poi col suo passo morbido di vento / [aprile]
, 14-99: ritornò a sedersi al suo scrittoio per addentrarsi nello studio della causa
tasso, 1-8: e con quel guardo suo ch'a dentro spia / nel più
andandogli innanzi, come dice il titolo suo, ed era addestrato da'sopraddetti quattro
. addestrato, ubbidiente, confidente nel suo valore. tommaseo, iii-721: addestrato fin
la concordanza fra la sua macchina e il suo scheletro, fra la sua volontà addestrata
servizio particolare, potrebbe, a piacer suo, aiutar l'altre donne ne'loro lavori
l'ammonisce non esser la vita addetta al suo privato piacere, ma al mondo al
, l'antipapa... fece suo cardinale messer giovannino di messer maffeo visconti
visconti, e mandollo in lombardia per suo legato. m. villani, 9-13:
, fra tutte le pecore matte del suo parentado! 2. bivacco
il reame, mettendo addietro quegli di suo lignaggio, e tutti gli altri gran baroni
peccatore / che deia fare per lo suo peccato? idem, 43-409: iustizia sì
, con dolore / ciascuno al morto suo accese foco. addimostrare, tr
, 1-406 se mi avvicino appena al suo bastone, addio -mi dicevo fra il sì
per sedersi in un angolo a sfogliarvi il suo libretto da messa. era così,
: parlava senza sorvegliarsi, e il suo accento ligure, ora a galla,
, a fine che tutto passi per suo ordine. = comp. di diritto
e di tela tagliata ora per il suo filo addiritto, senza intaccarne pur uno
orientale. tozzi, 2-122: il suo collo, addirittura livido e deforme,
messer frignano colla lancia abbassata verso il suo signore, gli si addirizzò per traverso
: ciascuno uomo abbisogna di conósciare il suo fine, perciò che nullo può addrizzare
quasi uno segno dove egli adrizi ogni suo ingegno et consiglio per ben guidare la
uomini grandi, addisciplinato nella musica dal suo chirone. torricelli, 201: avrò
il prese, / con darmi più del suo, ch'io non t'addito.
il male che faceva alla religione il suo rifiuto. pavese, 54: guardiamo
: racconta come da un anno fosse suo amico il giovine inglese... col
ultima voce pertanto ha perduto il generale'suo senso, e non ha più,
, / e vuol mostrare in arme il suo valore / per una donna ond'è
e venne a firenze in casa un suo parente, che vi stava; e dettogli
, / ricca, addobbata presso al suo palagio. carletti, 219: [la
: gesù cristo, per onorare il suo corpo purissimo ed il suo sangue,
per onorare il suo corpo purissimo ed il suo sangue, consagrò in una sala,
,... si lascia trasportare dal suo racconto. verga, 1-91: il
passa tra la figura, e 'l suo figurato. alfieri, 1-343: tal di
. galliziani, iii-2-12: le suo beilesse tante, / che porta in
g. villani, 4-2: tutti per suo amore ritennero e portarono l'arme sua
e se uno andava a chiedergli il suo, ei rispondeva con buffonerie, e poi
ficino, 2-78: amore col caldo suo addolcisce le menti delli dii e delli uomini
fiato dell'amicizia addolcisse e serenasse il suo dolore. papini, 20-40: david.
la società dei giovani allievi addolcissero il suo carattere, ma i rapporti con i
amata prole, ed orba / d'ogni suo ben si lagna e s'addolora.
inchi. salvini, 39-iii-97: tutto il suo guerreggiare era... una brama
, con la mitezza e soavità del suo nutrimento, addimesticatrice di piante, d'
scoppio. galileo, 751: nel suo tramontare si addopò ad una rupe delle montagne
addoppiaménto, però che il parlatore addoppia il suo conto e dice due volte insieme.
: lo chiaro uomo fa chiaro lo suo dono e 'l suo amico, e
uomo fa chiaro lo suo dono e 'l suo amico, e colla allegra faccia addoppia
, e colla allegra faccia addoppia lo suo dono. guido delle colonne volgar.
luce ver- miglia, e per lo suo addormentamento e passamento di acheron, e
al barlume, vedere gli parve il suo bartolomeo, perché li disse, stizzosa
e nel rilassamento dei muscoli, il suo viso addormentato aveva qualcosa di terribile.
, 167: digli, che tuoni dal suo monte, e svegli / l'addormentata
d'annunzio, iv2- 758: il suo sonno diurno somiglia a quello di un pargolo
sonno, / mi dicea che bonizio suo bisavo / un giovanetto fu di questa
, 4-687: intendesse a colorire il suo disegno dello smembramento del municipio, e dell'
casa, ogni sera di sabato, il suo denaro, mia madre lo riceve,
esser vero, mentre si considerano nel suo discorso tutte le ragioni addotte dall'una e
, non farle proprie e fecondarle di suo. mazzini, ii-150: gli uomini
, e quei rivali / quasi prigioni al suo trionfo inanti, / seco n'adduce
a gran piacere, s'aduce, a suo gran danno, / sotto segnoria fella
dove il danno de'nemici e l'onore suo col danno nostro meglio potesse adeguare,
annunzio, iv-2-1178: sentì tutto il suo corpo proteso come per l'istinto di acuirsi
ha un diritto naturale di sentire a suo modo, come non lo avrà parimente
dirò così, l'adequatezza d'un suo sentimento qualunque? = deriv.
egli l'oggetto indeficiente e adeguatissimo del suo amore senza misura e senza termine; pure
. cardarelli, 6-42: tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima
sa, verrebbe meno, perché il suo essere è appunto nel suo divenire.
, perché il suo essere è appunto nel suo divenire. 2. ant.
voglio pensamento / a no adempir lo suo talento. novellino, 56 (90)
, e piangendo e lamentandosi perché il suo desiderio non adempieva, ché 'l suo
suo desiderio non adempieva, ché 'l suo peregrinaggio di questa vita troppo si prolungava
vicario, più per adempire interamente il suo obbligo, che per la persuasione che ce
credei, fanciullo invitto, / il suo capriccio adempie, e senza posa /
omo che voi predecare, / lo suo parlare emprima de'adempire. fra giordano,
a elisabet fu adempiuto il tempo del suo parturire; e lei partorì uno figliuolo.
