è affidato l'incarico di recuperare i suini in fuga, o scomparsi.
gli animali, e in particolare i suini. = deriv. da accorare
4. punzone per la macellazione dei suini. 5. archit. paletto di
(e anche dei bovini e dei suini), caratterizzata da corpuscoli a grappolo
(cavalli, bovini, ovini, suini, ecc.). bencivenni
2. zoot. razza di suini (allevata in calabria): con
colpisce di preferenza gli ovini e i suini e si trasmette all'uomo per contatto
, grande allevatrice e macella- trice di suini. -carne secca: v.
casentino. -razza casentinese: razza dei suini detta anche cappuccio. 2
le ghiande sono utilizzate come alimento dei suini; la corteccia è sfruttata in conceria
di cisticerchi nei tessuti (frequente nei suini e nei cani, rara nell'uomo)
pastone di crusca preparato per cibo di suini, pollame, ecc. panzini,
emilia, grande allevatrice e macellatrice di suini. = deriv. da culo
causata dal bacillo del mal rosso dei suini (ed è simile all'erisipela).
le ghiande servono come mangime per i suini; eschia, quercia comune o gentile
. anat. osso caratteristico del grugno dei suini. = deriv. da fogna.
frammischiato a urla e gorgoglio / di suini che portano a scannare. levi,
stomacale (ricavata per lo più dai suini) essiccata e polverizzata; si prescrive
frammischiato a urla e gorgoglio / di suini che portano a scannare. betocchi,
da carne (bovini, ovini, suini, pollame, ecc.) al fine
di diverse piante impiegate nell'allevamento dei suini. viani, 19-59: gli
vescica che si forma nella pelle dei suini. tramater [s. v
ladrerìa2, sf. veter. malattia dei suini, caratterizzata da numerose vescichette che si
gli equini, i bovini e i suini. -laringotracheite degli uccelli e di volatili
e si adopera per l'allevamento dei suini o, in medicina, nell'allevamento artificiale
nel fango; sono parassite di topi, suini e anche di alcuni animali domestici,
di bovini, equini, ovini e suini, un tempo comprendenti soltanto animali di
lingua di diversi animali (bovini, suini e ovini). mazzini, 14-219
di grosse dimensioni (bovini, ovini, suini, lui, il buono e garbato giovinotto
in ogni via aprivasi un macello; i suini e contro il nemico. soffici, v-1-94
perpetua) elicitava al fiuto degli imminenti suini, coloro che di quel filtro, e
vie respiratorie e morte per soffocamento nei suini. lastri, 1-3-78: su 'l
-mal rossino: malattia infettiva contagiosa dei suini causata dal batterio erysipelothrixrhusiopathiae, che nella
. veter. malattia infettiva dei suini, caratterizzata dalla presenza di placche rosse
.., per il malrosso dei suini, dio liberi! = comp.
(perpetua) elicitava al fiuto gli imminenti suini, coloro che di quel filtro,
a quella del latte. -razza di suini, allevati soprattutto nella maremma grossetana,
nera. 3. zoot. suini marsigliesi: razza di suini, allevati
. zoot. suini marsigliesi: razza di suini, allevati fin dall'antichità nella zona
dall'allevamento di bovini, ovini e suini, dalla coltivazione di alcuni cereali e
paras siti nei bronchi dei suini. = voce dotta, lat.
