molto più amara; la polpa e il succhio, di cui sono copiosamente pieni,
radice sua ritonda, e il suo succhio di colore di zafferano e di sapore
zia dalle barbe rosse / onde il suo succhio / sì caro all'arte dell'
assòrto, / dalle mie fibre risalire il succhio. d'annunzio, ii-766: s'
ai tronchi che non vanno ancora in succhio / il suo chiassoso rapido vilucchio.
freddi ed acquidosi, ma ripugnano al succhio delle nostre zolle e all'occhio del
, piccolo arbore, del quale venuto in succhio se intacchi un ramo con ferro,
sotto e con la loro freschezza e succhio gli inciteranno a barbicare. galileo,
da 38<4xxco 'traggo, tiro via, succhio ') e -tornio (sul tipo
38éxxtov (da psàxxcù 'traggo, succhio ', al pari di 3§éxxa 'sanguisuga
mirabil candore... il suo succhio, messo nel presame del latte,
lendini e la forfora, e il lor succhio manda via il dolore antico del capo
/ cuspide al picchio risalire il succhio / cercando in alto ciò che n'era
fuoco mandato giù le calze viene in succhio, per il piacere di grattarsi.
languente per lo calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione, pria
fuori, pestivisi il terreno, che il succhio andrà negli spicchi. d'annunzio,
capra 'e 4h) xd&¦ > * succhio '). caprina, sf
cunzia dalle barbe rosse / onde il suo succhio / sì caro all'arte dell'aromatario
del mondo per cavar una stilla di succhio dal suo dire. d. bartoli,
vedendo tante chiavi? -io venni in succhio fortemente. 26. gioc.
languente per 10 calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione, pria
piccolo arbore, del quale venuto in succhio, se intacchi un ramo con ferro,
fato ha conceduto il poter trarre il succhio da le paroli. campanella, i-241:
languente per lo calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione, pria che
; e per amor tuo, mi succhio volentieri anco le cornate di questa vacca
e non di apparenza, ne attingo il succhio per fabbricarne dentro l'alveario del capo
slataper, 1-45: una collina corsa dal succhio d'infinite radici profondissime, sgorganti alla
: poi i succhi medicati, come il succhio medicato di rubes, quel d'osiacanta
in quelli stessi anni, con più succhio lirico, la nuova foggia aulica dell'
... tagliate, quando è in succhio, o, come dicono in versilia
e risolvetemi in liquore, datemi in succhio, e fatemi comparir non con un
dassi la radice o veramente il suo succhio utilmente a gli epilettici e parimente a
fare d'ogni erba fascio per isprememe il succhio da prevertir anco i giasoni. manzoni
nella terra nera, e sentisse il succhio della vita salir su per le fibre e
erba piperitide pestata, se ne trae il succhio e con essa impiastrando a dove è
sotto le loro corteccie, e venghino in succhio per l'esuberanza dell'umore. cattaneo
il mondo, la qual essendo in succhio gettava una cosa viscosa, per quei segni
assorto, / dalle mie fibre risalire il succhio / cercando in alto ciò che m'
tanta ragia, al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti
... comprendono i vasi del succhio..., le trachee e le
, bagnisi loro il pelo co 'l succhio delle foglie della zucca, e non gli
si condensa e restrigne insieme [il succhio del papavero] ed in focaccette piccole si
in quelli stessi anni, cou più succhio lirico, la nuova foggia aulica dell'idillio
verde, si secchino, torranno tutto il succhio al terreno e porteranno via tutta la
grato, infondendo nell'uova sbattute il suo succhio. lippi, 9-49: si fece
. mattioli, 1-622: gargarizzasi il succhio [del ciclamino] con acqua di piantagine
per mezo e se ne preme il succhio, poi se ne fa gitto e calpestasi
piccolo arbore, del quale venuto in succhio, se intacchi un ramo con ferro,
gioioso, sotto le scorze, di succhio e di fibre, di tutte le forze
col brusìo del fiume e le piante in succhio. -sordo, indistinto, cupo (
minaca e pestala, e cavane lo succhio e di questo succio dà a lo
là dove soglion fan d'i denti succhio. petrarca, iv-2-128: chi de'
mandato giù le calze, viene in succhio, per il piacere di grattarsi.
