gridavan sì alto, / ch'i'mi strinsi al poeta per sospetto. petrarca,
in me stesso io mi raccolsi e strinsi, / in guisa. d'uomo
robusta come tronco di serpente, / e strinsi e strinsi. idem, iv-2-393:
di serpente, / e strinsi e strinsi. idem, iv-2-393: gli occhi mi
avevo un coltellino in tasca, lo strinsi, mi slanciai su di lui, l'
sì alto, / ch'i'mi strinsi al poeta per sospetto. boccaccio, i-489
9-85: ricordo che senza cambiare postura strinsi gli occhi contro l'avambraccio poggiato a
dentro al carcere il bandito, / strinsi, confesso, la macchiata man. giusti
questo qui? baldini, i-7: mi strinsi di più sotto il braccio la cara
] si fosse ben cacciata dentro; strinsi i margini del fiore, lo spiccai
legato son, perch'io stesso mi strinsi. boccaccio, dee., i-intr.
corsi ombra leggera, / e gli strinsi, e sentii tutta in quel
bianco. non l'accettai, ma gli strinsi cordialmente la mano. tommaseo, i-317
faccia. pavese, 6-124: la strinsi corpo a corpo. si divincolò.
al dolce error del ciglio, / mi strinsi al petto il genitor nel figlio!
sopra il cucito, / e te le strinsi lungamente,
esitante se porgermi la mano. io gliela strinsi addirittura affettuosamente e le dissi: «
maffei, xxx-6-13: a traverso / lo strinsi, e l'incalzai: così abbracciati
sopravvenirmi di un pensier tristo, immediatamente strinsi l'una contro l'altra le ginocchia
sopravvenirmi di un pensier tristo, immediatamente strinsi l'una contro l'altra le ginocchia
. petrarca, 54-7: allor mi strinsi a l'ombra d'un bel faggio,
. nievo, 714: quando mi strinsi fra le braccia il fantolino più robusto
mi vuoi bene, -dissi brusco e strinsi il braccio, / di chi è
gridavan sì alto, / ch'i'mi strinsi al poeta per sospetto.
indarno... spinsi il ferro, strinsi le palpebre, lo immersi nel cuore
di tanta idealità, io me gli strinsi col pensiero fidente ed attento. d'annunzio
schierarono in fila. moravia, vii-350: strinsi i denti e mi misi in fila
il cucito, / e te le strinsi lungamente. govoni, 3-3: fissando il
autografi. moravia, vii-137: allora strinsi in pugno tutti quei fogliacci da mille che
cattaneo, iii 4-70: strinsi la mano a quei rappresentanti dell'inghil
, il frutto della felicità -io lo strinsi avido, furioso, quel frutto.
mi ero messo in posizione di saluto, strinsi la sua mano pronunciando il mio grado
. foscolo, xv-38: così lo strinsi all'accordo di restituirgli amichevolmente le tavole
signor mio beato / il dì che strinsi e che baciai la mano, / saldo
incanto. pavese, 4-144: salutai, strinsi la mano a fonso e a un
, 6-223: sembrava rincuorato. lo strinsi al mio fianco e 10 incitai.
. misasi, 1-42: vi strinsi fra le mie braccia disperato, inebriato
,... e tre volte indarno strinsi le inette braccia. 3
, 16-iv-49: appena lo toccai e lo strinsi con la mano, che mi cominciò
stordito mi riscossi allora, / e strinsi a me le braccia, e mi credea
che schernita in popular tumulto / vidimi, strinsi gli omeri e sali'me / dond'
intangibile ornai, che troppo piano / strinsi? -sostant. b.
della lana. bevilacqua, 1-15: strinsi sopra il collo un ammasso senza più
legato son, perch'io stesso mi strinsi. s. caterina da siena, ii-56
diedi la cheli soave, / mi strinsi con patto fraterno. idem, v-2-564:
e tai cose, o temira, io strinsi in metro. fanioni, i-9:
. petrarca, 54-10: allor mi strinsi a l'ombra d'un bel faggio
mai feci fallansa / poi per piacer mi strinsi in suo servaggio. monte, xxxv-1-461
261: se valoroso e saggio il ferro strinsi, / giu- gurta il sa,
sì alto, / ch'i'mi strinsi al poeta per sospetto. boccaccio, dee
e morbida. montano, 1-103: la strinsi [la mano], calda e
caro pegno diserto, / come lo strinsi al seno! -con riferimento scherz.
lei piacer credea pigliarmi, / io strinsi el vento, e lei col somno
letto e, chiusi gli occhi, / strinsi il cor con la mano e sospirai
mio cor diedi / ch'i'le mi strinsi a'piedi / per più dolcezza trar
, contro la parete di roccia, strinsi le tavole sui cavalletti, diedi una
error m'awidi: / meco allora mi strinsi e me rividi / altr'uom da
ch'ella era incinta, quando mi strinsi fra le braccia il fantolino più robusto e
letto e, chiusi gli occhi, / strinsi il cor con la mano,
canto, contro la parete di roccia, strinsi le tavole sui cavalletti, diedi una
legato son, perch'io stesso mi strinsi: / un lauro verde, una gentil
dalla man degli esuli / che lacrimando strinsi, / oggi quest'ira attinsi, /
dì / brancolai verso tesupplichevole, / mi strinsi al tuo seno, nel tuo biondo /
del bagno, 1-ix-12: per piacer mi strinsi in suo servaggio, / und'ò
legato son, perch'io stesso mi strinsi. boccaccio, dee., 1-7 (
potrò giammai, / dappoi ch'io strinsi un laccio, anco slegarlo / a mio
mia celeste / verginità, ch'io strinsi in dura terra / per rinascerne un sangue
gridavan sì alto, / ch'i'mi strinsi al poeta er sospetto. petrarca,
-sostant. baldini, 1-7: mi strinsi di più sotto il braccio la cara spaurita
stringo, stringi; pass. rem. strinsi, stringisti; part. pass,
e tai cose, o temira, io strinsi in metro. nievo, 1-23:
, in /, 9-51: f mi strinsi al poeta per sospetto. idem,
brancolai verso te supplichevole, / mi strinsi al tuo seno. moravia, iv-638:
quali, col passare del tempo, strinsi cordiale amicizia e di cui serbo, ora