gli spirti in ogni vena / mi sugga, e la mia vita arda e deprede
e lieve, / e la terra ne sugga il tetro e greve. tasso,
la vita. pisani, 285: sugga il tonante in ciel bevanda eletta /
tuo sguardo / par che tutto mi sugga il cor pulsante? quaglino, 2-66:
che altri vi giaccia, altri le sugga e mamme. f. f. frugoni
: alle mammelle opime della terra / sugga una prole più gagliarda il latte /
sia un'ape, da cui chiunque sugga una dolcezza amara, s'arrischia a riceverne
arda e gele, / or tosco io sugga, or mele: / di così dolce
sia un'ape, da cui chiunque sugga una dolcezza amara s'arrischia a riceverne
porti / il seno di colei che sugga e poppi! marino, 5-49: d'
in francia rodomonte, / e mi sugga il suo sangue come mele.
porti / il seno di colei che sugga e poppi! 14. diventare
1180: alle mammelle opime della terra / sugga una prole più gagliarda il latte.
arda e gele, / or tosco io sugga, or mele. chiabrera, 1-ii-351
fornaci, ornai s'aspetta / che sugga in un balen l'ampio oceàno.
o pecorelle, i dolci campi / priache sugga la rugiada il giorno. marino, vi-75
e pargli ch'ogni vena amor gli sugga. sannazzaro, iv-270: dice che
che par che morte la mia vita sugga. serafino aquilano, xxx10- 4:
, sì che nul iù gli sugga. aretino, 1-92: le mignattole che
occhi / altra solleva, e pare / sugga, in supremo annunzio, / non
/ e pargli ch'ogni vena amor gli sugga; / or teme di seguirla,