tutto doveva essere aggiustato come un panno strappato che si lascia alla serva perché lo
fiume che viene per poco tempo e artificialmente strappato al suo alveo antico, aveva [
quella ragazza in mezzo, che aveva strappato una foglia e la stringeva tra le
anemico. moravia, 1-8: gli avrebbe strappato quelle fotografie dalla mano e le avrebbe
arrancare2), agg. ant. strappato, divelto; afferrato, impugnato.
arrappare *), agg. strappato con violenza, afferrato; rubato, rapi
per disagio all'idea di venire improvvisamente strappato alle mie occupazioni -all'incontro di dopocena
viani, 19-355: la nave pareva avesse strappato gli ormeggi. l'oceano l'attrasse
e aperta la bocca da cui gli venne strappato l'amo. montale, 21:
tornano a casa con quello che hanno strappato ai campi e con la legna tolta ai
: il maremmano irsuto, che aveva strappato l'orecchio a quel caporale butteroso di
infine vi è il biglietto cabalistico, quello strappato all'assistito o al monaco. svevo
, i-244: un ignoto birbante ha strappato una bandiera da una caserma dov'era
. quasimodo, 4-22: mi hai strappato ogni primogenitura / bivaccando sotto la mia
... / errò famelico, / strappato ed egro; / si sogna il
.. infilarono il loro bottino, strappato dalla terra grassa con la cimetta,
: tutto quello che ho avuto l'ho strappato coi denti a brano a brano.
pass, di brucare), agg. strappato a piccoli morsi (foglie, erba
nel suo bruno colore di contadino, strappato alle aride terre di basilicata. borgese,
, sovra un mezzo foglietto che pareva strappato da un taccuino maschile, e chiuso in
v-1-374: il maremmano irsuto, che aveva strappato l'orecchio a quel caporale butteroso di
calciava, fino a che, tutto strappato, sanguinante, motoso, sver- gazzato
di mio padre col dolore di essere stato strappato dal mio sonno. d'annunzio,
suo comodo - ha chiesto, rifiutato, strappato. -ficcarsi nel capriccio: ficcarsi
non credetti a me stesso / quando strappato in alto pei capelli / su dal
era stato forzato, sganasciato, lo scrigno strappato dalla parete, abbandonato in terra,
imo scudo venir, greco lavoro, / strappato ai greci dal nettunio tempio, /
2. figur. tolto via, strappato, separato. dante, inf.
i genitori e quasi li indignò, strappato e gettato via le pantofole.
ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato i filaccioni; portano l'amo tutta
addirittura a scapito del senso, essendo strappato dal contesto che lo spiega.
/ sulla siepe, il tuo corpetto strappato / appena azzurro e nuovo, un
vorticosamente, come se il vento avesse strappato tutte le foglie delle campagne.
un cane] rosicato co'denti e strappato tutta la cucitura della ferita. pirandello,
perché allontanato, rimosso, evulso, strappato, dalla su'cara poltroncina curule.
. 15. prov. -dente strappato non duole più; cavato il dente
. de marchi, ii-204: dente strappato non duole più. bocchelli, 1-i-234
! sia deposto! / gli sia strappato il pallio! bocchelli, i-138:
di elargizioni e di comprar voti aveva strappato un collegio di deputato a un clericale
, agg. letter. sradicato, strappato con le radici. 2.
. lo sradicare, tesser sradicato, strappato via; sradicamento. pietro ispano
gli avea date. -ant. strappato, scompigliato, arruffato (i capelli
si darà alcuna tregua finché non avrà strappato alla terra il segreto ch'egli cerca
; fatto a pezzi, lacerato, strappato, staccato; ridotto a niente;
(raro divulso). letter. strappato dalla radice, rovesciato dalle fondamenta;
sole. 2. figur. strappato, allontanato a forza (una persona
straniato dal mio focolare, non ancóra strappato all'amore vigilante e divinante di mia
rovina testa e anima. e ho strappato quel lungo scritto, e gitto giù
debiti pe'quali il suo stipendio era strappato a brani e giorno per giorno alla
angelo malo. palazzeschi, i-270: avrebbe strappato quei fogli dal muro, lacerati e
tocco da esalazioni vulcaniche, o perché strappato dalle correnti e deposto a strati profondi
come li apre il dormente se viene strappato dal suo giaciglio. pirandello, 7-218
aperta la bocca da cui gli venne strappato l'amo. montale, 95: nel
estirpare), agg. sradicato, strappato dalle radici (una pianta). -
derrate estorte ai contadini. -figur. strappato o dettato da un dolore o
indipendente; separato, allontanato; violentemente strappato, distaccato; lontano, irraggiungibile.