che si rendono inette ad attrarre il succhio, e a convertimelo in propria sostanza,
la radice tramanda abbondante alla chioma il succhio, lo sfrondamento priva la pianta degli
tanta ragia, al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti d'
il calore e l'umore, gratissimo succhio de gli arbori, che se ne impregnano
allo scoprire del petto, verrebbe in succhio una persona di marmo; non che
uno che per dessa è di già tutto succhio. mascardi, 2-393: forse con
, non avendo una quantità bastante di succhio, si seccano, molte spighe
le lor padrone, e vengano in succhio mentre le bugiarde e infingarde le pongano
] non concorre all'operazione che un succhio solo, qui ne concorrono due;
come si dice, che si mantengono in succhio fin a quel tempo. tasso,
operazione fu fatta verso l'autunno a succhio discendente, si aspetterà la primavera per
il calore e l'umore, gratissimo succhio de gli arbori che se ne impregnano e
tanta ragia, al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti d'
queste vostre paroline inzuccherate farebbono venire in succhio la sibilla tiburtina. lancellotti, 2-163:
dall'osso, che, essendo in succhio, sarà agevole. tasso, n-iii-656:
fragile, bianca di dentro e piena di succhio latti- cinoso. redi, 16-iii-294:
che quantunque di specie diversa vanno in succhio nello stesso tempo, come l'albicocco
novo l'arrosti abbastanza, e mangia col succhio d'aranci, citrangole, acqua rosa
l'ora del ministrare, metti in quello succhio di limoni o di lomìe o di
rami ('linfa ascendente 'o * succhio ') e si versa dentro al
/ là dove soglion fan dei denti succhio. petrarca, iv-2-128: chi de'
questa occasione, dico ghi è 'ntrato 'n succhio per lei: non la staffa mai
indi marinate con aceto rosato e zucchero e succhio di limone premutovi. panciatichi, 96
/ là dove soglion fan de'denti succhio. buti, 1-695: chiamali mastini
un marco aurelio, o vanno in succhio allo trascrivere una iscrizione scritta in lingua
. anonimo toscano, lxvi-1-32: giungivi succhio di melangole e zuccaro, che sarà
all'invernata, le vecchie perdono il succhio, diventando stoppose; ma di poi
, / nel tempo ch'era in succhio il mellonaio, / io vagheggiando un
dà una menatina e poi il lascia in succhio. magalotti, 5-329: mi sentirei
piante incominciano a mignolare, sono in succhio. -tr. figur.
2-1200: darsi con utilità grande il succhio del millefoglio a bere negli sputi e
della vostra teoria su l'ascendimento del succhio nelle piante. 10. cinem
ora del ministrare, metti in quello succhio di limoni o di lomìe o di cetrangole
gonnella, avendo preparata una ampolla di succhio di cipolle da forlì con certa mistura
oglio di seme di rafano salvatico, succhio di dragontea, cervello di lepre,
di dragontea, cervello di lepre, succhio di radici d'amfodilli, foglie di
, mi sento a certi tempi così in succhio com'io mi sentissi mai. a
del gr. [xó ^ w 'succhio 'e otójxa 'bocca '
, 344; un deserto sterpo senza succhio / invaso dalle spire d'un vilucchio
va potata quando i tralci vanno in succhio. vettori, 152: sconforta dal
). trinci, 1-131: il succhio o l'accagliato liquore,..
il fior di pietra e cavato il succhio dalla cipolla, mescolato ogni cosa insieme
a 'ntenerire e movere e venire in succhio, se ben si taglia a luna scema
gli alberi a muovere e andare in succhio. pascoli, 94: al sol che
gonnella, avendo preparata una ampolla di succhio di cipolle da forlì con certa mistura
. volponi, 2-131: qualche vermouth succhio dentro casa mia davanti al mobile bar che
recente 'e dal tema di pu£
al nuovo sovrano e tornerebbero in fiore e succhio i neri di chiesa come prima del
scorzar gli alberi quando e'sono in succhio e lasciargli, prima che si venga
, pria che il nesto sia venuto in succhio, lo scalza. 2.
