, ed aspro a forza / tra lo stuol de'malevoli divengo. mazzini, ii-49
nel volto. sempronio, iii-215: stuol di varie fanciulle in giro accolte / davanti
idem, n-16: e l'accompagna stuol calcato e folto / in sino al
il cervello. monti, 11-557: come stuol di molossi e di fiorenti / giovani
strade / vista è passar sovra lo stuol francese. campanella, 2-50: lo spirito
leopardi, 32-149: come d'aeree gru stuol che repente / alle late campagne il
in versi e in rime, / stuol di diverse immagini s'impronte! targioni tozzetti
predace augel che d'alto mira / stuol d'incaute colombe, i foschi cigli
predace augel che d'alto mira / stuol d'incaute colombe, i foschi cigli
l'amato / corpo ugnendo, lo stuol delle pietose / donne in fasce lo
il fumo de'sospiri / d'un infinito stuol di sventurati. salvini, 17-571:
le suppone appoggi e la puntella / lo stuol che la conduce e seco stassi,
verrà adosso. tasso, 3-42: lo stuol pagan fra tanto in rotta messo /
... d'alto mira / stuol d'incaute colombe, i foschi cigli /
augel... d'alto mira / stuol d'incaute colombe, i foschi cigli
tasso, 3-41: e poi lo stuol, ch'è da dudon condotto, /
; ed aspro a forza / tra lo stuol de'malevoli divengo. giusti, ii-483
da girne ove m'attende / il vago stuol de le compagne erranti. a.
, 168: venia poscia uno stuol quasi di scheletri, / dalle vigilie
troiani / inseguono attnippati il fuggitivo / stuol, coll'aste il pungendo e colle spade
presa bologna. tasso, 20-88: lo stuol ch'inanzi osava tanto, or teme
: qual mai scelto e numeroso / stuol vegg'io di ninfe belle! /
.. / subito avria quel brutto stuol conquiso. -prendere avviso: informarsi
ii-47: e sì stolto non è lo stuol canoro / come certi signori babbuini,
delle guerriere squadre, / viene l'immenso stuol che si sparpaglia / e si disperde
dal ciel pioggia desiata scende, / stuol d'anitre loquaci in secca riva / con
guerreriere squadre, / viene l'immenso stuol. settembrini [luciano], ii-2-209
guerriere squadre, / viene l'immenso stuol. foscolo, xiv-331: chi mi
: con tal [rumore] lo stuol barbarico era mosso / verso il conte
manzoni, 35: oh spavento! lo stuol de'beffardi / baldo insulta a quel
l'arme d'egitto, o d'altro stuol pagano, / ch'assai più chiaro
e de la destra riva / fugò lo stuol di cicognani, 1-60: «
. d'annunzio, ii-741: da stuol migrante un suono di chiarina / venia
sia gittato in fiume: / inesorabil stuol legollo a un tratto, / gittollo
a sua magione; / e l'accompagna stuol calcato e folto. [sostituito da
fere adone ha scorto / più d'uno stuol tra mirti e tra ginepri; /
1-36: e qual martire fu giammai nello stuol sanguinoso di quei primi credenti, che
: fuor di due porte il nero stuol diviso / uscì con torce accese, e
. tasso, 12-71: ma quivi stuol de'franchi a caso arriva, / cui
classico. parini, xxi-25: in stuol d'amici numerato e casto, / tra
fortuna con sue pene; / se stuol di can plebbei, latrando, viene /
tasso, 3-29: cedean cacciati da lo stuol cristiano / i pa- lestini. marino
al cener muto, a tossa ignude / stuol di meste sirene ancor s'aggira.
ei con nobil portento / ruppe lo stuol che a lui venia d'intorno.
affin che in versi e in rime / stuol di diverse imma gini s'
stagni. d'annunzio, ii-741: da stuol migrante un suono di chiarina / venia
delle proprie forze. / d'ogni stuol, d'ogni re forte o dappoco /
, altri lidi, / qua lasciando uno stuol numerato, / scudo a noi,
discordie e liti, / che di garrulo stuol, fallace e stolto, / i
/ molti non traggo; e l'ampio stuol, che cinge / qui gli avversari
: non cessar di porte / fra lo stuol de'clienti, / abbracciando le porte
delle proprie forze. / d'ogni stuol, d'ogni re forte o dappoco
/ e riveggono i tini / lo stuol de'contadini. f. f. frugoni
ottobre. marino, 9-165: il vago stuol de'litiganti augelli / per riportar de'
. marino, 9-165: il vago stuol de'litiganti augelli /... /
da contrari a lor duci condutto / stuol ne'superbi suoi vanti feroce / dalle
pindemonte, ii-24: là 've gode uno stuol di folti piante / ramo con ramo
.. / subito avria quel brutto stuol conquiso / e fattosel cader cieco davante.
