: come piaccion le cose nuove e straniere, volonterosamente abbracciate, e più oltre assai
merci non tengono per elette, che le straniere. targioni tozzetti, 12-8-225: tali
che si ha vicendevolmente con le genti straniere. idem, i-147: né questa differenza
meno direttamente, le forme dialettali e straniere (sicil. anciova, spagn. anchoa
. montale, 1-79: ancora terre straniere / forse ci accoglieranno. 2.
della loro lingua, trasportano le opere straniere non solo nella loro lingua ma nella letteratura
. ne somministrano evidente prova le semenze straniere, le quali... in
.. addimesticare alla nostra lingua parole straniere, o inventate di nuovo. manzoni,
quelle naturali del paese, che queste straniere, poiché si vede per esperienza certa
sm. disus. adozione di costumanze straniere, imitazione di mode forestiere.
non erano che con affran- chite e straniere, con le quali ne'tempi eroici non
olivo. baldini, 4-210: ditte straniere d'ogni genere stanno in agguato per
una nazione, che troppo ammira le cose straniere, alle cagioni di rivoluzione che porta
sovrani hanno stabilito di non sottoporre navi straniere e neutrali ad angaria, se non
a spizzico in grandi esposizioni italiane e straniere. = deriv. da antiquario
lucenti, / speziosi veneni, erbe straniere / d'indiche piagge e di contrade ibere
quelle naturali del paese, che queste straniere. soldani, 1-30: veggo che l'
si appiccino, e sieno ad esso straniere o repugnanti. 6. dial
del riccio, 3-29: a nuove e straniere maniere si appigliano o a vocaboli già
i letterati erano arredi di corti spesso straniere. carducci, 176: e't'han
come sembra. si seguono le riviste straniere, si traducono certi articoli...
, 12-72: provinciale asservimento alle idee straniere. pavese, i-208: il mio rancore
erano divenute comuni e così l'usava lo straniere, pure che ad esse s'avvenisse
baie, o seni, delle nazioni straniere. pascoli, 113: getta l'
. contaminazione di una lingua con parole straniere; modo di scrivere o di parlare usando
latina, dalla barbarie di diverse nazioni straniere corrotta e guasta, ebbe suono confuso
senza necessità e senza discernimento da parlate straniere. latini, rettor.,
; scritto scorrettamente; contaminato da forme straniere (un vocabolo, una frase)
una bellezza. alvaro, 9-407: straniere contente di portare a casa la verdura e
conducesti. zanella, viii-502: di bende straniere, / di gemme e coralli /
i semi infausti e pestiferi in contrade straniere. giusti, iv-35: voi donne
, 16-iv-45: oggi in tutte le straniere contrade e nelle nostre ancora molti uomini
e versa dal bocchin socchiuso / eleganze straniere. collodi, 39: a sentirsi
leziosi, che molto prendono dalle lingue straniere, lo dicono per il modo di trattare
mio cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere. leopardi, 30-99: come,
ferro cinta / pugnar col braccio di straniere genti. cesarotti, ii-154: forte sarebbe
eccetizia, il trago, tutte specie straniere, portate di levante, e simili
por la mia patria in obblio / le straniere lusinghe mi fenno? panzini, i-195
non si mescob... con le straniere meno pure. galileo, 1080:
veggendonsi [i mandarini] da uno straniere di qua, non solamente avanzati quanto
il capriccio è il gusto per produzioni straniere ai principii dell'arte, le quali
. in una rivoluzione prodotta da armi straniere, in cui è inevitabile la sconsigliata profusione
a carico della possidenza prediale, e straniere affatto alla ricchezza mobile. c
all'italia / afflitta di regali ire straniere / voli improvviso, a rallegrarla, il
l'una o l'altra delle nazioni straniere; e che per averne qualche esatta
germi. garzoni, 1-187: l'erbe straniere sono in considerazione o per la radice
429: gracco, la plebe tua straniere valli / ari a un suo cenno.
la mia patria in obblio / le straniere lusinghe mi fenno? prati, i-136:
/ che fanno in vai di po straniere spade? -essere sospeso, differito
morte o risale / ai colori delle insegne straniere. -ant. preceduto dall'articolo.
divenute comuni e così l'usava 10 straniere, pure che ad esse s'avvenisse,
che all'italia / afflitta di regali ire straniere / voli improvviso, a rallegrarla,
garzoni, 1-187: l'erbe straniere sono in considerazione o per la
, evitando le interferenze e le influenze straniere e i contatti economici e culturali con
le ciaccotte portoghesi e tante altre arie straniere. = deriv. dal port.
quelle naturali del paese, che queste straniere. parini, iv-44: o pianta
si è che oggi in tutte le straniere contrade e nelle nostre ancora molti uomini
in linea di principio, anche quelle straniere) dal diritto privato. -i diritti
. v.]: 'coefore', giovani straniere le quali (nella tragedia d'eschilo
da volontari bianchi, anche di nazionalità straniere (la legione straniera francese e quella
hanno dato. palazzeschi, 3-195: le straniere,... tutti le conoscevano
distinguere le ricchezze proprie di ciascheduno dalle straniere e accattate. monti, i-372:
lingua, coltivate saggiamente il commercio colle straniere, notatene i caratteri, i pregi,
tratti da lingue o dotte, o talora straniere, ma cognite, perché serve all'
alla ventura, non in queste vie straniere ma in me medesimo, senza incontrarmi.
e molte sono fortemente sussidiate da piazze straniere o tengono commissione da quelle. nievo
per la quale passano merci e derrate straniere, recantisi in altri mercati, posti
lingua, coltivate saggiamente il commercio colle straniere, notatene i caratteri, i pregi
, 1-122: pensa, deh! che straniere infide genti / provochi, e or
e molte sono fortemente sussidiate da piazze straniere o tengono commissione da quelle. boccardo
presso l'una o l'altra delle nazioni straniere; e che per averne qualche esatta
nevasi, in massima parte, di dame straniere. serra, ii- 553:
matti le pene; / de le straniere genti fie 'l corrotto; / que'comper-
divenute comuni e così l'usava 10 straniere, pure che ad esse s'avvenisse,
non aprendo alcuna entrata nell'anima alle straniere passioni, né avendo con esse comunicanza
1 concubinati non erano che con affranchite e straniere, con le quali ne'tempi eroici
, in massima parte, di dame straniere. brancoli, 4-66: imparò a suonare
. borghini, 1-2-44: queste quattro ultime straniere, nobili ed antiche famiglie..
concubinati non erano che con affranchite e straniere, con le quali ne'tempi eroici
, ogni qualvolta le influenze o le armi straniere non vi misero ostacolo. carducci,
, e non ispenti dal sopravvenire d'invasioni straniere. b. croce, iii-10-234:
invoca sopra i suoi figliuoli le armi straniere. collodi, 709: togliete
1607, vietato alle navi, anche straniere, di salpare dal porto se prima non
bisogna insomma che le voci insolite e straniere diventino, appena usate, quasi consuete
, 16-iv-45: oggi in tutte le straniere contrade e nelle nostre ancora molti uomini
stessa grandezza cessando il contrappeso delle forze straniere, potè sostenere un tempo gli suoi
mettono in contravvenzione, [le signore straniere] rispondono tranquillamente: -quanto pagare?
