noioso. e. cecchi, 6-242: sull' assicella davanti a cui il bambino siede
ora gli occhi / tu chiuderai, sull' erba: fin che l'abbaglio sia
ritto sul suolo, facendolo appoggiare alternamente sull' uno e sull'altro spigolo, come
facendolo appoggiare alternamente sull'uno e sull' altro spigolo, come si fa con i
e vaglieremo, / se ci battiam sull' abbancate navi / (se vorrà iddio dar
anche lui il cardinale, e abbandonò sull' omero di lui il suo volto tremante
34 (96): il capo posava sull' omero della madre, con un abbandono
alvaro, 1-126: la sera si distese sull' altopiano... col suo abbandono
profonde. viani, 19-382: sull' abbarbicamento delle liane, tra un palmizio
sole che tramontava... s'allungavano sull' erba tenera. -figur.
dell'effetto che [lo spettacolo] produce sull' animo. manzoni, pr. sp
ero arrivato in capo al mondo, sull' ultima costa, e ne avevo abbastanza.
da ragazzetto si arrampicava come un gatto sull' antenne ad abbisciare le vele. idem,
idem, 19-347: si vedevano di scorcio sull' impiantito teste inebriate su capelli abbisciati e
: abbozzo il prospetto d'un'opera sull' educazione dell'uomo. tommaseo-rigutini, 55:
volo ancor si tenne, reale augel sull' abbrivate penne. abbrivatila,
villeggianti, gonfia di suoni come colombi grevi sull' abbrivo del vento. lombari, 1-171
260: nel mezzo della strada / sull' ultimo gradino dell'abiezione, / come
legge per scrivere con aria d'intenditore sull' abigeato. bacchetti, i-208: [essi
si librava [l'aquila] lenta sull' abisso vertiginoso. govoni, 2-63: una
coricata sui cuscini godeva a sentirsi cullata sull' abisso, ad immergervisi quasi, tuffando la
. = deriv. da abolire: sull' ingl. abolitionist. abòlla,
: atti aborrevolmente nefandi. de'primi onori sull' ara eminente, / doman t'abone,
mio sul rogo, e gli consacri / sull' eretto sepolcro il crin reciso. /
profumo d'acacia. carrieri, 3-63: sull' acacia dondola la quaglia / e sogna
montone. arici, 130: puoi sull' aride stoppie e le grillaie / guidar l'
ed i medici avevano incominciato a stare sull' acatalepsia o sia incom- prendevolità del vero
, / e un pastore accaldato poteva gettarsi sull' erba. 2. accalorato,
di speculare sul prezzo di rivendita calcolando sull' abbondanza o sulla carestia dei pubblici mercati
la notte mi accartocciavo più che potevo sull' ottomana. palazzeschi, 1-421: il
lenzuolo sfibrato, tre guanciali erano uno sull' altro accatastati al capezzale. 2
come al solito, una gamba accavalcata sull' altra, per disprezzo della religione. deledda
: un accavallamento di massi colossali uno sull' altro, bianchi e calcinosi.
sovrapporle, farle piegare, ricadere l'una sull' altra (con un'impressione di movimento
paradiso prima che altri peccati si accavallino sull' anima. 4. venat.
accelerò con un passo che ora suonava sull' asfalto, come quando si va dritto
ii-319: sono montato stamattina alle cinque sull' accelerato; lo scellerato, dico io,
viaggiava in piena allegoria: un presepio sull' accelerato. bocchelli, 5-112: il
un tal grado d'accelerazione, sull' esempio del grave cadente, non più aumenta
» e lui per tutta risposta premeva sull' acceleratore. splendere. — anche
, i-49: una parola polisillaba accentata sull' ultima si chiama tronca, perché non
, più in una sillaba che in sull' altra, nel pronunziare una parola. fornaciari
l'accento sulla comunicazione responsabile anziché sull' espressione libertaria. piovene, 5-262: vorrei
ed i velieri si disegnavano come incisi sull' acciaio. ojetti, 11-753: dagli
: e si diede a battere l'acciarino sull' esca, verde come lo zolfanello che
, i-790: il padrone s'accigliò sull' istante e premendosi due dita sotto il
anche le midolla. idem, 19-154: sull' imbrunire si vedeva la mamma dei cani
braccio la ragazza. idem, 19-481: sull' altana del casone c'era una chiostra
volta che udiva il passo di lui sull' acciottolato. dossi, 424: il battuto
panzini, ii-243: la vettura balzò sull' acciottolato. pirandello, 7-133: l'acciottolato
8-35: il mio passo rintrona sonoramente sull' acciottolato come per una città di sepolcri.
1 carri... rimbalzanti sull' acciottolato, non d'altro sono carichi che
1-149: la villa... era sull' acclivio di monte mario. idem,
. eccolo, bruno lungo fanciullo / sull' acclivio del monte glauco già d'alba
dell'officiante o degli accoliti, ma sull' altare la divinità resta intangibile e adorabile
di quei carrettieri che portano il berretto sull' orecchio, e a sentir parlare in
: la baronessa gli corse dietro, sull' uscio, per gridargli: « a cinque
/ che industre archi- tettor l'una sull' altra / le pietre ammassa, e insieme
viani, 10-307: potrei starmene acconigliorata sull' aia. idem, 19-690:
a me, acco sciato sull' erba fresca, al margine del campo,
mandre di vacche olandesi bianco-nere, accosciate sull' erba, fanno lo strano effetto d'
, cavalli) li accostava ai covoni sull' aia (cfr. accostatore).
lavora, digiuna, farnetica, si dibatte sull' immenso lastrico di parigi. d'annunzio
..., gli si pararono sull' uscio acculattati il gatto maccabruno e il cane
, / di vegliantin si trovava in sull' erba. poliziano, st., 1-26
disposizioni... sulla fabbricazione e sull' uso delle sostanze esplodenti. ibidem,
'succo '(formata per analogia sull' aggettivo àx ^ xcotó? * non convertibile
più la qualcosa. -vivere sull' acqua: saper trarre profitto da tutto
apparsa. sta immobile a pigliarsi il sole sull' argine e quando arrivo io, pronta
polo, di maniera che, posata sull' acqua sopra di un'assicella di legno,
ne sono andato / come un acrobata / sull' acqua. fracchia, 978: da
6-70: i campioni si sgranchiscono volteggiando sull' asfalto, abbozzano acrobazie. palazzeschi,
di un astro che sorge o tramonta sull' orizzonte di un luogo, mentre il
un'arte inferiore... tutta fondata sull' acuità delle sensazioni. manzini, 12-47
note più acute che passò un brivido sull' uditorio. tombari, 2-31: dalla
muoiono di mali acuti e dolorosi, in sull' ap- pressarsi della morte...
gonfio il petto, pronto a spericolarsi sull' ultimo acuto. tombari, 2-72:
poi [le mucche] ad adagiarsi sull' erba, piegano piano le zampe davanti,
. tasso, 7-88: e pur sull' elmo il coglie, e 'ndarno sempre,
ruffoli vi si fanno anche delle semente sull' addebbiato. addebbiatura, sf.
. idem, 6-143: fuma sigarette una sull' altra, e fa andare avanti e
', è dato dalla nuova crusca sull' autorità propria; ma aggiunto è da
lo fabbro, battendo il ferro in sull' ancudine, tra per lo fuoco che l'
tra 'l martello che lo stringe in sull' ancudine, lo reca alla sua intenzione.
devozione per l'addolorata che c'è sull' altare della chiesetta. govoni, 4-13
ordigni. r. cocchi, 1-24: sull' orlo di quest'osseo catino, che
con le spalle; mettersi addosso l'uno sull' altro; accalcarsi, affollarsi.
romantica, addossata ad un ciglione, sull' alto dell'oliveto. beltramelli, iii-537
addosso, molt'altre le sieguono una sull' altra. idem, ii-311: nel breve
e salirono al tempio ad adorare in sull' ora di nona. marco polo volgar
e pur troppo rarissimo. può contare sull' adorazione del piemonte e di tutta italia.
si abbia la prevalenza netta dell'una sull' altra. = voce dotta,
mollate e chinandosi, con la sinistra sull' anca, a ricuperarne le funi.
nebbioso, dove il cielo si aggravava sull' orizzonte. serao, ii-146: le
oso concludere che se osiride si trovasse sull' orbita solare, potrebbe darsi che febo
: il parapetto dello spiazzo della chiesa sull' alto del ciglione sembrava una montagna, con
affare che lo avrebbe messo al posto sull' istante. sbarbaro, 1-20: il proprietario
. affilare1, tr. passare sull' apposita pietra una lama, dalla parte
l'erbe fruscianti lame che si affilassero sull' acque correnti. 6. intr
le molteplici applicazioni abbiano più sensibilmente influito sull' economia politica pratica, si è, senza
hanno più lunga e più sensibile influenza sull' innocente famiglia del delinquente, alla quale
serrato, fitto, compatto; l'uno sull' altro. -anche al figur.
della tassa ordinaria di trasferimento da liquidarsi sull' intero capitale di affranco. =
affranti dal lungo cammino, eran seduti sull' erba alta. tozzi, 2-81: aveva
passi. idem, gr. ii-115: sull' ardenti ale s'affretta / alle vendette
testone, come l'avesse avuto cernierato sull' ultima vertebra cervicale. 3.
canapo. slataper, 1-112: s'arrampicava sull' albero, e agganciandosi con la gamba
oro gode un aggio di 1 / 100 sull' argento. bocchelli, i-iii- 429
si basano sul credito, o meglio sull' abuso del credito. panzini, iv-12
. si svolgeva e s'aggirava unicamente sull' aspetto sensibile dell'amore. pirandello,
cui un cavaliere elegante tien le redini sull' arcione. manzini, 10-171: non
quivi si annocciola. onofri, io: sull' intrisa ramaglia, a stilla a stilla
aggrappò ai vilucchi dell'altra sponda, saltò sull' erba. idem, 19-433: allora
zappavano l'uva, curvi, aggrappati sull' orlo del tino, anelando come i
nebbioso, dove il cielo si aggravava sull' orizzonte. d'annunzio, ii-791: ma
.]. notificazioni del gran duca sull' armamento militare [tommaseo]: chiunque
infinita d'un azzurro carico staccava magnificamente sull' orizzonte opalino aggraziato da un po'di
nude aggrezzate, se prima non discerno sull' oriente un raggio di giorno. arici
: li buttava [i vermi] uno sull' altro diverparti della testa, è uscito
gruppi di nuvolette bianche che salivano lente sull' orizzonte, come agnellini su per una china
. agnèllo. saba, 18: sull' uscio assiso della pia dimora / egli mirava
reddito. tommaseo-rigutini, 839: sull' esempio del francese agricole, adiettivo,
di misuramento trovasi... fondata sull' indole stessa del lavoro che fa l'agrimensore
riso agro. pascoli, 1051: sull' imbrunire chiavi e chiavistelli / vanno con
manzoni, 889: andate a trovarlo sull' aia [il contadino], quando ha
: bello il suono de'mannelli battuti sull' aia, e il salice appena visibile.