; / tace, e dattorno immenso stuol gli veggo / di consiglieri, onde ritrarre
/ e riveggono i tini / lo stuol de'contadini. carletti, 134: passando
. marino, 9-165: il vago stuol de'litiganti augelli / per riportar de'primi
: / itene a prova, o stuol scelto e diverso, / che vir-
se fosse legno / ben corredato dello stuol fraterno. marino, vii- 429:
va da tutti i lati / musico stuol di cortigiani alati. leopardi, iv-186
e d'ortica. tommaseo, i-58: stuol d'italici guerrieri / cospargea di sangue
serrar gli occhi dolenti / il folto stuol de le noiose cure. achillini,
. b. corsini, 8-21: uno stuol di dugento ha seco addotto / uomini
del sole. carducci, 641: lo stuol de tore danza / lontano ornai da
... / subito avria quel brutto stuol conquiso / e fattosel cader cieco davante
3-14: non lunge scorse / un franco stuol addur rustiche prede, / che,
qui l'intrepido bastardo / che lo stuol tutto di quei mostri ha spento, /
ed aspro a forza / tra lo stuol de'malevoli divengo: / qui di
caro, 9-677: in mezzo de lo stuol niso si scaglia / solo a volscente
: già di iarba in difesa / lo stuol de'mori a queste mura è giunto
strade / vista è passar sovra lo stuol francese, / che ne dimena i presti
e funesto, / lo tenea con lo stuol de'teucri tutti / disanimato e mesto
sue gran genti aggiugnerò l'immenso / stuol de'piccioli ascanii, ond'egli accrebbe /
or si volve / a'trionfi lo stuol de'credenti: / come frana che il
all'omicida / soldano intorno un denso stuol si stringe. sempronio, iii-213: divenuta
manzoni, ii-1-65: oh spavento! lo stuol de'beffardi / baldo insulta a quel
il suo rettor converso / da lo stuol ribellante e 'n sé diviso. fed
ch'avea vicino; / e con doppiato stuol veloce giunge / dell'aspra torre al
fè da sé ti scaccia / sacro stuol di romite alme devote. tommaseo, i-336
suoi guerrier soccorre, / ma quello stuol ch'a tutt'i rischi accorre:
cavalliere. abati, 32: uno stuol furibondo, / qual vicario di morte,
/ fuggon le nubi, e il fiero stuol veloce / dei venti fugge alle caverne
ii-8-63: trovò di giovani vezzose / stuol, c he interrotto ogni esercizio ascetico
la gran porta assale, / vedi stuol piemontese e savoiardo / quivi attaccar l'espu-
: per l'etra ondeggia sparso / immenso stuol di corpicelli alati. tommaseo, i-172
e contro chi? con poco / stuol di nemici, e sì noi vinse.
