con malignità); stringere dolorosamente, straziare. g. gozzi, iii-225:
6. figur. ant. tormentare, straziare. iacopone, 73-31: o segnor
figlio un giorno / vedrommi a'piedi straziare, e senza / poter prestargli aita.
un modo particolarissimo di ferire e di straziare col riso, tutte queste cose ed altre
assassinare la musica classica, e di straziare le orecchie del prossimo. =
a punta di pugnale, / buoni a straziare l'assonnate pecore / nel buio della
): tu non ci dovevi perciò straziare come fatto hai; ché, poi sodotti
posto in qualche cappella, e non più straziare le orecchie e gli occhi in teatro
pattìn, chi pianelle, / per vedere straziare il traditore / sì che di can
fu il tutto per rompere e straziare. cellini, 1-16 (52):
colera fu il tutto per rompere e straziare. guarini, 49: ancor non sai
, mandare in rovina, distruggere, straziare, uccidere. latini, i-1492:
che il duol consunse. 3. straziare, tormentare, uccidere. dante,
lo scandalo della stampa, duole il vedere straziare questo e quello; ma chi ha
a trarre, a rapire, a straziare: e fra le cozzanti parti, la
, 1-3-12: avvegnaché dentro si sentano straziare il cuore dalla malinconia e dal dolore,
giogo straniero, che non si sazia di straziare colle più detestevoli atrocità la preda riconquistata
. fare a brani, sbranare, straziare, lacerare con accanimento.
fiaccare. -per estens.: lacerare, straziare (un corpo); rompere,
'ndamo tira, / mi vedete straziare a mille morti, / né lagrima
alamanni. -figur. tormentare, straziare, turbare l'animo con contrastanti passioni
distràzio). lacerare, stracciare; straziare. l. giustinian,
degni provvedere. = * da straziare, col pref. dis-sentito come più intensivo
a un poveruomo che ha soltanto saputo straziare;... malgrado tutto il
boccone. 6. uccidere, straziare; sterminare, far perire in gran
liare, separare, tormentare, straziare ', da essil (lat. exi
che a tutte l'ore si vegono straziare, e non lo pare a'meschinelli
tempo e luogo da fanfalucole e da straziare l'ore di sì fatto caldo.
. suscitare un vivo dolore morale; straziare, tormentare, affliggere profondamente; dare
ridurre in cattivo stato, rovinare, straziare; sprecare, sperperare. buonarroti il
farti liberali. -dilaniare, straziare, ferire, piagare. dante,
; ferire, lacerare, dilaniare, straziare. cicerchia, 1-178: figliuol,
, a usarmi tanta impietà, a straziare le mie treccie, a impiagare le mie
e pur ciò non basta. a straziare quel gentilissimo corpo si passi innanzi.
del volo trafiggerla da tempia a tempia e straziare il cielo che s'invergiliava bianco
: alcuni attuari minacciano di devastare e straziare coi subaffitti tutta la possessione, e
. 2. figur. straziare, tormentare. fatti di cesare,
aperture con orli ineguali e discontinui; straziare; smembrare, squarciare, dilaniare;
= voce dotta, lat. lacerare * straziare, strappare '; cfr.
lancinare, tr. letter. straziare neh'animo, angosciare, turbare acutamente
laniamèntum, da laniàre 'lacerare, straziare '. laniando, agg.
figur. tormentare crudelmente, affliggere, straziare. c. i. frugoni,
iv-79: perché costui è potente potrà straziare a suo libito l'onore dei cittadini
morali); tormentare, affliggere, straziare acerbamente. ottimo, ii-316: non
6-xiv-69: tu ci hai tolto proprio a straziare colle tue lungagnole: su bravo,
una persona; ammaccare, dilaniare, straziare. f. f. frugoni, i-257
, come altro non ha fatto che straziare tutta sera la riputazione altrui? monti
, chissà dove. — lacerare, straziare. salvini, 23-63: il petto
spettacolo, un bisogno malsano di sentirsi straziare a quella vista. moravia, iv-211:
ed a medici. -ferire, straziare, dilaniare. sassetti, 365:
prigione. -affliggere, angustiare, straziare atrocemente. g. gozzi, i-12-162
. -anche: ferire, uccidere; straziare, fare scempio. compagni, 1-21
, talvolta per punizione; torturare, straziare; tormentare, affliggere, dare pena
percuotere brutalmente; torturare, tormentare, straziare; sottoporre a una dura pena.