fogazzaro, 7-241: le due quacchero, straniere,
libertà, per i possessori di monete straniere, di impiegarle in ogni genere di
/ di sgherri e di mal compre armi straniere, / corrono a rissa per furor
, / da l'altra oppone a correrie straniere. marino, vii-429: basterà almeno
una nazione, che troppo ammira le cose straniere, alle cagioni di rivoluzione che porta
si suol ridurre praticamente all'affetto delle cose straniere... e questi furori di
conspirazione favellando tanto evidentemente tramata dalle potenze straniere e nemiche della francia. de sanctis
guerra, in danno sia di popolazioni straniere sia di propri sudditi) le più elementari
isole... tutte vietate alle navi straniere e ricinte di forti, di crociere
. garzoni, 1-187: l'erbe straniere sono in considerazione o per la
, 429: gracco, la plebe tua straniere valli / ari a un suo cenno
429: gracco, la plebe tua straniere valli / ari a un suo cenno;
della barbarie paesana, e delle innovazioni straniere. b. croce, iii-27-285: la
più eleganti / i primi ad ispiegar mode straniere, / che ad acconciarsi collo specchio
parte de'goti e dell'altre nazioni straniere. algarotti, 2-390: gli ultimi
di attila e di altri re delle nazioni straniere vergognosamente sia stata deflorata e manomessa nell'
, ii-485: il preferire le cose straniere alle proprie è piuttosto il sintomo della
orecchi di persone che vengono con armi straniere, e che sono obbligate ad adombrarsi
. zanella, vi-715: di bende straniere, / di gemme e coralli / incedono
scuole italiane avverse sempre alle tirannidi straniere o del deposito a la donna
deprecatrice delle discordie italiane e delle signorie straniere. 3. che prega,
/ di sgherri o di mal compre armi straniere, / corrono a rissa per furor
, che seppe conciliar grazia alle frasi straniere, e naturalizzarle. manzoni, pr
riordinare, hanno avuto facoltà altre nazioni straniere e eserciti barbari di conculcarla miserabilmente e
: veggo la misera patria, contro le straniere forze degli antichi nostri difesa, da
, e che intraprenda per ciò guerre straniere, quando ben lo facesse, come maomettano
fioretti, 1-5-82: l'usurpamento delle voci straniere più allo scritto grave e poetico si
è stato educato nell'avversione delle cose straniere, né è stato difficile, portandolo
e da capo nella riproduzione di forme straniere, per un'altra l'amor disordinato
senatori. - in terre straniere ^. petrarca, 128-60: qual
. essere venuto di ponente certo bonzo straniere che non più intesi misteri d'una
, i-73: ma queste [parole straniere] dissuonano manifestissimamente e sconven *
lusso che ha per oggetto le manifatture straniere, quello cioè che suppone un superfluo
. garzoni, 1-187: altre erbe straniere,... come il gingidio,
; mentre infinite sono le antiche parole straniere domiciliate, e fatte cittadine della nostra
ricchi i cittadini, concorrerebbero le famiglie straniere a fissare il loro domicilio colà dove
discordie nostre, non sia occupata dalle straniere, come fu già la latina ed ove
[i nuraghi] le forme colà straniere della scimmia e dell'antilope, e alludono
età degli stati italiani sotto le preponderanze straniere combattute, pazientate, equilibrate, e
tavolata, con grandi scoppi delle voci dure straniere, con agitazione gioiosa e cupida.
con discernimento e con gusto alle letterature straniere, ciò che i suoi contemporanei facevano
assiduo fiume / d'effemeridi patrie e di straniere / corre i borghi e le ville
italia, avvicineranno anche roma alle percentuali straniere, almeno europee. -prosperità,
divieti o gli ostacoli all'entrata delle straniere manifatture ed all'uscita delle materie prime
il discorso di frivoli epiteti e di locuzioni straniere. pavese, 8-327: gli antichi
, iv-333: presumono che le nazioni straniere vengano per amore dell'equità a trucidarsi
mare accorte / per far de le straniere empio olocausto; / che, come
nostra lingua è più esigente assai delle lingue straniere: vuol essere scritta con amore e
ragazza / esile e bionda come le straniere / che aveva certo un giorno incontrato nel
', smodato affetto per le cose straniere. = voce dotta, comp
. chi è incline a vagheggiare terre straniere e lontane o a rappresentarle nell'arte
peravventura impossibile, impadronirsi interamente delle lingue straniere, anche quando sono in essere.
suo proprio, dall'invasione delle lingue straniere. romagnosi, 10-37: all'industria
tratto tratto volava a esterminar le squadre straniere qua e là vaganti in disordine.
del pubblico pronto ad applaudire pretese originalità straniere senza ricordarsi delle autentiche e generatrici originalità
e piene sono le biblioteche spagnuole e straniere delle loro opere. de sanctis,
lampo, / sull'estremo confin, delle straniere / armi rifulse, a noi ratto
vanno a terminare i loro giorni nelle zecche straniere. broggia, 185: vale il
parini, giorno, i-148: fra straniere procelle e novi mostri / e teme e
coppie comunali d'amanti, francesi, straniere, o miste, alloggiate lì per
sole a quei tempi erano o le straniere, che godevano libertà illimitata per essere di
in cui hanno sede le rappresentanze diplomatiche straniere, o anche determinate persone, come
stato, le sedi delle rappresentanze diplomatiche straniere e gli agenti diplomatici. boccardo
redi, 16-iv-45: oggi in tutte le straniere contrade, e nelle nostre ancora,
: sulla gradinata della chiesa, dame straniere, in serici mantelli aperti su collane
per questi viottoli, per queste campagne straniere, non sentendo, non capendo più
, straziato da ferocità di bande mercenarie straniere, collisioni e guerre intestine, pestilenze
grand'uomini e nelle patenti delle accademie straniere, che f. m. vorrebbe
spesso ora le latine voci, ora le straniere, che non sono state dalla toscana
noi; di roma / di rie straniere effeminate fogge / nemici al par, che
e l'occasione all'ingresso delle nazioni straniere. g. bentivoglio, 4-56: aspettando
che mi sembrano fondaci andatili di merci straniere. giusti, 4-i-243: le donne
che imita le mode o le espressioni straniere. castelvetro, 4-262: queste parole
di traslazioni. panigarola, 3-ii-198: straniere o forastiere sono quelle voci le quali
agevole sarebbe a ciascuno lo usar con le straniere nazioni. chiabrera, 1-ii-33: saturno
. trasforma tutti i nomi delle lingue straniere nelle sue propie natie; lo che dob-
avendoli innamorati delle vistose e fragili manifatture straniere ignote alle passate età, che si
italia] serva di quelle fragili armi straniere, ma delle storte idee de'suoi reggitori
farà tosto sentire la prepotenza delle lingue straniere sopra la nostra. -scambiare fra
francheggiare tutti i popoli della penisola dalle straniere influenze. 4. liberare, assolvere
farà tosto sentire la prepotenza delle lingue straniere sopra la nostra. carducci, 295
tanto... per dimostrare alle belle straniere che ci abbiamo dei begli ufficiali a
redi, 16-iv-45: oggi in tutte le straniere contrade e nelle nostre ancora molti uomini
amano. garzoni, 1-187: l'erbe straniere sono in considerazione... per
antichi. zanella, i-169: di bende straniere, / di gemme e coralli /
, la quale, assai meglio delle straniere, si svolge con libertà e genialità.