/ s'ammanta. sempronio, iii-215: stuol di varie fanciulle in giro accolte /
pogna priapo dio contro l'ingordo / stuol d'aerei stornelli. bacchetti, 13-734
colli o in rive; / e in stuol d'amici numerato e casto, /
erranti. parini, xxi-29: in stuol d'amici numerato e casto, /
lungo abito bruno / venia poscia uno stuol quasi di scheltri, / dalle vigilie
varano, 120: quindi pel galileo stuol, che s'asside / alle mense di
35: oh spavento! lo stuol de'beffardi / baldo insulta a quel
graziani, 549: fugge il timido stuol rotto e confuso / piegando inver gli
e con diletto / gli va lo stuol de'semplicetti intorno, / e gli
di popolani e di foresi / minuto stuol lungo le sbarre ondeggia. passeroni,
; ed aspro a forza / tra lo stuol de'malevoli divengo. d'annunzio,
castron ch'a'suoi belati / il folto stuol de'baccelloni alletta. carducci, ii-1-38
quasi in fuga volto / quel primo stuol de le francesche genti, / giungono
... / con tal lo stuol barbarico era mosso. garzoni, 1-747:
ciclopi ignudi / a la fucina il rozo stuol travaglia. pindemonte, 8-363: repente
fuggon le nubi, e il fiero stuol veloce / dei venti fugge alle caverne
83: è già in procinto / spedito stuol d'arceri nostri, a cui /
, olio e sapone / sopra lo stuol gittavano a fusone. pataffio, 1:
. tansillo, 87: il gallico stuol vinto si giacque / per queste rive e
d'antichi sepolcri errar si scorge / stuol d'ombre auguste. -ant. posto
affra che in versi e in rime / stuol di diverse immagini s'impronte! baldini
non nacque, / da che il gallico stuol vinto si giacque / per queste rive
la città. sempronio, iii-215: stuol di varie fanciulle in giro accolte /
e di valor riluca, / spiega ogni stuol vessilli e gonfaloni, / gonfia stendardi
. marino, 10-243: spiega ogni stuol vessilli e gonfaloni, / gonfia stendardi e
e de la destra riva / fugò lo stuol di sparta, che veniva / di
topi e de'ranocchi, 3-28: un stuol di cento ginocchioni e cento.
1-87: mi fìngea quegli àrbori / stuol di guerrieri, or furibondi or lieti,
pogna priapo dio contro l'ingordo / stuol d'aerei stornelli. alvaro, 14-60:
. idem, 643: come uno stuol di gufi / a vecchio monaster, /
giove ibero / arderà, ferirà io stuol rubello. orsino, i-171: riso,
in alta e gloriosa sede, / allo stuol degli dei, che cinguettava / dell'
ritratto / s'è non picciolo stuol del più guerriero / nel tempio. pallavicino
o non cessar di pòrte / fra lo stuol de'clienti, / abbracciando le porte
/ guida facendosi / dell'imperterrito / stuol filosofico. carducci, iii-26-11: saranno
crudel ferita. cebà, 15-36: lo stuol de'grandi e de'tetrarchi / già
fame arroti i denti, / se stuol d'incauti armenti / pascer d'alto mirò
schiere un turbine sonoro, / il fiesolano stuol s'incide e smembra / dianzi fabro
'l suo rettor converso / da lo stuol ribellante e 'n sé diviso. menzini
: volge i passi / dove il nemico stuol vede più spesso; / urta il
veduto a la schermaglia / col grande stuol, ch'in forse ornai l'adduce,
. alfieri, 1-178: cinto da stuol, che vie più ingrossa, scorre
suoi raccoglie, / e l'inimico stuol frena e reprime. loredano, 4-264:
colpa. guidiccioni, 2-1-11: lo stuol degli empi / fura le sacre e
. tasso, n-16: l'accompagna stuol calcato e folto / insino al limitar del
e pien di mali / l'interminato stuol degli animali. 3. indeterminato
giulio strozzi, 6-40: oddo lo stuol de'suoi squallido e tetro / quivi
tu giungerai così dov'è sepulto / stuol di cristiani in vita neghittosa / che
di speme bruni, 428: mentre stuol d'infedeli indegno e rio / avventò contra
carducci, iii-1-397: a 'l pigolante stuol de'suoi nati / riede co'i
scorsi lungo le rive ed il feroce / stuol de gli ippocentauri in sonore / fughe
fia più gradita / offrirem di nemici un stuol fiorito. lubrano, 1-25: chi
arti regie. sempronio, 80: stuol di varie fanciulle in giro accolte /
ne l'interne / cavità un folto stuol di papillette, / ed incavate in pic-
. martini, 1-iv-559: il pavido / stuol delle antilopi / con occhio languido /
ferrata mazza, / e rompendo lo stuol calcato e folto, / la rota intorno
, / con cui de'letterini lo stuol corrivo abbranca. monti, i-309:
quell'alfa / quercia non gracchi il negro stuol dei corvi. d'annunzio, v-1-362
preclaro? rosa, 122: vedrò lo stuol dei protei cortigiani /..
dal ciel pioggia desiata scende, / stuol d'anitre loquaci in secca riva / con
in mostra addur si vede / lo stuol de'suoi piccardi e 'l loteringo, /
occhi- glauche figlie di dòride / a stuol seguivano l'aureo cocchio, / spargendo
lucerna, / orror fu de lo stuol muto e notante. 5.
