persona, confutazione violenta e radicale, stroncatura (di un'opera, di uno scritto
anche: critica acerba e mordace, stroncatura. luca pulci, iv-94: ninfe
fianco boscoso. -bella forza!: stroncatura ironica degli atteggiamenti di ostentazione e di
degli impiccatori. -critica violenta, stroncatura. carducci, ii-5-113: s'ei
, x-2-572: vorrebbero da me un'altra stroncatura, come quella che feci di sartre
sotto un ombrello. 7. stroncatura spietata e definitiva di una dottrina o
con le parole di cicerone. -aspra stroncatura. monti, x-5-442: va',
duchessa. -giudizio aspro, stroncatura. g. g. belli,
è modello insuperato d'articolo polemico e stroncatura con tutti i sacramenti.
. compiuto pubblicamente, clamorosamente (una stroncatura letteraria). carducci, ii-6-97:
con compiacenza involontaria, la buona e bella stroncatura di térésah. bravo borgese! quel
c. carrà, 576: dalla stroncatura stampata in grassetto al raffronto fotografico di
noi sembra che — appunto con la stroncatura crociana e rondista e col disinteresse dei non
. figur. critica, giudizio ostile, stroncatura. muratori, cxiv-14-iq9: si guardi
??. ant. stroncatura di un'opera poetica consistente di
11. critica severa o malevola; stroncatura. b. davanzati, i-4: impara
stroncatòrio, agg. che vale come stroncatura di un'opera.
. verb. da stroncare. stroncatura, sf. recisione del tronco di un
stato. svevo, 8-683: la stroncatura è il suo mestiere preferito...
istinto che fra l'apologià e la stroncatura non corrono grandi differenze e che fa sola
di recensore-promotore. dal consiglio paterno alla stroncatura in diretta. = comp.
sopprimere, per mezzo di una fulminea stroncatura, tre cose fondamentali come il claudicaménto
variazione e nel libellismo, sfiorare la stroncatura, limonare col buonumore. libellìstica,
20-xi-2001]: non suona globalmente come una stroncatura... la recensione di benedetto