. zool. piccolo crostaceo entomo- straco della famiglia dafnidi, che vive in grandi
aggira giovio, i-107: mai non sarò straco, anci più me creintorno, non
in poste da poggibonsi in quattro dì, straco, rotto, rovinato. bembo,
o che 'l fosse per la debeleza del straco o per esser malcontento.
poste da poggibonsi in quattro dì, straco, rotto, rovinato. -che
lena. stracco1 (ant. straco, stràcquo), agg. (plur
! giovio, i-107: mai non sarò straco, anci più me cresuperare. a
cvi-534: chi non sarebe a tante cianze straco? machiavelli, 1-i-357: stracca di
troppo sonar... l'instrumento è straco. stuparich, 5-153: il mondo
longob. strak. stracco2 (straco), sm. (plur. -chi
: 1'non mi fermo né per straco né per sazio. cesari, 7-300:
in pè, tanto era lasso e straco per l'urtamento di quà e di là