assistete appieno, / trivulzi fra lo stuol degli avi suoi / collocherò d'eternità
22-40: aspro a forza / tra lo stuol de'malevoli divengo. de sanctis,
o anni. tasso, 12-71: quivi stuol de'franchi a caso arriva, /
mi strugga e mi manuchi / folto stuol di ruche e bruchi. prati,
5-105: voi, crinito, / randagio stuol delle comete immani; / e quanti
robusto, che... un grosso stuol d'armati filistei / rompe col fulminar
. lalli, 2-5-9: il nostro stuol con l'elmo e la corazza /
2-79: ruzzava a lui d'intorno / stuol di topi allegri e matti, /
insegnato ta'parole? lalli, 10-43: stuol di seicento giovanotti [abante] ha
il chirurgo, / che l'importuno stuol commiato prenda? alfieri, i-22: non
strade / vista è passar sovra lo stuol francese /... / e già
scempio, / fatto co'figli duce di stuol che scuri adopra in vece d'arme
che forza è pur che 'l franco stuol s'arretre. fed. della valle,
. chiabrera, 3-2-37: né pur lo stuol dei cavalier l'onora, /.
rivestir le morte spoglie, / perché uno stuol di traci folto e spesso / gli
. v. villani, i-9-6: stuol di molossi entro a la chiostra / del
... alla mortai vaghezza / dello stuol femminil lasciò le pompe / e l'
paura. tasso, 12-71: quivi stuol de'franchi a caso arriva, / cui
aura celeste a parlar prende / lo stuol di cristo; ed una voce sola,
affretta; / e a 'l pigolante stuol de'suoi nati / riede co'biondi
lungo le rive ed il feroce / stuol de gli ippocentauri in sonore / fughe
curiosità. parini, xxi-25: in stuol d'amici numerato e casto, / tra
lucerna, / orror fu de lo stuol muto e notante. salvini, 23-177:
spelunca tenebrosa e scura, / giovine stuol, che fin allor nodrito / ha
l'occhi-glauche figlie di dòride / a stuol seguivano l'aureo cocchio, / spargendo
1-240: in quel momento il sacro stuol s'immerse / del gaudio negli abissi
armato il core alpestre / l'iniquo stuol che t'oltraggiò cotanto, / proto-
l'omicida / soldano intorno un denso stuol si stringe. cesarotti, i-xvi-1-243-pelide intuonò
tutto può ravviva / più fecondo lo stuol de'servi suoi, / e direi
, e di lor scarso / languido stuol fende l'opaca notte. montale, 1-120
, /... à lo stuol che combattea, già timoroso, / è
. caro, 1-800: riconobbe lo stuol che d'oriente / addusse de l'
ve'di quai chiare donne / scelto stuol ti circonda, / che il piacer
ostil procella; / ma un grosso stuol d'armati filistei / rompe col fulminar
alla 'signora 'sparnazzando / va stuol di bolle lucido iridato. pascarella, 2-24
mai non ero senza / un bellissimo stuol di pallerini, / ch'era a vedergli
del danno suo paventa e trema / lo stuol che de'suoi tronchi il rodan crebbe
di volare. roberti, x-52: stuol di pernici placido / entro a prigione
. marino, 1-10-243: spiega ogni stuol vessilli e gonfaloni, / gonfia stendardi
penuria / in mezzo di nemici a stuol severo. -fare penuria di qualcosa:
, iii-415: d'api immenso uno stuol sopra la cima / venne, stridendo,
pettardo. marino, 1-10-227: vedi stuol piemontese e savoiardo / quivi attaccar l'espugnator
/ tra i soffi d'aquilon lo stuol volante / ch'a la valle s'invola
penuria e tanta / oggi l'unghero stuol prova di vitto / che 'l re superbo
guerrier ferrata mazza; / e rompendo lo stuol calcato e folto, / la rota
affretta; / e a 'l pigolante stuol de'suoi nati / riede co'i biondi
se predace astor subito assale / unito stuol di pargoletti augelli, / or pipilando,
per compiacimento della commune, tutto lo stuol pittoresco della città di roma diede al loro
or sul lezzo, or sul dolce a stuol s'aduna, / né di state
l'omicida / soldano intorno un denso stuol si stringe. panigarola, 2-284: contra
: non cessar di pòrte / fra lo stuol de'clienti, / abbracciando le porte
! gerusalemme! -in liete / voci lo stuol dei pellegrin ripete. / accorrono i