latina, dalla barbarie di diverse nazioni straniere corrotta e guasta, ebbe suono confuso
vostro un sol guardo dà a prencipe alcuno straniere,... non vi tenete
, 224: la giottra le dame straniere / per vedere la tua possa,.
terzo luogo doppo le parole gionte e straniere. 2. posto in relazione
. garzoni, 1-187: l'erbe straniere sono in considerazione o per la radice
: sulla gradinata della chiesa, dame straniere, in serici mantelli aperti su collane di
. castelvetro, 4-265: le lingue straniere non sono tutte d'un grado e
quando parlano di certe intimità delle letterature straniere, appartenenti a lingua, fanno un
doni, / ad amici e nemici sia straniere, / ed estimi più caro onor
foglietto su cui avevano appuntato alcune frasi straniere per chiedere indulgenza al nemico.
arti. talvolta il gres contiene sostanze straniere e dicesi * psammite '; trovansi
quest'onda / scorra più tra due rive straniere. leopardi, 11-39: il guardo
un sol guardo dà a prencipe alcuno straniere,... non vi tenete le
rivolte duravano ed al romore delle guerre straniere s'acquetavano. 5. maffei,
di concitare gli animi degli italiani contro lo straniere e il prete, o adesioni alla
. ignaro della parte seria delle letterature straniere e del movimento letterario moderno..
e anarchica) cittadinanza anche alle parole straniere. e. cecchi, 5-332
di suida gli anacronismi non erano merci straniere, lo dovrebbon pur esser nel nostro secolo
. gioberti, 1-i-298: le illuvioni straniere non tolsero all'italia e alla grecia
diverse; corrompere con costumi o abitudini straniere. m. adriani, iii-124
la mente italiana tra sofismi di sette straniere. rovani, 3-ii-58: il dramma lirico
facili a imbastardire nel feticismo delle mode straniere. -ant. fare apparire minore
: l'immissione più grande delle manifatture straniere si forma da'panni. colletta,
d'immissione chiude l'entrata alle granaglie straniere. = voce dotta, lat
a que'tre monosillabi che le donne straniere imparano sùbito: ne'quali esse credono
carducci, iii-15-112: il lezzo delle corti straniere non aveva ancor fatto l'ultimo guasto
ma non implicato in si lontane e straniere occorrenze. giannone, 1-iii-266: né
, 2-xix-249: l'importazione delle derrate straniere, che l'irlanda poteva procurarsi col lavoro
le moltitudini italiane alla vista delle falangi straniere impregnarsi dell'odio vendicatore. jovine,
, limpido, trasparente, lontano da impressioni straniere. magalotti, 23-272: l'immateriale
o collattino: impresso / di vestigia straniere or lo vedrai. f. f.
,... quanto più sono straniere, audaci, impronte...,
baldini, 3-123: al nostro arrivo vecchie straniere in sottoveste e coi ricci incartocciati traversano
che, vaghi come siamo di parole straniere, siamo troppo schivi delle straniere pronuncie.
parole straniere, siamo troppo schivi delle straniere pronuncie. -difficoltà di pronuncia,
sua minoranza aiutata da incidenze e coincidenze straniere. b. croce, ii-i 1-284:
a tutti quelli che viaggiano per terre straniere molto dissimili dalle loro. bocchelli,
se convenga o pur no nelle missioni straniere e lontane formare un clero indigeno.
. croce, iii-10-339: assai meglio delle straniere, [l'architettura italiana] si
pregi delle altre, ed aspergerla di straniere bellezze. tommaseo, 10-ii-9: all'
o risale / ai colori delle insegne straniere. 5. debole, inefficace
nostrali o per le antiche o per le straniere, sono pure vanità pedantesche. b
di stabilità politica, soggetti a dominazioni straniere o a oppressioni tiranniche, afflitti da
. frachetta, 677: nelle guerre straniere, essendo quelli che guerreggiano veri prencipi o
, per riescire a impotenza, influenze straniere e divisioni interne. g. ferrari,
informato de'costumi e qualità di nazioni straniere. informatóre, agg. e sm
giambullari, 2-179: fassi zioni straniere. eziando [il passaggio]
s. al servizio militare di potenze straniere. s. maffei, 207: -s'
e anarchica) cittadinanza anche alle parole straniere. 2. che non è
spiriti, accettazione di gusti e di forme straniere. 9. eccitazione, esaltazione
scientifico ed inoffensivo li aveva condotti in quelle straniere regioni. b. croce, iii-27-73
dell'« inondazione »; quello delle merci straniere le quali inondano il territorio nazionale.
bene spesso convenne dar ricetto a truppe straniere, le quali di raro soddisfacevano le
passioni private o pubbliche, a idee straniere. idem [s. v.]
inevitabilmente, per gli assoldati delle corti straniere dispotiche, guasto il principio di libertà
di far la scielta delle parole naturali straniere, che non sono né possono essere
sempre nutrito e palesato per le letterature straniere. d'annunzio, iv-1-351: egli
di non so quante onorificenze italiane e straniere. -sostant. s.
furono oppresse tutte dalla sopravvenienza delle armi straniere che uno di loro avea chiamate. de
a molti, e principalmente alle nazioni straniere, parere instabile e non sicura né
di repubblica, l'intelligenza delle lingue straniere. pallavicino, 6-1-88: non avea molta
territorio straniero, o perché riguardano persone straniere) rispetto all'ordinamento dello stato in
: [i nostri avi] invocavano intervenzioni straniere, le quali riuscirono funeste; ma
, di signorie domestiche e di intervenzioni straniere. panzini, iv-343: 'intervento'o 'intervenzione'
i nove decimi del loro capitale a società straniere. intonato1 » agg. disus
di numero che fa la città per queste straniere cittadinanze, non la migliora né cresce
fondo tra le letterature e le filosofie straniere al fine di coglierne certi caratteri e
, e con ardite vele, / fra straniere procelle e novi mostri / e teme
.. del mercato nazionale invaso da merci straniere a buon mercato, come se si
.. addimesticare alla nostra lingua parole straniere o inventate di nuovo. muratori,
, periodi eterni, / vecchie voci o straniere, e di pensieri / o confusi
parini, giorno, i-149: fra straniere procelle e novi mostri / e teme
chiede / contra il furor de le straniere genti, / io, poi che 'n
luce, di calore, di fragranze straniere... pareva invocare il sole sui
nella doviziosa collezione di riviste italiane e straniere figuravano anche i periodici di matematica e
all'italia, / afflitta di regali ire straniere, / voli improvviso, a rallegrarla
di vita italiana, ma d'ispirazioni straniere. l. gualdo, 38: l'
de'costumi delle corti e delle nazioni straniere. genovesi, 2-93: la narrazione
b. croce, iii-23-486: delle letterature straniere, quella spagnuola, che era abbastanza
e la difesa comune contro le ingerenze straniere. -regno italico: regno istituito il
solo attraverso alcune parole o locuzioni straniere entrate stabilmente nell'uso, alcune delle
popoli che hanno voluto commettere a mani straniere la conquista o la tutela della loro
ma che vad'io con memorie lagrimose straniere funestando la letizia di questo giorno?