uomo e in vari animali (equini, suini, gallinacei, ecc.) e
, benigna, del mal rossino dei suini. lustri, vi-247: il morviglione
lustri, vi-247: il morviglione [dei suini] consiste in certe pustole dure ed
guardia delle greggi e dei branchi di suini). = adattamento di una
-zool. razza napoletana: razza di suini (nota anche col nome di razza
della cascina, popolato dai natali dei suini e degli uomini. -persona considerata per
castra i porci o sottopone a macellazione suini, ne lavora le carni destinate all'
, buona produttrice di latte; ai suini normanni, di grande taglia, caratterizzati
estratta in partic. da bovini e suini macellati, avvolge carni e frattaglie in
sintomatologia polmonare (bovini, equini, suini, ovini, caprini, roditori
e triturate vengono impiegate nell'alimentazione dei suini, polli e tacchini, i teneri
non stretta- mente affini quali proboscidati, suini ed equini. cattaneo, i-1-251:
chicchi di panico (la carne macellata di suini e bovini, gli animali stessi)
masse muscolari e adipose, rispettivamente di suini e di bovini: essendo il parassita
riferimento ai tuberi di cui sono ghiotti i suini. panpsichismo (pampsichismo),
. 2. veter. paracheratòsi dei suini: malattia che colpisce i maiali giovani
arto degli equini, dei ruminanti e dei suini, situata fra il nodello e la
animali mammiferi pachidermi della famiglia dei suini, propri dell'america, distinti
dove si macellano e pelano i suini. 2. dial. sfrondatura
alimentare, chi depila a macchina i suini già abbattuti e usati per la produzione
causata da germi piogeni a carico di suini, ovini, conigli. =
specie domestiche, bovini, equini, suini, ovini, caprini e canidi e determinano
parassitaria che colpisce cani, gatti, suini e anche l'uomo, causata dall'
, diffusa fra i lavoratori degli allevamenti suini, che inizia con febbre e sintomatologia
. -ce). stalla per i suini e in partic. per le scrofe con
'[fattoria] per l'allevamento di suini 'e spagn. porqueriza, fr.
fabbricato rurale in cui sono allevati i suini domestici o sono ricoverati durante la notte
2. che appartiene alla sottofamiglia dei suini (un animale). sacchetti
cani, gatti, bovini, ovini, suini, con diversa gravità a seconda delle
hanno fatto dell'italia la patria dei suini pseudoselvatici di ogni tipo e provenienza.
pube. -nei bovini e nei suini macellati, denominazione scientifica del filetto della
raffréddo *, sm. nella macellazione dei suini, sconto accordato per convenzione come compenso
partic.: omento estratto da bovini e suini macellati, usato per avvolgere carni e
-razza suina romagnola: razza di suini (detta anche mora o castagnina)
, che comprende manzo, equini, suini. -legno rosso: denominazione di legni
a rosolar sul foco i saginati / lombi suini, a tracannar del veglio / l'
equini, i ruminanti, i suini e i volatili. = deriv
in equini, bovini, ovini e suini, che si comportano tutti come ospiti
frammischiato a urla e gorgoglio / di suini che portano a scannare, scannano,
to a cereali, per alimentare i suini. dono in quattro tipi:
perpetua) elicitava al fiuto gli imminenti suini. fenoglio, 5-i-1332: smoriva l'eco
, in partic. di equidi e di suini). -anche sostant.
dei recinti in cui vengono tenuti i suini nel porcile. batacchi, ii-209:
bilenchi, 14-82: un gruppo di miseri suini, strillanti come dannati, trovarono la
. che si riferisce o è proprio dei suini. -foro suario: quello in cui
suìllio, agg. che si ricava dai suini (carne macellata, insaccati, ecc
, che è proprio dell'allevamento dei suini. m. valpreda [«
. chi è dedito all'allevamento dei suini. = deriv. da suinicoltura.
(suinicultura), sf. allevamento dei suini = comp. da suino e coltura
: rosolar sul foco i saginati / lombi suini. sbarbaro, 4-59: la carne
frammischiato a urla e gorgoglio / di suini che portano a scannare. -plur
, poco adipose (una razza di suini). fanfani, i-181: 'suzzone'
, che colpisce equini, bovini, suini, cani e gatti. tricofizìa
come bovini, equini, ovini, suini, uccelli, ecc. bencivenni
esantema vescicolare, malattia virale acuta dei suini caratterizzata dall'apparizione di piccole lesioni cutanee
quella che colpisce bovini, equini e suini ed è limitata alla cavità orale o
. invar. region. chi macella i suini e ne lavora le carni;
e lunghi arti. -anche: razza di suini ca- sentinese. chiantigiano, agg
annesso a una stalla di bovini, suini o equini, atto alla sosta all'aperto
gli altri fanno il classico gancio da suini. rna gandhismo, sm. la
come una valchiria. posizioni collaudate, suini. si pompa fino allo svenimento.
, happymusic! un enorme carosello, suini! 2. musica da discoteca molto
g. caliceti, 2-20: alcuni suini si fermano e lo ascoltano cianciare un
supercazzone. un filetto da pornocassetta, suini, mica balle. = comp.
greta è una superfiga a cinque stelle, suini, ve lo garantisco. ma a