alma disviata e frale / e '1 suo difetto di tua grazia adempì. idem
improvviso alla mente, la mente, suo malgrado, la concepiva come una cosa che
concepiva come una cosa che ha il suo adempimento. lambruschini, 1-277: le occupazioni
loro parenti. palazzeschi, 4-275: il suo era l'aspetto teso e tranquillo dell'
buti, 19-1: riluce nel suo specchio, cioè in cristo figliuolo di
misericordia cristo c'insegna e dimostra per suo esempio, e special- mente nel libro
vincere è quasi il medesimo che ottenere il suo desiderio, per questo vuole il signor
macario era un adepto risoluto e il suo entusiasmo bastò ad alfonso per vagliare la sua
essendo assaltato per mare, non ha nel suo stato o de'suoi aderenti legname per
: egli ha forti aderenze anche fuori del suo partito. linati, 8-66: amicizia
monopetala, cioè d'un sol pezzo nel suo primo periodo di sviluppo consta di più
: vorrei essere il sole che scalda il suo pallido viso e la rugiada che aderge
viso e la rugiada che aderge il suo esile stelo. 2. rifl
monte, 88-3-2: se conven carlo suo tesoro egli apra / e sua potenza
maniera adescato che di lui a modo suo potesse disporre. tasso, 4-26: prendi
: la vicinanza della fontana al casale di suo padre l'avea adescata fin da fanciulletta
che volentieri si accorderebbe co 'l signor suo. caro, i-272: dalle cui
. d'annunzio, iv-2-1157: dal suo contegno appariva che egli avesse sorpresa nella
o lacerate e a tenere al suo posto alcuni medicamenti. = deriv
: pur adesso ci ha lamone rivelato il suo segreto. 5. fra
imo e l'altro per cagione del suo effetto, che è di tingere i capegli
e cantava continuamente e pareva che il suo adipe di quarant'anni le scoppiasse dagli
tremito che agitava l'adipe donnesco del suo corpo. 2. figur
63-24: l'anima folle, che al suo mal s'ingegna, / com'ella
facilmente si placa; e ne 'l suo viso / vedi quasi in un punto
: vergogna et ira / eran nel volto suo tutte ad un tratto. / non
l'oppon due vetri, acciò che 'l suo folgore / vibri in vece di rai
: la udì chiamare più volte il suo nome con voce prima sommessa e gentile
ch'io t'amo, / del suo male dire no rifina. / co molto
456: adescar tanto l'animo del suo principe, che si faccia adito libero
sanctis, ii-281: sembra che nel suo animo non possa farsi adito altro sentimento
smonta / (frontino era nomato il suo destriero), / e sopra quel che
si mosse d'alamagna lasciando il regno suo e'suoi figliuoli piccoli in adolescente etade
] ammaestrò in questo luogo ascanio, suo figliuolo, con li altri ado- lescentuli
fiamma / che come un sol col suo splendor t'adombra. sannazaro, 2-65
leopardi, ii-266: volendo omero nel suo poema (siccome poi vollero gli altri epici
capretto sembrava giocasse, ma difendeva il suo cibo: tutto quello che si muoveva lo
annunzio, iv-2- 554: il suo volto divenne grave, quasi triste, come
; non vorrei fare il terzo col suo freddo, lungo, silenziosissimo adone che le
pindaro adonesta ancor più di virgilio il suo amore per la ricchezza. 2
. denominazioni popolari della pianta e del suo fiore: * occhio di diavolo, occhio
ha compimento / se sa perseverare lo suo adoperamento. latini, rettor.,
essa madre fosse uccisa; perciò che 'l suo fatto si potea bene punire sanza tuo
, 34-5: amor, c'adopra ogni suo ingegno e lima / perch'io non
via il tempo che può adoperare con suo maggior gusto. monti, 5-170: l'
in quella circostanza, faceva anche il suo proprio vantaggio, difendeva un'eredità che
e'più di male contra'troiani per lo suo senno che non fecero quasi tutta l'
in gentil core / ha miso il suo crudele adoperare, / guastando ciò che al
. villani, 11-95: per lo suo franco adoperare piacendo [mastino] al tiranno
(502): non solamente nel suo marchesato ma per tutto, anzi che
fare, che ella fece ragionare del suo valore e del suo bene adoperare.
ella fece ragionare del suo valore e del suo bene adoperare. torini, 311:
assalire come cattivo, niuna cosa al suo aiuto adoperò. idem, dee.
ado rava sì come un suo iddio. francesco da barberino,
suoi famuli, li quali elli ricomperò col suo prezioso sangue. tasso, 17-13:
, 8-2-19: fra tutti gli adoratori del suo grandissimo merito io non sono il minimo
un tale dicesi: gli è il suo adoratore, intendesi o il semplice corteggiatore o
della vergine, / inutilmente aspettando / un suo sguardo. 2. particolare forma
, v-125-36: ov'è madonna e lo suo insegnamento? /... /
giubbilo mandò, che l'adorato / suo prence richiamava, e i rai divini
: e come clivo in acqua di suo imo / si specchia, quasi per
. [crusca]: mandò il suo figliuolo, nato di femmina, posto sotto
, 22: alfonso, per virtù del suo primiero adottamento, spogliò del regno rinieri
diciotto, il consenso è dato dal suo legale rappresentante. adottante (part.
.. tantosto l'adottò per suo figliuolo, e in suo testamento
l'adottò per suo figliuolo, e in suo testamento con gli suoi figliuoli il
le nuovamente da esso avvertite proprietà del suo pendolo, a poco a poco divulgandosi,
non fosse più oltre sviata dal vero suo fine. panzini, ii-210: un
4-217: le confezionavano... un suo speciale indumento detto « combinazione giglio »
uno quale li piace, e fallo suo erede, e chiamasi questi figliuolo adottivo
lui fu otta viano augusto suo nipote e figliuolo adottivo. seneca volgar
e figliuolo adottivo, che non sovvenga al suo padre naturale. il giovane non lo
questo egli è privato della eredità del suo zio e padre adottivo. foscolo,
vide perire sul fior degli anni il suo nipote, il suo figliuolo adottivo, il
degli anni il suo nipote, il suo figliuolo adottivo, il suo genero.
nipote, il suo figliuolo adottivo, il suo genero. manzoni, 963: una
padre mio, se non quelli ch'è suo figliuolo per natura sanza cominciamento e sanza
cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano. foscolo, v-314:
e seda la collera... il suo canto diletta molto alli mormoratori, a
, già l'ha adulterata nel cuore suo. frezzi, ii-17-93: nel tempio,
reina infernale, / adulterata spesso dal suo sposo; / ché non guardando chi,
né quale, / pur che al marito suo si dica « io pago »,
la volse vestire: / per lo suo gran fallire / con tutte ha adulterato.
