. croce, i-3-206: l'ambizioso, stufo della vita politica, penserà a nuove
della scala. -arcistufo: completamente stufo. cicognani, 1-126: non dipingo
invece quel tirchio dello zio prete, stufo d'aver sulle spalle il nipote, l'
piombo? cantoni, 128: stufo di attenere la mezza promessa che
passivo. carducci, ii-16-84: sono stufo del giuoco ch'egli giuoca facendo a
tognone, ossia don antonio, era stufo di sentire tante birbonate de'suoi paesani.
povero padre. pirandello, 6-304: sono stufo, sa? stufo, stufo di
6-304: sono stufo, sa? stufo, stufo di queste imprese, di questi
sono stufo, sa? stufo, stufo di queste imprese, di questi intrighi,
stanno freschi, perch'io oggimai sono stufo e stracco di simili bagattelle ed ho
america si faceva così - quando eri stufo di una cosa, di un lavoro,
i ruvidi, / che a grugno stufo / la gente scansano / facendo il gufo
), agg. ant. stufo, infastidito. m. villani
roberto, 58: solo raimondo pareva stufo dei rallegramenti, insofferente delle strette di
lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo / la gente scansano / facendo il
bizantina; solo per questo, che, stufo come mi sento dei giornali del vecchio
alfieri, 6-159: ed io so'stufo / quanto e'ce n'entra,
, 5-214: piace all'uom pingue e stufo e d'ozio erede / barzellettar sovra
.., mi trovai così esuberantemente stufo che formai la immutabile risoluzione di rompere
157: massimo si trovò così esuberantemente stufo, che sentì rinascere vivo vivo il
fèsso, agg. letter. stanco; stufo. boccaccio, vi-187: cefalo poi
, i-145: mi trovai così esuberantemente stufo che formai la immutabile risoluzione di rompere
marchi, i-646: l'asino, stufo della pioggia, vista l'insegna d'una
del duomo. d'annunzio, v-3-91: stufo di star sospeso tutta notte ai capricci
, quella gioia! oramai ne sono stufo. -come appellativo (a esprimere biasimo
i ruvidi, / che a grugno stufo / la gente scansano / facendo il
, e... / il corteo stufo, si squaglia. -seguito immediatamente.
; turbato nell'intimo, scontento; stufo, annoiato, tediato. m
e all'inglese / 11 corteo, stufo, si squaglia. baldini, 7-13:
insolente. oriani, x-2-137: sono stufo di vedermi sulla testa questo sereno adamantino
g. bassani, 4-130: sono stufo, voglio cambiare itinerario. oggi ti
pavese, 5-152: gridò che era stufo di musi lunghi e di ore piccole
: chi non è ormai sazio e stufo, ad esempio di quel guido- gozzano
, 562: perché questa domanda? siete stufo d'avermi? -felice notte,
pananti, i-32: io sono stufo / di mantenere questo mangia a ufo
mio. pananti, i-32: io sono stufo / di mantenere questo mangia a ufo
e. gadda, 17-119: è stufo: stufo di marcir tutta la vita sui
gadda, 17-119: è stufo: stufo di marcir tutta la vita sui libri.
lippi, 11-47: quasi di viver batistone stufo, / egeno affronta con un punteruolo
della meteorologia? son proprio ontoso e stufo d'essere un combattente con naso in
, avrebbe tutti i voti di chi era stufo del proprietario codino e tutti quelli di
vittorini, 2-151: ma ormai io ero stufo di quei malati e quelle donne,
. 7. infastidito, stufo. leopardi, v-18: diogene cinico
moglie e alle figlie. gridò che era stufo di musi lunghi e di ore piccole
musi lunghi e di ore piccole, stufo dei mosconi là intorno, di non
insoddisfatto, malinconico. -stanco, stufo. c. i. frugoni,
estraneo. pascoli, 1-795: sono stufo arcistufo di dover sottostare ai giudizi d'
di qualcuno o di qualcosa: esserne stufo, provarne fastidio e molestia, non poterne
temporale de'papi: delle quali sono stufo fino agli occhi. idem, ii-14-130
alfieri, 6-96: via, ché stufo ornai son di questo sudicio / pettegolezzo
. pavese, 5-152: gridò che era stufo di musi lunghi e di ore piccole
odiosamata signora, mi trovai cosi esuberatamente stufo che formai la immutabile risoluzione di rompere
quando colui che ne è portato, stufo e inquieto d'andar così per aria,
quando colui che ne è portato, stufo e inquieto d'andar così per aria
nicotera. pascoli, 1-795: sono stufo arcistufo di dover sottostare ai giudizi d'una
» - « sì, erika. sono stufo di sostare nel peristilio ».
-annoiato, infastidito, seccato, stufo (ed è di uso famil.
