voglio [l'argomento] ancora annodare e strigner da vantaggio. leopardi, ii-286:
che baci saporiti e di voglia, che strigner di mani come tanaglie! carducci,
... forte ti dee strigner la coscienza. nigrisoli, lvi-86: indi
, il busto che usa la donna a strigner la vita. d'annunzio, v-2-760
ingrato!., forte ti dee strigner la coscienza. boccaccio, dee.,
da barberino [crusca]: fé molto strigner la terra da ogni parte di steccati
e avarizia vuol che pera / chi strigner si lasciò nelle lor morse. venuti,
il giovane, 10-887: lo vo'strigner or or tra l'uscio e '1 muro
in due delle ammaccature opposte si vede strigner la capacità del vaso. casti, 251
che gli avegna, / per questo strigner, pezzo; / ché tal si sconcia
magalotti, 21-53: né mai sapemmo strigner in guisa le legature che ella [
par che gli avegna, / per questo strigner, pezzo / ché tal si sconcia
, vane, 10-883: chi si sente strigner col randello / del desti
allora che e'disse che egli, con strigner troppo e troppo allargare, aveva guasto
che gli avegna, / per questo strigner, pezzo, / ché tal si sconcia
affettato. magalotti, 23-210: uno strigner di denti con un succiar d'aria
carena, i-18: 'stretto': lo strigner la calza; e anche la parte
gli occhi e la donna, cominciò a strigner la pratica e dirle che erano parecchi
stamattina il can per l'aia. allo strigner de'sacchi, che fu? gigli
occhi tuoi / saria scoccare a vóto e strigner vento. niccolò da correggio, cvi-229