14: si trastullava anche lei a battagliare sull' aia gettàndomi bracciate e bracciate di fieno
, / la donnetta è rimasta sull' aia e li segue / con lo sguardo
quello degli aironi e delle cicogne sempre sull' ali e pronti al volo. bartolini
consuete paludi / lascia l'airone volando sull' alta nube. idem, 1-53: tacquero
, dal germanico * haigiro (ricostruito sull' ant. alto tedesco haigir),
, 1-101: cantavano invisibili, sospese / sull' ali ferme, altissime nel sole /
capace di sostenere il peso che grava sull' apparecchio: superficie portante. negri,
come 'l falcon ch'è stato assai sull' ali, / che sanza veder logoro o
piero, che attendendo il seguito stava sull' ali, si mosse subito. lippi,
e per partir di quivi sta in sull' ali. giusti, i-417: ella è
. per me, non so stare così sull' ale con persone che mi piacciono,
targioni tozzetti, 12- 12-22: ricevuto sull' angolo del pubblico palazzo dal vecchio governatore
lo più a forma di ghianda) sull' altro; i cordoncini ricamati e colorati
ricamati e colorati costituivano un motivo ornamentale sull' abbottonatura di uniformi e divise.
e l'altre donne / fean lamento sull' ucciso; / ecco tutta di sionne /
il tempo di questa notte fosse in sull' alba. b. davanzati, ii-256:
(367): ed ecco, appunto sull' al- beggiare,... sentì
, cogli occhi sbarrati... sull' albeggiare nebuloso degli olivi tra la foschia
ai lati di ogni strada son ritti sull' attenti gli alberelli appena piantati. civinini
. palazzeschi, 1-577: la domenica sull' amo, lungo l'albereta per andare a
ed altissima che produce la propria ombra sull' acqua. = deriv. da
dall'agg. fr. alerte, formatosi sull' aw. a l'herte (
di glutine contenuta nelle farine (basato sull' elasticità e dilatabilità del glutine).
'e il 4 combattente che monta sull' elefante ', passato poi a designare una
, e possono talvolta formare immensi banchi sull' oceano (come i sargassi).
annegate. palazzeschi, 1-21: sull' imbottito verde dei canali e delle
1-97: i veli di salsedine alitanti sull' adriatico. alitare, intr.
, potrebbero dar luogo a una congettura sull' antico uso di esse. arila,
2745: allegare si dice del restare sull' albero il frutto novello al cadere del fiore
, alleggerirsi di un peso che gli gravava sull' anima e sul corpo. e.
che derivasse da libra, libbra, imposizione sull' estimo ». allibrazióne,
alla cintura de'calzoni, e sia sull' allineamento del moschetto. idem, 1-74
.. immense farfalle scese a riposarsi sull' acqua. idem, ii-414: la luce
ne raccolsi [licheni] alloggiati sull' osso, sulla porcellana, sul cuoio.
alloro. deledda, ii-8: sedettero sull' erba ancora tiepida, accanto ad un fascio
bel soriano / che apposta l'uccello mosca sull' alloro. 2. emblema
avvenuto. emanuelli, 1-175: caddi sull' erba perché le forze mi mancarono,
sciorinò le lettere. improvvisamente lucrezia apparve sull' uscio. -ah!..
di cavallo. verga, i-297: sull' orlo di ogni fossato, dietro ogni macchia
d'utili alpi. giocosa, 64: sull' alpe erbosa i pastori ingannano talora il
pisis, 107: il pastorino sull' alpe impervia / compone fiori teneri /
estivo del bestiame in montagna (sull' alpe). linati, 30-54
alpèstro), agg. che si trova sull' alpe, che appartiene o proviene dall'
che viene dall'alpe, che cresce sull' alpe. luoghi alpestri, alpestre deserto;
festa, al tiro a segno, sull' altalena. 2. figur.
19-127: scheletri di bastimenti naufragati altalenavano sull' onde lontane e i delfini mugliando vi facevano
con il tono umiliato del prete quando sull' altare legge le benedizioni. cardarelli,
rimanesse dopo esposta, per otto giorni, sull' aitar maggiore del duomo. carducci,
sorgevano come le canne di un organo sull' altare maggiore; altare che all'uomo
; ricevere la comunione. -mettere sull' altare (o sugli altari): santificare
donna di chiesa, l'avrebbero messa sull' altare. invece era atea, le
vita, qualunque fosse. -tenere sull' altare o sugli altari; levare sugli
l'altare. -stare, essere sull' altare o sugli altari: godere gloria
: la madre e la figlia altercavano sull' aia al cospetto della folla che guardava
estender troppo sull' altitudine e sulla impareggiabilità di chi le
: passando sopra il ponte / alto sull' imbrunire / guardando l'orizzonte / ti
con chiasso. mi rivolse qualche domanda sull' alta italia. e a mia madre
deledda, ii-231: una stella brillava sull' alto del viottolo, sopra le povere
ojetti, ii-601: le statue bianche sull' alto della chiesa sono tornate invisibili.
delle note più acute che passò un brivido sull' uditorio. moravia, vii-29: ho
. haut-parleur, formato a sua volta sull' ingl. houd-speaker. altopàscio, sm
gozzano, 171: wisnu sorridente, altovolante sull' avvol toio dalla testa umana
squadre armate di porsena; poteva bene sull' angustie d'un ponte andar contrastando con
tommaseo-rigutini, 2060: d'altronde, sull' analogia del francese d'ailleurs, s'usa
sommesso alito / che ti cullò, riversa sull' amaca, / tra gli alberi,
: perverso genere, draghi veglianti / sull' auree poma, vecchie, anzi furie
c'era un uomo che, dondolandosi sull' ambio della bestia, schioccava svogliatamente la
minimo; allora un cambiamento di luce sull' acqua diventa un'avventura. 2
e intr. neol. modellare sull' esempio americano (degli stati uniti);
dei fanali si spostano adagio e serpeggiano sull' acqua come miriadi di ametiste.
ii-334: kléber che aveva tanto potere sull' esercito s'ecclissava innanzi a napoleone, perché
ammantato d'ermellino. ojetti, i-56: sull' altare la gran madonna dipinta, col
cui l'aereo scende e si ferma sull' acqua. leggi della navigazione, 9-1
vedere un gruppo di case ammassellate una sull' altra. ammassicciare, tr. (
casupole accatastate in un breve spazio una sull' altra. paolieri, 2-78: pareva
, e le ragazze incominciarono a saltare sull' ammattonato sconnesso della vasta cucina affumicata.
e facevano un gran pestare di scarponi sull' ammattonato, che non si udiva nemmeno il
soldi: pure, il suo frantumarsi sull' ammattonato mi diede un'acuta sorpresa di
. idem, 19-319: curvo, ginocchioni sull' ammattonato, con l'unghie graffiva le
fu paga sinché non lo vide sfasciarsi sull' ammattonato. baldini, i-526: fattici
. ci amammo in terra, sull' ammattonato polveroso, sotto il davanzale di
e due scalze e facevano schioccare i piedi sull' ammattonato e sugli scalini d'ardesia tra
aspettano. idem, 302: ed io sull' empio / che m'offese nel cor
: niuno scorge se medesimo, ma bensì sull' osservazione degli altri specchiandosi, può de'
6-70: i campioni si sgranchiscono volteggiando sull' asfalto, abbozzano acrobazie...
distinta da una protuberanza conica e molle sull' apice del muso (diffusa nel friuli,
montigiano, 53: la gomma che fa sull' ulivo d'etiopia, è rossa ed
.: mettersi in mucchio, l'uno sull' altro, l'uno a ridosso
papini, 21-103: stravasano i fossi sull' erbe ammortite. ammortito2 (part.
avessi solamente 11 corpo. -eccoci in sull' amor platonico. n. franco, 2-32
cercavano. -disus. stare in sull' amóre: fare il galante. buonarroti
: da i cavalier che stanno in sull' amore / servite in calza intera, a
e degli analfabeti / machiavelli e di studi sull' uomo del passato più che d'innessuno
più da tempo / greta garbo e tuizioni sull' uomo avvenire, lo ricacciava nelle anatomie
anteriore, sia per un'induzione fondata sull' analogia, noi conosciamo, e potremmo
) jo-a) 4 offerta che si pone sull' altare ', da àvaxt&tjiu 4 porre
. -anatomia comparata: studia, basandosi sull' analisi comparativa dell'intima struttura degli
incerta, pasciuta di machiavelli e di studi sull' uomo del passato più che d'intuizioni
uomo del passato più che d'intuizioni sull' uomo avvenire, lo ricacciava nelle anatomie
che prima erano, camminavano gagliardi in sull' anche. monti, 4-176: così
sul piede destro, mettendo la destra sull' anca, alzando la sinistra con l'indice
innanzi, a cavallo e col pugno sull' anca, c'era un pezzo grosso,
fiato. pavese, 1-36: usciamo sull' aia con quei ragazzi nei piedi,
liscia, d'una purità monacale; e sull' altare è tornata l'ancona di legno
che spinge. -figur. tenere sull' ancora: tenere in sospeso, tirare
ha dato fondo all'àncora; che sta sull' àncora; ormeggiato. bembo
precipitavano sulla sassaia vi sfavillavano come percossi sull' ancudine. 2. locuz.
ancudine e il martello. -stare sull' ancudine: essere in preparazione, in
.. e cominciò a ragguagliarla sull' andamento del suo lavoro. bontem
il servizio e prese molti appunti sull' andamento della navigazione. soffici,
era ancora asciutta. cattaneo, ii-1-148: sull' altra rotaia avrebbe luogo l'andamento inverso
rallegrar. pavese, 1-36: usciamo sull' aia con quei ragazzi nei piedi, e
andare del gesso. algarotti, 3-331: sull' andare gotico è pure un disegno
, e anche in verso, e tutte sull' andare di quelli otto discorsucci, cioè
ve ne sono molti acutissimi, e sull' andare de'buoni epigrammi de'greci e
un dolce insipido..., assai sull' andare di quello dell'olio delle mandorle
clamorose discussioni tecniche sul cavallo ungherese e sull' italiano, e sulla sella antica e
., e sulla cadenza delle andature e sull' equitazione di campagna e di maneggio.
gli andirivieni d'un tappo di sughero sull' acqua. moretti, 6-16: l'interesse
: zappavano l'uva, curvi, aggrappati sull' orlo del tino, anelando come i
le sbattevano sulle guancie, e stava sull' uscio, colle mani sulla pancia, cariche
liquido: come il barometro aneroide, basato sull' elasticità dei metalli per misurare la pressione
sia sopra una superficie solida, sia sull' acqua. 4. meccan.
