una piccola vergogna che sopraviene, subitamente striga e distempera tutta la salvatichezza ed insensibilità
faldella, iii-92: il parrucchiere li striga pazientemente, li inaffia e tanto vi raspa
sannazaro, iv-129: io ti prebitamente striga e distempera tutta la salvatichézza ed
, onde il fluido elastico che si striga nell'accensione della polvere, trovando uno
stréga (ant. e dial. striga), sf. nell'immaginario po
andasse, / ch'i'devesse foleto o striga farmi, / o cum giovan
lo meno. = dal lat. striga, var. popol. di strix strìgis
2-397: uccellini ma lat. striga. cinerei striati di bianco o
. faldella, iii-92: il parrucchiere li striga [i capelli] pazientemente, li
: una piccola vergogna che sopraviene subitamente striga e distempera tutta la salvatichezza ed insensibilità
31-28: chi comincia zuffa, non la striga. = dal lat extricàre (v
reticellati. = deriv. da striga, var. region. di strega,
dello spedale degl'incurabili, vecchiaccia, striga, gabri- na, bandiera di quanti