cinger l'alloro? ojetti, ii-65: strizza con le due mani il berrettùccio a
: oggi a macchina si preme, strizza, schiaccia, comprime, imprime, esprime
dalla punta che s'accende, le strizza in quel dato calibro e lunghezza,
che erano un vero caos, e strizza strizza, ne ho bruciati i quattro
erano un vero caos, e strizza strizza, ne ho bruciati i quattro quinti
dalla punta che s'accende, le strizza in quel dato calibro e lunghezza,
, 1-135: michele eccita e allunga e strizza il capezzolo della mucca che non se
da sole, scusi? il ragioniere strizza l'occhio irritato dal fumo. -
; oggi a macchina si preme, strizza, schiaccia, comprime, imprime, esprime
prende uno straccio bianco di bucato, strizza la cipolla cotta del bubbone. buzzati,
1268: incastonato dentro l'ombelico / strizza un acquoso occhio bluastro. manzini,
, che, incravattato di mussola, strizza i cigli nella tela. bocchelli,
il dottor della legge / che spulcia strizza i testi, / e con saggi innesti
dalla tenue barbetta aguzza di satiro, strizza le labbra. moretti, ii-
, il grido del cuculo disperso! strizza il cuore, colto alla sprovvista nel
pecchie, estrai subito il pungiglione e strizza fortemente la parte offesa affinché venga mori
con dentro una spugna, sulla quale ei strizza l'essenza [del limone].
1-135: michele eccita e allunga e strizza il capezzolo della mucca che non se
sinibbio, di quello che pela e strizza. montale, 5-93: tutto arso e
90: una piccola forzatura che strizza l'occhio a un pubblico strennista,
13. gerg. grande spavento, strizza (anche in espressioni inter.)
(v. stringere). strizza, sf. region. spasmo intestinale,
un panno. soderini, i-542: si strizza forte con le dita per una pezza
, 4-279: del seme del sesamo si strizza l'olio con la forza del torchio
della leg ^ e / che spulcia e strizza i testi, f e con saggi
nero. moravia, 24-207: si strizza la ferita, il sangue spiccia abbondante.
, 1-135: michele eccita e allunga e strizza il capezzolo della mucca che non se
alla pianta degli altri fiori, le strizza che non nan più fiato a vivere.
le labbra. batacchi, ii-250: strizza gli occhi ridendo il zoppo e guata /
dalla tenue barbetta aguzza di satiro, strizza le labbra. fracchia, 523: strizzando
que'vortici supini; / i piè strizza e disperato / sul morir stride il meschino
sinibbio, di quello che pela e strizza. -fare intristire una pianta,
veleno che s'appiglia alla vite, la strizza e la finisce. 8.
una mano che mi brancica e mi strizza il cuore, è un dileticamento che mi
agli angoli degli occhi. -strizza strizza: concludendo; alla fin fine; stringi
che erano un vero caos, e strizza strizza, ne ho bruciati i quattro
erano un vero caos, e strizza strizza, ne ho bruciati i quattro quinti
lavoro. = vezzegg. di strizza (in partic., n.
abbonamenti. eco, 14-191: il 'sempione strizza l'occhio al frejus'ha imposto a
il foglio [12-v-1998], 2: strizza volentieri l'occhio agli autonomisti della catalogna