. speciale autoveicolo che può muoversi tanto sull' acqua quanto sul suolo. = voce
i-404: tutti e cinque digeriamo benissimo, sull' esempio augusto del nostro anfitrione. papini
... possiamo sederci qui sull' erba... le cannonate qui non
a morire cristianamente. -avere qualcosa sull' anima: sentirselo pesare sulla coscienza.
coscienza. pananti, i-60: che sull' anima avea dodici morti. -uccidere
non avevano mai avuto il minimo dubbio sull' immortalità delle loro afflitte e meschine animelle.
galleggiano a centinaia e fan l'altalena sull' ondata. tozzi, i-414: poi
di annaspare), agg. avvolto sull' aspo. allegri, 30: non
il plebiscito e la fiaccola di guerra sull' etna. d'annunzio, v-1-618: l'
definitiva all'inghilterra, cominciò a delinearsi sull' arcipelago insalubre [di bombay] la
mia ragione e d'un vantato impero sull' universo, inabissarmi, annichilirmi, atomo
e giuno gli annodati arti disleghi, / sull' ignudo terren... / depon
mese, sarà più facile il controllo sull' andamento dei corsi. comisso, 14-
annotta prestissimo. bocchelli, ii-229: sull' imbrunire, ma annottava alle quattro del
dal gran carico / semisommerse, nere sull' onde alte. gobetti, ii-328:
la piena, / anonimo gorgo / sull' orlo, così, rigirare. jovine,
. montale, 2-28: rotto il colmo sull' ansa, con un salto, /
alte ante. deledda, ii-498: sull' anta nera del camino c'erano, segnate
opposta all'astro e alla stessa altezza sull' orizzonte; si produce per effetto della
e il sole della ragione è alto sull' orizzonte e rischiara gl'intelletti. bertacchi
0 in sulla penultima, o in sull' antepenultima, e non mai altrove.
madre. aveva messo le zampette anteriori sull' orlo della mangiatoia e sporgeva la testa ricciuta
proprio aver voglia di pigliare un'anticipazione sull' agonia. panztni, iii-491: perché
vuoici adunque una anticonceputa opinione, fondata sull' esimie lodi di questo gran poeta.
che schiarisce e colora talvolta il cielo sull' orizzonte orientale dopo il tramonto (è
e maschera antigas gli stavano addosso uno sull' altro come una valanga d'oggetti disparati
.. le antiguardie sono già comparse sull' adige. botta, 5-409: arrivava
voi dovete edificare, anziché sul presente, sull' avvenire. giusti, iii-292: se
ragionamento o giudizio che si fonda sull' apprensione diretta o sull'elaborazione dei dati
che si fonda sull'apprensione diretta o sull' elaborazione dei dati dell'esperienza (opposto
ora a fare, coi diti, sull' otricolo della pancetta come lo speziale sul suo
mia bontà perché le dicessi qualche cosa sull' andamento degli affari. b. croce,
il segno di ogni ripresa dell'appianatoia sull' intonaco, questa traccia della mano di
pianelle, e simili, vale disporli sull' aia in picciuoli (gli uni sugli altri
orrida balza. viani, 19-382: sull' abbarbicamento delle liane, tra un palmizio
, ed ella snocciolò le lirette una sull' altra, sorridendo come niente fosse.
si appoggiano ora su un'anca ora sull' altra. pavese, 4-76: lo sentì
9. rifl. basarsi, fondarsi (sull' aiuto, sulla protezione, sull'autorità
(sull'aiuto, sulla protezione, sull' autorità di qualcuno); ricorrere all'
su questo sfondo, ponevo, riversate sull' appoggiateste, le teste insulse lessate dei gialli
ii rosso rimaneva immobile, le gambe distese sull' erba, la schiena appoggiata ad un
marino in ottone, ricadde tre volte sull' appoggio. -per simil. e
la gronda. e il rospo saltella sull' umidore dell'erba. alvaro, 9-188
i-474: s'appollaiava grasso com'era sull' alto sgabello avvitatile del tavolo da disegno
telefonato informazioni sul movimento delle truppe e sull' appostamento delle batterie. idem, 12-100
soriano / che apposta l'uccello mosca sull' alloro. 2. prendere di
, e non su principi generali, sull' autorità de'retori, e non sul ragionamento
.. è registrato dalla nuova crusca sull' autorità dell'uso toscano. dizionario militare
, se non l'ombre di quelle figure sull' orlo della parte diversamente appressate.
gaudenzio aveva dogmatizzato una buona mezz'ora sull' amore intensivo e sull'appreziativó che dobbiamo
buona mezz'ora sull'amore intensivo e sull' appreziativó che dobbiamo avere per dio.
176: tanti registri aperti l'uno sull' altro, con tante polizze appuntate con uno
nel farli [i colori] star tanto sull' appunto delle dosi, del tempo,
davanti, e mi fermo a tempo, sull' orlo. frocchia, 86: sotto
adimari, iii-273: erba che manca in sull' aprir del fiore. menzini, i-192
consunta. pascoli, 363: mieteremo sull' aprir del giorno. panzini, ii-279:
: un teodoro, che aveva vissuto sull' aprirsi del millecinquecento, era stato dal
nell'incavatura di due rupi in bilico sull' abisso. barilli, 2-185: quando
d'aragosta. barilli, 2-219: salii sull' imperiale dell'enorme veicolo color aragosta,
, / quando armato di rai là sull' aurora / sfida l'ombre a tenzon
2-214: certe nebbie, che corrono basse sull' erba, colorate di tutte le gradazioni
sui monti penetrava, attraverso le finestre sull' orto, fino alla stanza da pranzo.
. 2. locuz. star sull' arazzo: star in signorìa, regnare
a l'appetito, / e sì sempre sull' arazzo, / e in gran pregio
: parve allo scalco di potere arbitrare sull' etichetta d'un'età dell'oro declinante
sicché pareva una farfalla che volasse sull' arca di noè. e. cecchi,
alto e biondo con una cicatrice a croce sull' arcata dell'occhio destro. bocchelli,
: adesso [il principe] è giunto sull' ultima terrazza, sotto lo spalto donde
geometria e di musica, e modellate sull' archetipo dell'idea increata dalla parola creatrice
talvolta vi si posano sopra le cornici [sull' architrave], le quali allora
fatti di cronaca. done l'autenticità sull' originale d'archivio. 3. per simil
di luoghi deputati per raccogliervi e sull' arco di saint-rémy l'archivolto porta scolpito un
dardi / correa degli archi un suon lungo sull' aure. d'annunzio, ii-572:
nel portico della cappella, e affacciarsi sull' arco di mezzo del lato che guarda verso
un volo, un fremito appena / sull' acqua nera sotto gli archi del ponte,
con un passo di danza, sull' arco fra il tacco e la punta
quattro baffi, due sulle labbra, due sull' arco degli occhi. idem, i-635
labbro superiore s'è rinforzato e risalta sull' arco della bocca come quello di certi
l'intelligenza ti si scopre in fronte sull' arco delle sopracciglia o nello splendore della
... ferita in pelle in pelle sull' arco della schiena. giusti, ii-385
a girar cogli arcolai. -mettere sull' arcolaio una matassa alla volta: fare
modo non c'è niente come metter sull' arcolaio una matassa sola alla volta.
/ fioco tremore di fiammelle / di sull' ardore / di poca cera vergine.
. e. cecchi, 2-172: sull' arco d'un muro di cinta, il
argentino del fabbro che batteva il ferro sull' incudine. beltramelli, iii-72: la voce
ai vilucchi dell'altra sponda, saltò sull' erba, su quel cielo il corpo gocciolava
d'argine; e dentro, l'una sull' altra, le zolle strappate, e
del fiorone giallo di cicoria / spampanato sull' argine. palazzeschi, 3-62: erano ormai
stridevano rauche nel meriggio polveroso, camminavo sull' argine del fiume tra i canneti mormoranti
pantaloni grigi sfrangiati sullo stivaletto, camminava sull' argine della strada, con la serietà
, 2-77: la mamma si accomodò sull' argine della strada. -per simil.
: si è reputato quasi per impossibile che sull' argomento medesimo una nuova rappresentazione potesse
fiducia si fondava sempre o sulle suppliche o sull' aiuto straniero. leopardi, iii-445:
le vigne fuori porta coi cancelli monumentali sull' umile orto. e, assai prima,
, 1-216: facean oarole, mentre noi sull' erba / a pancia all'aria,
ferro incandescente oscurarsi a poco a poco sull' incudine, dondolare a mezz'aria il
sussurra un motivetto a fior di pelle sull' ora della migliore digestione. -acer
mandre di vacche olandesi bianconere, accosciate sull' erba, fanno lo strano effetto..
toscana, e necessitato a stare in sull' arme dalla parte di roma. de
per gli spagnuoli. -tener sull' armi: costringere e rimanere armato.
lor preda i pesca- tor, sull' onde / cogli armati suoi fianchi erri vegliando
di guardaroba. idem, i-132: sull' armadio a specchio proprio davanti al talamo,
0 inverno; e rigida le serri / sull' asciutta persona un'armatura. ojetti,
dell'armatura, altri impastano il cemento sull' assito. pea, 1-21: quando la
. pascoli, 384: io sull' aròla pongo, oltre i sarmenti, /
succhi e che si disfacevano un grappolo sull' altro, nel reciproco peso. comisso,
una nota dopo l'altra, come sull' arpa. salvini, 39-v-30:
da un gatto idrofobo, che mi messe sull' undici once di morire arrabbiato (vedete
lontana della luna che certe sere, sull' aia, pareva infilata nello stollo, e
tuguri invasi dalle acque e a rifugiarsi sull' argine coi loro arredi domestici.
deledda, ii-1077: una barca chinata sull' acqua pareva una casa di legno con
: il letto ha arrembato la sua sponda sull' im piantito. tozzi,
se si accoccolavano a passare una notte sull' uscio di una chiesa, le guardie
il braccio di mina. ci arrestammo sull' angolo, senza un perché.
.. per buona fortuna la « legge sull' ordinamento giudiziario 1865 * avendo stabilito la
quel momento proprio come / chi si desti sull' orlo d'un burrone, / e
ii-621: battendo lievemente con le nocche sull' affresco mi fa sentire dove rintonaco è separato
preme. leopardi, i-606: nessuno vorrebbe sull' incertezza arrischiare il tutto. nievo,
rimasto impresso quel modo di arronzarsi camminando sull' erba. = comp. di
sangue dal naso si stava lavando chino sull' acqua, già tutta arrossata. pavese,
esempio quello di sfregare continuamente il pollice sull' indice e sul medio come un
, e una palma slanciata, bruna sull' arruffio delle pergole verdi.