, 8-82: quando gli alberi sono in succhio nella primavera, pregni tutti di nuovo
, da un albero domestico che sia in succhio, perché altrimenti non si staccherebbe,
al di sopra, affinché il medesimo succhio non venga a soffogare il nesto,
avete, de le olive spagnuole confettate in succhio di limoni e di tanta grossessa che
, non potendo ritornare per i canali del succhio, è risucciata dai raggi midollari,
, che non possono favellare, lo succhio de l'origano mettigli nel naso e incontanente
buccia dall'osso, che essendo in succhio sarà agevole. 10. struttura
le piante. trinci, 1-131: il succhio o l'accagliato liquore, che sano
corteccia lasciano fluire una grande quantità di succhio d'un bianco di latte innocuo e
appunto; quando il gelso è in succhio. -in relazione, attraverso la
, fece un foro con un succhio in quel muro, rasente a quella pentola
'piange', cioè scola dai tagli molto succhio ed è pregiudicevole al pronto e forte schiudersi
quando la pianta è... in succhio, il legno è pieghevole, e
erba piperitide pestata, se ne trae il succhio e, con essa impiastrando a
in ogni altro ridotto alle barbe u succhio o umore dell'arboro, per il
mille atti strani, sì fieramente dal succhio erano pezzicati. f. f.
matrimoni, / che fanno andare in succhio i testimoni. milizia, v-419: non
): le olive spagnuole confettate in succhio di limoni... sono grosse a
arancio spremuto tre volte potrebbe mostrare più succhio in sé che la mia penna inchiostro
io non bevo il vino, ma lo succhio e poppo, e ben sapete il
, 2-6: gli arbori con più soave succhio delle biade ricreano gli uomini, traendosene
aprendosi i pori de la carne, il succhio cipollino penetrò sì a dentro che i
questa strisciante, da cui si cava il succhio tirio. 3. agg.
di marzo, quando già vanno in succhio. 2. per estens
del mondo per cavar una stilla di succhio dal suo dire. 6.
pria che il nesto sia venuto in succhio, lo scalza, gli fa una fossa
freneticar tante cucuffe, tanno bambiccar il succhio de la nuca a tanti protosofossi.
dorè, col flauto di castagna in succhio. d'annunzio, ii-709: non io
macula tre candele dell'omore e del succhio di queste erbe, cioè prugnole susine
i pori de la carne, il succhio cipollino penetrò sì a dentro che i poveri
aretino, 20-28: io venni in succhio fortemente a questo assalto badessale, e
macine da pestare, per cavarne il succhio e la schiuma che ella fa; ai
torchio gl'interi montoni per cavarne il succhio a rammorbidire i rosti lardati. -rendere
muro, fece un foro con un succhio in quel muro, rasente a quella
risucchiati in immaginazione dalla scia e dal succhio dei razzi astronautici. calvino, 16-56
prima tentazione del tonno a quel fastidioso succhio fu di levarsi il prurito contro la
... comprendono i vasi del succhio... le trachee, le false
cxx-272: gli arbori con più soave succhio delle biade ricreano gli uomini, traen-
dolcezza dell'aria, e'vengono in succhio... si governano con sugo di
li sfiorò, li tastò con un succhio aspro, con un avido rigurgito.
sen rinfalcona e zurla e vanne in succhio. = comp. dal pref
succhio, diventando stoppose; ma di poi a
dolcezza dell'aria, e'vengono in succhio... noi lasciamo andare i rami
, non potendo ritornare per i canali del succhio, è risucciata dai raggi midollari.
una menatina, e poi il lascia in succhio, e stata così un poco,
.. le romane tanto piene di succhio. -tose. ant. spigo
torchio gl'interi montoni per cavarne il succhio a rammorbidire 1 rosti lardati. p
faceva scorrere davanti per metterlo in maggior succhio. c. e. gadda, 22-134
terreno, che abbia in sé gran succhio d'umore, ma non per essere
saper vorreste, signor vallaro, che succhio io mi sprema da l'acute saporitezze del
risucchiati in immaginazione dalla scia e dal succhio dei razzi astronautici, si lasciano andare a
tutto ti premesse non ne caverebbe tanto succhio da empire uno scudellino. alaleona,
tanta ragia, al rimo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi
è di scorzar gli alberi quandoe'sono in succhio e lasciargli, prima che si venga al
una gemma da un albero domestico che siain succhio, perché altrimenti non si staccherebbe, e
fato ha conceduto il poter trarre il succhio da le pardi. -e consequentemente dai
un grimaldello che apre l'uscio o un succhio che lo succhia, ma un palo
vicini e lontani. l'ha messa in succhio. l'orda sgangherata, vigliaccherie
tanta ragia, al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti
, ii-75: tanta forza ha questo succhio che, infuso nell'acqua, la fa
piatto o faceva anche il più lieve succhio sorbendo il brodo. -in un'
di legno, per uso di bucare, succhio. = voce di area lucch.