, 14-148: s'aventaro a lo stuol perverso e pravo. alfieri, 4-11:
badili, / s'aventaro a lo stuol perverso e pravo / con spine acute e
1-14-55: ardea la torre e de lo stuol rapace / le rapine rapia fiamma predace
vennero dietro. sempronio, i-97: stuol di varie fanciulle in giro accolte / davanti
goldoni, xiii-462: vada poscia lo stuol lieto e ridente / nella gran piazza a
avea di servi numeroso coro, / stuol riverente di primati, a cui /
porta i suoi raccoglie / e l'inimico stuol frena e reprime, / e poiché
lunca tenebrosa e scura, / giovine stuol... i... i
ne l'inteme / cavità un folto stuol di papillette, / ed incavate in
di ragione. casti, ii-5-48: lo stuol de'cavalier promossi. cesarotti, i-xxxrv-45
mmate coppe, / poscia di quello stuol, che rassomiglia / rsemidee che si
lei [didone] sì rintegri che fra stuol pudico / n'andrà quel nudo spirto
la puntella [la torre] / lo stuol che la conduce e seco stassi,
varano, 1-116: dàmmi che uno stuol d'alme, intorno a cui / stridon
/ per udir l'orator, lo stuol selvaggio 7 ridea, perché fra gli animai
lungo abito bruno / venia poscia uno stuol quasi di scheltri, / dalle vigilie
studio, / ite ad ingalappiar lo stuol canoro / come sapete ingalappiar nel foro
al predator ritoglie; / cede lo stuol de'franchi a poco a poco, /
tutti gli offici / ne l'ampio stuol che menerete vosco: / mutate i
1-804: riconobbe [nel dipinto] lo stuol che d'o- riente / addusse de
/ il fier morasto che il suo stuol raguna / per uscire a predar con l'
5-105: voi, crinito, / randagio stuol delle comete immani. pascoli, 839
. leopardi, 234: ratto uno stuol di trentamila lanzi / ver topaia lietissimo si
. graziani, 279: del barbarico stuol prigione egli era / dopo che, vendicato
adone ha scorto / più d'uno stuol tra mirti e tra ginepri. brusoni,
, i-137: detto, fatto: uno stuol vario / di baccanti, fauni e
aura celeste a parlar prende / lo stuol di cristo; ed una voce sola,
, xxxix-i-150: apollo vidi con lo stuol rectorico / canctar traendo. trattatello di colori
incontra 'l suo rettor converso / da lo stuol ribellante e 'n sé diviso. pallavicino
incontra 'l suo rettor converso / da lo stuol ribellante e 'n sé diviso.
ribellanti pensieri? magalotti, 4-7: stuol di sensi in lucida armadura / inni di
. l. adimari, 191: lo stuol de'numi da varron riferto. cesarotti
arici, iii-415: d'api immenso uno stuol sopra la cima / venne, stridendo
né l'altro nostro / più reverito stuol, ch'ivi era a sorte, /
g. malipiero, 147: nel stuol di marte / spesso a la guerra
a salo. tasso, 3-42: lo stuol pagan fra tanto, in rotta messo
al predator ritoglie; / cede lo stuol de'franchi a poco a poco,
che a stagion fosse ritronco / lo stuol crescente [dei tralci], or
accolto intanto e riverito / da numeroso stuol di vaghe ancelle, / il conte con
gli assalti e le tenzoni / tra lo stuol battezzato e il circonciso / e vide
leon satollo /... uno stuol veggendo / di ben armati villanzon, già
, 18-74: sotto il coperchio il fero stuol ristretto / va di gran corso e
suoi, non lunge scorse / un franco stuol addur mstiche prede, / che,
quel buono. vittorélli, ii-46: uno stuol di satelliti veloce / ti ubbidisca e
accolto intanto e riverito / da numeroso stuol di vaghe ancelle, / il conte con
più sibilo truce / su 'l tremebondo stuol fischia il serpente; / né più striscia
tu che, mentre il sanguinoso / stuol de'fanciulli ravivando vai, / nova morte
savoia. marino, 1-10-227: vedi stuol piemontese e savoiardo / quivi attaccar l'
alveare od al coppello / qualche sbandato stuol d'api che sciama. arici,
. caro, 1-803: riconobbe lo stuol che d'oriente / addusse de l'aurora
adone ha scorto / più d'uno stuol tra mirti e tra ginepri.