.]: « arsenalotto... sull' analogia di galeotto ». arseniato
arsura lo prosciuga; non gli lascia sull' ossa che tendini e grinze. idem,
norme e regole) e fondata tanto sull' esperienza quanto sull'abilità e sulla genialità
) e fondata tanto sull'esperienza quanto sull' abilità e sulla genialità personale di chi
: speri e pretenda tonton, che sta sull' arte, e la sa fare.
differenziavano, articolati e lievi come ombre sull' acqua. 7. distinto,
al povero articolista che scrisse quattro parole sull' avvertenza d'un fascicolo di quaranta pagine
; arte di vinatoria fondata sull' osservazione delle viscere delle vittime.
.. perché in fatti ascendente sull' animo di cesare '. è ben detto
hanno tenacemente combattuto. papini, sull' uomo. pratolini, 2-184: ed anche
/ vedendo la peggior genìa volpina / sull' animo influir digerirle...; onde
pare uno di quei galilei che assistettero sull' oliveto alla ascensione di cristo, restando
con quelle cento lire avrebbero fatto insieme sull' ascensore di un albergo diurno. banti,
sue canzoni, (anche nominatamente quelle sull' italia) e che le odi degli
6-70: i campioni si sgranchiscono volteggiando sull' asfalto, abbozzano acrobazie, fanno qualche
/ titubante ombra dei fili tranviari / sull' umido asfalto / guardo le teste dei
padronale, gli zoccoli del cavallo fanno sull' asfalto... un chiaro e triste
quella sera di dicembre, facendo scricchiolare sull' asfalto le ultime raminghe foglie. moravia
rodomonte villereccio, motteggiava ad alta voce sull' asinità e l'avidità dei dottori.
. -andar e, essere condotto sull' asino: antica forma di punizione,
dati, 3-130: andava un altro sull' asino condannato alla frusta. -essere
1-12: e fatto un chioc- ciolin sull' altro lato, / le vien di nuovo
medico del paese che viene tutti i giorni sull' asinelio, come gesù, ad aiutare
/ i'dico a piede, non sull' asinino. -asinòtto. fagiuoli,
fandonie sentimentali si sono dette e scritte sull' aspetto della morte. sbarbaro, 1-11:
6-70: i campioni si sgranchiscono volteggiando sull' asfalto, abbozzano acrobazie, fanno qualche
, ii-759: si vedeva, nero sull' orizzonte lilla, un gruppo di scogli,
anni che fa la sua ultima smorfia sull' assa. d'annunzio, ii-903:
quel polo, di maniera che, posata sull' acqua sopra di un'assicella di legno
, non so ancora. -lasciare sull' asse: lasciare in difficoltà, in
a morire fallito e a lasciare i figliuoli sull' assa. = lat. assis
viani, 19-371: il globo cigolava sull' asse come un gi'rarrosto. buzzati
asse e delle due ruote calettate rigidamente sull' asse (nelle locomotive). -asse
2-130: campando in buona fede / sull' asse ereditario, / lo scrupoloso erede
appigionando / la sua bottega, in sull' assegnamento / d'esser pagato del primo guadagno
ant. e letter. fare una cosa sull' esempio di un'altra; copiare,
68: gli elmi levati / sull' aste, un grido universal d'assenso
iii-921: l'acqua sgrondava dalle case assiepate sull' amo. barilli, 2-118: soldati
triste né lieta. saba, 18: sull' uscio assiso della pia dimora / egli
piedi. bocchelli, i-25: chi stramazzava sull' assito scivoloso era schiacciato. c.
: dalla finestra aperta sul giardino e sull' orto assolati, fiottavano nel sole giovane e
il mio trattato delle cose che stanno sull' acque, del quale glie ne invio
per tornare a letto, ma, sull' atto di andarsene, la sua natura
chiamano vagamente la poesia, a sollevarsi sull' empirico e temporale e a navigare nell'assoluto
posa. chiesa, 1-46: e sull' erbe mi distesi, / e m'assonnai
deledda, ii-803: una stella brillava sull' orizzonte sopra le colline sempre più viva
si deturpa, s'assorbe il deriso simone sull' alta colonna. pavese, i-36:
che era grosso e grasso, stava sempre sull' uscio, onde non vedere quelle stanzacce
a quelli degli edili romani (sorveglianza sull' edilizia urbana, sulle strade e le
-che sfugge alla conoscenza comune, fondata sull' esperienza; astruso. berni, 128
composizione chimica degli astri (fondandosi essenzialmente sull' analisi spettroscopica). = voce
determinare l'altezza di un astro sull' orizzonte (oggi sostituito dal teodolite,
avevano tutt'e due il viso piegato sull' atlante, e a pronunziare strani nomi
guerra, sulle cartine dei giornali e sull' atlante che avevo portato per mostrarlo a
attorniato un famoso campione, che sdraiato sull' erba si riposava prima della gara di salto
mia ragione e d'un vantato impero sull' universo, inabissarmi, annichilirmi, atomo
come un tempo, invece di lasciarlo sull' attaccapanni dell'atrio lo portò su in mano
: il seguito del generale austriaco, sull' attenti, sta contro le finestre,
pea, 7-397: si fermava, quasi sull' attenti come una recluta. saba,
, / e il tuo plotone era già sull' attenti. e. cecchi, 6-177
. jahier, 127: son io che sull' attenti, rigido, / la mano
2-168: la compagnia era già spontaneamente sull' attenti, sicché al risonar della voce
le loro membra si irrigidirono, scattarono sull' attenti. -figur. ojetti,
: ai lati di ogni strada son ritti sull' attenti gli alberelli appena piantati.
gli alberelli appena piantati. -mettere sull' attenti, sugli attenti: far assumere
tredici anni? -mettersi, porsi sull' attenti: assumere la posizione di attenti
assumere la posizione di attenti. -stare sull' attenti', immobili, nella posizione di
per quell'abitudine che ha di stare sull' attenti ad aspettare gli ordini dai superiori,
mi sono sentito timido e mi sono messo sull' attenti. barilli, 2-140: improvvisamente
irruppero nella stanza, si posero di scatto sull' attenti. pea, 7-271: rispondeva
/ [cruccia il capitano] star sull' attenti peggio di un coscritto!
-tenere in attento: tenere avvertito, sull' avviso. salvini, 39-vi-121: ne
leone, o il toro, disteso sull' erbetta giuocherella fanciullo con gl'insetti e le
, quasi vergognoso del grande stemma infisso sull' arco del portone...,
scorgendo la statua di sant'andrea ritta sull' attico del tempio, gli mandavano le
i sofisti] quando volevano stare davvero sull' attillato, scrivevano in modo che unita
un alunno può attirare una critica indiscreta sull' educatore. silone, 5-257: la mia
iracondo di chi coglie un suo inferiore sull' intraprendere una ribalderia. idem, pr
legge de'versi che non mi accorgo sull' atto esser suoi, e non gli fo
: anche ciò che non fu perdonato sull' atto si cancella dal cuore. saba,
mosche quando si fregano le zampine una sull' altra. deledda, ii-294:
la grande speculazione mercantile europea si riversava sull' america attratta dall'incanto delle sue terre
... è specialmente in uso sull' oceano; nel mediterraneo si chiamano sartie,
salta fuori qualche grana che ha ripercussioni sull' organismo militare, sui gradi, sull'
sull'organismo militare, sui gradi, sull' attribuzione di titoli nobiliari o di territori,
. la nuova crusca lo ha ammesso sull' autorità dell'uso, sebbene ci sia venuto
alto di forza e non si regge sull' ali, resta del tutto attuffata in quel
un po'gli zoccoli dei muli risuonarono sull' ammattonato. poi il rumore si attutì
aurette / dispiegando ali d'argento / sull' azzurro pavimento / tesson danze amo- rosette
, 9-851: a modo di trofeo sull' asta aurata / i candidi ermellin sono
-sistema aureo: sistema monetario fondato sull' oro. -divisa aurea: le cambiali
aureolavano il viso. borgese, 3-37: sull' imbrunire s'accendeva una lampada sospesa,
lieti giorni. arici, 347: in sull' aurora / di splendid'anni il morbo
lo avevano conosciuto, e desiderato forse, sull' aurora della bellezza e del successo,
... in quanto si fonda sull' infallibilità e sull'onnipotenza dell'autore della promessa
in quanto si fonda sull'infallibilità e sull' onnipotenza dell'autore della promessa. idem
: né mai m'è riuscito di pormi sull' ampia via per la quale tutti coloro
dì veduti qui, noi verremo stasera sull' avemaria per te, quando ci sarà
panzini, iv-48: la frase ritrarsi sull' aventino ricorre per significare l'appartarsi sdegnoso
una reticella verde, che cadeva sull' omero sinistro, terminata in una gran nappa
avomo, il quale nasce anch'egli sull' alpi. soderini, iii-316: l'avornio
avvelenare, l'avvelenarsi; effetto prodotto sull' organismo dall'azione del veleno, intossicazione
incerta, pasciuta di machiavelli e di studi sull' uomo del passato più che d'intuizioni
uomo del passato più che d'intuizioni sull' uomo avvenire. settembrini, 1-396:
donde traeva io il diritto di decidere sull' avvenire e trascinare centinaia, migliaia d'
in cui le sorelle... sognavano sull' avvenire del nipote: egli era divenuto
e l'insetto di spine / s'avventa sull' erbe dei canali. calvino, 1-292
accorga delle cose, e che stia sull' avviso. 3. notato,
: che ingrana o sul volano o sull' albero motore, o con un motorino
riebbe che quando vide l'ubriaco supino sull' erba. viani, 19-341: così favellò
. papini, 21-73: rimbalzo sull' alto / avvincolato col niente. slataper
. ant. ammaestrare, ammonire; mettere sull' avviso. boccaccio, iv-63: e
consapevole, avvertire, informare; mettere sull' avviso) rendere accorto.
va'ispesso alla villa. -stare sull' avviso, stare attento, proporsi.
