e poi sovente il batte e fa stridire. paolo da certaldo, 15: meglio
dell'innominabile folla; / che udivo stridire gli acridi / su l'umida zolla.
di noce. col suo maledetto / stridire egli dice: « buon tempo che fuggi
: per le vie muffite / v'udrò stridire come vipistrelli. d'annunzio, vi-799
a sufolare e a urlare e a stridire in guisa che se imperversato fosse.
tua voce piccolina, / col tuo stridire di sogno. -che ha bassa
e a sufolare e a urlare e a stridire in guisa che se imperversato fosse.
. = voce dotta, lat. stridire, di origine onomat stridévole,
= deriv. da stridare. stridire, intr. (stridisco, stridisci)
/ e poi sovente il batte e fa stridire. boccaccio, dee., 8-9
e a sufolare e a urlare e a stridire in guisa che se imperversato fosse.
aure funesti. pascoli, 511: udivo stridire gli acridi / su l'umida zolla
di noce. col suo maledetto / stridire egli dice: « buon tempo che fuggi
notte 10 facea urlare e piangere e stridire li denti, udendo la fama di
lat stridor, -òris, deriv. da stridire (v. stridere).
, lat. stridulus, deriv. da stridire (v. stridere). strièva
/ dell'innominabile folla; / che udivo stridire gli acrìdi / su
e per le vie muffite / v'udrò stridire come vipistrelli. c. e.