potesse ch'una volta / avesse adulterato il suo consorte. tommaseo [s. v
la donna altrui, ha già adulterato in suo cuore. = voce dotta,
quella donna che dal marito fosse con alcuno suo amante trovata in adulterio, come quella
quella adultera e malvagia femmina traditrice del suo signore e marito. boccaccio, iv-157
era allora adulta e nel fiorir del suo vigore. torricelli, 96: 1 secoli
675: indisse un'adunanza nel suo palazzo, alla quale adunanza dovevano partecipare
utilità, accennò in questo libro alcun suo giovamento. guiducci, i-269: conside
quella viva luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna /
intrea, / per sua bontate il suo raggiare aduna, / quasi specchiato, in
questa viva luce... aduna il suo raggiare, unisce il suo splendore.
aduna il suo raggiare, unisce il suo splendore. petrarca, 264-71: ond'io
qui s'adunan le streghe, ed il suo vago / con ciascuna di lor notturno
mi refulse, / quando mi volsi al suo viso ridente. m. villani,
non sì tosto ebbe giove terminato il suo comandamento, che l'una e l'
. d'annunzio, iv-2-533: e il suo principio di unità [di roma]
acque, onde tirollo / caron nel legno suo col graffio adunco. firenzuola, 447
, ii-545: da un lato, nel suo studio, stava loreto, immoto,
in dio, ch'egli gli perdoni suo peccato. guinizelli, iv-18: adonqua
purg., 1-81: per lo suo amore adunque a noi ti piega. cino
addosso. anguillara, 15-219: sarà suo tributario e l'indo e 'l mauro
torma dei mietitori faceva cerchio intorno al suo capo. erano uomini membruti, adusti.
, iv-2-1026: tutte le carezze erano sul suo corpo come le foglie della rosa folta
quello lume tratto, / tutto perde suo atto. lapo gianni, iv-109 (15-9
disidèro d'andarsi a diportare ad un suo luogo molto bello...; e
. idem, 4-256: il nobil viso suo leggiadro e vago / ebbe da'padri
di buono aere, cortesemente rispondea al suo compagno. cantari, 227: contento di
il maestro, e suggendo dall'aerino suo sguardo, e dalla limpida voce e dalla
ha raggiunto la quota necessaria per il suo volo autonomo). = comp
scannava anitre, sbudellava capponi, e il suo affaccendamento non era superato che da quello
letto? / ah, intendo: il suo cervel, dio lo riposi, /
miagolando. palazzeschi, i-332: il suo aspetto si rattrista e gli occhi affacciano
sotto cui le si affacciava alla mente suo marito. idem, i-251: per un
disiderano con inestinguibile sete di bere il suo innocente sangue. imitazione di cristo,
affannava, era calma, tranquilla e il suo viso si andava ricomponendo.
/ a chi più affanna ed erra in suo viaggio. fanzini, i-325: la
da mortale infermità e già presso al suo passare... idem, dee
affannato e balordo, si ripose sul suo seggiolone, cominciò a sentirsi qualche brivido
): e itasene a trovare il suo amante, che più di lei lo desiderava
di calma. leopardi, 8-98: di suo fato ignara / e degli affanni suoi
de la morte, si volse all'avolo suo, e chiamollo per nome. grazzini
: ei presumeva assai gloria letteraria dal suo commercio epistolare, quasi che l'universo
affanno di lei troppo inumano incrudiva il suo affanno. deledda, iii-28: si addormentò
fatto. stuparich, 2-501: il suo petto si sollevava affannosamente come per liberarsi
. latini, i-940: lo suo alto mistero [della natura] /
terra e mare, / compiendo suo affare. tesoro volgar., 7-25:
foscolo, xv-244: l'affare d'un suo parente 10 conduce alle anticamere del
speciali e particolari. ma nel luogo suo, per evitare certi usi che sono
piccolo corteggio accompagnato, / incamminossi al suo selvoso albergo / per accudire ai vari
un affare dal quale dipendeva tutto il suo avvenire, un affare che lo avrebbe messo
fu rinnovato da alessandro dumas figlio in un suo dramma, la question d'argent,
-è affar mio (tuo, suo): è cosa strettamente personale.
levata la notte? si accomodasse: affar suo. baldini, 4-42: descriver modelli
c'omo di grande affare perde lo suo savere, / ca lo 'nganna volere
del fiume prenderei consiglio, secondo il suo parere, di passar oltre o di
: benché la mora piaccia a tommaso suo così sconciamente, ella è pure brutta
su quella foglia, tanto che col suo buon giudizio lui cognosca qual sia quella che
di tutti gli uomini, affaticava per lo suo vestimento poche donne a lui tanto congiunte
; e però quando in su muove lo suo corpo, più s'affatica. idem
che loro si affatichino per lui in un suo pericolo o bisogno. cellini, 1-11
come dir a credenza, / mangio 'l suo pane e non me l'affatico.
diana, dopo i boscherecci affanni, col suo coro veniva a ricreare, bagnandosi,
.. / l'affaticate merci e 'l suo tesoro / saccheggiare e guastar vedeasi innanti
gioia inesplicabil gode / nel riandare il suo terren viaggio, / pur che affatto
] a memoria non affatto sgradita del suo devotissimo... servitore. nievo,
atterrito, le ore peggio affatturate del suo amore, le scaccia dal ricordo.
di cose, ond'egli afferma il detto suo. dante, conv., iv-xxix-6
uomo s'aggiugne a dio, e afferma suo cuore in buono proposito, allora è
piangenti, senza altro affazzonamelo rivenne al suo primo marito. ottimo, iii-356 [
: né già mostra che tegna / lo suo tesoro caro, om ch'a ladroni
argomenti per provare e far credere il suo dire non vale neente chi no li sae
processo '. dunque la stia al suo paese, e tutti pari. einaudi,
squartato che tal cosa contro allo onore del suo signore né in sé né in altrui
senso di * mostrarsi pienamente nell'esser suo, dare prova certa di sé '
affermativa reiterazione palesa la donna il nome suo. b. cavalcanti, 2-84: in
io gli facevo un cenno affermativo, il suo sguardo si fece a un tratto così
figur.: che si può intendere nel suo vero senso. b. croce
aveva dimenticato. era il sapore del suo dialetto. nulla meglio di tale sapore
: e poi ch'armato si vide a suo senno, / e'montò sopra un
: / se solo un tratto a suo modo l'afferra, / fesso in due
/ e più s'aferra contra 'l suo volere. buti, 1-433: così
bontempelli, 9-270: pare che il suo destino sia fuggire in perpetuo senza potere
affettasse di servare il famoso costume del suo maestro socrate,... di
e quasi all'odore e proprietà del suo naturai parlare, non fussero conosciuti. tasso
ii- 405: aveva ei seco il suo coltello a scrocco..., 'l'
cherico d'altra diocesi sanza licenzia del suo superiore scientemente, ovvero con ignoranza affettata
dello spirito santo, / letizian del suo ordine formati. cavalca, 9-3: orazione
dunque lieta? a quale affetto del suo animo rispondeva quell'effusione insolita? 2
arici, 291: e dolce era il suo canto, / perché norma del canto
i prodi. pea, 6-35: il suo affetto, quasi senza parole, non
mutato né in più né in meno a suo riguardo. viani, 13-104: serbò
, agg. e sm. modificato nel suo modo di essere, impressionato, alterato
, par., 32-1: affetto al suo piacer, quel contemplante / libero officio
par., 32-1]: 'affetto al suo piacere', affezionato a maria, in
cardinale richelieu, sosteneva quel principe, suo ben affetto, e naturalizzato francese:
sono, così sempre di cuore sarò suo devotissimo e affettuosissimo servo. giusti, ii-
: troppo da quante spade è trafitto il suo cuore bollente, generoso, affettuosissimo.