e di cognizione di molte favelle barbare e straniere. a. rocco, 271
de'costumi delle corti e delle nazioni straniere. cattaneo, v-1-239: la rozzezza
turbe dei leggenti a volgersi alle lettere straniere. dossi, iii-13: molti più
, e non bene, poesie intiere straniere e le mette tra le sue.
i-vii- 194: senza aiuto di straniere genti / dicesti già che a liberar
a riconoscervi il segno delle tante influenze straniere che fatalmente la grecia dovè accogliere nella
e sua felicità con arrecarci le teoriche straniere, be'parlatori in vero, se pensatori
mai alle relazioni internazionali, alle influenze straniere, alla stretta del commercio. svevo
lingua. -plur. le lingue straniere moderne, intese per lo più come
ha di lordo e di sformato nelle straniere letterarie e turbano la purità dell'italiana
, e con ardite vele / fra straniere procelle e novi mostri / e teme e
alcuna delle parti della rinunzia alle confederazioni straniere, sapendo bene e la duchessa e
. citolini, 202: altre erbe straniere... la baracca, il
di spunti caricaturali, parodie di parole straniere, onoma- topee, ecc.
, ii-33: il cittadino o lo straniere che, entrando nel tempio di giuno
d'avere al loro soldo alcune milizie straniere, nelle quali maggiormente si affidano.
come era naturalmente malaffetto verso le nazioni straniere, avesse ostinatamente perseguitati tutti quei fiorentini
i-7-184: trova poi parole malagevoli, straniere e rare volte dette dagli autor vecchi,
investito di un incarico speciale presso potenze straniere [mandato diplomatico). -stor.
, / ché sotto il giogo di straniere genti / la patria ove regnasti ancor è
, 14-503: rivolge il guardo e le straniere genti / e le strane maniere intento
insurrezione si compia o trionfi per mani straniere. fogazzaro, 1-661: se la mia
non del germano mio, ma d'un straniere. goldoni, v-75: non farà
, di signorie domestiche e di intervenzioni straniere, di tumulti e di sedizioni, tra
patria è tenuta in esilio da uno straniere, non in congiunzione di patto maritale
nimiche invasioni e di reprimere le armi straniere. 6. registro in cui
de'costumi delle corti e delle nazioni straniere. muratori, 10-i-37: memorabili parole
. intelligenza, 113: de le straniere genti fie 'l corrotto; / que'comperranno
perché non fa altro che affasciar notizie straniere. è povero, perché pezzente va
addurti alcuni essempi non mendicati dall'azzioni straniere, ma successi con memorabili encomi nella
. montale, 1-79: ancora terre straniere / forse ci accoglieranno; smarriremo /
di poeti, venivano chiamati alle corti straniere. -addurre come scusa o pretesto
mostrarsi capitalissima nemica di tutte le nazioni straniere. gemelli careri, 1-i-21: non
e fai tuttavia per abbellirne le contrade straniere ed i nimici nostri? ». alfieri
modo fuggissero di mercatantarlo essi alle nazioni straniere. -per estens. procurarsi con denaro
in italia e dimoratevi lungamente molte nazioni straniere, avvenne che ognuno sa che per
. marini, i-163: toltosi lo straniere dallo scudo il tronco della lancia che
patisce di mescolarsi a cose a lei straniere né a terrene consolazioni. fogazzaro,
breve spazio per alcuno accidente con le straniere meno pure. baldi, 4-1-8:
bevean le labbra. foscolo, 1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora
straniero? -negativamente segnato da influenze straniere (un periodo storico).
di casa, metterci donne, e donne straniere. -portare l'animale maschio
tanto andava a fagiolo di usar voci straniere, scrisse anche 'buona mina '
che, di fronte a minacce interne o straniere, giurino oggi e sgiurino domani costituzioni
re, predar le belle / rive straniere e spingere vagante / l'aquila nostra a
lo stato, minorar il consumo delle straniere e ritenere l'oro nelle sue vene
1-68: hanno avuto facoltà altre nazioni straniere ed eserciti barbari di conculcarla miserabilmente
i-n-31: nacque di que'dì in alcune straniere contrade una pestilenziosa infermità e miserabilmente
, viii-39: rispetto poi alle missioni straniere la francia operava prodigi. b.
lessicale (neologismi, tecnicismi, voci straniere, ecc.), sull'accettazione
soldati, xi-49: erano quasi sempre straniere, e probabilmente ballerine o modelle di
175 dei dazi a preferenza delle navi straniere: misura che, non ostante la
alle meraviglie di una o due letterature straniere, perché egli s'immagini che mai
componevasi, in massima parte, di dame straniere; ed era un uditorio biondo,
pura, priva di contaminazione dialettali o straniere una lingua; perfezionarla, affinarla indicandone
quantità dei dollari o di altre monete straniere ricevuta in pagamento dei libri italiani crescerebbe
si accorge di essere oggetto di egemonie straniere. pasolini, 13-252: effetto immediato
a que'tre monosillabi che le donne straniere imparano subito. 4. per
questi progetti di smembramenti e d'influenze straniere, il partito re- pubblicano ha il
, 154: non sapendo le soldatesche straniere quanto fosse pestilente l'aria che esalava
regno, e con ardite vele / fra straniere procelle e novi mostri / e teme
subito da se stesso tutte le milizie straniere. caraccio, 40-75: i fantasmi de
armi civili prima che giungessero le straniere. = deriv. da motta1
; a sé facevano muniménto d'armi straniere e di fortezze di recente fabbricazione nel
cadere il guardo sul maestoso volto dello straniere. no '1 ravvisò alla prima per
riconoscendo più tra di loro e scambievolmente straniere per lo linguaggio mutato, si vennero
e non di quella dove elle sono straniere. montano, 260: perciò che
mutilatori e raffazzona- tori sfrontati ai opere straniere. -che è volto a distruggere
imperatori, oppressori domestici e gelose potenze straniere hanno fatto a gara per sotterrar dal nascere
poche forze naturali le quali contrappesassero le straniere, deliberò cavar dalla riva tutta la
infelice naufragio, occuparsi i beni d'ogni straniere, morto prima d'esser naturalizzato.
sapienza greca... naturalizzando le leggi straniere per mancanza di un legislatore nazionale.
terrestre. alfieri, iii-1-38: o straniere siano o nazionali, o volontarie o
; che si oppone alle influenze culturali straniere. thovez, 1-4: il letterato
: conoscere alquanto a fondo le cose straniere giova a non disprezzare le proprie e a
in italia e dimoratevi lungamente molte nazioni straniere, avvenne che ognun sa che per
non più adoperati e tratti da lingue straniere o qualche neologismo d'espressione. foscolo
a quanto si stampa nelle maggiori gazzette straniere. 4. confusione, ottenebramento
d'ogni genere, e nostrali e straniere. paoletti, 1-1-176: renderà il
elegante, pieno delle bellezze nostrali e straniere, antiche e moderne. mamiani, 3-43
nostrali o per le antiche o per le straniere sono pure vanità pedantesche.