, e all'inglese / il corteo, stufo, si squaglia: / tanto più
una. de pisis, 3-35: stufo sedeva in maniche di camicia, il capo
ribellarsi. cassola, 5-144: -son stufo di aspettare, -disse bebo. -stai
ii-994: chi non è ormai sazio e stufo, ad esem pio di
parlavano, gli altri tacevano, era stufo che presidenziava. = denom. da
leoni, 662: se cristo, stufo dei preti, volesse farsi giacobino,
lippi, 11-47: quasi di viver batistone stufo, / egeno affronta con un punteruolo
comisso, 17-146: sono un poco stufo di scrivere ma è il mio respiro
16-vii-287: cominciò ad essere sazio e stufo delle cose di questo mondo ribaldo. monti
fin sopra gli occhi, e sono stufo, più che stufo, del dover riparlare
occhi, e sono stufo, più che stufo, del dover riparlare di lui e
3. tediato, fortemente annoiato; stufo, seccato, infastidito (anche nell'
4-146: ci restò fin che non fu stufo di quella crispo romoreggiasse circa questo
locuz. -avere le saccocce piene: essere stufo, non poterne più. -avere
moglie e alle figlie. gridò che era stufo di musi lunghi e di ore piccole
musi lunghi e di ore piccole, stufo dei mosconi là intorno, di non
case. 7. nauseato, stufo. fra giordano, 3-247: gli
ai professori politici: ioper me ne sono stufo e vergognoso. 3. la
? ». 2. figur. stufo, seccato. fagiuoli [tommaseo]
, contrariato, indispettito, spazientito; stufo, annoiato, tediato. g.
, 27-41: comincio veramente ad essere stufo, e bisognerà ch'io mi sfoghi o
/ e di vivere così nessun fu stufo. buonafede, i-84: socrate per lo
con mondadori... e ne è stufo. forse si sgancerà. dessganasciato (
a casa, essendo molto stanco e stufo di vedere queste smortine smor- fiette.
agg. letter. oltremodo stanco, stufo. sanminiatelli, 11-44: mi
unico testimonio. pascoli, 1-795: sono stufo arcistufo di dover sottostare ai giudizi d'
6-196: don ciccio..., stufo, masticò e mandò giù qualche boccone
soffici, v-2-154: lemmonio ch'era già stufo di cercare il suo introvabile motivo sulla
, e all'inglese / il corteo, stufo, si squaglia. -andare
mio can barbone mi salta sulle spalle, stufo che io non abbia ancora badato al
un'azione; seccarsi di compierla, esserne stufo. anonimo, i-525: non so
3. figur. seccato, stufo di sopportare una determinata situazione; avvilito
più disponibile o infastidito, spazientito, stufo di tollerare situazioni complicate o difficili o
stato di cose, di una persona; stufo di sopportarli fino a non poterne più
, sì, morire, morire: era stufo, nauseato, stomacato: non chiedeva
in partic. militare; seccarsi, essere stufo prima della conclusione, smettere.
ripetono troppo di frequente; tediato, stufo. boiardo, cvi-534: chi non
! quei 'pettegolezzi'! quanto ne sono stufo e stucco e stracco! lanaolf, i-600
. 2. figur. annoiato, stufo; infastidito, risentito. il tesoro
da malati stucchi. 2. stufo, infastidito, stanco fino al disgusto di
pass. ant. anche senza desinenza stufo). cuocere a lungo e a fuoco
6-389: or via; / m'avete stufo ornai: voglio esser solo: / ite
stufarmi. giusti, 1-162: m'hanno stufo fino agli occhi i romanzi strampalati della
, deriv. da stufare. stufo (ant. stuffo), agg.
11-47: quasi di viver ba- tistone stufo, / egeno affronta con un punteruolo.
vii-287: cominciò ad essere sazio e stufo delle cose di questo mondo ribaldo.
! quei pettegolezzi! quanto ne sono stufo e stucco e stracco! pavese,
, 5-112: di genova ero già stufo, volevo andare più lontano.
lontano. -nelle espressioni rafforz. stufo stufissimo, stufo e arcistufo o stufo
-nelle espressioni rafforz. stufo stufissimo, stufo e arcistufo o stufo morto.
stufo stufissimo, stufo e arcistufo o stufo morto. goldoni, v-1296: -in
: delle passeggiatine sentimentali io ne sono stufo e arcistufo. arbasino, 16:
lippi, 11-47: quasi di viver batistone stufo, / egeno affronta con un punteruolo
di qualcuno o di qualcosa: esserne stufo, non sopportarli più, non volerci più
tardi prevalibro. alfieri, i-106: stufo oramai di ogni qualunque tedeschelere con l'
noia, di monotonia, annoiato, stufo. fagiuoli, xi-64: io
fagiuoli, xi-64: io son tediato e stufo / d'ammazzare ogni dì la gente
pavese, 5-152: gridò che era stufo... d'incontrare dei conoscenti
, egli aveva finito col aire che era stufo di quel pasticcio. 3
/ oltre che alla fin poi sareine stufo, / molte ore passerei torbide e
e dice ad ogni poco, io sono stufo / di mantenere questo mangia a ufo
. sinisgalli, 2-68: forse ero stufo di tanta voluttuosa natura, disgustato di
si valuterà il merito? io non sono stufo di insegnare; i vari ministri con
agg. region. annoiato, tediato, stufo. l. mastronardi,