dell'estrema e quasi morbosa affezionabilità di suo marito,... non aveva
vere. magalotti, 9-2-106: con quel suo sangue dolce bolognese se gli affezionò.
ho motivo di protestarmi con tutta sincerità suo affezionatissimo. palazzeschi, 4-47: le sorelle
e. gadda, 86: 11 suo campo d'affari raggiungeva da tempo amene cittadine
dare opera che la buona donna riavesse il suo marito,... nella sua
: in quel momento, l'animo suo non poteva sentire altra affezione che di spavento
l'avvenire. calvino, 1-507: suo fratello, come farvi affidamento? si preparava
crosta di ghiaccio sé e le forze del suo regno. p. verri,
un quotidiano. govoni, 2-82: il suo nome non fui mai così sciocco /
mano per affidarsi con più riposo al suo braccio. 4. rifl.
quasi disperata di poter più trovare il suo bene, uscita della strada maestra, en-
conserverà di dentro e di fuori il suo stato giornaliero. nievo, 672: egli
servo di dio, che l'amor suo trafisse / con quelle piaghe, che 'l
castore, affiggendo fortemente la lancia nel suo lato, mortai colpo gli porse.
ultimo sguardo al corpo affisse / già suo consorte in vita, a cui le vene
/ s'affigge, e quelli infiamma del suo gioco. tasso, 19-94: allora
): la mente, che del suo valore / non perdeo dramma ancor, l'
natura, / e mate con dolzura tutto suo cor li dona; / ma che
] al chiavello; e così, nel suo misterio, all'opere del chiavello,
. comisso, 14-106: disteso sul suo letto guardando il fumo della sigaretta affilarsi
nel picciolo e nello affilato, e dal suo principio e base, che è sopra
ii-694: distinguevo sotto il velo il suo profilo affilato e le gote smunte.
verace / allora monta e affina en suo valore. dante, par. 20-137:
. / s'accinse allor con tutto il suo potere / l'asino candidato a sostenere
attraverso i vetri della porta fino al suo orecchio. 2. colpito da raucedine
la donna in lui s'affissa e dal suo volto / intenta pende e gli atti
, 8-3-1470: come paleo che nel suo ferro affisso / a la prima percossa ei
cor profondo affisso / l'alto miraeoi suo, dovunque giri / gli occhi e 'l
: ella rivide la sua effigie e il suo nome su per le mura infette dalla
infondere nelle logore masserizie dell'affittacamere il suo spirito casalingo e raccolto. calvino,
moda, che prende 11 mattino il suo thè, visita a cavallo i suoi campi
mangiar bene e di portarsi attorno il suo bel ventre rotondo come una botticella.
suoi affi- tavoli t'hanno pagato senza suo ordine. = deriv. da
prezzo determinato e sotto speciali condizioni il suo fondo ad un altro, trasferendogli il
e a ciascheuna cosa ha dato el suo affizio. = alterazione di uffizio (
del demonio per anticipare i tormenti del suo inferno. afflìggere (ant. e
lo dio chiomato e biondo / dal suo carro lucente ed immortale, / e
orribile pena che certo doveva affliggere il suo nemico... gli mosse quasi un
buone opere. forteguerri, 14-13: in suo segreto / s'affligge [despina]
conforta pienamente nell'afflizione che provo del suo presente. foscolo, v-57: mille
terra / un cavallo bianco / mangia il suo fieno. affloscire, in-tr.
flaccida. negri, 2-1005: il suo volto devastato, la sua bocca affloscita,
tramonti. idem, iv-2-981: il suo desiderio gli faceva male come se una malvagia
con un tizzo ella 10 affocava col suo viso sfrontato e convulso. 4
e arde le cose, perché lo suo calore è simile a quello del fuoco;
. ottimo, i-191: dicesi che manfredi suo bastardo, essendo federigo infermo, li
che affoga, per trarlo fuori dal suo pericolo? baretti, ii-226: pure
1-1-77: non è credibile che il suo nome... rimanesse coperto ed affogato
nuove,... abbandonò il suo terreno, abbracciò la suppellettile straniera di linguaggio
tommaseo]: ella fece il corpo del suo padre a piè de'cavalli affollare
viani, 13-354: si sedette al suo tavolo e scrisse una quindicina di cartelle
i sentimenti ch'eran confusi e affollati nel suo animo. idem, pr. sp
ed io non mi darei gran pensiero del suo dire, se egli volesse finir la
135-23: quel bello scoglio / ha col suo duro orgoglio / condotta ov'affondar conven
colpi di cannone si fanno tali aperture nel suo fianco, che non è possibile di
conte noi poteva, se non con suo manifesto pericolo, assalire. idem, 750
sicuro. bracciolini, 2-15-16: a suo poter si sforza / cercar suo scampo,
a suo poter si sforza / cercar suo scampo, e pur si volge e
confinò molti cittadini, i quali per suo comandamento non si vollono partire, anzi
la potenza della sua passione e del suo desiderio, afforzata da un'idea di
, 2-198: se il sole adoprerà il suo splendore col suo centro afforzifìcato da la
il sole adoprerà il suo splendore col suo centro afforzifìcato da la potenza di tutto il
esopo volgar., 2-142: hae il suo vedere sottile e rag guardevole
magalotti, 2-159: affranca / col suo parlar la sbigottita parte. carducci,
per questo che l'uno portava un suo affrancato, il quale avea nome filarguiro.
mani in un affare; ma il suo esempio mi ha affranchita e resa valente.
piangere, / se non vuol me col suo dolor affrangere. febusso e breusso,
ride / quant'ha più fatto col suo mal ploranti. andrea da barberino, i-288
che niente al mondo teme più del suo danno, o desidera del suo bene.