più adoperati e tratti da lingue straniere o qualche neologismo d'espres
tollerato e che viene nutrito da manifatture straniere. algarotti, 1-vi-68: nei paesi
sue / cose obbliosi, non delle straniere. bersezio, 4-69: appoggiatosi a una
contra il suo sangue medesimo, le straniere nazioni, e la ereditò a sé lasciata
suole, accòr fu vista / il novello straniere... /... /
, ma non implicato in sì lontane e straniere occorrenze. colletta, i-309: una
sul mare accorte / per far de le straniere empio olocausto, / che, come
o adotta usi, costumi, credenze straniere. floro volgar., 13:
, 4-i-273: filtra col sugo di straniere salse / in noi di voci pellegrine
: 'omografo è, in alcune lingue straniere, il vocabolo che non solo è identico
nostri... presumono che le nazioni straniere vengano per amore dell'equità a trucidarsi
creature fuggitive, ideali, ondeggianti e straniere alla vita, invano cerchiamo la donna
1-187: sì son dell'altre erbe straniere che non per la radice sola né
salomone, infatuato dall'amor delle donne straniere, si gittò dietro la legge di dio
l'oppugnazion di quella che a noi da straniere e lontane parti pur vepne. rosmini
anche prima di questa invasione di locuzioni straniere ». la grafia italiana sarebbe '
non avrebbe tollerato la presenza di truppe straniere nel belgio, nella svizzera e nel
di suida gli anacronismi non erano merci straniere. balbo, i-144: la civiltà cristiana
giannone, 1-i-188: meritano [le straniere nazioni]... ogni commendazione
pubblico culto. foscolo, 1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora
nel tempo stesso che abbondavano le merci straniere, vendevasi e scambiavasi facilmente e con
sempre nutrito e palesato per le letterature straniere, e sopratutto per la scuola romantica
popoli musulmani, liberandoli totalmente dalle dominazioni straniere e unificando le singole esigenze e le
il doppiaggio e lo sfruttamento di pellicole straniere. 4. che esprime opinioni
ripiglia la scettro per forza d'armi straniere non sarà mai temuto da chi l'aiutò
il vigore di fare italiane le parole straniere e parterre è ormai italiano quanto fiàcchere
solo i nostri commessi viaggiatori in letterature straniere sono tanto più pasqualmente contenti quanto più
non dirò con prencipi o con republiche straniere, ma con persone private tenesse.
: denominazione tradizionale ed erronea delle dinastie straniere (xv e xvi) che regnarono
di stato della cui vendita a firme straniere è incaricata una speciale commissione governativa.
interessi di determinate categorie o di potenze straniere). mazzini, 20-169: le
ha di lordo e di sformato nelle straniere letterature e turbano la purità dell'italiana
175 dei dazi a preferenza delle navi straniere; misura che non ostante la sua lodevole
mondo gentile quella tanta frega delle fogge straniere. foscolo, xi-1-9: il nominare aristotile
o per le antiche o per le straniere, sono pure vanità pedantesche. leopardi,
di numero che fa la città per queste straniere cittadinanze non la migliora né cresce,
... che quanto più sono straniere, audaci, impronte, oscure ed enormi
per farne eseguire la penitenza da genti straniere. cesari, ii-476: la vergogna
: conoscere un gran numero di lingue straniere (con scherz. riferimento alle lingue
chiesa e l'imminente pericolo delle usurpazioni straniere. giuliani, ii-394: quando ci
frugoni, iv-482: chiudeasi l'orecchie lo straniere, perché l'assordavano quelle permiste loquele
come era naturalmente malaffetto verso le nazioni straniere, avesse ostinatamente perseguitati tutti quei fiorentini
tal maniera i bertoni e le genti straniere calpestatici d'italia che ne cacciò via
ha di lordo e di sformato nelle straniere letterature e turbano la purità dell'italiana
gl'italiani si dilettino a tradurre buone poesie straniere piuttosto che a scriverne di pessime.
: nacque di que'dì in alcune straniere contrade una pestilenziosa infermità.
ama veder radicate in quel terreno piante straniere. pellico, 2-226: questo vile
se lo studiare e imitare le letterature straniere, se il mettersi a ogni proposito e
pira né di fossa / biancheggian su queste straniere arene. -per estens. catasta
che all'italia / afflitta di regali ire straniere / voli all'improvviso, a rallegrarla
divenute comuni e così l'usava lo straniere... come l'avrebbe il propio
contra il suo sangue medesimo, le straniere nazioni e la eredità a sé lasciata
contrade, / già preda e scherno di straniere spade! 2. benevolo,
accenno derivando da fonti in gran parte straniere all'italia. il nome pertanto da
superficiale, di varie lingue classiche o straniere (o ne deriva).
pura, priva di contaminazioni dialettali o straniere; affinarla evitando o segnalando forme erronee
puro, privo di contaminazioni dialettali o straniere; affinato, corretto, privo di
polonia, a lungo soggetta a dominazioni straniere). a. bordiga
in valuta estera o tratti in banche straniere; a seconda della data di scadenza
fa che il portato da varie provincie straniere, e particolarmente di polonia, né
. i forse i pastor de le straniere selve / a mia possanza negheranno fede:
me (in quanto può giudicare uno straniere di professione debilmente posseduta) penso che
. castelvetro, 8-2-73: le lingue straniere non sono tutte d'un grado e d'
loro bandiere gli altri consoli delle potenze straniere. visconti venosta, 229: l'annunzio
concordia], hanno avuto facoltà altre nazioni straniere e eserciti barbari di conculcarla miserabdmente e
perché non fa altro che affasciar notizie straniere; è povero, perché, pezzente
non applicavano l'animo a grandi e straniere imprese. algarotti, 1-ix-14: seneca per
povertà... è mondo di locuzioni straniere che imbarbariscono in italia la dicitura fin
e anarchica) cittadinanza anche alle parole straniere. petruccelli della gattina, 4-500:
, / già preda e scherno di straniere spade! delfico, ii-431: la stona
chiesa e l'imminente pericolo delle usurpazioni straniere. manzoni, iv- 517:
si può ben dire che le nazioni straniere abbiano pregiudicato. de luca, 1-2-215
frutto della particolare condotta di imprese private straniere. -premio di compensazione: provvedimento
/ fuggendo i volti ignoti e le spade straniere. calvino, 8-10: veloce quanto
, e che dura, delle preponderanze straniere. gioberti, 9-i-111: la politica
. soffici, v-5-22: le influenze straniere, da quella del preraffaellismo inglese a
presidio, di che mancano le scuole straniere. -mezzo, strumento di indagine
proprie e di farle togliere in presto le straniere. -uso temporaneo, limitato alla durata
a danaro; presumono che le nazioni straniere vengano per amore dell'equità a trucidarsi
età medievale e moderna o di nazioni straniere: magistrato, giudice di una comunità
stesso si farà con le voci prettamente straniere. pirandello, 8-732: vantava federico
anteprima alla stampa, prevenduta alle catene straniere che hanno fatto richiesta, annunciata dai
affluire nelle nostre librerie le prime pubblicazioni straniere: 'brazil builds ', di
privative, si proibiscono indistintamente le manifatture straniere, si vieta l'estrazione delle materie prime
regno e con ardite vele / fra straniere procelle e novi mostri / e teme
prode più vicine, fatte in vano straniere, parma ceaeva a milano giovanni rasori
di clima, vane di nascimenti, straniere di lingua ed opposte di costumi.
