abronza e secca l'umido e quello succhia. b. davanzati, i-245:
criniere ai ciuchi e munge le vacche e succhia il latte alle pecore.
perfin l'eccletico è un'ape che succhia il meglio da ogni fiore. settembrini
per la fretta noi manduca, / ma succhia il sangue dove ha fatto il foro
2-287: altèra in baffi sconci / succhia la patriottica babelle / sigari e ponci.
: durante l'allattamento, mentre si succhia ancora il latte della balia { essere a
, aggricciando e bausciando di voluttà, succhia gli ultimi strappi, il ràntaco del moribondo
. dossi, 735: entra innocentina succhia, la serva, appoggiata sdolcinatamente al
, / ridendo a stento, / succhia la satira / nel complimento; /
terrestre a sé simile, e quello succhia, e posta in dissimile luogo, muore
dissimile luogo, muore, perché non succhia quel che a lei è buono..
. si nasconde sotto il tendone. succhia in un fiasco di vino, e
.. o da strazzo, o da succhia, o capretta, o cartone
1-66: * carta sugante, carta succhia ', specie di carta straccia, ma
la quale, per non essere incollata, succhia l'inchiostro da scrivere...
. si nasconde sotto il tendone. succhia in un fiasco di vino, e
albume; in quelli muniti di albume succhia da questo la sostanza nutritiva, cedendola
: il vino è umore che la vite succhia da la terra, e decocendo
e vive negli interstizi delle basule, succhia le spine. disponènte (part
, iii-1-957: ma chi è che mi succhia, / chi è che mi dissangua
dell'onde / cui, vasta, succhia, nel tornar, la nebbia.
pecore...; facilmente si succhia ella i liquori ove s'infonde e co
faccióne. giusti, 2-184: si succhia in pace l'apatia serena / di
'(cioè, 4 colui che succhia il latte della scienza '), forse
ferita di lorenzo: un amico gliela succhia, temendo che fosse il ferro avvelenato
comandare le file dei popoli cui ella succhia oro e sangue. fogazzaro, 11-45:
per la fretta noi manduca, / ma succhia il sangue dove ha fatto il foro
8-21: la gente... li succhia [gli aranci] con la schifosa
. aretino, v-1-931: ognuno si succhia le dita, che nel mèle de
ii-197: mal manduca, / e succhia vini di diverse botti, / e cinge
. 2. che prende, che succhia il latte della madre (un bambino
giotto. biondo, xlv-134: vi succhia la lingua o labri, mordendovi e beandovi
tipi regi / e 'n carta che non succhia e non traluce, / e che
ancor permanente di credere che chi non succhia il purissimo latte delle balie toscane,
luna. giusti, 4-i-257: si succhia in pace l'apatia serena / di quel
, 12-144: [molière] utilizza e succhia nel cielo azzurro. govoni, 780
applicategli le labbra alle mammelle, ne succhia il latte senza maestro. -stare
, che sì mal manduca / e succhia vini di diverse botti / e cinge
nel diserto, scherza cogli uccelli, succhia le foglie melate, dorme in sulla
in prigione. dossi, iii-145: non succhia il midollo di un libro se non
3-86: questo governo... ci succhia il sangue peggio di una mignatta.
dai fianchi questa vecchia mignatta! le succhia il sangue... si guardi in
alla vita, è una cosa che succhia per fredda volontà di succhiare.
, l'aiuto col giulebbe e lo succhia come un moscino. 2.
poco a poco come la dionaea muscipula succhia la mosca ». muscìvora,
. cattaneo, 2-7: il sole succhia e tira così dalli arbori come dalla
. cattaneo, 2-7: il sole succhia e tira così dalli arbori come dalla
ecco, c'invita / la proboscide e succhia... ecco appagate / le
... oggi nessun'erba parassita succhia per sé, per la propria vita
maggior peso. settembrini, i-84: succhia il sangue [il duca di bagnoli]
a dio perocché lo detrattore pasce e succhia lo sangue dell'anime. colombini,
permanente di credere che chi non succhia il purissimo latte delle balie toscane o
di scrivere, por su la carta succhia, gitarvi de la polvere. targioni
verso, prendesi in bocca, si succhia e l'olio monta e si raccoglie
vigilia della partenza dalla città, ci succhia il nostro ultimo sangue cattivo, come
, c'invita / la proboscide e succhia.. ecco appagate / le prime
ancor permanente di credere che chi non succhia il purissimo latte delle balie toscane o
. dossi, iii-254: entra innocentina succhia, la serva, appoggiata sdolcinatamente al
aretino, v-1-931: perché ognuno si succhia le dita che nel mele de la lode
il ragno lo avviluppa completamente, lo succhia. calvino, 6-194: questi sono
di fatma... desta, succhia, tra la bizzaria dei ramaggi di che
tipi regi / e 'n carta che non succhia e non traluce, i...