di area lucch., deriv. da succhio per incontro con sorbire.
lino: pesta insieme e impasta con succhio di mele. mattioli [diosconde],
faldella, ii-2-242: essa trasfondava persino un succhio di vita nuova nei celebri paesaggi,
canto / come un deserto sterpo senza succhio / invaso dalle spire d'un vilucchio
spremuto tre volte potrebbe mostrai e piu succhio in se cne la mia penna m-
pigliare un limone e, fattolo venire in succhio, l'accosto al fuoco e dentro
seco... e cavato il succhio della cipolla, mescolato così ogni cosa insieme
presse del mondo per cavar una stilla di succhio dal suo l'una [grazia
bene intendere... come il succhio possa felicemente ascendere nelle fibre legnose,
arbore all'invernata, le vecchie perdono il succhio, diventando stoppose. f. cetti
: il poeta a trentadue anni era in succhio. si sente... all'
una stropicciatèlla alle tempie, va tutto in succhio! -stropicciatina. pirandello,
le garzignuole le romane tanto piene di succhio. redi, 16-440: il sapor
lare... e aprire col succhio dei buchi nel legname per introdur
, / quanto vie più s'imprime il succhio a fondo. succhiellato2 (part
, 192-18: fece un foro con un succhio in quel muro, rasente a quella
tronco, conviensi forare l'ulivo sterile col succhio. burchiello, 2-46: ma cesare
, 343: forò, con un succhio lungo, una canna. muratori, 7-iii-
/ quanto vie più s'imprime il succhio a fondo? settembrini [luciano],
, credo, come l'ascia e il succhio in man del fabbro, i ferri
. nieri, 3-212: 'socchio': succhio, trivella. 2. figur.
che non fece riparo a sì gran succhio. 3. tormento, afflizione,
iii-342: io certamente non so che altro succhio mi sprema di così nuovo assenzo d'
tuo avera lombrichi nel ventre, prendi succhio o vino di melagrane dolci, e
il fior di pietra, e cavato il succhio della cipolla, mescolato così ogni cosa
, cxx-272: gli arbori con più soave succhio delle biade ricreano gli uomini, traendosene
et il vino. garzoni, 7-583: succhio di dragontea, cervello di lepre,
di dragontea, cervello di lepre, succhio di radici d'amfodilli, foglie di savina
mezo, e se ne preme il succhio. faldella, 1-140: non c'è
che nel suo bianco ovulo contiene un succhio vigoroso. 2. umore, linfa
.. fu fatta arbore, unde esce succhio, lo qual è lagrime che getta
per lo ditto peccato e lo qual succhio si chiama per lo nome de la ditta
bianca di dentro, e piena di succhio latticinoso. spallanzani, 4-vi-547: le
che si rendono inette ad attrarre il succhio, e a convertimelo in propria sostanza
, la linfa nel corpo animale; il succhio nelle piante; l'aere, l'
assorto, / dalle mie fibre risalire il succhio / cercando in altro ciò che m'
giovinezza come la pianta è gonfia di succhio, come il puledro è gonfio di vita
e 'l tuo corpo saldo e pieno di succhio. soderini, i-72: gli uomini
attrae [aquilone] a sé di molto succhio e dagli animali e dai germi della
scalvini, vii-1203: il sangue è un succhio ai virtù singolare. -succhio della
fanno lambiccar [i problemi filosofici] il succhio de la nuca a tanti protosofossi.
espressioni come andare, essere, venire in succhio). paganino bonafe', xxxvii-142:
fe- 5. locuz. -fare succhio dei o coi denti: sfruttare, vesbraro
dove soglion, fan d'i denti succhio. guiniforto, 618: quei due mastini
e il novo, coi denti fan succhio, succhiano, a loro arbitrio signoreggiano
di arimini. -porre un succhio a qualcuno: stimolarne la curiosità.
, perché e'sarebbe un porvi un succhio e poi lasciarvi in sulle secche, che
» l'altra obbedì, con un gran succhio finale. calvino, 6-161: si
calvino, 6-161: si sente un succhio rumoroso di pin dentro la gavetta vuota
bacio con tanto ardore da lasciarci il succhio. 2. risucchio delle onde
presso, il mare aspira / col lento succhio tutto il cielo azzurro. bacchelli,
era voce sul mare; soltanto un succhio, e come un ululo segreto e strozzato
. e senz'altro rumore che il proprio succhio impercettibile nell'aria calma.