, scoprendo agl'indotti europei parecchie produzioni straniere, apportavano ad essi qualche nuova cognizione
carta destinata alla produzione libraria dalle cartiere straniere. moravia, 15-9: nel mondo
ridonarono le nostre città vendute a genti straniere, a noi saran vane e senza profitto
e così sollecita raccattatrice e banditrice delle straniere. c. carrà, 97:
o energici come son quelli delle nazioni straniere. gerani, xviii-3-505: tal volta
savoia sarebbono rimase improviso estinte e le straniere in buona parte ammorzate. -condizione
gente che con tanta libidine di voci straniere sembra non aver fiato da proferirle.
, poco bisogno avrebbe avuto di forze straniere. giuglaris, 5: si scelsero.
se lo studiare e imitare le letterature straniere, se il mettersi a ogni proposito e
, nel salvaguardare una civiltà dalle invasioni straniere o nel sostenere ideali politici di libertà
ed erano lanciati alla scoperta delle letterature straniere. bacchelli, 2-xix-52: non scrive
. bene spesso convenne dar ricetto a truppe straniere, le quali ai raro soddisfacevano le
attribuire al parini un'avversione alle cose straniere, contro la quale protesta la sua vita
contributi o infine dell'esclusione delle bandiere straniere da date rotte o per dati traffici
precedenze e ai trattamenti dovuti a personalità straniere residenti o in visita ufficiale (anche
rompere le maglie delle suggestioni alle scuole straniere. e. lecchi, p-171:
con le più attuali e vivaci esperienze straniere (una disciplina di studi, una
, e forse la maggiore delle poesie straniere, riescono e sono piuttosto trattati profondissimi
pura, priva di contaminazioni dialettali o straniere; affinarla evitando o segnalando forme erronee
l'essere privo di contaminazioni dialettali o straniere, di forme erronee o improprie;
puro, privo di contaminazioni dialettali o straniere; affinato, corretto, privo di forme
, pure differentissime paiono cotanto queste alle straniere in bontà sovrastanno. marini, ii-230:
la lingua si viene purgando dalle sozzure straniere (purché non s'imbratti di pedanteria
breve spazio per alcuno accidente con le straniere meno pure. fiamma, 1:
i cui lati premono quattro forze nazionali straniere: tedeschi, polacchi, russi, ungheresi
informato de'costumi e qualità di nazioni straniere. g. gozzi, i-10-78: basterà
le frasi di non so quante lingue straniere. -con riferimento a sentimenti,
/ vi dovrebbe sovvenir, / allorché straniere genti / voi conciaron mal così / che
contra il suo sangue medesimo, le straniere nazioni, e la eredità a sé lasciata
o risale / ai colori delle insegne straniere. pavese, 7-31: io questi tipi
e così sollecita raccattatrice e danditrice delle straniere. = nome d'agente da raccattare
. piovene, 15-124: nelle città straniere non aveva sentito mai la realtà della
programmatica e opportunistica di cartelloni e di straniere trovate decadentistiche), il non ebbe
secreto di annibaie, che di genti straniere e ragunatìcce sapeva fare oste da potersene
che all'italia / afflitta di regali ire straniere / voli improvviso a rallegrarla il carme
l'ambito del proprio sentimento le particelle straniere. faldella, i-3-129: come novello prometeo
-sostant. menzini, ii-336: genti straniere oggi in possesso stanno / d'ogni
la patria si rattifichi anco nelle corta straniere che le persone e le sostanze di tutta
1-iii-65: nel quale raunamento delle favole straniere da lui [orfeo] fatto, senza
ai pregi delle altre ed aspergerla di straniere bellezze. 2. indurre alla
muro con che essi si chiusero alle straniere nazioni. stampa periodica milanese, i-26:
disposizione vale anche per le persone giuridiche straniere. 3. econ. conti
i-xxv-ioi: lasciando di reclutar le truppe straniere..., espose la città
redatti... ci offrono piantine straniere di rose-novità al prezzo di 1 lira
giordani, ii-33: il cittadino o lo straniere che, entrando nel tempio di giuno
fatto. le sentenze pronunziate da autorità straniere nelle materie civili avranno esecuzione nel regno
ciascuno in relazione con delle particolari correnti straniere contemporanee. l'illu strazione
alla famiglia. foscolo, i-96: straniere genti, almen le ossa rendete /
. -liberazione da guerre, invasioni straniere, occupazioni nemiche. varchi,
atti dello stato civile ricevuti da autorità straniere quando questi sono stati trascritti nei registri
questa moneta ebbe gran corso nelle piazze straniere, e fu annoverata fra gli ^
. fantoni, i-32: fra le sollecite straniere genti / con occhio cupido ricerco indarno
672: 'riconoscimento delle sentenze penali straniere richiesto dal pubblico ministero'. codice civile
all'apostolato dell'avvenire, dalle istituzioni straniere alla tradizione italiana. 7
favella del paese, ma ancora le straniere, se si dànno loro ad intendere.
ne'suoi peregrinaggi lontani, dalle lingue straniere..., si ritrovava, se
la casa di salomone piena di femmine straniere cultivanti li falsi iddìi, ed esso
quarto ed ultimo fonte sono le lingue straniere, le quali ai tempi nostri rapporto all'
tralascio, averebbono introdotto nella città usanze straniere, spiriti inquieti, umori fastidiosi,
scuole dove pubblicamente s'insegnano le lingue straniere, e massimamente la latina, giacché
brevi citazioni in altre lingue o di parole straniere. carducci, iii-14-122: traduco,
. cattaneo, ii-2-117: le monete straniere che rigorgano d'ogni parte sulla nostra
piè non movo, / e pur straniere io le città rimiro. -comprendere
render conto degl'impieghi sostenuti nelle corti straniere, acciò si rinovi con frequenza la cognizione
d'ogni speranza e rintuzzato dalle armi straniere, accovigliasi dentro il cuore, ma non
alcuna delle parti della rinunzia alle confederazioni straniere, sapendo bene e la duchessa e
la nostra con gli elementi di civiltà straniere. 4. rendere originale,
depor l'armi civili prima che giungessero le straniere. 2. figur. ristabilito
. maffei, 5-2-413: rinovandosi le irruzioni straniere..., che tutti per
nascere... scorci di camere straniere. 20. verificarsi di nuovo
libertà che si presentava cinta di baionette straniere, si levò in armi, oltre
in questa scolatura di tempi, ogni straniere qua giunto si ripurgherebbe da'vizi,
morte o risale / ai colori delle insegne straniere. -riecheggiare verso l'alto.
dentro lo stato, minorar il consumo delle straniere e ritenere l'oro nelle sue vene
e de'costumi delle corti e delle nazioni straniere. s. maffei, 7-132
diruppe. marini, i-163: toltosi lo straniere dallo scudo il tronco della lancia che
della spagna, sicuro per il sito da straniere invasioni e di già intiero con la
bel rivistone, all'altezza delle grandi straniere. -spreg. rivistàccia.
egli urta! o come ei le straniere / aste rivolge in fuga e l'orgogliose
accenna e subito confonde ed asconde immaginazioni straniere ed indigeste. -rivolgersi in fuga
più vicini elle si fecero a noi più straniere, perché più si fecero francesi.
traccia di un substrato o di influenze straniere in una lingua, forma linguistica grezza
successo... per tante voci straniere italianizzate nella scrittura e seguenti la pronuncia
gloria intender le lengue de le genti straniere e vituperio e rusticità saper latino, non
, i-341: dette persone nazionali e straniere visitarono il suo stabilimento; lo visitava.