; né si ristettero que'barbari di straziare e martoriare una misera vecchia, sinché
3. ant. tormentare, torturare, straziare. cicerone volgar., 4-111:
. -spezzare, fratturare; lacerare, straziare. cavalca, 19-120: lo padre
5. figur. addolorare profondamente, straziare (l'anima). cavalca
11. ant. torturare, seviziare; straziare. -in partic.: martirizzare.
figur. affliggere, addolorare acerbamente, straziare crudelmente. petrarca, 332-43: morte
amor che 'ndarno tira, / mi vedete straziare a mille morti. storia dei santi
-per simil. tormentare, torturare, straziare. f. f. frugoni,
te? a usarmi tanta impietà, a straziare le mie treccie, a impiagare le
con l'occhio me l'ho veduto straziare. g. moretti, 226: vedi
per ovviare a chi indirettamente lo vuol straziare e far andar a roma a litigar
verno la pasce. -tormentare, straziare. niccolini, ii-460: fassi vano
24. per estens. tormentare, straziare, punire severamente (con partic.
confessasse di piano, senza farsi più straziare, tutte le bugie ch'avea scritte
là che 'n ispangna!. straziare con morsi. ainardo e lesengrino
cui più si fidava il facemmo pigliare e straziare e mettere nella croce e di crudel
vivere, dato che per vivere bisogna straziare altri..., consiste nell'abituarsi
campo, / e comin- ciomo a straziare i pagani / e far gran cose all'
appena, e vuoi / uccellare e straziare ognuno. -essere in pugno di qualcuno
raffìare, tr. { ràffio). straziare. - anche assol. bresciani
carducci, ii-8-33: io intanto mi sento straziare, strappare l'anima, come se
di rabbia, lo fece più crudelmente straziare; ed in fine rasi e spogliati ambedue
dovea di quivi a poco sentir nascere e straziare, ma come ombra di quel corpo
389: per non si fare straziare dalle molte medicine de'medici, pregò
da la chiesa come spari / a straziare l'agonia del tempo. comisso, iv-257
fare a pezzi; lacerare la pelle, straziare le carni. -in partic.:
quarti. 2. dilaniare, straziare per lo più crudelmente e con l'
. e letter. fare a pezzi, straziare, dilaniare; massacrare.
duol. 7. tormentare, straziare l'animo. grafi, 5-173:
da onomacrito? 2. tormentare, straziare. fioretti di vite, 105:
'ndamo tira, / mi vedete straziare a mille morti. antonio da ferrara
qualche lepre o fagiano, per non vedergli straziare dal nostro cuoco chinese, l'infilziamo
, 1-xxii-233: potrai bensì per avventura straziare e struggere i corpi, ma10 spirito sciolto
contro il coman 2. straziare, ferire gravemente. damento di santo
scìrmere, tr. ant lacerare, straziare, dilaniare. marino, vi-42
e i piaceri. 3. straziare una preda. casti, i-1-386:
pongo / che sioni deturpanti; straziare; riempire di botte. -
ovvero nella 'aulularia', 'pipulo differre', straziare collo scorbacchiare ovvero col denigrare la fama
, / sì che spogliandol tutto lo straziare), / ch'era appiccata,
-segare l'anima, le viscere: straziare, addolorare profondamente, rodere l'animo
ed ultima disposizione era salvo, volle straziare alquanto il corpo per sfogarsi sopra li temporali
2. figur. ant. struggere o straziare a poco a poco, con una
, ii-8-33: io intanto mi sento straziare, strappare l'anima, come se fosse
da sgrifare. sgrifare, tr. straziare, sfregiare la faccia a qualcuno.