più del suo danno, o desidera del suo bene. bar etti, i-143:
, di presente, / donna che nel suo regno era pregiata. zanobi da strata
impaziente, e perderà la maggior parte del suo affrena- mento. =
/ come spander, che per lo suo spavento / girando va l'affrena- trice
materna voce, / e ricercando del suo proprio latte / i dolci fonti, affretta
la cena, acciocché potesse essere col suo donzello. g. morelli, 171:
di far che giunga assai prima del suo dovere. manzoni, pr. sp.
ii-679: una gioia s'aggiunge al suo terrore / ignota che il divin periglio
commissioni, altrimenti fa le cose a suo agio. parini, giorno, iv-79:
a i cari / liti e al suo nido affretta, / ché il ciel mite
mandò uno messo, e facelo assapere al suo compagno, e comandò che affrettatamente fossero
ottimo, iii-144: quivi, poi che suo cammino spiò per li fuggitivi, mosse
se non due, forse per lo affrettato suo fine. boccaccio, 8-115: se
corpo mustro affrigolito, / perché del suo me sia donato. = formato sul
la letteratura, il matrimonio, per suo amore. b. croce, i-3-333:
affronti che si possino ricevere dal suo nimico. segneri, ii-21: reputerò miei
da cannone... il grassi nel suo affusare, tr. dare forma di
incerta furia / che annebiava sprofondi nel suo emblema / od, astuta amnesia, afono
stessa fondamentale della filosofia moderna -splende nel suo aforisma figurato: « nessuno fu mai
[i fruscoli dell'alloro], il suo odore grandemente accrescono: e per l'
, che avviluppa tutto il fungo nel suo primo periodo di sviluppo. idem [s
qualche tratto di camino andava avanti al suo agasone) cotto dal sole, bruggiato
cilestrino dell'agave macchiano leggermente il suo desolato splendore. bartolini, 12-153: l'
proprio agente di stranieri, che per suo mezzo cercavano di cacciare una spina nel
marchese] balzò in piedi perché il suo agente di campagna lo aveva chiamato in disparte
caldissima, perché è più presso al suo agente. gelli, 5-98: le quali
: il significar poi alcuna azione dimostra il suo proprio uficio [del verbo],
, decisa a portare a compimento il suo proposito. codice penale, 665
almen fame soggiorno / ch'agevoli fortuna il suo ritorno. ciro di pers iii-519:
quello che guadagna con sua fatica e con suo sudore. sacchetti, 1-9: la
23-439: né verun puledro / al suo maneggiator, tanto di bocca / agevole
: ad un galantuomo che conosce il suo dovere si fa ogni agevolezza. nievo
sin dai primi tempi gran parte del suo vocabolario scientifico, ma tuttavia al presente
quanto ciascuna cosa più conseguisce agevolmente il suo fine,... tanto anch'
idem, iii-1150: era in quel suo giovane volto come una volontà assidua che
ripeteva quasi sempre le ultime parole del suo interlocutore come per agganciarvi la risposta.
aggavigna, e fuor lo tragge / del suo cavallo. soderini, i-446: prendasi
il quale, se bene è nel suo ceppo larghetto, si strigne però e
nessun pronome, nessun avverbio. al suo vocabolario mancavano tutte le parole inutili.
fa diventar rosso per la purezza del suo candore. idem, 3-26: bum!
. idem, 68-10: i'che 'l suo ragionar intendo, allora / m'agghiaccio
la trasparenza, e istantaneamente rimossa dal suo discorrimento, agghiacciò. alfieri, io:
: [egli impiega] tutto il suo ardore in agghiacciarsi, tutta la sua
estinsero. idem, iv-1-336: tutto il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della
: né m'accolse nel seno il suo natale, / né dolce in su le
là, anche qualche castagna agghindata nel suo verde e rotondo corpetto irto di punte guerriere
'mpo- tente, che gli aiace el suo podire. idem, 58-27: quanno
, aggioga ambe le tigri / al suo bel carro, e su v'ascende,
pietra d'anello, e tirava via il suo bravo solco tutto il giorno per miglia
] la notte, e il grido suo spaventa / il passaggier che l'ode alla
il giorno, che ciascuno mostrasse il suo tesoro. livio volgar., ii-1-207:
men saldo, / tanto scemava il suo furor rinaldo. marino, 306: chi
/ e più s'afferra contra 'l suo volere. bianco da siena, ii-65:
le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. canale,
soffocano. sembra che a traverso il suo torace possente si scorga la sua anima aggirarsi
improprio; imperocché potrebbe sorgere equivoco col suo fratello aggirarsi in senso d'imbrogliarsi,
, per es., dicendo: 'il suo discorso si aggirò su dante', potrebbe
. ariosto, 34-52: astolfo il suo destrier verso il palagio, che più
temendo la donna di non aggiùgnere al suo danno vergogna, pensò che senza alcuno
aggiugne, ma con molta fatica del suo animo sempre con li occhi gulosi si
] bisogna che fosse un'aggiunta al suo trattato delle piante. idem, 20-118
(351): vecchia, era il suo appellativo usuale; gli aggiunti, che
aggiunto, lo riguardo in rispetto al suo sostantivo. come definizione grammaticale, non
la intemerata reina del cielo e del suo figliuolo, s'astenesse da un suo
suo figliuolo, s'astenesse da un suo piacere di pochissimo momento... non
allora seguiti con quella corona, prestò il suo consenso. redi, 16-viii-28: a'
v-416: sancio pancia diceva saviamente al suo padrone che ad aggiustare i litiganti il
le parole, con cui dovea ricevere al suo cospetto l'antico drudo, e con
10-2-63: con più aggiustatezza del suo non troppo grato discepolo aristotile,
annunzio, iv-1-799: le chiocciole nel suo grembo si agglomeravano, si avvoltolavano,
annunzio, iv-1-887: era necessario, nel suo pen statutto.