nazione da aggressioni armate, da occupazioni straniere, da distruzioni. donato degli
navigazione e l'attracco in acque territoriali straniere. g. villani, 10-169
, dal verbo sanare, tolto dalle lingue straniere. è nome dato a certi stabilimenti
popoli che hanno voluto commettere a mani straniere la conquista o la tutela della propria libertà
alcun modo influito sulla riuscita delle sezioni straniere. e. cecchi, 7-19: le
scadimento dei genitori al rango di cose straniere e non amate. idem, viii-223:
ai fanciulli o gioveni, alle nazioni straniere et a tutti quelli che non sanno
della chiesa le baionette o mercenarie o straniere che s'aiutano di puntellarle il trono
.. non all'operosa emulazione delle straniere letterature ma alle scede servili degl'imitatori
ma tiranno volgare, mantenuto da baionette straniere. -calare verso il piano;
ripiglia lo scettro per forza d'armi straniere non sarà mai temuto da chi l'
, insieme con quelle che colle genti straniere sono fatte, per volumi di libri sceverata-
placide contrade / già preda e scherno di straniere spade! 4. locuz
resistere che usando la forza delle scimitarre straniere. -in senso generico: grossa spada
, violenta e sover- chiatrice delle truppe straniere. 2. figur. obnubilamento delle
30: 'l'ancora ha lasciapaese come straniere e le manifatture del vestire, fabbri
e fai tuttavia per abbellirne le contrade straniere ed i nimici nostri? bresciani, 6-xi-28
e queste sono o proprie e o straniere o translate o d'ornamento o finte o
oltre le metaforiche, anche le parole e straniere e fatte e allongate e scorchiate e
gli indici delle rivistesull'argomento, nostre e straniere, si direbbe che l''attri-
quelli, pur nelle scorse per le letterature straniere, ebbi rocchio sempre. bacchelli,
questa moneta ebbe gran corso nelle piazze straniere, e fu annoverata fra gli 'scudi delle
non volevano avere seccature con le cancellerie straniere ma che neppure avevano ragioni d'avversione
dire, delle lettere italiane più che delle straniere contemporanee, in generale; ma che
. soffici, v-5-22: le influenze straniere, da quella del pre- raffaellismo inglese
sedimento della città o di altre città straniere. = voce dotta, lat.
., benché infiltrazione e seduzione straniere. manifesto autore di cotanta scelleraggine
di qualche segno, per distinguersi dalle straniere e per contrassegnare le differenti schiere della
: 1 greci soli, che tutte le straniere nazioni appellavano, barbaramente, barbare,
accogliere nel grembo loro semenze al tutto straniere. alvaro, 8-167: erano treni
, ma corrotta dall'influenza di lingue straniere. alfieri, xiv-2-106: l'
puro perché contaminato dall'influenza di lingue straniere o dall'uso di popolazioni barbariche o
non è che una servile imitazione di forme straniere, bolsceviche ed ebreizzanti.
ferro cinta, / pugnar col braccio di straniere genti, / per servir sempre,
da vestali anime schive / di carezze straniere. dossi, 1-i-247: c. nuovo
]... armi se non straniere, per tenerla trepida e serva.
-imbarbarirsi per la presenza di voci straniere (una lingua). - anche
ingegni; i letterati erano arredi di cortispesso straniere. de sanctis, iii-3: altri stimano
ha di lordo e di sformato nelle straniere letterature e turbano la purità dell'italiana
ammutinati, nettando quel paese dalle milizie straniere. f. f. frugoni, vi-44
il doppiaggio e lo sfruttamento di pellicole straniere. piovene, 7-7: lo sfruttamento
dipendenti devoti e sgallinamenti snobistici in lingue straniere, in uno sfran- giamento successivo di
, di fronte a minacce interne o straniere, giurino oggi e sgiurino domani costituzioni?
la pianta. -espellere le truppe straniere da uno stato. petrarca, 128-75
scoppi e di latrati risonar. mi straniere sgombrassero d'italia a un tempo stesso.
sicuro che elle [le genti straniere] scorressino liberamente e alla su
-piena indipendenza di una città da ingerenze straniere. chiaro davanzati, xxv-47: non
. soffici, v-5-22: le influenze straniere, da quella del prerafaellismo inglese a
o energici come son quelli delle nazioni straniere. -accordarsi cromaticamente, producendo un
furono sempre chiusi a tutte le nazioni straniere. pascoli, 39: tace il bambino
francheggiare tutti i popoli della penisola dalle straniere influenze e del sistema rappresentativo che debbe
stati altrui le sue produzioni ed escludere le straniere dalla casa propria, ella dappoi dalla
insegnamento, per lo più di lingue straniere, che consiste nell'inserire gli studenti
dire. montale, 1-79: ancora terre straniere / forse ci accoglieranno: smarriremo /
, lacerati dalle tempeste, civili o straniere, frangersi nelle scille delle eresie e
bene spesso convenne dar ricetto a truppe straniere, le quali di raro soddisfacevano le
frequentata sommamente allora da tutte le nazioni straniere, quivi fece nella piazza più principale
anche d'avere al loro soldo alcune milizie straniere, nel le quali maggiormente
qualità di agente o informatore di potenze straniere o della polizia. misasi, 7-ii-189
, 1-315: ogni comparsa di straniere, che approdi, per riverirgli, a
conto dello stato gran quantità di biade straniere: si fecero trasportare con gravi spese,
sistemi politici non sottentrarono che colle imitazioni straniere, col materialismo delle dottrine monarchico-costituzionali.
imperatori, oppressori domestici e gelose potenze straniere hanno fatto a gara per sotterrar dal nascere
primo caso l'uso delle voci naturali straniere ci è permesso senza biasimo, perché
stati costretti a sottomettersi alle pessime usanze straniere e di quei popoli ch'essi avevano
frutto della particolare condotta di imprese private straniere. = comp. da sotto1 e
fratelli scannarono i fratelli con lance e spade straniere. -spada santa: chi
barilli, 7-39: ci son delle giomaliste straniere che han pensato a difendersi, assistendo
di tanta speme oggi mi resta! / straniere genti, almen tossa rendete / allora
ora se in un dipinto sono figure straniere dell'azione, queste malamente rubano dell'
ad angers, i seminari delle missioni straniere, della congregazione dello spirito santo e di
], 182: sentiva nelle parole straniere lo squillo della passione genuina.
non possa servirsi dell'aiuto di genti straniere. cesarotti, 1-xxiv-157: vuoisi aver un
da guerra che rimane ancorata in acque straniere per esercitare pressioni politiche o per proteggere
per l'influsso di forme dialettali o straniere (e la parlata, il gergo che
... ricordi di fastose famiglie straniere, in cui era stata istitutrice.
ha subito pesantemente l'influenza di lingue straniere (un periodo di tempo).
mezzo di quello esser trapassate a molte straniere genti. tasso, 2-59: l'altro
che non conosceva. foscolo, 1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora
cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere. leopardi, 17-55: né già
salute de la gran repubblica / contro tarmi straniere. -sostant. -in partic.