il sussurrio lento / dell'acqua che succhia la rena, / dal mare nebbioso
iii-5-288: siccome dal fiorire della nazione succhia la letteratura vigore copioso di ferma gioventù,
naturalmente l'animale carnivoro. -che succhia il sangue dall'organismo umano (un
da un altro a poco a poco succhia il sangue. segneri, ii-93:
. sanguìvoro, agg. che succhia, che si nutre di sangue.
e degli aranci, la gente che li succhia con la schifosa incontinenza dei turisti che
l'idea della morte come uno si succhia un bastone di rigolizia. 5
. dossi, iii-254: entra innocentina succhia, la serva, appoggiata sdolcinatamente al braccio
e ci faccia piacere, mentre ci succhia tutto il denaro. g. gozzi,
l'uscio o un succhio che lo succhia, ma un palo di ferro che sganghera
stabilitosi nella trachea dell'ospite, ne succhia il sangue provocandone la morte per asfissia
il sussurrio lento / dell'acqua che succhia la rena, / dal mare nebbioso un
, notava gioiaz- za, soverchia e succhia persino le fellatrici. 2.
[le prostitute] che col sangue succhia le sostanze, l'ingegno delrimbecil- lità
/ di favole, e di lui succhia ogni laude. nievo, 1-315: tornerò
regi / e 'n carta che non succhia e non traluce, /...
di un individuo affetto da malaria, succhia anche i gametociti, cioè le cellule
iii-621: mirate colà quel giumento, come succhia con labbro ingordo e tritura con mascella
mai, l'aiuto col giulebbe e lo succhia come un moscino. 26
poesia son diventato una spugna, che succhia, succhia, e non rende nulla
son diventato una spugna, che succhia, succhia, e non rende nulla se non
. di succhiare1), agg. che succhia, che assorbe un liquido per aspirazione
1-669: 'succiante', senese 'succhiante': che succhia. imperiali, 4-517: porgendo il
2-150: 'carta sugante, succhiante, carta succhia, carta straccia'; dicesi quella che
applicategli le labbra alla mammella, ne succhia il latte senza maestro. serao,
come un'ape via a succhiarle. succhia il mondo come se fosse fatto di successive
. barezzi, 1-342: l'agnello mansueto succhia la tetta di sua madre e quella
nell'inverno, per campare, si succhia i suoi molti piedi. -sottoporre
. papini, x-2-711: la pianta succhia le parti oscure e le porta alla luce
parti oscure e le porta alla luce, succhia la materia bruta e la fa diventar
sole abronza e secca l'umido e quello succhia. p. cattaneo, cxx-277:
p. cattaneo, cxx-277: il sole succhia e tira così dalli arbori come dalla
tipi regi / e 'n carta che non succhia e non traluce. 8.
il sussurrio lento / dell'acqua che succhia la rena, / dal mare nebbioso un
i quattrini, se il governo si succhia tutto e c'è il gastigo di dio
rinculò desolato: « qui non si succhia un chiodo. i gorilla vietano le interviste
proverbi toscani, 222: l'agnello umile succhia le mammelle della propria madre e quelle
, i-2-208: il depretis s'arresta, succhia le labbra; e muzio, 7-144:
'succhiatoio': la tromba con che l'ape succhia il miele. 2. bocchino
sùcchio4, agg. disus. carta succhia: carta assorbente. garzoni
,... por su la carta succhia e gettarvi della polvere. carena,
2-150: carta sugante, succhiante, carta succhia, carta straccia, dicesi quella che
1-669: 'succiante', senese 'succhiante': che succhia. -che si nutre succhiando
succino, agg. tose. che succhia volentieri (un bambino). -con
letter. che sugge, che succhia (in partic. il latte della nutrice
, agg. invar. letter. che succhia sangue; cne si nutre di sangue
femm. -tricé). letter. che succhia, che assorbe. g
2-150: 'carta sugante, succhiante, carta succhia, car- ta straccia', dicesi quella
iii-621: mirate colà quel giumento, come succhia con labbro ingordo, e tritura con
tipi regi / e 'n carta che non succhia e non traluce. monti, iii-332
tipi regi / e m carta che non succhia e non traluce; / e che
proverbi toscani, 222: l'agnello umile succhia le mammelle della propria madre e quelle
alla vita, è una cosa che succhia per fredda volontà di succhiare.
labbra allo zezzolo eminente della mammella, e succhia. = voce di area
modo subdolo: prima punge e poi succhia tutta la linfa delle foglie, le quali