avviso. -stare su ravvisato: stare sull' avviso, stare attento. carducci,
tornata ci avviserete. -andare sull' avviso: procedere con cautela, comportarsi
per le piagge fragranza. -star sull' avviso, sugli avvisi: stare in guardia
, 1-22-6: adesso proponi di star sull' avviso, e dopo un'ora in guisa
: e dal canto suo, stava in sull' avviso, guardava a quelli, guardava
scrutar fuori altro che sciagure e mettere sull' avviso di queste. -avere
codino di topo dei capelli incolori avvoltolato sull' occipite. beltramelli, ii-718: era
dondolandosi or su una gamba e ora sull' altra, col berretto in mano. negri
polo, di maniera che, posata sull' acqua sopra di un'assicella di legno
c. e. gadda, 141: sull' immenso bacile fra l'adamello e la
-esclamò enrichetta, e anna si sentì sull' una e sull'altra guancia l'umido sgradevole
e anna si sentì sull'una e sull' altra guancia l'umido sgradevole del bacio
e il medio; oppure facendolo schioccare sull' una e l'altra gota. pulci
quelli che sono preposti a vigilare sull' opera altrui, perché sia fatta
guerrieri e pellegrini. campana, 91: sull' uscio di casa mi volgo e vedo
bèllica impedimenta, come i bracati persiani sull' usta dei quali si affollava la bagascerìa
faccia seria seria, che sembra apparire sull' orlo d'una bagnarola. baldini,
dalla voce roca, correvano dietro, sull' arena brunastra, alle lenzuola di
e poi tutti riuniti in piena canizza sull' orme; e il mi'fido era
si uniscono fra di loro infilando l'uno sull' altro soltanto per un pezzo e fissandolo
, dalle balaustrate aperte che vegliavano deserte sull' infinito. palazzeschi, 6-456: alla
roccia, ad allargare una comoda balconata sull' abisso: e lì sopra edificavamo in fretta
, 14-110: anche le vecce sono inverdite sull' altare e una luce balenante d'oro
silenzio. paolieri, 2-135: volava addirittura sull' erbe, che pareva non sfiorasse neppure
, a un tiro di balestra là sull' altura? baldini, i-621: dopo due
, o con un piede alzato roteano sull' altro piede, come in qualunque dei
castelli. gozzano, 375: salgo sull' ultimo ponte, mi rifugio nel piccolo
, o con un piede alzato roteano sull' altro piede, come in qualunque dei
ii-277: il vecchietto continua a ballonzolar sull' andana, ripetendo a mano tesa il
: era una beatitudine posare gli occhi sull' immensa distesa di acqua su cui si baloccavano
baluardi). borgese, 6-92: sull' imbrunire feci una lunga passeggiata / sui
per le balze. pavese, 2-42: sull' orlo della balza che dava nel vuoto
squillo di tromba mi fece balzare a sedere sull' orlo del letto. gozzano, 200
balzava soffice come un'enorme palla di burro sull' erba delle viottole. sbarbaro, 1-25
, 2-198: d'un balzo fui sull' argine, grondando acqua dal ginocchio in
i-1-402: tu cresceresti come la viola sull' erba, nella bambagia delicata dell'ignoranza
qua là una paglia. / piagnucolava sull' orlo del prato il bamboccio. stuparich
per l'avvolgimento delle foglie l'una sull' altra, con ciuffo terminale):
credito destinata ad operare sulla negoziazione o sull' emissione di titoli fiduciarii. de roberto,
ai gobbetti con il rotolo dei numeri sull' insegna dei banchi di lotto. bocchelli
): per la striscia nera portata sull' armatura in segno di lutto per la
.]. ojetti, ii-729: sull' architrave d'ogni porta il cartello nero tagliato
di un'imperial città. sontuosi edifizi sull' una e l'altra riva del fiume,
: appende / ad uno d'essi in sull' orecchia manca / una gentil banderuoletta bianca
colorita del gergo, prima del concorrente sull' infermo o sul morto. -figur.
andare, si poneva una campana in sull' arco di porte sante marie,..
di legno, dà via libera e saluta sull' attenti il fogazzaro, 2-128:
3-60: 'ntoni ora portava il berretto sull' orecchio. -compare menico vuol morire becco
/ la barba in fiore ha stesa sull' osbergo. pascarella, 493: un
ironico omero, che te ne stai sull' olimpo a guardare in giù, come
un azzurro così azzurro, nelle mostrine sull' orlo del bavero, rosse come barbigli
.. avevano sempre avuto delle barche sull' acqua, e delle tegole al sole.
/ che conosco: là, sull' acqua risalgono / ciottoli neri; e quante
i salici erano così folti che formavano sull' acqua delle fragili arcate rese mobili dalla
ma beviamoci sopra... leggi sull' anforetta, è bardolino... o
coniglio; il birro basilisco; / gabrina sull' altar, socrate al fisco. carducci
'(contrapposto di ossitono 1 accentato sull' ultima sillaba '). barìtono (
armonia. de roberto, 185: sull' organo maestoso di donato del piano,
alla mente, non già nel riflettere sull' arte in senso stretto, ma nell'esa-
sul fine, stappando una bottiglia polverosa, sull' arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva
spianata di basalto, di lastre una sull' altra. dessi, 7-26: le pareti
tempo far base di guerra ovunque, sull' adda, sul po, sulla laguna.
mezzo e forma la cappella maggiore in sull' andare delle antiche basiliche. cattaneo,
sulla cupola delle basiliche come il martello sull' incudine. bocchelli, 9-79: tre ragazze
la presenza di un rilievo cutaneo triangolare sull' occipite: tra le sue specie,
improvvisava la difesa:... sull' altipiano di gorizia e la valle del
saette armato, / spargendo dolci spirti in sull' aurora; / con un sospiro mi
le viti. viani, 19-323: sull' impetuoso bastione delle montagne petrose le varate
giusti, iii-367: saprai che sono stato sull' undici oncie di dire addio a questo
7-159: si vedevano salire... sull' alto della scala l'uomo fatto
tirato la maniglia: n'era conseguito sull' istante l'inesorabile dir- lindindindìn, a
lassù con un lasciapassare e cerco inutilmente sull' ingresso sprangato una maniglia, un battacchio
, che precipitano insieme, l'una sull' altra. d'azeglio, 1-448
batmòtropo, agg. fisiol. che agisce sull' eccitabilità del tessuto muscolare (in particolare
, sf. striscia di panno che ricade sull' apertura delle tasche; patta.
campana, 143: un dopopranzo, sdraiato sull' erba / pieno di cibi e di
7-143: ella lo vide e impietrò sull' atto fra i battenti aperti, fissi
dell'altra in grandissima distanza da noi. sull' una batteva il sole, sull'altra
. sull'una batteva il sole, sull' altra no. foscolo, iv-389: lo
il vapore si chiamava bella venezia e batteva sull' albero di maestro bandiera rosso setata.
-anche battere l'incudine: il ferro sull' incudine. dante, par.,
cadenza unanime coi correggiati della sua parte, sull' aia abbagliante, nel giallo-caldo spolverìo soffocante
di continuata scuola battevano una sonata [sull' arpicordo], appresa alquanto prima i
cammino. baldini, i-178: giungemmo sull' ore meridiane a quella mulattiera, e
». -battere i tacchi: mettersi sull' attenti. pea, 3-222: l'
. buzzati, 1-215: si irrigidì sull' attenti, batté i tacchi, si
una faccia il giglio fiorentino, e sull' altra san giovanni che battezza.
levava tutt'intorno: chiacchiere eleganti, profezie sull' esito delle elezioni, battibecchi politici.
. grano e altri residui rimasti sull' aia dopo la battitura. 2
. agg. paglia battitìccia: che rimane sull' aia, anch'essa residuo della battitura
l'uccello vorrà voltarsi con prestezza in sull' un de'sua lati... esso
pulviscolo d'oro veniva eseguita a braccia sull' aia. 5. operazione per
: zappavano l'uva, curvi, aggrappati sull' orlo del tino, anelando come i
/ per la battuta, 0 'n sull' argin de'rivi. d. bartoli,
: era una beatitudine posare gli occhi sull' immensa distesa di acqua su cui si
del corpo) e di bianco (sull' ala nel basso petto, nell'addome,
bianchi lisciati sul cranio, la pelle appiccicata sull' ossa. mangiare; uccidere per cibarsene.
seconda metà dell'otto cento sull' abito da sera per recarsi a teatro o
belletta intrisa; i resti del bivacco sull' aia; erano tutte cose laide e fastidiose
1 campi, e cadde beff'e riversa sull' erba. e. cecchi, 3-41:
/ santo francesco discendea bel beffo / sull' erba senza ripiegar gli steli. / era
belvedere accanto alla chiesa di san giorgio sull' aperto infinito dell'orizzonte marino. montale
chiuso ben ben e, dopo qualche balzo sull' erba, s'alza, si libra
si era ben ben attorcigliato, il dio sull' istante diventava una taglientissima spada. moravia
sì bene anche dagli stimoli che operano sull' organo. - anche,
, con il tono umiliato del prete quando sull' altare legge le benedizioni.
: scrivi alla posterità, o canta sull' epica tromba, le virtù di maria
dell'istitutore potrà conservarsi intatta e valida sull' animo di alunni estranei. cattaneo,
. da tommaseo. i-561: sull' ora del desinare si piglia un'altra bevuta
beviamoci sopra..., leggi sull' anforetta, è bardolino... o
! due fanciulle civili e bennate star sull' uscio tutt'a due, come le
la cui cassa rimaneva sospesa con molleggio sull' intelaiatura che collega il treno anteriore con
il giovane, 9-575: vagabondando sdraiati sull' erba / sbricconeggiar co'fiaschi e colle zolfe
. bellini, ii-84: anch'egli sull' andar de'berlingozzi / gobbo nel mezzo,
dal gran carico / semisommerse, nere sull' onde alte. quasimodo, 4-19:
alte. quasimodo, 4-19: dove sull' acque viola / era messina, tra fili
. pascoli, 836: addio, sull' alba, trotto di cauti / cavaileggeri;
infila in un cavo, l'una sull' altra come i grani del rosario,
loro tirsi tra le gambe ricordo un giorno sull' astico quando l'asciutto greto per
voltaire dice in quel suo discorso o saggio sull' epica poesia, dice questa, che
. rete da caccia, che si tende sull' acqua ove gli uccelli vanno a dissetarsi
il re. redi, 16-ix-416: sull' ora del desinare si piglia un'altra
un corpo di turchi, lo andavano sull' altra riva bezzicando a'fianchi e alla coda
7-284: la elegante villa pompeiana biancheggiante sull' aventino fra le belle palme. d'
grige di tela ergastolana stesa a bianchire sull' erba verdissima. bianchite, sf.
sereno, nubi erano alte e bianche sull' orizzonte. comisso, 7-180: da
salone buono. sbarbaro, 1-51: sull' erbaglia sommersa che porge oltre il pelo
l'impressione di essere, pure curva sull' umile lavoro domestico, un pino slanciato
,... correvano dietro, sull' arena brunastra, alle lenzuola di un biancore
le ricolte erano tutte nelle biche in sull' aie. pulci, 19-46: questo galletto
mazzo di rose. govoni, 1-137: sull' erba della darsena intrecciammo / le nostre
.. l'invitammo a sedere con noi sull' erba, e farci udire que'sì
, 1-i-148: il palo, poggiato sull' azzalino d'acciaio, era sostenuto dallo zocco
le bighe per abbattere un bastimento, sull' opera viva del quale occorre lavorare.
piana dell'isonzo le foglie dei gelsi marcire sull' albero, si fece venire da novi
: santo francesco discendea bel bello / sull' erba senza ripiegar gli steli. i
che i figli gli avevano mandato; sull' oceano; sulla partenza da genova.