xii. -estorto, carpito; strappato (con la violenza o con la
pass, di evèllere), agg. strappato a viva forza, separato, sradicato
: pare che il vento abbia strappato un biondo / riccio alla nube di
tocco da esalazioni vulcaniche, o perché strappato dalle correnti e deposto a strati profondi
fasciò la testa con brandello che aveva strappato alle sue vesti. -assol.
una persona. alfieri, 8-56: strappato io son dal fianco di colei, /
dono. l'altro me l'ho strappato dal seno, dopo che l'eroiche
bionda crestaina riccioluta / che m'aveva strappato ai libri fidi. bontempelli, 7-98:
gli ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato i filaccioni; portano l'amo tutta
trasse un cartoncino filettato d'oro, strappato dal taccuino, e glielo porse.
» gli disse un monatto; e strappato d'addosso a un cadavere un laido
ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato i filaccioni. 2. per simil
12-42: con quei lembi di ricordi aveva strappato qualcosa giacente, come nel sonno,
come li apre il dormente se viene strappato dal suo giaciglio. = dal
crede che nella ginnastica fatta si sia strappato e istintivamente guarda per terra. alvaro
del cuore e a noi ce l'hanno strappato i signori di cui siamo i giocattoli
a veder l'aurora in un tendone strappato, e un balcone in un panchetto
. cantoni, 185: noi abbiamo strappato dalle... mani [delle donne
vero rappresentato in un aspetto solo, strappato dalla gran catena de'veri a cui
., con riferimento a un affresco strappato: assicurarlo, munirlo di un'armatura
. che non è stato estirpato, strappato, divelto. - anche al figur.
riaffiggersi alla radice, da cui s'era strappato. bocchelli, 15-31: la parola
mano laboriosa e invisibile avesse tra tanto strappato molte membrane di oblio alla sua memoria
l'artista che ha rotto le catene, strappato tutti i lacci, respinto le cinture
un tessuto, un indumento); strappato (un foglio, una carta,
agg. ant. lacero, stracciato, strappato, sdrucito. dalla croce,
sp., 34 (602): strappato da dosso a un cadavere un laido
, squarciato. -con significato attenuato: strappato, stracciato, lacerato.
fe'da natura. -distaccato, strappato dall'albero (un ramo, le
libro: apparire molto sdru- scito e strappato (un indumento). tommaseo [
svevo, 8-125: era stato invece strappato [il grido] a mario dal
: riguadagnò infine la vetta, infocato strappato sbracato, in un mar di sudore
alcune persone del luogo l'avevano nottetempo strappato di sul portale e buttato nel margone
dito e che per martirarlo gli avevano strappato a forza. -assol.
mano laboriosa e invisibile avesse fra tanto strappato molte, membrane di oblio alla sua
il mestolo, almeno fin che non sarà strappato loro dalle mani e rotto su le
, 1-54: sembrava un vagabondo tant'era strappato, con una braca a mezzagamba
altra. 5. figur. strappato alla vita, ucciso; falcidiato.
un brindello di pelle di capra tutto strappato e traverso i cui buchi le minugia escono
che addosso a lui appariva orribilmente più strappato e unto che addosso a un mendicante
il mestolo, almeno fin che non sarà strappato loro dalle mani e rotto su le
nociva, che non tarderà ad essere strappato loro dalle donne. 8
di dio. oliva, 318: strappato il cartello da'rami dell'albero vietato
rosso, sembrava qualche cencio d'uniforme strappato dai denti di * turco '.
... fino a che, tutto strappato, sanguinante, motoso, svergazzato dalla
bionda crestaina riccioluta / che m'aveva strappato ai libri fidi, / toccandomi una
mai di lavorare; e, appena strappato un macigno, lo caricavano sulle spalle del
ii-122: se m'avrete d'un tratto strappato, m'avrete avvilito e nudato ed
i miei persecutori, contenti di avermi strappato con la tortura le menzogne che onestavano
tua figlia? -conquistato, strappato in battaglia al nemico (la preda
., 34 (602): strappato da dosso a un cadavere un laido cencio
ma non bene avvenendole per essersi tosto strappato, lamentevolmente esclamò: 'o esecrando
per mezzo di rasoio o forbici oppure strappato (la barba, la capigliatura,
mondo. -lacerato, rotto, strappato. sacchetti, vi-143: le belle
, teatro dei lussi di francesco i, strappato dal governo francese ai borboni dopo un
funesta. carducci, ii-12-39: ho strappato cinque o sei lettere diaboliche perpetrate contro
e il buon gusto non avevano ancora strappato l'impero della pubblica opinione ai boccaccevoli,
d'ogni sorte, tutto era stato strappato alla peggio, o tagliato al piede.