smembro). squartare, dilaniare, straziare, trucidare in partic. con un'
. -per estens. squartare, maciullare, straziare (anche a. chiappini, cxiv-14-82
garretti e sta fermo. 6. straziare nelle membra (in partic. in forme
ira, tu non ci dovevi perciò straziare come fatto hai: ché, poi
, 15-85: quando si è cominciato a straziare una persona, diventa un bisogno attaccarsi
a onta delle nove muse, / straziare e rovinare e lacerare! tasso, iii-188
, tu non ci dovevi per ciò straziare come fatto hai ». donato degli albanzani
sante dame. 4. straziare, maciullare. chiabrera, 1-iv-104:
dial. ant. colpire ripetutamente, straziare. - anche al figur., con
miei ti pasci. 2. straziare nelle membra, nel corpo, in partic
, le carni; graffiare profondamente, straziare, dilaniare tagliando, pungendo, fustigando
13. tormentare o sconvolgere l'animo; straziare il cuore nel modo più crudele e
lui di farlo. 2. straziare violentemente il corpo di una persona infliggendogli
stradare2 e deriv., v. straziare e deriv. stracicalare, intr.
mainere. 2. vessare, straziare qualcuno. bonvesin da la riva,
= etimo incerto: l'identità semantica con straziare induce a vedere nella voce un'origine
-figur. addolorare, affliggere profondamente, straziare. s. giovanni crisostomo volgar.
cuore-, procurare un dolore indicibile, straziare. de bonis, 27: qual
). strasiare, v. straziare. strasicare, v. strascicare
, ne seguì una stra straziare (ant. stradare-, dial. strasiare
uomini degna di sé. straziare e uccidere. ottimo, ii-69: lo
pare in contrasto con salvo, volle straziare alquanto il corpo. bisticci, i-ii-no:
goldoni, ix-860: perché le carni loro straziare a poco a delitto oggi non
, / quante ne trova lui le vuol straziare. dardi levati in aria e
= comp. dall'imp. di straziare e fanciulla (v.).
o = nome d'azione da straziare. morali; maltrattare (una
straziante (part. pres. di straziare), agg. (superi, strani
per molti mesi ed anni travagliare e straziare le nostre popolazioni. bacchetti, 1-i-426
te a usarmi tanta impietà, a straziare le mie treccie, a impiagare le mie
delfini stanno per ingoiare la pesca e straziare le reti. 4. rovinare o
distretto... s'esercitano a straziare gli orecchi e le anime. calandra,
punto punto: vorrei sentirle biasmare e straziare, affine ch'io, comprendendo i loro
ribaldi con l'occhio me l'ho veduto straziare. michelangelo, 1-iv-203: i danari
quivi feciono danno assai di mangiare e straziare, ma non più al conte guido
, / quante ne trova lui le vuol straziare. 16. ant. fare
più per mare che per terra per non straziare con un camino di lungo. romoli
straziato (part. pass, di straziare), agg. (ant. stradato-
e = nome d'agente da straziare. strazieggiare, tr. (
contrafà altrui. = frequent. di straziare. 11. oppresso da difficoltà
. = agg. verb. da straziare. stràzio (ant. stràdo
. anche femm. -zie). lo straziare il corpo di una persona o di
consultazione popolare. 6. angustiare, straziare l'animo (un'emozione, un
2-2-309: si darebbe facultà di potere straziare e bistrattare per i giudici li uomini
. (torménto). torturare, straziare con tormenti e pene fisiche. testi
procedimento inquisitorio; seviziare, martoriare, straziare. - anche assol. giov
le nostre biade. 3. straziare violentemente il corpo di una persona infliggendogli
di farci cosa, che ci straziare le carni dei condannati. sia
tra virgolette, per me cota a straziare il corpo [di cristo] di piaghe
de'giudei. -per estens. straziare, sfigurare, deturpare. a.
scuola estrema come i surrealisti, di straziare la lingua. r surrealìstico, agg