vorrìa testimon de'suoi pensieri / un ignoto straniere. leopardi, iii-738: spero di
il dover trovarsi privo affatto deh'armi straniere e costretto di mettersi in mano a quelle
alla raccolta e all'impiego delle milizie straniere. -legione straniera: v
fuor d'italia... son chiamate straniere. tassoni, xvi-292: alle volte
per cagione dell'ombra s'è di straniere parti del mondo fatta venire? davila,
176: sparsa la fama nelle provincie straniere, e particolarmente in italia, riempì
. montale, 1-79: ancora terre straniere / forse ci accoglieranno: smarriremo / la
: avereb- bono introdotto nella città usanze straniere, spiriti inquieti, umori fastidiosi arroganti
, restie a ogni infiltrazione e seduzione straniere. -che è pubblicato all'estero (
rompere le maglie delle suggestioni alle scuole straniere. savinio, 22-61: mi si permetta
sera a cercare di prendere le stazioni straniere. -fornito da un finanziatore estero
le mercatanzie, sì del paese come straniere,... vennero carissime. delfico
breve spazio per alcuno accidente con le straniere meno pure. tasso, 11-iii-1124: lasciate
di cognizione di molte favelle barbare e straniere. brusoni, 1-187: venne orsina
ai pregi delle altre ed aspergerla di straniere bellezze. rosmini, 2-1-223: socrate
che introduceva nella sua filosofia delle dottrine straniere, e volea dir quelle che venian
a riconoscervi il segno delle tante influenze straniere che fatalmente la grecia dovè accogliere nella sua
: complirebbe più l'occuparli in guerre straniere che nelle civili. bisaccioni, 1-116:
che non applicavano l'animo a grandi e straniere imprese. gualdo priorato, 3-i-166:
di mantenersi armato e esercitarsi con le guerre straniere, già che gli mancavano le domestiche
divenute comuni e così l'usava lo straniere... come l'avrebbe il
a commettere le mie sostanze a mani straniere, dalle quali non si può aspettare che
... sono e illecite e straniere per essi le giostre,.. i
. bartolini, 20-69: lusinghe ormai straniere / ai poveri vecchi. -che
perché nella diffinizion non dèono entrar cose straniere. piccolomini, 10-156: episodica s'
: se in un dipinto sono figure straniere dell'azione, queste malamente rubano dell'attenzione
perché non fa altro che affasciar notizie straniere. 10. che proviene da fuori
antico / i nuovi frutti e le straniere foglie. milizia, viii-32: vanno bandite
cose che pei loro stomachi potevano dirsi straniere. -vario. fagiuoli,
pur ricordarsi, mentre tanto vilipendono l'opinioni straniere, ch'i diamanti poco rilucono nelle
mai alle relazioni intemazionali, alle influenze straniere, alla stretta del commercio. b
addurti alcuni essempi non mendicati dall'azzioni straniere, ma successi con memorabili encomi nella
. [1763], 148: fra straniere procelle e novi mostri / e teme
uno stato da una o più potenze straniere. t. giordana [«
il corpo tutto dalla forza delle potenze straniere. -che sta al di sopra di
s'è concepita una collezione di cose straniere, e sussidiariamente, anche nostre.
e di farle togliere in presto le straniere. mamiani, 0-93: quel desiderio
con i dialetti ma con le lingue straniere. -evoluzione di un suono.
der paesani non la toccano, ma le straniere la pascono e queste o muoiono o
proprie monete, e ne introduca delle straniere, valutandole a suo capriccio. p.
riviste tecniche che riceviamo, italiane e straniere, sono mute al riguardo -mentre c'
stati costretti a sottomettersi alle pessime usanze straniere e di quei popoli ch'essi avevano soggiogato
grande, il nido è ricoperto di materie straniere che collocano in mezzo della tela,
legge della territorialità ha penalizzato le partecipazioni straniere esposte al palazzo delle stelline.
letteratura nazionale e in parte delle letterature straniere. c. carrà, 552: sono
per lo più se sia servita di genti straniere. il tesoro politico può dare qualche
. bartolini, 20-69: lusinghe ormai straniere / ai poveri vecchi / corteccia e tisicume
usurparono voci e frasi - straniere sì, ma però intelligibili ai dotti,
onta di tollerare l'intrusione di truppe straniere -il comando francese volle istituire nel porto
titoli delle riviste, i corsivi delle parole straniere nel corso del testo, gli spaziati
oggetto di una spartizione con altre potenze straniere, ignorandone cinicamente i diritti.
come nel medio evo, invocato le baionette straniere a trafiggere petti italiani. papini,
il petarca non usar alcuna volta dizzioni straniere e tralasciate. baldi, 572: era
conspirazione favellando tanto evidentemente tramata dalle potenze straniere. leopardi, 758: in petto
qui alle vostre fortune per seguire delle straniere quante n'avvenne ne'tramezzamenti di questi
pronunzia di tutte le parole italiane e straniere. 6. mus. riscrittura di
qualche illustre personaggio, o cittadino o straniere, la cui prudenza, unita col
, trasfusioni di moltitudini, di popolazioni straniere, eterogenee... abbian potuto anzi
elevato, in partic. a personalità straniere residenti o in visita ufficiale. siri
, di signorie domestiche e di intervenzioni straniere. de roberto, 512: sciolta la
papiebbero l'accorgimento di usufruttare le spade straniere. gioberti, 192: l'usufruttuare
nimicarsi coloro che potean difenderli dalle invasioni straniere. tozzi, vii-162: il mio animo
varie società britanni che e straniere su vari punti controversi nella pratica delle 2
case, invade pareti internate di stanze straniere, poi dallo stradale abbacinato si slunga
ama veder radicate in quel terreno piante straniere. tommaseo, 3-i-294: se il
di poeti, venivano chiamati alle corti straniere. 2. dimin. versificatorèllo
, e non sotto la violenza delle straniere. e. visconti, conc.,
cittadine, insieme con quelle che colle genti straniere sono ratte, per volumi di libri
{ yankee), mentre nelle parole straniere italianizzate esiste spesso una grafìa equivalente con
mondo gentile quella tanta frega delle fogge straniere. baretti, 1-22: égli satireggia
della sera [10-i-1988]: alle aste straniere, italiani acchiappatutto. = comp.
1965]: le 40 mila au pair straniere, che ogni anno capitano in gran
], 65: se alle delikatessen straniere preferite la cucina nostrana, è di rito
concorrere in termini organizzativi con le aziende straniere, finiscono per produrre diseconomie e aumenti
le parole italiane da sostituire a quelle straniere... è stato affidato alla reale
le parole italiane da sostituire a quelle straniere,... è stato affidato
meteore, in costante ritardo sulle mode straniere, fugaci compagni di rockabilly, metallari,
confidenza con i numeri); le lingue straniere moderne. = voce dotta, comp
meteore, in costante ritardo sulle mode straniere, fugaci compagni di rockabilly, metallari
meteore, in costante ritardo sulle mode straniere, fugaci compagni di rockabilly metallari,
o extrascolastiche (certificazioni di studio di lingue straniere, di attività culturali o lavorative)
urbanistiche] artificiali, matematiche, assolutamente straniere alla campagna, create da un piacere
di avvicinare gli italiani ancora dominati da dinastie straniere alla cultura, allo spirito e alla
inappagabili, serva dello spirito di nazioni straniere, violenta e superuominista, senza rispetto