e a mostrarmi un radicchio che ha strappato. fracchia, gì: si staccò un
legaccio o cintolo o brandello di vestito strappato che ciondola sporgendo fuori da qualunque parte
. v.]: s'è strappato un pinzo del fazzoletto. -lembo
riaffiggersi alla radice, da cui s'era strappato. savinio, 2-157: anche il
si dice che il fiume l'ha strappato. 2. mus. bischero
ebbe il palco della divina giustizia e strappato il cartello da'rami dell'albero vietato
esilio. carducci, 11-12-39: ho strappato cinque o sei lettere diaboliche perpetrate contro
pecori. -letter. staccato, strappato. moniglia, 1-iii-163: amare stille
un semplice verso solitario come questo, strappato come un filo odoroso dal prato d'una
quali gemono miseramente. queste privative hanno strappato di bocca il pane a migliaia di buoni
ii-336: sentiva il confessore che un soldo strappato a un avaro sarebbe stato più caritatevole
fitta dolorosa che si avverte quando viene strappato un capello. galileo,
, resistendo alle avide brame, ne ebbe strappato il mantello, che dalla rea femmina
. giovanni della croce] ad un tratto strappato alla quiete del monastero ed imprigionato.
un pezzo di vecchio quaderno da scuola strappato a caso, rabescato di storti caratteri puerili
, ricucito (un indumento consunto o strappato). ceredi, 76: questi
-in partic.: il raccomodare un indumento strappato o consunto. matasala, v-69-4
aveva. carducci, ii-12-39: ho strappato cinque o sei lettere diaboliche perpetrate contro
un pezzo di vecchio quaderno da scuola strappato a caso, rabescato di storti caratteri
ipoteche, in modo che si ridusse strappato e malconcio come una bandiera di un
più di un tessuto liso o strappato, eseguita mediante l'appli
si sarebbe detto, vendicativa, mi ha strappato da queste riflessioni. -che
ferita). mazzini, 24-368: strappato il dente, il seno si chiuse e
e spaziante nel retroscena vuoto, sembrava strappato via e rotto dal vento che spingeva
22-44: il tenente deruta le fu strappato... da una revolverata che
cre- staina riccioluta / che m'avea strappato ai libri fidi. pirandello, 8-401
rammendato o cucito nuovamente (un indumento strappato, consunto o scucito, un oggetto,
condutture, tutto giuseppe-mana aveva con rabbia strappato dai muri...; e un
malattia, ma il resto egli lo aveva strappato a viva forza dalle mani rapaci dei
. 15. apparire bucato, strappato o scucito (un tessuto, un
: riguadagnò infine la vetta, infocato strappato sbracato, in un mar di sudore
perché allontanato, rimosso, evulso, strappato dalla su'cara poltroncina curule.
uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica,..
nuovamente qualcosa che si è cancellato o strappato o che è andato perduto o è rimasto
: un velo / che nella notte hai strappato / a un'orda invisibile pende /
essa mi scrisse parecchie lettere che avrebbero strappato le lacrime a ogni altra donna,
presagisce imminente la soppressione della pistagna: strappato il bordino ella è svanita, e già
l'artista che ha rotto le catene, strappato tutti i lacci, respinto le cinture
il cane] rosicato co'denti e strappato tutta la cucitura della ferita.
cassieri, 70: lo speronano, strappato con ferocia tellurica dal ceppo degli aurunci
la sdrucita prora. 8. strappato per logorio o trazione (un filo,
.. sempre nero, affumicato, strappato, abbandonato, nei forteti delle macchie e
in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli
gran furia. -per simil. strappato via (un arto); estratto (
, di sbarbicare), agg. strappato dalle radici; sradicato. monti,
, in fili. -staccato, strappato (una falda, un brandello).
sbrandellare), agg. lacero, strappato (un vestito, un tessuto);
2. intr. penzolare perché strappato, mal cucito o male indossato (
. -capo di vestiario sfilacciato e strappato. bacchelli, 16-221: ruben si
-con uso aggett.: tutto strappato, logoro (un abito, una
. ridotto a brandelli, scucito, strappato (un indumento, un tessuto)
. sbrindèllo, sm. frammento strappato di tessuto; cencio. pratesi
, questa puledra di lussuria che ha strappato il morso. 4. condizione,
, con parole che a lei avevan strappato proteste. g. berto, 5-352:
, ii-85: subito staccato dal gambo e strappato, il suo piccollo [del cetriolo
un minimo romore. 3. strappato, divelto (un ramo).