. padula, 496: pel suo dorso aggobbito ed incavato, non
loro intimato che nominassero una persona di suo aggradimento. nievo, 516:
aggradire al re,... prestò suo consenso. [sostituito da] manzoni
che altro si possa nella cometa inferire dal suo poco ag- grandimento col telescopio, se
, quando il dicitore vuole il detto suo aggrandire, o l'animo dell'uditore
... poco amore portò al suo sangue: il fratello aggrandì più per
d'inguaribile passione, attaccata al suo uomo con la te nacia
lasciava, aggrappandosi a lui, nel suo naufragio, come ad un tronco morto
lontano sul mare, navigando verso il suo paese. manzini, 10-61: non parlava
del letto matrimoniale come un naufrago al suo rottame. pavese, 146: il
palma suol, cui pondo aggreva, / suo valor combattuto ha maggior forza / e
e complicando in mille modi le condizioni del suo spirito. idem, iv-2-1152: la
s'addoglia, / se 'l suo cinghiai, se il cervo o la pernice
2-566: essendo l'acqua grave fori del suo elemento, essa si doverebbe aggravare,
che si sente aggravato / e dotta in suo coragio. guinizelli, ii-411: sì
10-86: [castruccio] aggravato ordinò suo testamento, lasciando arrigo suo primo figliuolo
aggravato ordinò suo testamento, lasciando arrigo suo primo figliuolo duca di lucca. fioretti
il garbo che aggraziava e avvivava il candido suo corpo. manzini, 10-92: certo
foscolo, ii-2-11: la forza col suo mal dissimulato diritto... aggregava gl'
l'uomo-dio, sdegnava egli di porre il suo pietoso sguardo sulle peccatrici, di rispettare
: or chi potèa, in quel suo viso affilato, smorto, balogio,
si accoglie. idem, iv-2-1346: il suo viso è niente, è meno d'
a spoleto era uno, ch'avea uno suo figliuolo che avea le braccia aggroppate al
di mesi, accumulata, aggroppata nel suo petto, si scioglieva. 2
gran lavorìo si stesse facendo nel suo interno. deledda, iii-230:
mascelle e s'infoschi, tutto aggrottato nel suo beltramelli, i-565: grappoli umani
arte ma anche tutta la vita del suo secolo. 2. rifl.
nievo, 572: e lasciai scorrere nel suo seno le lagrime che da tanto tempo
fa mi tocca l'ugola: / ogni suo atto, ogni suo cenno aggruzolo.
ugola: / ogni suo atto, ogni suo cenno aggruzolo. a. f.
[la giustizia] a ciascun la suo [= sua] ragion concede, /
co'corpi morti agguagliata l'altezza del suo cavallo. ottimo, i-210: la moneta
e, col mio pianto / agguagliando 'l suo duro antico stato, / meco si
e i suoi vizi agguagliavano perfettamente il suo ingegno. idem, ii-316: quando si
234: nel trionfo ei fece tirare il suo carro trionfale da quattro cavagli bianchi,
assai spesso parve che non solamente col suo re volesse ne l'opere di cortesia
? ottimamente lo chiamerai; imperciocché per suo consiglio e sapere si provvede che il
, correndo in triciclo, dice che è suo!
nelli labbri suoi; e nel cuore suo t'agguata, acciò ch'egli ti
: o peccato! pilade aguata il suo oreste! guido delle colonne volgar.,
elli l'aguata: e così aguata il suo difetto. = fr. ant.
iv-2-984: le sue narici palpitarono nel suo volto segretamente astuto ove le ciglia sembravano
sorpresa, manzini, 10-56: il suo silenzio, un momento fa smarrito,
, / e 'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, / de l'aguato
4-9 (451): con alcuno suo famigliare montò a cavallo, e forse
, e forse un miglio fuori del suo castello in un bosco si ripose in
. l'aghetto dicesi stringa, dal suo uffizio; la stringa dicesi aghetto, dalle
tengono la bocca forzatamente più stretta del suo naturale, né muovono i labbri di
lippi, 7-72: e con un suo bocchin da sciorre aghetti / chiede da
duca [d'atene], o per suo agiaménto, o per sua sagacità..
, 1-67: un deputato ricco di suo, o soltanto agiato, è poco amato
appaga] uno picciuolo omo in picciuol suo, e agiatel podere, non fa re
egli sembrava esperimen- tare l'agilità del suo spirito e la facilità della sua facondia.
palagio. fontanella, iii-364: nel suo morbido letto ombrando il lume / padiglione si
sì guerrier, quel sì feroce ardente / suo spirto a quel g. villani, 5-21
, 1-39: morgante aveva a suo modo un palagio / fatto di frasche e
disagio. bembo, 1-32: parlisi a suo bell'agio egli oggi quanto ad esso
, 43-24: e mi potè parlare a suo grande agio. bandello, 1-5 (
veduto o sentito, dove volle a suo bell'agio n'andò. firenzuola,
. lo ammazzò, e mangiosselo a suo grande agio. tasso, aminta,
commissioni, altrimenti fa le cose a suo agio. alfieri, i-271: una
): gertrude potrà presto godersi a suo bell'agio la compagnia di queste madri
dalle feritoie, poteva il signore contare a suo bell'agio i passi di chi veniva
fuori, un asino scavezzato pasceva a suo bell'agio. soffici, ii-210: io
, / ricca, addobbata, presso al suo palagio, / ove si sterno con
camicia bartolommeo, che lo credette certamente suo marito, che per fare suo agio levato
certamente suo marito, che per fare suo agio levato si fusse. idem,
ne aveva bisogno grandissimo, e fece suo agio, e raggirandosi per la camera,
. si mescolavano e s'urtavano nel suo discorso. = deriv. da
resta il serenissimo granduca pienamente soddisfatto del suo modo d'agire e di scrivere.
un ritiro tranquillo, e che il suo poco merito sia forse quello che lo
e taciturna / su te l'europa il suo pensier raccoglie. foscolo, v-170:
fanciulla si agitava sempre più convulsamente nel suo lettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare
di fuori, si agitava per conto suo alla brezza d'aprile. idem, 7-151
sussulto. deledda, ii-635: scriveva il suo compito di scuola con un ginocchio sulla
e nel furore / e ne l'impeto suo ciascuno ei trasse. ciro di pers
furono agitate, ma infine era nata nel suo limbo una quiete che la faceva scivolare
tremula che pareva prodotta dall'agitazione del suo cuore. 2. figur. inquietudine
aver gustato il supremo? come il suo spirito aveva potuto accogliere altre agitazioni dopo
pare calmo, ha tuttavia nel fondo del suo essere l'agitazione. beltramelli, i-254
, ii-195: la vidi raggomitolata nel suo letticciolo in preda ad una grandissima agitazione
spicchi è adoperato come condimento per il suo sapore acre e piccante. passavanti
aveva i più belh della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue mani
con taglio. slataper, 1-38: il suo rutto puzza d'aglio e le sue
così, immantenente conosce ch'egli è suo nemico: questo chi gli ha insegnato?
semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte. esopo volgar., 2
mio dolce fratello; / che il suo destino egli non sa, coltello / non
sa, coltello / non vede sul suo collo alto levato. govoni, 2-80:
ladro e fello, / col bel parlare suo tempo conduce, / rapace lupo con
è lupo con la ferocia crudele del suo istinto carnivoro, e l'agnello è
gregge / or riconduce, e nel suo ovile accoglie. 5.