con unghie di diamante / contro lo stuol de'cacciator si scaglia. bar etti,
e i legni affonda / l'avverso stuol con le quadrella scarche; / frange
parini, 456: sul lieto stuol cui della danza il vago / genio
ariosto, 20-59: sia del femineo stuol principe e guida / e la '
mostro, / ha fatto un grande stuol di vita scemo / e tra i migliori
altro luogo, dove era riposto / lo stuol de li suoi armati, e d'
veduto a la schermaglia / col grande stuol, ch'in forse ornai l'adduce,
allo stuol flebil e stanco / che scinghi al raggio
marino, 1-16-203: nutriva ei con lo stuol di molti alani / un suo nero
passando la sorella mia, / ferita dauno stuol de saracini / che senza l'elmo la
in alta e gloriosa sede, / allo stuol degli dei, che cinguettava / dell'
chiabrera, 1-i-231: cosmo, sì lungo stuol lieto in sembianza, / che a'
: e del gran nulla il seno / stuol lago comprese mai tanto. varchi
giulio strozzi, 6-40: oddo lo stuol de'suoi... / quivi convia
ch'è dolce sfogo / del vegetante stuol. 12. tose. piacere
leopardi, 356: vedi 'l nefando stuol che fu mortale / a lo sgraziato
era securata / onde ch'arriva lo stuol suo infinito. 3. locuz
cener muto, a tossa ignude / stuol di meste sirene ancor s'aggira. vico
, 1-i-231: cosmo, sì lungo stuol lieto in sembianza, / che a'tuoi
l'in- teme / cavità un folto stuol di papillette / ed incavate in pic-
nemici. tasso, 3-42: lo stuol pagan fra tanto, in rotta messo,
castigasti, o caro protettore, / quello stuol di breton nefando e rio /
... s'aventaro a lo stuol perverso e pravo / con spine acute e
strade / vista è passar sovra lo stuol francese. marino, 1-6-107: volano a
queste, cadendo a uso di locufolto stuol di ruche e bruchi ».
è 'l móndo, / poco è lo stuol che i dolci studi ma in rilievo
. della casa, 736: un grosso stuol d'armati filistei / rompe col fulminar
non lun- ge scorse / un franco stuol addur rustiche prede. varano, 1-502:
1-502: di voi / vada uno stuol, soldati e custodisca / quella turba
, iii-1-18: nel mar col suo stuol tutto si trasse, / vento aspettando ch'
ariosto, 20-59: sia del femmineo stuol principe e guida, / e la decina
attende / tra i soffi d'aquilon lo stuol volante / ch'a la valle s'
numeroso stuolo. bruni, 246: stuol di perle col riso / apre in schiere
duolo. fantoni, ii-140: freddo stuol di fosche cure / qui non giunge a
soranzo, io: cadder gli angioli a stuol con onta e scorno. brusoni,
suoi, non lunge scorse / un franco stuol addur rustiche prede. foscolo, iii-1-311
e di valor riluca, / spiega ogni stuol vessilli e fonfaloni, / gonfia stendardi
puoi, / e qui vien dove lo stuol degli empi / fura le sacre e
al fiume, / cinque miglia propinquo al stuol d'uragio, / per impedirli il
con unghie di diamante / contra lo stuol de'cacciator si scaglia; / tal chiuso
, / ei non sdegni, e lo stuol de'cigni arguto / ch'a lui
truculento bone, alla cui vita / denso stuol di garzoni, anzi l'intero /
. casti, ii-5-48: spesso lo stuol de'cavalier promossi / ma senza tal
/ ogni mondo non meno / immenso stuol d'abitatori conta. r. longhi
vischio teso, / e di stomi uno stuol tacolo di quella cosa inconcepibile. idem
per compiacimento della commune, tutto lo stuol pittoresco della città di roma diede al
là, nel chiuso / porto, lo stuol delle volanti prue. 6.
, che impavido veloce, / fra stuol di morti rapido volteggia, / e 'l
apostrofata anch'io, / l'empio stuol lascio, che più sempre crebbe /
maisospetticresceandellareggenza / più fortiognor, che collo stuol clubista / segrete avesse il can corrispondenze.