del genio. montano, 96: caricate sull' uno dei piatti fin che volete,
fin che volete, sempre cadrà insieme sull' altro il suo contrappeso, e mai
ogni passo il cesto della biancheria, bilanciato sull' anca già morbida, trasale come stesse
occhi da faina, bilicava le lenti sull' imponente ponte del naso. 2
acqua con le forbite secchie bilicate sull' omero, o muoversi con garbo
da vedere, quando in bilico sull' estremo d'una delle sue prore
un tempo lontano... si fermò sull' ultimo passo, rimanendo in bilico tra
angelo in facce di melarosa, siedono sull' uscio giocando con un falchetto legato per
ruinato. quasimodo, 4-19: dove sull' acque viola / era messina,
lui su un binario e lei sull' altro e andare avanti tenendosi per
spesare la cometa che doveva comparire sull' orizzonte di lì a tre mesi. son
giornale che non poteva dire una parola sull' assassinio, si sfogava col fare una
biondo bruni che le cascava alle spalle sull' accappatoio. pascoli, 101: siedon fanciulle
o di tessuti eseguito a scopo diagnostico sull' organismo vivente. = voce dotta
pendoli, uno dei quali è articolato sull' altro, con assi di oscillazione paralleli
di vocine strane che gli parve di sentire sull' aia. nievo, 378: un
fogazzaro, 5-96: ella posò le labbra sull' orlo della tazza di cioccolatte, guardò
, che, sciolta in acqua, spargesi sull' aia, sì che il suolo s'
un muro. campana, 97: gettato sull' erba vergine, in faccia alle strane
di belletta intrisa; i resti del bivacco sull' aia; erano tutte cose laide e
pasolini, 1-254: passo passo, sull' asfalto rammollito dal caldo, i due
blatte, dall'aria sonnolenta, galleggiavano sull' acqua; altre se ne vedevano più in
fatto una boccaccia. levi, 1-39: sull' uscio stava l'arciprete, occupato
; ma se s'ha da scendere sull' acqua e il mare è mosso, la
, 377: quand'ecco che vide sull' erba un carpione color dell'oro, che
liscio, colla sua boccia che camminava sull' olio e pareva calamitata dal pallino, si
di pesco, che sta per diventar fiore sull' albero ancora nudo. e. cecchi
moretti, 17-96: la papetta si affacciò sull' uscio col boccone in bocca incoraggiata dall'
bove ex genere vinculorum est ». sull' etimo avanzava dei dubbi il tassoni, v-548
parrocchiale, ecc.); relazione sull' attività di istituti, uffici; resoconto completo
medico: emesso dai medici per informare sull' andamento della malattia di una personalità particolarmente
una riga di barche nere si dondolava sull' acqua tutta bollimenti e luccicori intorno alle
. pasolini, 1-2: corse via sull' asfalto che bolliva al sole.
una faccia; con la scritta bononia sull' altra). -bolognini d'argento:
/ usignuolo fischiato dal silenzio, / sull' ipocrita cadaverico cuore del mondo. bocchelli,
ne corsi a prua, mi accavalciai sull' albero di bompresso,... e
equilibrio fino in cima al bompresso sospeso sull' acqua nera, per andar a fare quel
.. e le torpide sacche salmastre sull' orlo marino, e i bonelli cangianti
infatti don peppino, nell'ombra, sull' alto cavallo pugliese come un fantasma nero,
dell'altra in grandissima distanza da noi. sull' una batteva il sole, sull'altra
. sull'una batteva il sole, sull' altra no. colletta, i-271: tolone
basso che quella gente sembra commini miracolosamente sull' acque. comisso, 1-243: qualche
special- mente nell'espressione a bordo, sull' imbarcazione, sulla nave, dentro la
: le file dei formaggi / l'un sull' altra ammassate, / vi sembrano villaggi
raffinata crudeltà. baldini, i-692: sull' ora più fresca anche le famiglie della
la vet — tura balzò sull' acciottolato. entrammo nel borgo. tozzi,
del tempo borromi- nesco, e riporsi sull' altare ove la frivolezza adora ogni
. fogazzaro, 5-424: allora siedono sull' erba e giù, e giù a precipizio
di bossolo una pioggia di polverino verde sull' inchiostro, sgrondò nella ciòtola il foglio
, 3-23: lo speziale teneva conversazione sull' uscio della bottega, al fresco, col
piovene, 5-90: il chierichetto che discorre sull' uscio con il garzone di bottega.
2-90: sta [questo sonetto] tanto sull' universale, che mutandogli l'indirizzo,
= neol. coniato da ojetti sull' inglese to go shopping * fare
fine, stappando una bottiglia polverosa, sull' arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla
un lembo delle aperture degli abiti (sull' altro vi sono gli occhielli o
questo quadro orripilante da romanzo d'appendice sull' inquisizione di spagna penso bene che non
i-433: dite dunque al vostro amico che sull' onor mio prepari la sua divisa,
. montale, 52: là, sull' esorbitante bovindo affrescato di peri meli e
sulla superficialità della rappresentazione del reale e sull' esteriorità impressionistica dello stile del bozzetto)
baldini, i-344: egli vi apparirà sull' uscio come l'uomo della barricata che
: di persone. i bracati persiani sull' usta dei quali si affollava la baga-
covo un cerbiatto / ed or lo segue sull' orme tracetto io morirei di confusione.
, 10-57: a volte la croce sull' onde si drizzava al cielo, e i
'se si può dire che sedesse, sull' orlo del sedile, tra il gran
seguir prende. bracciolini, 1-6-7: in sull' asciutta arena / disegna un giro suo
barilli, 3-96: quando brillò la bragia sull' enorme tra- bucos, si spense e
dalla coda lunga e grossa, trottavano leggermente sull' erba. piovene, 5-548: in
o ch'egli sia salito troppo presto sull' argine o che abbia tosto inciampato nel
i al primo buio per filtrare poi / sull' intonaco albale dove prillano / ruote di
la lantision, ma orbino, messo sull' avviso e bramoso com'era di trovar
scogliere protese in atto di chiudersi una sull' altra, mezzo ignude, mezzo cenciose nei
fine, stappando una bottiglia polverosa, sull' arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva
saette armato, / spargendo dolci spirti in sull' aurora; / con un sospiro mi
, terra di brevissimo spazio, posta in sull' estuario che divide il regno di francia
alito / che ti cullò, riversa sull' amaca, / tra gli alberi,
della candela, giacché si poteva star sull' uscio, sotto il lampione, quando
austriaci. pascoli, 836: addio, sull' alba, trotto di cauti / cavalleggeri
spiccammo, e a tutta briglia / sull' orme l sue, pei campi. egli
pea, 7-26: le coglitore erano scalze sull' erba dell'oliveto, con la brina
brina che si è rappresa sulla terra, sull' erba, sulle piante.
e di noi solo rimane / qualche piuma sull' ilice brinata. -figur.
azzurro, un berretto da ciclista piegato sull' orecchio. bocchelli, 6-548: le folte
soldani, 1-16: sta in sull' avviso tuttavia appostando tassoni 10-7:
, 1-115: si sbragò meglio che poteva sull' erba con le mani intrecciate sotto il
il cielo o camminava su e giù sull' erba. pea, 7-427: il trogolo
un folto d'alberi, si fermò sull' argine d'un campo, si mise a
e la delicata presenza di quei colori sull' oro estivo de'suoi anelli, non
i suoi figliuoli di bruchetti che raccoglie sull' erbe. prati, i-290: greche
un gran brulichìo di comari, nere sull' orizzonte pallido, a vedere in cielo
calano l'ombre degli inteneriti / rami sull' orto brullo a far vaghi disegni. gozzano
/ titubante ombra dei fili tranviari / sull' umido asfalto / guardo le teste dei
volterra, una lunga linea di case sull' altura. = deriv. da
un poca di pòlvare, e posta in sull' arme rugginosa, e dàlie, dàlie
[automobili] che arrivavano di volata sull' asfalto brunito come quello delle piste.
]: la poesia dei poeti lavora sull' anima come un brunitoio. brunitóre,
eccolo, bruno lungo fanciullo, / sull' acclivio del monte glauco già d'alba,
tal, ne'mesi più caldi, / sull' onda cristallina / d'una calma marina
bruna. verga, 1-69: si fermò sull' ultimo limite di questo, quando non
, 1-163: poi batte a furia sull' incudine / seminandosi intorno spighe di scintille /
, appoggiando l'accento in modo ironico sull' ultima parola. la domanda era così
che vuol dire? giacosa, 14: sull' uscio, questa gli pose una mano
tre tovaglie brustate e dipente che stanno sull' altare. = di etimo incerto
o gatti,... ma sull' osservazione di quel che di animalesco e
silenzio, appoggiando l'accento in modo ironico sull' ultima parola. la domanda era così
. bocchelli, i-iii-717: in ginocchio sull' orlo della riva reggeva fra le mani
segue il tramonto. -a bruzzolo: sull' albeggiare. simintendi, 3-159:
, e fermandola poi ancora un pochino sull' uscio di strada, sempre a parlar
pastore faceva al suo vicino, lassù sull' alpe, ma non il pastore bellimbusto
, sale alla sfera favolosa del fuoco sull' alato cavallo e ne dirizza i vanni
spuntavano coi loro capini candidi, ciondoloni sull' esile stelo incurvato: il più lieve soffio
freno,... si levò alto sull' anche. cantoni, 605: «
... si affacciò anch'essa sull' uscio, col grembiule gonfio delle fave che
dossi, 600: precipitò la misera bambola sull' acciottolato e là stette, senza testa
sciatori, diavoli... scatenati sull' adamello, nella tempesta e nella bufera
; uno, buffet- tando e battendo sull' intavolato coi piedi, imitava il vapore
canzon. e. cecchi, 3-124: sull' umido tritume dell'arborea putrescenza, stagna
: questo stru dado avvitato sull' estremità filettata della vite. cicognani
si risolvè di mandare in giro, sull' ora della febbre, poche pattuglie di cosi
montale, 52: là, sull' esorbitante bovindo affrescato di peri meli e
vide un buon posto d'armati, parte sull' uscio d'una casa, e parte
diminuita la propria autorità fece tanto effetto sull' animo del re, da far tacere
così la fiera pessima si stava / sull' orlo che, di pietra, il
. redi, 16-i-5: ma frattanto qui sull' amo / io di pescia il
, lasciandosi andare tra patetico e burlevole sull' onda dei ricordi del suo buon tempo
o alcoli, o con reazioni sull' acetilene) per produrre derivati della cellulosa,
i-437: scrivo in gran fretta, e sull' affare del supposto cabarè d'argento null'
i-89: v'è un errore volgare sull' indole del caccao, ed è di crederlo
provvide per il viaggio, ché, incontrando sull' uscita un pollo della moglie di fausto
gran gusto a sentir cantare 1 salmi sull' aria delle nostre cacciatore. 3
per il viaggio, ché, incontrando sull' uscita un pollo della moglie di fausto
rivoltandoli spesso, e le forme in sull' asse rivoltandole e fregandole con le mani
monti, 10-227: e diomede / sull' omero si getta una rossiccia / capace pelle
una musica udita da lui solo, sull' orlo della battaglia nascosta ch'era senza
non cade / in basso pian, ma sull' eccelse cime, / così il furor
: una tristezza insopportabilmente greve le cadde sull' anima. d'annunzio, iv-1-215:
, e poco alla volta il sole correndo sull' erba le venne a cadere sulle gambe
/ narrar se stesso imprese, / e sull' eteme pagine i cadde la stanca man
capo una reticella verde, che cadeva sull' omero sinistro; terminata in una gran
potente, terribile, potendo cader anche sull' uomo, possono forse aver, se non
lungo tempo questi dubbi non cadevano più sull' esistenza di dio, e m'andava
arsenico la polvere bianca che si vede sull' arsenico di commercio, quando a poco
); che dura assai poco (sull' albero, sullo stelo). -fiore
piacque, / quando in catena pendula sull' acque / stuzzicava le nari dei caimani.