sapeva che l'acqua irruente gli avrebbe strappato di mano il remo e ravrebbe ribaltato
uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli
dicovi che quel che verrà nella to, strappato (un abito). mia luogotenenza
faceva parte. -in partic.: strappato dal tronco (un arto); spiccato
il mio martorano... mi fu strappato pro letter. preso dallo
, si ricorda che poco piùche fanciullo era strappato a furia per botteghe ai sarti e
scusito, scusuto, scuzito). strappato, rotto nelle cuciture, sdrucito (
sdruscitó). scucito, lacero, strappato, logoro (un tes
. -per estens. lacerato, strappato. anonimo romano, 1-106: in
. staccato dalla cucitura, spiegazzato o strappato (le pagine di un libro)
modo irreparabile. -in partic.: strappato, lacero (un capo d'abbigliamento
2. per estens. sbrindellato; strappato. govoni, 6-135: la vecchia
gemme. sgengivato, agg. strappato dalle gengive (i denti).
usiamo dire che si è 'spioppinato', cioè strappato o slembato ne'buchi.
. /... / l'occhio strappato ed una zampa cionca, / cin-
della nuova era camminante, che lo aveva strappato alla sonnosa ombra del nespolo.
presagisce imminente la soppressione della pistagna: strappato il bordino ella è svanita.
leti, 6-ii-308: dal carnefice gli veniva strappato qualche pezzo di carne con tanaglie infocate
e lo sbarrarono come por strappato. co. bacchetti, 14-149:
che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. g. gozzi, i-3-68
tose. che ha il pelo rado o strappato (una pelliccia). giuliani
. per simil. che ha il pennacchio strappato o spezzato (un elmo).
progredire è incessante. 9. strappato (un filo, una corda);
libro sagrato. -per estens. strappato dal corpo di un animale (la
smarrita l'allegra giravolta che le ha strappato la contentezza del suo abito di sposa.
su una roccia il suo pezzo di terra strappato alla montagna. -promontorio.
-pfer simil. scucito, strappato sulla punta del piede (una calza
nei ventri squarciati. 2. strappato, lacerato, ridotto a brandelli.
3. ant. l'essere lacerato, strappato. berni, 330: fratanto sendomi
. 2. per estens. strappato via dal corpo. giuglaris, 357
. che può essere facilmente stracciato o strappato in pezzi; riducibile in brandelli.
strazato; superi, stracciatissimo). strappato, lacerato, ridotto in brandelli (carta
barba lunga. 3. scarmigliato e strappato qua e là (la capigliatura).
pezzo di tessuto, spesso di tela, strappato o ritagliato da biancheria o indumenti logori
tempo. 2. lacerato, strappato (un foglio). faldella,
ha strappato corda e le molle non si sono stemperate
! carducci, iii-18-295: fanciullo era strappato a furia per botteghe di sarti e di
casamento un ladro., uno che ha strappato la borsetta a una signora.
in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli
che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. bruno, 2-132: giuro
salgari, 26-58: nuvola rossa ha strappato molte capigliature ai piedi neri, gli
colare a picco quando finalmente l'abbiamo strappato al mare. bernari, 3-412: avrei
: malgrado la mia eloquenza non ho strappato che un biglietto da mille al milionario
comodo, ha chiesto, rifiutato, strappato. -ottenere la consegna di un
sua [di susic] squadra ha strappato uno 0-0. -trarre con sforzo
la sua naturale abbilità... ha strappato gli applausi della corte e del pubblico
1-105: alfonso comprese che annetta doveva aver strappato con qualche astuzia un consenso al signor
. michelstaedter, 575: ti ho strappato quasi la promessa di venir qui.
tutto quello che ho avuto l'ho strappato coi denti a brano a brano ».
