cucina a succiar broda e a leccare strofinacci, poi che n'è sì giotto.
cucina a succiar broda e a leccare strofinacci. guicciardini, 159: fece sostenere
cucina a succiar broda e a leccare strofinacci poi che n'è sì ghiotto. castiglione
, 300: criticava la compera degli strofinacci, dettava sentenze di economia domestica,
roma si confezionavano coperte, vesti e strofinacci; veste o coperta confezionata con questa
gadda, 11-40: uno strascico di strofinacci marci che uscivan dal secchio, imbibiti di
cucina a succiar bora e a leccare strofinacci, poi che n'è si giotto.
portiere, manovrando scope, tegami e strofinacci, si ripetevano piano all'orecchio:
la confezione di bende, fasciature, strofinacci e in particolari indumenti (giacche a
il più della giornata di pitali e strofinacci. c. e. gadda, 6-281
. cantù, 3-339: perfino gli strofinacci, unti e bisunti, o si purgano
. a cancellare i segni lasciati dagli strofinacci e dai fornelli sulla pelle bianca delle
lurida, e tutto uno strascico di strofinacci marci che usci- van dal secchio,
/ e pezze e zaffi e brache e strofinacci. bibbiena, xav1- 6: s'
cucina a succiar broda e a leccare strofinacci, poi che n'è sì giotto.
4. locuz. essere da strofinacci: essere vile e spregevole.
e pezze e zaffi e brache e strofinacci. cicognani, v-2-211: così, con
. gancio su cui vengono appesi gli strofinacci. gioia casa [novembre 1994]