così lupo agna, / ciascuna il suo nemico suol fuggire. sannazaro, 1-55
assoluto dissipa l'agnosticismo, dissolvendo dal suo intimo l'idea della « cosa in sé
/ parer mi fece in volgermi al suo dove. fazio, iv-8-37: con l'
cioè cilindrico; vago mobile intorno al suo asse è sempre angoloso ossia a spigoli,
, combatteo così valorosamente come toste del suo compagno. = lat. acùs
'nviti. caro, 4-243: e nel suo core agogna /...
i passi il lungo manto / né 'l suo valor rinchiude invida cella, /
: / chi siede in lor l'util suo proprio agogna, / non cimando
agone / venne dotto a mostrare il suo bel canto. c. e. gadda
trasse, senza aprir bocca, il suo agoraio, infilò un ago; e li
e questa moneta ebbe grande corso al suo tempo e poi. muratori, 2-1-596:
un cielo d'agosto: ciascuna ha un suo modo di guardare, di palpitare,
dell'agricola che cristo / elesse all'orto suo per aiutarlo. buti, iii-236 [
con l'altrui boi sulcava il non suo terreno. giov. cavalcanti, 49:
lo stanco agricoltore li siegue appoggiato al suo bastone. leopardi, 18-35: per
. marino, 4-249: in soccorso suo coree veloce / l'agri- coltrice e
in l'agricoltura / avaramente avea il suo cor messo. crescenzi volgar., proem
agraria). tozzi, ii-534: suo padre aveva stabilito di mandarlo in un
dei lillatri, dei ginepri, col suo fogliame di un verde artificiale d'incerato
agrimensori. baldinucci, 2-6-553: fu suo padre... di professione agrimensore,
dell'agrimensura. carducci, iii-18-120: suo padre voleva a ogni modo che facesse o
stizza. fracchia, 483: il suo viso agro di zitella non esprimeva che
intenta ad agucchiare muta e astratta nel suo unico pensiero d'amore. viani, 14-236
397): pregandolo gli dovesse fare nel suo palagio un'aguglia che paresse viva,
ratto, che per la sua fortezza e suo ardire è chiamato re degli uccelli,
dello 'mperio, salvo ove 10 'mperadore suo padre portò il campo ad oro e l'
, cent., 23-54: avia in suo pannello / l'agulin d'oro nel
mantenere od agu- mentar la grazia del suo signore, eccoti l'animo del signor
bene è agurato chi trova l'amico suo ». àgure, sm. ant
agurio che aragne non fece quelle del suo. idem, iv-33: le mie
ii-424: una minaccia arguta par che il suo riso aguzzi. idem, iv-2-865:
-forse -rispondeva la donna, aguzzando il suo sorriso che il velo pareva confondere.
e messer carlo dopo la sposizione del suo aguzzétta, di sua bocca accettò e
che hanno cura dei carcerati: il suo ufficio è guardar che non si fuggano i
auzzino vuol bastonare un galeotto per qualche suo mancamento, suol dire: fuor cami-
pa reva una chiesetta col suo campanile. linati, 30-35:
quegli ah! ah! che aveva suo padre. alvaro, 2-19: i mo
sua, e raunarà il frumento nel granaro suo, e bruciarà le paglie nel fuoco
che andava d'aia in aia / col suo ronzìo d'aereoplano. idem,
. soderini, ii-219: raccogliesi il suo seme [della mortella] di dicembre,
volgarmente albero del paradiso): il suo legno serve per lavori d'intaglio e
non ostante la sua statura gigantesca, il suo rapido crescimento e l'ombra grande
s. giuseppe] esserne... suo custode, suo nutricatore, suo aio
] esserne... suo custode, suo nutricatore, suo aio, e suo
. suo custode, suo nutricatore, suo aio, e suo padre stesso, se
suo nutricatore, suo aio, e suo padre stesso, se non per natura,
rito di opposizione, se l'aio'suo lo ripigliava di certi mancamenti. panzini
fa suo nido in arbore. e la sua natura
pennacchio d'airone... adomavano il suo vecchio cappello di paglia.
: vedeva la nuda brughiera lontana, il suo grande airone bianco ricoverato sotto la tettoia
: « egli la vide da lontano col suo cappello di aigrettes, che..
): egli con l'aita d'un suo servidore levò soavemente via la coperta dal
non l'aita / ella fia tosto di suo corso a riva. idem,
abiti borghesi, si recasse con un suo aiutante in un modesto spaccio di vini
altrove propose al colonnello di assumermi al suo posto. -aiutante di camera: nel
per ciò che ella, sì come del suo amore disperata, aveva eletto di più
... non si move dal suo lavoro per agiutarli. machiavelli, 384:
si mostra dadovvero, che è buon amico suo. salvini, v-484: noi diciamo
barca'; sovvenire il compagno in qualche suo affare, o vogliam dire in alcuna sua
novellino, 39 (94): lasciò suo pianto ed atò trarre il marito
da altrui, tosto puote mancare del suo proprio. dante, vita nuova, 21
... e volle che al suo stipendio di lettore di eloquenza il comune
mentre fummo favorevoli e aiutatori del detto suo legato. passavanti, 47: egli è
subietto e reverente all'aiutatore od al govemator suo. e cui abbiam noi [femine
: colui che rifiuta l'aiuto del suo paese, è degna cosa ch'egli abbia
, i quali gli promisono essere in suo aiuto. pulci, 3-81: cristo
22: il poveretto frate, sentendosi il suo nimico dietro, e voltato il capo
e sicilia e il ducato di milano in suo potere... ferrara che può
con la grazia di dio e col suo aiuto... siamo in sul campo
opera propria, non ricorre all'aiutorio del suo creatore. ottimo, iii-8-97: iddio
1-112: l'ardite ninfe l'asinel suo pavido / pungon col tirso; e lui
sua industria per sé e per icaro suo figliuolo..., e postelesi alle
esser mi par ch'han ivi il suo tesoro. scala del paradiso, 451:
che de'miseri mortali / è co 'l suo dolce oblìo posa e quiete,
/ dopo l'esequie, errar vede il suo spirto / fra 'l compianto de'templi
poveretta l'obbligavano a studiar continuamente il suo contegno. idem, pr. sp
dottori, 1-350: sta mercurio al suo fianco, e l'ammaestra, / e
ali al piede, / né del suo ratto andar però s'accorge. nievo,
/ erra sempre a la sorte del suo tenero volo? marotta, 6-131:
ala; i quali, facendo il corso suo, se per sua ina vertenza te
, / ed è in asia il suo nascimento. garzoni, 1-515: sotto
ha imparata ed esercita, qualor lavora a suo modo, fa le alabarde e le
, preceduto dalle alabarde, verso il suo trono. 3. locuz. appoggiare
pietra. è un perfetto cuore dentro quel suo cofano di carne alabastrina. ojetti,
15-24: né si partì la gemma dal suo nastro, / ma per la lista
scintillarono. idem, iv-1-473: il suo volto, specie intorno alle narici, aveva
serena. panzini, ii-122: quel suo corpo di alabastro pareva soffrire al peso
iesù, e con li capelli del capo suo asciugavali, e con la bocca basavali
idem, iv-1-504: ed uscì con quel suo passo alacre e franco. idem,
alacrità premurosa di tutte le volte che suo marito arrivava. 2. vivacità
cui viene in possesso, può soddisfare ogni suo desiderio. alafa, sf.