. moravia, ix-99: tutto fu strappato con le unghie e coi denti e tutto
, 2-i-307: con la rosina ci ho strappato i fogli: / e l'ho
deriv. da strappare. strappato (pari. pass, di strappare)
vide le rovine della patria distrutta, strappato dalla consorte calpestò le ceneri dell'arsa olinto
brancati, ii-208: jacomini, come uccello strappato al ramo da una raffica di vento
: sentiva il confessore che un soldo strappato a un avaro sarebbe stato più caritatevole
, che giunge combattendo in un villaggio strappato ai tedeschi. 3. estirpato
tocco da esalazioni vulcaniche, o perché strappato dalle correnti e deposto a strati profondi
: ignorava che l'uno è un verso strappato per caso ad apertura di libro e
io non ricuso il cambio / ma strappato [il tuo cuore] dal sen;
la sua lontanante immagine e col cuore strappato, restavo solo nel vasto mondo.
con gran riguardo, sotto il pastrano strappato, il suo diletto violino. tornasi
fichidindia / sulla siepe, il tuo corpetto strappato / appena azzurro e nuovo. moravia
laceri. proverbi toscani, 371: strappato come un povero. pirandello, 8-182
8-182: riguadagnò infine la vetta, infocato strappato sbracato, in un mar di sudore
1-54: sembrava un vagabondo tant'era strappato, con una braca a mezzagamba e
mettevo le pezze ai calzoni perché andava strappato. -corroso da ammanchi e spese (
ipoteche, in modo che si ridusse strappato e malconcio come una bandiera di un vecchio
delle convenzioni. pirandello, 8-899: strappato dal sonno, forse per sbaglio,
c. carrà, 444: appunto perché strappato dal destino all'apogeo della vita,
. svevo, 8-21: il vecchio strappato ai suoi affari non arrivava a levarseli
, 288: maestro zi molo, strappato bruscamente ai suoi malinconici calcoli, non riconobbe
arbasino, 23-1352: un critico della cultura strappato alla saggistica per fare un romanzo o
.. né accettava per giudice lui strappato con bugie dal re anzi che mandato
papa. papi, 2-1-123: un decreto strappato con le armi alla mano non potrebbe
strappo in un tessuto (e il tessuto strappato). oriani, x-18-72: lo
stoffa al quanto lacero, strappato o sfilacciato. sicinio, 136:
tempo e dall'uomo... strappato dal muro con la stessa tecnica con
, ecc., quando tutti i strappato, lacerato qua e là. posti a
buzzi'. 10. ant. strappato, stracciato, fatto a brandelli.
la credenza, urla se manomesso o strappato (la mandragora). caporali,
: riguadagnò infine la vetta, infocato strappato sbracato, in un mar di sudore e
dentista]... aveva tante volte strappato, insieme coi denti, dalla bocca
della svelta perla. 4. strappato o lacerato con violenza dal corpo (un
la foresta. -per estens. strappato dal corpo (un organo).
da permettere che anche quel territorio, strappato così ai taciti immusoniti giocatori, venisse
27-908: sempre nero, affumicato, strappato, abbandonato, nei forteti delle macchie,
sione da tempe a delfi, dopo averlo strappato dall'al bero sacro che
palli, e gli altri, hanno strappato a ridolfi; ma non monta.
che non piangeva neppure, le avevano strappato il fazzoletto e si copriva la parte
le armi del nemico morto); strappato dalle membra (la pelle); fatto
da una ferita (il sangue); strappato via dal capo (i capelli)
non si darà alcuna tregua finché non avrà strappato alla terra il segreto ch'egli cerca
che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. porcacchi, i-159: quattro
. geol. truciolo tettonico: lembo roccioso strappato e trascinato lungo una superficie di scorrimento
avevan preso in mezzo un giorno e strappato dalle sue scartoffie. 4.
[cermoravia, ix-100: tutto fu strappato con le unghie e coi denbero],
fino a che... non abbia strappato un vasistas nel sipario. panzini,
della quiete pubblica. -toccato, strappato, distrutto. 6. violatore del blocco
aver fatto opera santa, di avere strappato qualche anima dalle zanne del maligno.
abbreviare. abbrindellato, agg. strappato, lacerato, sbrindellato. gramsci,
hains principe del décollage (il manifesto strappato) e compagno di strada di mimmo rotella
adesivi, dietro a un ragazzetto col piumino strappato che le aveva fatto un cenno con
borsettata in testa, se le avessi strappato il vestito. arbasino [« la repubblica
o ti credi che ai militari gli hanno strappato la lingua? = voce di
avvicinati alcuni tifosi rossoneri che gli hanno strappato di mano lo stendardo grigiorosso della sua
, e che non poté, e fu strappato per lanternarlo o trucidarlo dal popolo;
e occhi coperti): egli stesso aveva strappato il 'niqab'(velo) ad una
: un giovane... le ha strappato la borsa con il prezioso 'porta ostie'
, quella che anche in inghilterra ha strappato l'egemonia dell'opinione pubblica al tradizionale
. letter. tagliato, accorciato o strappato all'altezza del ginocchio (i pantaloni)