di tutta la natura un vasto sull' acqua un pezzo di calamita ed uno di
a levarli (se non a riporli poi sull' asfalto nell'alternazione abituale), come
liscio, colla sua boccia che camminava sull' olio e pareva calamitata dal pallino,
come 'l falcon ch'è stato assai sull' ali, / che sanza veder logoro o
nella nostra casa. 13. scendere sull' orizzonte, tramontare (il sole,
lentamente, e i frati zoccolanti tornavano sull' asinelio dalla cerca. qua e là
, i-134: scrisse un compiuto trattato sull' arte di ballare, e con somma fatica
d'estate, si presentava più, sull' imbrunire, per verificare se l'« ammonita
bocchelli, ii-266: dalla prua sporgeva sull' acqua la larga faccia e il busto prosperoso
a lavorare, ma si riduceva in sull' opera a disegnare col pennello sopra la
pugni... lottavano l'uno sull' altro come si abbracciassero, e formavano
, / ché ingoiando di quelle, ognor sull' ali, / divenian dotti e stelle
buono a spiccar sillaba. la velia sull' uscio. « ci à gente *
. giocosa, 155: la neve sull' alta alpe è di ogni stagione.
mi fece sulla giustizia di dio, sull' ingiustizia degli uomini, sul dovere del perdono
, ii-147: talvolta ei sedeva lì sull' erba, e leggea... per
grandissimo. foscolo, 1-232: qui sull' ara le perle e le colombe /
] il piè con parte della gamba, sull' andare delle calighe militari de'soldati romani
verdi e nella più prossima campagna e sull' arso letto brezze, suoni, fin
, 7-167: ad affacciarsi di lassù sull' opposto versante si scopre... una
; * voce '). l'accento sull' ultima nel verso dan tesco
e le belle passeggiate in costume da bagno sull' orlo del mare, la nudità salutare
intercolunni delle palme / scintillava la luna sull' oceano, / giungeva un canto flebile e
schioccare dei ciocchi e i guizzi della fiamma sull' ocra delle volte i passi frettolosi sotto
; la sensazione di caldo che producono sull' organismo animale tali sorgenti calorifiche.
il grifo nelle perle nere, / sull' arcata invisibile dell'ade. calvino,
coricato in terra, che si voltò sull' altro fianco con un gemito.
: un calpestìo continuo di scarponi grossi sull' acciottolato; di tanto in tanto un
ojetti, i-660: dalla finestra spalancata sull' orto entra la luce bianca dell'estate e
con di bei paroioni si rigiran sempre sull' altezza dell'argomento, e sulla bassezza
ignudo; il paolini, il quale era sull' uscio in calzoncini, e in pianelle
nelle spalle, barcollando, lo fermò sull' uscio, cambiando a un tratto viso
uno a un tavolo e l'altro sull' angolo. non avevano preso ancora nessuno,
politico dello stato ed esercitando un controllo sull' attività del governo, che di fronte a
effetto di una scrittura in lingua straniera sull' animo nostro, è come l'effetto delle
; fr. camariste, poi rifatto sull' ital. in camériste (nel 1752)
mattina alla sera!... camminerà sull' oro colato, come è vero dio
in pendio. onofri, 105: poi sull' erba, ch'elude... /
del cammino, que'poggi che l'un sull' altro si rizzano o si riposano,
di propaganda e di pathos s'imperniavano sull' accusa che esclusivamente agli ebrei americani facessero
andare, si poneva una campana in sull' arco di porte sante marie, ch'era
elemento dell'innesto a frizione, calettato sull' albero motore, dotato di corona a
e chiuso nella parte superiore: capovolto sull' acqua, contiene un volume tanto maggiore
tirato la maniglia: n'era conseguito sull' istante l'inesorabile dirlindindindìn, a che il
, ii-100: una perlotta / in sull' andar d'una pera campana.
corazze i ricchi acciari, / chi sull' elmo dorato alza cimieri. galileo,
operaio, i campioni si sgranchiscono volteggiando sull' asfalto, abbozzano acrobazie, fanno qualche tiro
, 1-380: si ponea una campana in sull' arco di porta santa maria, che
dovesse andare, si poneva una campana in sull' arco di porte sante marie, ch'
il campo libero alla più vera narrazione sull' origine di roma e del suo fondatore
quale è definita la forza che agisce sull' unità di massa posta in quel punto.
aveva oltrepassato la valle, si perdeva sull' altro versante. cominciavano a sbucar dalla macchia
allentano. quasimodo, 2-17: qui sull' argine del canale, i piedi /
di colore bruno, con una striscia castana sull' ala (e ha carni particolarmente saporite
/ fioco tremore di fiammelle / di sull' ardore / di poca cera vergine.
si ottiene facendo agire l'acido cloridrico sull' essenza di trementina; si presenta in
pozzo era un muretto rotondo, proprio sull' orlo della strada, e più in là
organo un tuono d'argento si spande sull' infinito murmure dei preganti. -per simil
, composti di due stanze, una sull' altra. la superiore di queste,
, perpendicolari alla tavoletta, la appoggiano sull' intonaco leggermente, quasi senza spingere.
tanto che egli ànno posto le paviole vogliono sull' orditoio. garzoni, 1-488: fra'
dove dimorano. cesarotti, ii-33: sull' eroe distese / la sua pallida man,
ch'escan su fuor di terra in sull' aprile. foscolo, viii-143: più
la dignità canonicale della pelliccia, sempre sull' orlo di una cascaggine le si chiude
il canonicato, mi nasca l'altro sull' apprendere l'importuna occupazione, che potesse
e dispute sul numero delle ariette, sull' altezza del cimiero sulla lunghezza del manto
l'una dopo l'altra come ceri sull' altare. con un coraggio metodico ciascuno
fra i morti abbandonati nelle piazze / sull' erba dura di ghiaccio, al lamento
allegria mandano a pascolare alla tavola o sull' onore degli altri. gli era buontempone
europa, in colonie sul sambuco, sull' acero e sul pioppo e su altri
volta dell'olmo ov'io lo trovai sull' avemaria che teneva a circolo tutta la gente
in branchi, / con le giacche sull' òmero. linati, 30-86: lì la
cantilena, che te ne rinforzi l'effetto sull' animo e supplisca alla cantilena straniera;
sanctis, ii-1-175: mi fermai molto sull' endecasillabo, ch'io chiamai potentissimo, mostrando
, mostrando le ragioni della sua superiorità sull' alessandrino la cui monotonia, cantilena e
nespolo, e la vite in pampini sull' uscio. pirandello, 7-285: e dunque
nel vino e nel sonno, voltosi sull' altro canto, e sbadigliando, e prostendendosi
in fondo, una filza di strofe sull' etere solforico, che un suo devotissimo
monti, 10-227: e diomede / sull' omero si getta una rossiccia / capace
sinistra bisognerà naturalmente aspettare di vederla pendere sull' acqua e quel capannone con vicino la
sorgente, c'è nell'ombra, sull' acqua, il capelvenere. = voce
sulla semplice filantropia, e le altre sull' egoismo, ch'è il capitale nemico della
tutte le capitali de'popoli essere poste sull' alto de'monti, ed al contrario i
, 5-87: pigliava chi gli capitava, sull' uscio, sulla scala del fienile,
capo una reticella verde, che cadeva sull' omero sinistro. giusti, 3-222:
portata sull' acque vede i capi svanire in lontananza,
appena che la luna incomincia a innalzarsi sull' orizzonte, e i suoi raggi piglian
ero arrivato in capo al mondo, sull' ultima costa, e ne avevo abbastanza.
, nei quali poe più trucemente insistè sull' orrore del disfacimento carnale; nei quali
in cuore di questa disobbedienza, raggiava sull' uscio fra il capobanda, il curato
e i martelli si rincorrono in volo sull' orlo delle casse. 2. bulbo
con l'altra la sigaretta, distinguibile sull' erba per la capocchia accesa, e
lentamente, e i frati zoccolanti tornavano sull' asinelio dalla cerca. qua e là un
3-37: lo speziale se ne stava sull' uscio della sua bottega, sotto quel cappellaccio
martellate dall'altra, e magistrali pedate sull' oggetto della sua sùbita ira, gridando
per la vicinanza. deledda, iii-689: sull' alto della facciata, in cima al
mandò tutti e due a ruzzolare abbracciati sull' erba. 2. bizzarria,
che si unisce 344: ivi sull' ara sospita le genti / l'invocheranno:
. palazzeschi, 3-289: il sole giuocante sull' acqua, fanciullo anch'esso, con
verga, 3-114: dapprincipio, quando state sull' im- pagliettatura colla carabina in pugno,
tutto, sul contrasto l'armonia, sull' angustia del finito la distesa dell'infinito.
sotto una gran campana di ferro capovolta sull' acqua di una vasca, dalla quale
martellate dall'altra, e magistrali pedate sull' oggetto della sua sùbita ira, gridando:
fumano i campi; la rugiada stilla / sull' erba nova; il cheto aere si
carda la lana col fare scorrere l'una sull' altra le due parti del cardo.