cappello a forma dell'alambicco abbia il suo canal dentro, che va intorno, e
dentro, che va intorno, e col suo becco che mandi l'acqua fuori.
acqua. ojetti, i-108: il suo studio era d'un artista e d'un
, / od un lione, e al suo voltarsi attento / or le cluni gli
alati corrieri. firenzuola, 283: quel suo figliuolo, quello alato e temerario.
del mattino fresco e giovine, il suo alato spirito di promessa e d'attesa.
/ l'acqua, la terra al suo favor s'inchina. tasso, 6-i-102:
. tasso, 6-i-102: qual nel suo venir l'alba colora / di purpureo splendor
, aspettando / che dal bel trono suo l'alba sorgesse. foscolo, iv-329
e verrà giorno che dio ritirerà il suo sguardo da te, e tu pure
cui l'alba asciuga il vólto / col suo bianco vel di sposa. idem,
del giorno che il sole è nel suo maggiore vigore; nella qual'ora i tafani
d'albagia, aborrisce gl'insegnamenti del suo ordine. baretti, ii-36: se in
si piegano, tanta è la durezza del suo legno, e le sue granella molto
a conoscere all'oste, che era suo amico, anzi dicendo di essere albanese
che albeggiando manteneva ancora le tracce del suo splendore: -o sole, diss'io,
conciliativa. piovene, 2-168: il suo malessere di notte cresceva, quando un
138: per la prima volta il suo nome gli parve non abbastanza grazioso e carezzevole
'n quegli occhi, ov'alberga il suo dolore, / volontaria prigion procaccia il
uno spirito che aveva già albergato nel suo corpo prima dello spirito che lo animava
pervenne alla marina e quindi al suo albergo si rabbattè, dove gli suoi compagni
obbligo del vassallo di fornire alloggio al suo signore; diritto di essere albergato.
, 814: ed ella partorì il suo figliuolo primogenito, e lo fasciò, e
era tanto in lei disonestà, che suo marito... si dipartio di quel
è il lume / ei conforta del suo presente nume. idem, 457: in
o moveva camminando, aveva per il suo orecchio un non so che d'odioso.
che prese questa virtù, che chiunque del suo frutto mangiasse, nel corpo suo si
del suo frutto mangiasse, nel corpo suo si fermasse stabile sani- tade e perpetua
: il vino stende i rami del suo albero genealogico nella storia e nella leggenda di
credo che un genealogista qui si troverebbe nel suo elemento, nel fitto della selva degli
tanto drizzano l'antenna / sopra il suo piede, e funi tese e nervi /
o marzo): pregiato per il suo frutto, l'albicocca (v.
, non1 avea disposto del fatto suo per atto d'estrema volontà, ap
beni di uno straniero morto nel suo stato ': deriv. dal lat.
amor m'ha miso / in lo suo gran valore, / a cui son tutto
autografo dell'autore... nel suo album rilegato in velluto violetto col taglio
ower tuorlo dell'ovo sta in mezzo al suo albume sanza discendere d'alcuna parte.
volo (che furono la causa del suo sterminio a opera dei cacciatori).
orsa. / e falche prima videro il suo volto. = voce che
sempiterno autore / per acquistar favore / suo vaniloquio bela, / tu gl'inspiri
con valchermes. idem, ii-200: il suo volto pare ricavato per opera di
842: anche l'alchimia aveva un suo intento, diverso in parte da quello della
iv-2-989: confessava a se stesso il suo male. riconosceva che l'alchìmia della
l'alchìmia della menzogna tramutava anche il suo valore. idem, iv-2-1036: ella
coperta d'ombra. ora aveva il suo viso di dèmone, la sua più perigliosa
che questa sofistica vittoria dovea far al suo alcbimico ina- morato. idem, 52
o d'altra cosa, lo spirito suo radicale. aretino, 3-296: se io
addice all'alcione, che somiglia al suo volo. linati, 8-94:
a nozze con una femminetta del suo piumaggio. alciònio1, agg.
a notte... raccoglieva il suo amico folgorato dall'alcool e spesso contuso per
l'alcoolometro deve portare l'indicazione del suo peso in centigrammi e se non lo
più sette macometto volse / avere al suo poter lo 'ntendimento. / poi di ciascuna
, 248: credendo di vedere nel suo contegno alcunché di misterioso, fu
alcuno, / induca lui a temperar suo voglia / e a perdon, ch'a
: uscicci mai alcuno, o per suo merto / o per altrui, che poi
dal tetto / alcuno e va per suo strano cammino. d'annunzio, iv-2-1283:
d'esser crudele / alcuna donna al suo amante fedele. poliziano, st.,
, e il mare, lasciato il suo orgoglio, pacifico si lascerà navigare. pascoli
canagliesca aleggiante intorno a lui aveva un suo fascino. palazzeschi, 1-97: dovrei
, s'egli avesse vittoria per lo suo nome, si farebbe egli e sua
avea il delfino [di vienna] a suo soldo certi baroni alamanni. ariosto,
che questo non sia senza qualche suo detrimento e danno... dice
quivi per provvedersi di parecchi vasi del suo alessifarmaco meraviglioso. redi, 16-iv-172:
onnipotente. arrighetto, 214: il suo nome [di dio] invoco alfa ed
... / ci ha col suo sangue rifatti regno / e sacerdoti a
/ e sacerdoti a dio, padre suo, / alfa e omega, principio
. la grecia narra d'avere avuto il suo dalla fenicia, così, ecc.
: reliquie veramente preziose de'piaceri del suo morto consorte. = dallo spagn
quelle che trovano libere (lungo il suo cammino l'alfiere è arrestato tanto da
veloce / correr lo mar per tutto suo cammino, / perire al fine all'
quella maliziosa valle mi spalancava davanti 11 suo corridoio deserto... alfine, dopo