6-444: quando l'albore verrà in succhio, fa'innestare i rami ne'rami
fronde. gucci, 309: in succhio levano questa così fatta vermena di in sul
... / ché poi è in succhio e mal par sia potato. leonardo
questo medesimo quando l'albuscelli sono in succhio. domenichi [plinio], 17-14:
questo bisogna che le marze non sieno in succhio, che lagrimino. lastri, ii-166
che quantunque di specie diversa vanno in succhio nello stesso tempo. giuliani, i-115
di marzo, quando già vanno in succhio. pascoli, 351: ora partisci,
, appunto; quando il gelso è in succhio. alvaro, 9-479: il suo
come la gemma di un albero in succhio. -con allusione oscena.
, / nel tempo ch'era in succhio il mellonaio, / io vagheggiando un viso
è il tempo che le frutte sono in succhio, si spingono avanti tanto arditamente,
riposo per qualche anno, ritorna in succhio e raddoppia il ricolto. 4
a tomo, / che fu ritornato in succhio. aretino, 27-i-1-179: quando,
fai della gambotta bella, 7 in succhio vammi la melza e 'l polmone.
stropicciatella alle tempie, va tutto in succhio! lanci, 3-22: questo è un
allo scoprir del petto, verrebbe in succhio una persona di marmo; non che
uno che per dessa è di già tutto succhio. amenta, 3-5: forse che
fantac- cia, per cui vai in succhio, che in apollonia, che con tanto
condimenti delicati, e finocchi metterebbero in succhio le gole chietine nel digiuno. degli
benedetto, voi mi fate ire in succhio a pensarvi, su andiamo.
a la sgangarata l'ha messa in succhio rispondo: « ecco or ora sono
forestieri, per mettere 1 sudditi in succhio di dominare. fagiuoli, xiii-21: com'
né l'esempio di lui mi mette in succhio. bresciani, 6-iv-277: voi andate
bresciani, 6-iv-277: voi andate in succhio ov'egli v'incontri qualche bel passo
faceva scorrere davanti per metterlo in maggior succhio. faldella, 9-211: il gioberti.
: il gioberti... sta in succhio di quanto di nuovo produrrà la tipografia
la tipografia del ticino. -senza succhio (con valore aggett.): che
quelle parti, / era più senza succhio e senza umore / che un uom di
... per ritrovare il fresco succhio e il vivo corpo della realtà fluida
diramò in quelli stessi anni, con più succhio lirico, la nuova foggia aulica dell'
: il poeta a trentadue anni era in succhio. si sente al vigore onde tocca
, trabocca di passione ed è in succhio, ricco di foga, gli mancano.
dire che concluderemo qualche cosa di più succhio che di parole. n. franco
saper vorreste, signor vallaro, che succhio io mi sprema da l'acute saporitezze del
del mondo per cavar una stilla di succhio dal suo dire. 7.
attingevano più vicino al ceppo rustico il loro succhio. 8. condizione di ciò che
nell'espressione con valore aggett. in succhio). baldini, 12-106: tutti
12-106: tutti i motivi ch'erano in succhio nei suoi versi latini e italiani [
, bianca di dentro e piena di succhio latticinoso. f. f. frugoni,
, iii-233: agli olmi si cava un succhio forandoglisopra terra sin alla midolla, e ciò
iii-229: contro ai bruchi vale assai il succhio del la tigna, e
mese, innanzi che l'olivo venga in succhio, si pongo1318), è da
sono alcuni alberi che vogliono esser tagliati in succhio, alcuni secchi, alcuni al freddo
per dio avete avuto torto a mettermi in succhio in questo modo, sendo teatino e
tessitura reticolare., comprendono i vasi del succhio.. le trachee e le false
macine da pestare, per cavarne il succhio e la schiuma che ella fa. govoni
... comprendono i vasi del succhio. savarese, 141: nelle parti in
in primavera quando le piante sono in succhio e la gemma sta per schiudersi.
- in partic.: che è in succhio. palladio volgar., 11-12:
, nera, buia, verticante a succhio, ventante a turbine, che mise in
nostro. boerio, 788: 'verigola': succhio; succhiello; suc- chielletto; succhiellino
aretino, 20-28: io venni in succhio fortemente a questo assalto badessale et avendo
/ sen rinfalcona e zurla e vanne in succhio. -in un contesto antifr.