. gozzano, 6: resupino sull' erba /... / non penso
dal gran carico / semisommerse, nere sull' onde alte. calvino, 1-108: forse
macchina non v'è parte che prevalga sull' altra, e il movimento centrale è il
. machiavelli, 6-6-439: sono in sull' osteria con dua garzoni, e
si ottiene facendo agire acido solforico fumante sull' indaco e neutralizzando con soda).
al masson, storico di napoleone, sull' argomento, e il masson rispose negando
foscolo, gr., i-264: sta sull' immensa mi- nìea pianura / la beata
d'un azzurro così azzurro, nelle mostrine sull' orlo del bavero...,
: / giacesi il tronco a putridir sull' acque. guerrazzi, iv-277: il
, 2-11: frau baumann, che arrivava sull' uscio trafelata, riusciva a carpirgli sì
dassi questo nome a que'frutti che sull' albero s'induriscono quasi come le pietre
3-31: ma [la villa] era sull' opposta riva dell'insenatura, tre miglia
e presi una carrettella colla quale partii sull' ore bruciate. tommaseo, ii-370:
delle vie maestre tornando al paese, sull' imbrunire - quando si sentono irrimediabilmente solitari
che ci voleva sansone per farle montare sull' argine, io le spingevo da me
e. gadda, 2-54: e sull' andare della strada il cigolìo delle carra,
mattina alla sera!... camminerà sull' oro colato, come è vero dio
tetto e i piumacchi, -scivola veloce sull' asfalto, com'ombra, nel suo decoro
tre fogli di carta sugante, uno sull' altro, uguali, celesti, così
tella, che si pone sull' altare, su cui è scritto il '
gruppo, il nome); e anche sull' uscio di un appartamento, recando il
, 12-6-69: pestoni mossi da acqua sull' andare di quelli che si praticano per
la guerra, sulle cartine dei giornali e sull' atlante che avevo portato per mostrarlo a
, i-708: chiunque del paese si affacci sull' uscio con in mano una vii cartuccèlla
6-114: palazzi su palazzi dondolano catastroficamente sull' onda a ventaglio che apre il vaporetto
. verga, 4-226: rimaneva sull' uscio, nascondendo le mani di serva
il berretto fino agli orecchi, scalpitano sull' uscio di casa, e voci nasali
cascaggini. palazzeschi, 3-19: sempre sull' orlo di una cascaggine le si chiudevano
molto sentimentale, la testolina alquanto piegata sull' omero, le palpebre che battevano,
breve golfo. una linea affiora luccicante sull' acqua percossa e schiumeggiante.
cuoio. baldini, i-216: in piedi sull' apparecchio il poeta si è levato il
un buon posto d'armati, parte sull' uscio d'una casa, e parte nelle
, ma basandosi specialmente sulla deduzione e sull' introspezione, batte sherlock holmes in pieno
, un casotto di legno, e sull' uscio, una guardia appoggiata al moschetto.
che portano scritto in buona vernice, sull' arco della portiera: « pronta cassa »
impostazione della corrispondenza; anche quella collocata sull' uscio di un'abitazione o negli ingressi
: a forza di venire a prendermi sull' uscio, s'era fatta assumere come cassiera
alternano, ora addensano l'una sull' altra le loro ombre. deledda, iii-747
quinci a tempo di castagnette, quindi sull' aria delle musiche voci, e talora su
avrebbe voluto parlare a quella vecchietta che sull' angolo di un nero palazzo rivoltava sopra
il tribunale della favella non siede né sull' arno, né sul po, né
pisa, / là dove a un tratto sull' alpestre cima / due vecchie mura castellane
sf. mucchio di cose poste una sull' altra. 2. mucchio di
tutte le capitali de'popoli essere poste sull' alto de'monti, ed al contrario
del peccato. monti, iv-42: sull' avviso de'migliori ingegni d'italia,
feconda, e allora i vostri giudizi sull' indole della poesia italiana usciranno più castigati
d'arte o letteraria, esercitando pressioni sull' autore. marino, i-48: i
casupo- laia / spuntata in una notte sull' aniene. = da casupola,
una robusta molla o una corda avvolta sull' asse del ferro di rotazione; per il
6-114: palazzi su palazzi dondolano catastroficamente sull' onda a ventaglio che apre il vaporetto.
degli alti palazzi torreggiano / minacciando enormi sull' erta ripida / nell'ardore catàstrofico.
categorie d'aristotele, che sapeva disputare sull' universale a parte rei, sulle quiddità
banca: accordo fra società anonime, basato sull' accaparramento delle reciproche azioni a scopo di
implacabili, che laminano il ghiaccio nericcio sull' asfalto, facendolo diventare duro come acciaio
martellate dall'altra, e magistrali pedate sull' oggetto della sua sùbita ira, gridando:
da siena. ojetti, ii-508: sull' altare sta l'immagine di lei dipinta
fatte male o fuor di tempo, sull' annata infelice, sul caso, o
annata infelice, sul caso, o sull' influsso de'pianeti. manzoni, pr.
acque di un altro torrente che scorre sull' acquapendente opposto (v. cattura,
in pezzi da dodici tari, l'un sull' altro. deledda, iii-119: lorenzo
. 3. con una gamba accavallata sull' altra. caro, 12-iii-135: abbia
, ben rifinita in ogni giunto, sormontata sull' elmo da un pennacchio di chissà che
corazze luccicanti, / scorgevo l'ombra galoppar sull' onda. panzini, ii-15: «
e il braccio pareva lasciare orme roventi sull' omero dei cavalieri nelle ondulazioni del valzer
, 3-89: l'ufficiale s'irrigidì sull' attenti, battendo i tacchi delle scarpe assieme
fanno sorgente, c'è nell'ombra, sull' acqua, il capelvenere. -spreg
zefiri impregnando, / perenne verde protendean sull' urne / per memoria perenne. de cristoforis
i figli in lei; / gettan sull' aurea clamide / le sorti i farisei.
sul rio del mulino, quando sboccano sull' altra sponda quattro o cinque uomini con
quasi tutti ivi non si trovassero riuniti sull' avere tutti osservata e intesa la partenza
ed ecco il mare e il fiore già sull' àgave / e il colore del fiume
di ducère 4 condurre '. sull' ernia intestinale. vergine, per ciò che
il quale portava un cappelluccio a cencio sull' orecchio. cicognani, 2-39: l'
e cenciosa, che tuttavia bastava a gettare sull' insieme uno sprazzo teatrale. levi,
3-31: ma [la villa] era sull' opposta riva dell'insenatura, tre miglia
del censimento, sulla sicurezza pubblica, sull' utilità di determinate spese, ecc.)
, i- 184: e, già sull' ingresso, presentasi una riflessione assai grave
un periodico clericale aveva pubblicato tre articoli sull' opera intera di giovanni, riassumendo parziali
un centauro. pavese, 3-211: sull' erba rossa dell'ultimo inverno ci son chiazze
, ma per quello che viene posto sull' altro piatto; e basta un centigrammo
alla rotazione di tutte le forze agenti sull' aeromobile per un determinato assetto di regime
composto, la proiezione ortogonale del baricentro sull' asse di oscillazione. -centro di sospensione
composto, la proiezione ortogonale del baricentro sull' asse di sospensione. 9. ott
, 1238: in alto in alto sta sull' ali, e lento / scende pe'
verga, i-219: [ella] stava sull' uscio, col capo avvolto nel fazzoletto
/ fioco tremore di fiammelle / di sull' ardore / di poca cera vergine.
incerato. valeri, 1-33: sull' asfalto del pavimento, / lustro come
sole... frati zoccolanti tornavano sull' asinelio dalla cerca. 3.
ritornando con pazienza e perizia più volte sull' opera (di scultura, di pittura
: piccolo cerchio (disegnato, formato sull' acqua, ecc.). -
giardino zoologico a ritrovare il suo posto sull' infinita, gloriosa distanza che ormai lo
, il raziocinio prevalgono sulla spontaneità, sull' ispirazione immediata (e ad artisti e
testone, come l'avesse avuto cernierato sull' ultima vertebra cervicale. cernière, sm
, sf. forma di divinazione fondata sull' interpretazione dei disegni formati da gocce di
sul rio del mulino, quando sboccano sull' altra sponda quattro o cinque uomini con
a chi spettava, con una ode sull' andare di pindaro, che per fare
spettacolo a vedersi / agili gondolette, una sull' altra / scivolanti alla corsa, e
, fa che i due fili passino sull' aspo meno umidi, più netti,
facce è generalmente impressa una testa e sull' altra, in antico, era spesso impressa
6. marin. piattaforma montata orizzontalmente sull' albero di gabbia, che compie, rispetto
sugli embrici / la rondinella; / sull' aia crocita / la gallinella. pascoli
del pisano. ojetti, i-572: sull' alto della crociera una vetriata gialla velata
/ fra i morti abbandonati nelle piazze / sull' erba dura di ghiaccio, al lamento
esercita più alcuna suggestione sui sensi o sull' animo, alienato completamente da sé (
pietro rinnegò tre volte il signore; e sull' ingresso un crocifisso immenso e pauroso,
appena che la luna incomincia a innalzarsi sull' orizzonte, e i suoi raggi piglian forza
si ottiene per azione dell'acido cloridrico sull' anidride cromica (ed esercita un'energica
, o crudi lampi, o scrosci / sull' orde! calvino, 1-28: l'
pea, 3-57: le donne stanno aggruppate sull' uscio. gli uomini sono andati a
ch'io poggi tanto in sue / sull' ali del cruschevole idioma. forteguerri, ii-256
degli alti palazzi torreggiano / minacciando enormi sull' erta ripida / nell'ardore catastrofico.
alla corsa nel sacco e nella salita sull' albero della cuccagna. panzini, ii-259
passava. piovano arlotto, 116: in sull' ora di vespro passa uno dì il
di passaggio le intrecciatrici di paglia vengono sull' uscio e le cucitrici posano la forma
cuculio / cuculia, e in prima sull' immensa terra / i mortali diletta col
. e. gadda, 2-54: e sull' andare della strada il cigolìo delle carra
alvaro, 2- 9: vagiscono sull' erba le creature dell'uomo, o si
i-95: e l'uomo / curvato / sull' acqua / sorpresa / dal sole /
. campana, 97: gettato sull' erba vergine, in faccia alle strane costellazioni
corrisponde la massima altezza di un astro sull' orizzonte. -culminazione inferiore: avviene
corrisponde la minima altezza di un astro sull' orizzonte. = deriv. da
. tasso, 6-i-142: scota, sull' oceano, o dove nacque / venere
capo ima reticella verde, che cadeva sull' omero sinistro; terminata in una gran
stivalone di cuoio nero, seguitava a tenersi sull' altra ripiegata la sua ragazza, centellinando
mente. chiabrera, 371: e sull' aerie cime / venganvi in cor d'
ed ecco il mare e il fiore già sull' àgave / e il colore del fiume
. palazzeschi, 3-215: i fiori sull' altare venivano cambiati o curati ogni mattina.
nello stadio. chiabrera, 298: sull' argivo terreno / già si fe'giuoco di
occhio. a fratta poi esse giungevano sull' asino del mugnaio, o nella bisaccia
: e l'uomo / curvato / sull' acqua / sorpresa / dal sole / si